Visitare la Maremma e la Tuscia: tra storia e natura
In questo articolo Michele Valente blogger di famigliainfuga.com vi porterà a bordo del suo camper alla scoperta di luoghi meravigliosi al confine tra la Toscana ed il Lazio.
Michele, vive in Maremma ed è un amante del plein air, insieme alla sua famiglia è sempre alla ricerca di luoghi da scoprire lungo la nostra splendida Italia.
Quali sono i luoghi più belli da visitare?
Se avete un weekend a disposizione, vi basterà per visitare alcune delle località più rinomate e ricche di storia. Ecco cosa vedere tra la Maremma e la Tuscia:
Le cascate del Mulino a Saturnia
Tra le bellezze della Maremma che meritano una visita, troviamo le Cascate del Mulino di Saturnia, sono l’attrazione turistica più recensita e apprezzata su TripAdvisor di tutta la Toscana ed inserite da tutte le guide turistiche tra le più belle Terme della Toscana.
Queste bellissime vasche termali, si sono formate nel tempo ed in modo naturale grazie all’impetuosa cascata d’acqua sulfurea e termale, generata dal torrente Gorello.
Le cascate del Gorello non sono altro che le acque sulfuree delle Terme di Saturnia, dove l’acqua affluisce da una sorgente naturale ad una temperatura di 37,5°C e grazie alla presenza di un particolare elemento, è famosa per gli effetti benefici che ha sulla pelle, e sul sistema digestivo, circolatorio, motorio e metabolico.
Pitigliano
Pitigliano è una perla della Maremma Toscana, rivela in tutto il suo fascino agli occhi del turista, mostrando lo splendido acquedotto mediceo, costruito tra il 1636 e il 1639, formato da quindici archi, due grandi e tredici più piccoli.
Attraverso l’antica porta situata in Piazza Petruccioli si entra nel centro storico. La serie infinita di vicoli, stradine, piccole scalinate ed affacci che si aprono sullo strapiombo sottostante, ne fanno un luogo unico ed incantevole.
Da Piazza Petruccioli camminando lungo l’acquedotto verso sinistra si raggiunge la Torre di Palazzo Orsini che aveva lo scopo di difendere solo un lato del paese: infatti nei restanti tre lati Pitigliano era protetto da ripide scogliere a picco sulla valle.
Il Palazzo Orsini, o Palazzo del Duca, è situato nel centro del borgo di Pitigliano.
Il palazzo fu commissionato dalla famiglia Orsini quando erano duchi di Nepi e costruito su una fortificazione preesistente.
La torre, che appartiene ad una costruzione precedente forse della famiglia Aldobrandeschi, fu poi racchiusa nel nuovo palazzo. La torre ed il palazzo sono tutto ciò che rimane del castello degli Aldobrandeschi.
Il paese, viene chiamato anche “la piccola Gerusalemme”, in quanto sede del ghetto ebraico, qui una piccola comunità di ebrei vi visse in pace e tranquillità fino al XVI secolo.
Il paese è caratterizzato non solo dalla presenza della storia ebraica, ma anche dai suoi antichi affreschi conservati in chiese e palazzi oggi visitabili.
Sovana
Il paese si trova su una collina coperta da una vegetazione tipicamente mediterranea come lecci e pini. Le sue origini risalgono all’età del bronzo, periodo in cui divenne capitale del territorio etrusco.
Sovana raggiunse il suo massimo splendore tra il VII e il V secolo a.C., quando divenne un’importante città commerciale.
Come testimoniato da alcuni resti, c’era un tempio dedicato a quelle divinità che avevano qualche legame con l’acqua: Vesta, Venere e Mitra. Tutto intorno a Sovana ci sono tracce delle necropoli etrusche.
Di fronte alla piazza principale di Sovana si trova la chiesa di Santa Maria risalente al XII secolo. Originariamente dedicata a Santa Maria e San Mamiliano, fu costruita nel XII secolo sul sito di un edificio precedente che ha conservato solo una navata, con un’abside semicircolare.
All’interno si possono vedere alcune colonne romaniche che facevano parte della struttura originaria e che furono riutilizzate durante i lavori di restauro del 1703.
La facciata in mattoni situata su una piazza divisa da colonne di travertino su cui poggiano una serie di capitelli ionici.
Andando verso la piazza, incontreremo Via di Mezzo che conduce al Duomo. Questa via è arricchita dalla casa di Ildebrando Aldobrandeschi che, nel 1073, fu eletto papa con il nome di Gregorio VII.
Lungo tutta questa via si possono ammirare varie botteghe e laboratori di artigianato artistico.
Sorano
Il centro storico di Sorano è un borgo medievale ben conservato ed è dominato dalla fortezza Orsini la cui bellezza architettonica non vi deluderà.
Entriamo nell’antico borgo attraversando l’arco Ferrini. La posizione di Sorano nella Valle della Lente offre una bella vista sulle sottostanti gole boscose.
Percorriamo la via principale fino ad arrivare alla Collegiata di San Nicola, una chiesa duecentesca che conserva un prezioso fonte battesimale del 1563, un ciborio in pietra lavica del ‘400 e un dipinto di Raffaello Vanni.
Guardando dietro il Palazzo Comitale, si può vedere la Torre dell’Orologio che sovrasta il Masso Leopoldino, una fortificazione unica ottenuta dalla squadratura e dal rinforzo di un’enorme rupe di tufo e che assomiglia ad una nave.
In cima al Masso una terrazza permette di ammirare lo splendido panorama a 360 gradi. A pochi chilometri è possibile rilassarsi alle terme di Sorano, un complesso termale attrezzato a pagamento.
Civita di Bagnoregio “La città che muore”
Dalla Toscana, spostatevi nel Lazio e più precisamente nella Tuscia, qui a pochi chilometri dal lago di Bolsena troverete un bellissimo borgo chiamato Civita di Bagnoregio.
Civita di Bagnoregio, detta anche “la città che muore” data la sua posizione su di un colle di tufo, destinato a sgretolarsi a causa dell’erosione dovuta a vento e pioggia.
Civita di Bagnoregio è sicuramente il borgo più bello d’Italia. Un gioiello di arte medievale che evoca splendore, con i suoi edifici che sono costruiti in parte sullo strapiombo sulla valle dei Calanchi ed in parte all’interno, questo è sicuramente un luogo da non perdere per chiunque interessi la cultura ed ai viaggiatori curiosi.
Il borgo sta vivendo un momento di splendore per quanto riguarda la crescita di tutto l’indotto dell’accoglienza e del benessere dei turisti. Crescita dovuta particolarmente allo sviluppo turistico della zona.
Attraversare il paese a piedi è il modo migliore per respirare il clima più autentico della provincia italiana.
Noi ringraziamo Michele per averci portato i queste splendide zone d’Italia che sono la Maremma e la Tuscia e vi ricordiamo che, se anche voi volete cimentarvi nella scrittura di un articolo, potete scrivere un racconto per noi. Potete parlarci del vostro paese, della vostra città o di un luogo che vi è rimasto nel cuore. Contattateci, saremo felici di ospitarvi su Travel With The Wind!!
Dei luoghi descritti ho visitato Civita di Bagnoregio e Pitigliano, ma mi piacerebbe tornare in zona perchè ho visto che ci sono tanti altri bei luoghi da visitare come Sorano e Sovana. Grazie