Da Battambang a Siem Reap lungo il Tonle Sap
State programmando un viaggio in Cambogia e volete conoscere un modo diverso di viaggiare da Battambang a Siem Reap? Considerate l’opzione di navigare lungo il fiume Tonle Sap, un’esperienza che offre una visuale unica sulla vita quotidiana delle comunità fluviali e sulla bellezza naturale del paesaggio cambogiano.
Con questa guida, oltre alla nostra esperienza di viaggio, vi mostreremo come organizzare il viaggio in barca da Battambang a Siem Reap, inclusi i prezzi, i tempi di viaggio e le cose da sapere prima di partire.
Il Tonlé Sap
Il Tonle Sap è il più grande lago del sud-est asiatico nonché uno degli affluenti del Mekong ed è una risorsa importante per la vita quotidiana della popolazione cambogiana, in quanto viene utilizzato, non solo per l’agricoltura, la pesca ma anche per l’irrigazione della campagne cambogiane.
Il lago, che si trova nel centro della Cambogia, è alimentato da molti immissari ma cambia dimensione durante l’anno a seconda delle piogge e delle maree, creando così un ecosistema unico e ricco di biodiversità. Pensate che, da solo, il Tonle Sap fornisce cibo a più di 3 milioni di cambogiani; il 75% del pesce pescato in tutta la Cambogia proviene da qui!
Il livello del lago però cambia ad ogni cambiamento di stagione e questo incide non solo sulla pesca ma anche sui ritmi degli abitanti degli oltre 150 villaggi galleggianti che si trovano sul Tonlé Sap.
I villaggi galleggianti cambogiani
Cosa vedere durante il viaggio in barca tra Battambang e Siem Reap?
Il viaggio in barca offre la possibilità di ammirare la bellezza naturale del Tonle Sap e dei suoi dintorni, come risaie verdi, foreste pluviali e colline verdi ma è soprattutto un viaggio attraverso la vita quotidiana della gente che vive lungo il fiume.
I villaggi galleggianti sono una caratteristica distintiva della vita fluviale della Cambogia e sono particolarmente concentrati lungo le rive del fiume e del lago. Questi villaggi sono delle vere e proprie città, composte da abitazioni, chiese, scuole, negozi e attività commerciali costruiti su barche o piattaforme galleggianti ancorate al fondo del fiume.
La maggior parte delle persone che vivono in questi villaggi sono pescatori o lavoratori agricoli che si sono stabiliti lì a causa della disponibilità di lavoro e della facilità di accesso al fiume per la pesca e l’agricoltura. I villaggi galleggianti sono una finestra sulla vita quotidiana della gente che vive lungo il Tonle Sap e sono un’esperienza culturale unica per chi visita la Cambogia per la prima volta.
Durante un viaggio in barca sul Tonle Sap, è possibile vedere questi villaggi e ammirare la vita quotidiana della gente che vive lì. Alcuni villaggi offrono anche la possibilità di essere visitati tramite escursioni e visite guidate dalle città situate sulla terraferma. In questo modo è possibile imparare di più sulla vita nei villaggi galleggianti e sulla cultura fluviale della Cambogia.
I villaggi galleggianti sono raggiungibili più facilmente da Siem Reap e sono Chong Khneas (il più vicino), Kampong Phluk, Kampong Khleang (il più grande).
Per un assaggio sulla vita dei villaggi galleggianti potete scegliere, come abbiamo fatto noi, di viaggiare in barca tra le città di Battambang e Siem Reap (sia in una direzione che nell’altra). Ma se volete visitare i villaggi galleggianti e conoscere più da vicino queste popolazioni e la loro vita quotidiana vi consigliamo una visita guidata.
Qui sotto trovate qualche proposta di escursione ai villaggi galleggianti sul Tonle Sap, tutte con partenza da Siem Reap.
Come andare da Battambang a Siem Reap (e viceversa)
Ci sono diversi modi per andare da Battambang a Siem Reap (e viceversa) in Cambogia. Ecco tutte le opzioni:
- Autobus o Van: questo è il modo più economico e popolare per viaggiare tra le due città. Ci sono diversi operatori di autobus, ne avevamo parlato in questo articolo, che effettuano il viaggio quotidianamente e il viaggio dura circa 4-5 ore.
- Taxi privati: è un’opzione comoda ma sicuramente più cara dell’utilizzo dell’autobus. Se volete sapere come sono andati i nostri viaggi in autobus potete leggere l’articolo sul nostro trasferimento da Phnom Penh a Battambang.
- Barca sul Tonle Sap: scegliete questa opzione solo se siete interessati a vedere la vita fluviale della Cambogia perché, anche se il percorso in se offre un’esperienza unica, il viaggio dura circa 8-9 ore e costa decisamente più del viaggio in autobus (o in van).
Come prenotare la barca tra Battambang e Siem Reap
Il viaggio in barca si può prenotare on line attraverso il sito della compagnia turistica privata cambogiana, Angkor Express Boat, o potete anche acquistare il biglietto direttamente dal vostro host, una volta in Cambogia.
Sul sito dell’Angkor Express Boat potete trovare anche tante escursioni, noi ci siamo affidati a questa compagnia solo per il viaggio in barca da Battambang a Siem Reap.
L’Angkor Express Boat interrompe il funzionamento dei propri servizi quando l’acqua del lago è troppo bassa o durante il periodo delle piogge. Solitamente sono chiusi da marzo a luglio mentre sono attivi da agosto a febbraio. Verificate prima di prenotare le condizioni meteorologiche.
La barca parte tutti i giorni alle 7:30 e dovrebbe arrivare intorno alle 13;30 ma poi arriva quando arriva (scoprirete dopo il perché).
Il biglietto costa 30 dollari americani a testa. Nel biglietto è compreso anche il trasferimento dalla città al punto d’imbarco ma attenzione che al ritorno il trasferimento verso la destinazione finale non è compreso. Leggete la nostra esperienza per saperne di più.
Come dicevo prima, il viaggio non è per niente economico e nemmeno veloce. Considerate che l’autobus costa dai 10 ai 12 dollari a testa e ci impiega 4 ore; meno della metà del prezzo del viaggio in barca e la metà del tempo. Ma… la giornata in barca è come un viaggio nel viaggio. Ecco la nostra esperienza.
Da Battambang a Siem Reap in barca: la nostra esperienza
Per andare da Battambang a Siem Reap potevamo prendere nuovamente un autobus ma abbiamo preferito l’opzione più lenta (e più costosa): abbiamo deciso di viaggiare in barca!
Abbiamo chiesto a Serim, il nostro host dell’homestay in cui abbiamo pernottato a Battambang: About The World Homestay.
Serim ha chiamato l’Angkor Express Boat il giorno precedente la nostra partenza e ci ha rilasciato le ricevute (il blocchetto di ricevute probabilmente è stato fornito in anticipo dalla compagnia a tutti gli host di Battambang e Siem Reap).
La mattina della partenza ci svegliamo prestissimo e alle 6:30 dopo un’abbondante colazione preparata da Serim, partiamo con il tuk tuk che ci accompagna nel centro di Battambang, Lì aspettiamo che, un autobus della Angkor Express Boat, ci venga a prendere per portarci al molo per l’imbarco.
Dai nostri compagni di viaggio, che sono in attesa come noi di essere prelevati per raggiungere il molo, capiamo subito che questo viaggio è molto diverso dai viaggi in autobus, qui non ci sono passeggeri cambogiani, siamo tutti stranieri!
Scendiamo dall’autobus e seguiamo a piedi i nostri accompagnatori finché non vediamo la nostra imbarcazione ancorata al “molo”. Eccola!
In viaggio in barca sul Tonle Sap
Imbarchiamo prima i bagagli che vengono stipati tutti insieme nelle prime file della barca e scegliamo due posti verso il fondo.
Inizialmente ci sediamo sul lato sinistro della barca ma poi capiamo che le fotografie da quel lato vengono tutte controluce quindi è meglio il lato destro. Se potete scegliere, e viaggiate da Battambang direzione Siem Reap, sedetevi a sinistra all’inizio del viaggio e poi più avanti, quando il sole si sposta più verso la verticale, se volete, spostatevi a destra. In entrambi i lati della barca avrete modo di osservare la vita delle popolazioni che vivono sul fiume scorrere davanti ai vostri occhi come in un documentario.
Sarà proprio questo spettacolo a farci subito capire che abbiamo fatto bene a scegliere la barca al posto dell’autobus.
Una volta raggiunti i villaggi galleggianti (vere e proprie città costruite su palafitte nel fiume) possiamo immaginare come queste popolazioni vivano. La nostra imbarcazione si ferma davanti ad ogni villaggio per qualche minuto, aspetta perché qualcuno può arrivare per salire su o per portare dei viveri da trasportare da un villaggio ad un altro.
Ogni tanto vediamo ragazzi (quasi bambini) che, remando la barchetta, accompagnano la mamma o il papà sulla nostra imbarcazione. Fanno pochi chilometri, magari vanno a trovare i parenti nel villaggio vicino. La nostra barca è come un taxi per gli abitanti dei villaggi galleggianti.
Più volte abbiamo visto caricare viveri e scaricarli nel villaggio vicino.
Dalla barca abbiamo visto… cani e altri animali domestici, bambini che, ogni volta che vedono passare la barca, ci salutano (in Cambogia tutti i bambini salutano gli stranieri), galline che scorrazzano sulle isolette, strane strutture in legno utilizzate per la pesca e.. una motocicletta… ma dove la usano? e come fanno a portarla sulla terraferma? boh!
Il bagno
Ad ogni modo un’esperienza unica! Come il bagno dell’unica sosta che abbiamo fatto.
Più o meno a metà viaggio abbiamo fatto una sosta di una mezz’oretta per fare rifornimento alla barca e per mangiare qualcosina. Sull’isola galleggiante in cui ci siamo fermati c’era un negozietto che vendeva cibo e souvenir e un bagno.
Ecco, il bagno era quello che vedete in foto: un buco nel legno che dava direttamente nel fiume!
Sulla barca c’era anche il bagno ma noi non l’abbiamo usato quindi non possiamo dirvi in che stato era.
L’arrivo a Siem Reap
Al nostro arrivo al molo abbiamo scoperto che la barca non attracca a Siem Reap ma a circa 30 chilometri dalla città e il trasporto in città non era compreso nel prezzo.
Abbiamo però trovato i tuk tuk che ci aspettavano impazienti. Per “soli” 5 dollari a testa ci avrebbero portato in città!
Noi, abbiamo cercato di evitarli, ci siamo appartati e abbiamo provato a chiamare un tuk tuk usando Grab e PassApp.
Beh, dovete sapere che, in posti così isolati è difficile che si trovi un passaggio con una di queste app, perché i mezzi difficilmente sono nei dintorni, devono andarci appositamente. E chi ci va appositamente? I tuk tuk driver che sanno che a quell’ora attracca una barca.
Dopo aver speso 60 dollari per andare fino a Siem Reap, spenderne altri 10 solo per raggiungere la città ci sembra veramente troppo.
Alla fine noi cosa abbiamo fatto? Dopo aver rifiutato di andare in città con 10 dollari, aver provato invano a chiamare un tuk tuk (che sarebbe costato 7 dollari anziché 10) scegliamo un tuk tuk che ha già un passeggero e il poggia piedi pieno di sacchi di qualcosa che sembrava letame, che, per una cifra imprecisata, si offre di portarci all’hotel.
Mi raccomando voi non fate come noi… prima di partire con un tuk tuk accordatevi sul prezzo e verificate di aver capito bene quello che vi chiedono!
Dopo aver lasciato il terzo passeggero ad un paese vicino, il nostro autista ci accompagna al nostro hotel.
Appena arrivati gli diamo 30000 riel (7,50 dollari) ma ne vuole 50000. Non parla inglese; ma grazie a Paul, il tuk tuk driver del nostro hotel, che ci viene in soccorso, riusciamo a dargliene 40000 (10 dollari). Era destino, dovevamo pagare 10 dollari!
Trasporto da Battambang a Siem Reap: i costi
Alla fine il nostro viaggio da Battambang a Siem Reap c’è costato 72,50 dollari:
- 10000 riel (2,50 dollari) per il tuk tuk che ci ha portato da casa di Serim al centro di Battambang
- 60 dollari il viaggio in barca da Battambang al molo a 30 km da Siem Reap
- 40000 riel (10 dollari) per il tuk tuk che ci ha portato dal molo al nostro hotel di Siem Reap
Se volete risparmiare prendete l’autobus che con 10-12 dollari a testa vi porta da Battambang a Siem Reap. I biglietti li potete acquistare su 12go.asia.
Dove dormire a Battambang e Siem Reap
Della nostra sistemazione a Battambang ne avevamo già parlato nell’articolo dedicato al trasporto in autobus da Phnom Penh a Battambang.
A Battambang abbiamo alloggiato all’About The World Homestay, un homestay con ottime recensioni, che non posso che confermare, soprattutto per il proprietario Serim. Il prezzo della sistemazione è stato spettacolare, solo 43 dollari per tre notti comprensive di colazione. Quindi, che dire, assolutamente consigliato!
A Siem Reap abbiamo scelto il Pavillon Indocine Boutique Hotel e ci siamo trovati veramente molto bene (una tra le migliori sistemazioni in cui siamo stati in Cambogia).
Abbiamo scelto questo hotel perché si trova più vicino ad Angkor e pensavamo di andarci più volte in bicicletta. Poi alla fine la bicicletta l’abbiamo dovuta noleggiare in centro perché all’hotel non l’avevano per cui abbiamo sfruttato ben poco la vicinanza con Angkor.
Se però non avete voglia di prendere il tuk tuk ogni volta che dovete andare a cena meglio scegliere una sistemazione in centro. Considerate che comunque una corsa in tuk tuk dal Pavillion al centro (e viceversa) costa poco più di un dollaro (più o meno sui 5000 riel).
Che bel racconto! Mi hai fatto rivivere il viaggio che abbiamo fatto anche noi quasi dieci anni fa.
Una delle esperienze più belle fatte in Cambogia. Non ci dimenticheremo mai quei villaggi “galleggianti” (e un po’ anche il rumore della barca!😂)
Sì, il rumore della barca era abbastanza noioso ma l’esperienza resta unica!