Una settimana in Giordania
Uno dei viaggi che avevo nel cassetto era la Giordania, ed una settimana in Giordania tra Petra e Wadi Rum, è quello che abbiamo deciso di fare proprio in occasione del mio compleanno a Novembre 2018.
In una settimana abbiamo avuto giusto un assaggio di quello che propone questo meraviglioso paese, che merita certamente una visita ben più approfondita, ma ci è bastato per vedere Petra, il deserto del Wadi Rum ed altre meraviglie archeologiche che non ci immaginavamo di trovare in Giordania come le decapoli romane.
In questo articolo trovate il nostro itinerario dettagliato con l’indicazione delle spese sostenute prima e durante il viaggio in modo da avere un’indicazione di massima di quanto possa costare un viaggio di una settimana in Giordania.
Qualche dettaglio sul nostro viaggio in Giordania
L’itinerario del nostro viaggio in Giordania
1. Bergamo – Amman
- Partenza da Bergamo all’alba (6:15)
- Arrivo ad Amman alle 11:10
- Andiamo a ritirare l’auto all’ufficio dell’agenzia Montecarlo che ci viene a prendere in aeroporto
- Prendiamo auto in aeroporto e paghiamo 2,25 JD per uscire dal parcheggio
- Partiamo direzione nord e arriviamo a Umm Qais (a due passi dal confine con Israele) che è già buio (il sole a Novembre tramonta alle 16:30). Abbiamo dormito al Beit Al Baraka, un b&b difficile da trovare (soprattutto al buio) ma consigliatissimo!
2. I siti della Decapoli
lI secondo giorno è dedicato alla visita dei siti archeologici della Decapoli romana situati nel nord della Giordania e nel pomeriggio continuiamo a guidare sulla Strada dei Re (Strada numero 35) per avvicinarci a Petra.
- Visita del sito di Umm Qais – l’antica città di Gadara che si trova a pochissimi chilometri dai confini di Siria e Israele e da cui si possono vedere le Alture del Golan
- Visita del sito di Jerash – l’antica Gerasa: uno dei siti archeologici meglio conservati al mondo
- Pernottamento in un b&b davanti al Canyon del Muijb (che non avrei consigliato se non per la vista spettacolare ma tanto ha chiuso i battenti).
3. direzione Petra
Partiamo prima dell’alba e continuiamo a guidare sulla Strada dei Re fino a Petra fermandoci un paio d’ore al Castello di Shobak e arriviamo al Petra Harmony b&b alle 13:00. Il b&b l’avrei consigliato molto volentieri (soprattutto per i proprietari super gentili) ma ha chiuso quest’anno. Pomeriggio e sera dedicati alla scoperta del magico Tesoro di Petra. Tra la chiusura di Petra e “Petra by night” ceniamo con i beduini in una fredda ma bellissima notte stellata nel bel mezzo del nulla, sarà la serata più spettacolare del nostro viaggio, ma questa è un’altra storia che potrete conoscere se continuate a seguirci.
4. Petra
In un giorno a Petra, avendo già ammirato il Tesoro (di fronte con la luce del giorno, dall’alto e al buio illuminato dalle lanterne) visitiamo in lungo e in largo l’immenso sito. Saliamo i 615 graditi per raggiungere il Monastero e ammirare i panorami israeliani dall’alto. Prima di sera saliamo ancora ad ammirare il Tesoro dall’alto (da un’altra posizione) e saremo gli ultimi a lasciare il sito. La passeggiata lungo il Siq, al buio, senza turisti è qualcosa di unico!
5. da Petra al Wadi Rum
Il Wadi Rum si trova a circa 1 ora e mezza da Petra ed è per noi uno dei “deserti” più belli (qui trovate la nostra personale classifica). Noi siamo stati con al Rum Stars Camp. I tour solitamente iniziano entro le 10:00. Noi avevamo appuntamento al Wadi Rum Village alle 9:30 per cui sveglia presto (come sempre in questa vacanza).
Giornata intensa al Wadi Rum:
- Salita sulla duna rossa di Wadi Um Ishrin
- Visita del Jebel Anafishiya per vedere delle iscrizioni Nabatee
- Arrampicata sull’arco del Jebel Burdah Rock Bridge
- Pranzo beduino al Barrauh Canyon
- Passeggiata di un paio di chilometri attraverso Al Mahama Canyon
- Arrampicata sull’arco Um Fruth Bridge.
- Attesa del tramonto sorseggiando the caldo in mezzo al deserto
- Arrivo al campo e cena beduina chiamata Zarb: si tratta di pollo e verdure cotte in un particolare forno sottoterra.
- Quattro chiacchiere intorno al fuoco con i beduini
- Prima di andare a nanna ammiriamo la volta celeste. Sembra che in Giordania siano riusciti a moltiplicare le stelle da quante ce ne sono.
6. Trekking al Wadi Rum
Sveglia prima dell’alba per ammirarla in questo posto lontano dalla civiltà .
Dopo colazione partenza per la montagna più alta della Giordania che si trova al confine con l’Arabia Saudita. Si tratta del Jebel Um Adami, la vetta è alta 1845 metri ma i dislivello è di soli 450 metri perché il Wadi Rum, a differenza di quello che pensavo, si trova a 1450 metri sul livello del mare. La salita non è difficile anche se in alcuni punti bisogna un po’ arrampicare ma la roccia non è per nulla scivolosa.
Scendiamo giusto giusto per pranzo e ci accampiamo a due passi dalla montagna.
Nel pomeriggio, sulla strada di ritorno al campo, Â vediamo un altro arco naturale, un masso a forma di elefante e una sorgente in pieno deserto.
Ci fermiamo ad ammirare il tramonto su una roccia e come ieri, dopo cena tè nella sala comune con racconti beduini e prima di andare a letto contiamo le stelle cadenti tra le migliaia che si possono osservare in cielo.
7. Ritorno verso nord
Sveglia prima dell’alba, vuoi non vedere l’alba per l’ultima volta al Wadi Rum? Dopo colazione partiamo direzione Wadi Rum Village. Passiamo ancora a vedere alcune cose che avevamo salvato il primo giorno: la casa di Lowrence (d’Arabia) e le Lowrence Spring (secondo me volontariamente perché i beduini dicono che il 95% di quello che si racconta nel film non è vero).
Riprendiamo l’auto lasciata due giorni prima a Wadi Rum Village e partiamo direzione Mar Morto.
La sensazione di nuotare in questo mare (in realtà lago) è qualcosa di veramente particolare. A parte che ha una consistenza strana, sembra un mare oleoso (già solo a guardarlo è diverso). Quando si entra in acqua, finché non si prova a nuotare, tutto ok. Nuotare a faccia in giù proprio non si riesce, così come stare dritti, il corpo si ribalta. L’unico modo in cui si riesce a stare è a pancia in su.
Dopo la sosta Mar Morto ci dirigiamo a Madaba dove dormiremo, ho scelto Madaba perché si trova a 20 minuti dall’ufficio della Montecarlo ad Amman in modo da evitare il traffico della capitale. Abbiamo dormito al Tell Madaba Hotel: proprietari gentilissimi, pensate che ci hanno preparato anche dei sandwich da mangiare in aereo (gratis!).
8. Amman – Bergamo
- Partenza da Amman alle 11:45
- Arrivo a Bergamo alle 14:45
- Rientro a casa in auto
Consigli sul viaggio in Giordania
- Attraversare Amman è un delirio, traffico su traffico ovunque e i giordani guidano abbastanza male. Se non avete intenzione di visitarla cercate di non attraversarla o perderete tempo prezioso.
- In un viaggio in Giordania da non perdere assolutamente Petra e Wadi Rum (noi ci siamo andati quasi SOLO per Petra e Wadi Rum).
- Se volete visitare solo Petra e il Wadi Rum cercate un volo su Aqaba anziché su Amman, recupererete tanto tempo prezioso.
- Acquistate il Jordan Pass. Se siete indecisi se acquistarlo in questo articolo spiego quando conviene e quando no.
- Cercate di pianificare per Petra almeno 2 giorni (uno è veramente troppo poco e il sito è immenso).
- Dormite almeno una notte nel deserto del Wadi Rum.
Ho visitato la Giordania nel lontano 2000, però preferii un viaggio organizzato che mi faceva sentire più tranquillo. È stato uno dei viaggi che un po’ ha cambiato la mia vita. La notte nel Wadi Rum con il suo cielo stellato è tra le immagini che porterò sempre con me.
Noi eravamo al Wadi Rum i primi di dicembre e al campo tendato non ho avuto troppo freddo (e io sono freddolosa) avevamo tante coperte. Ovvio ho dormito con i calzini e con il pigiama. Se pensi di avere freddo portati un sacco lenzuolo termico, io da quando ce l’ho non me ne sono più separata. Anche quest’anno in tenda in Kirghizistan è stato il mio compagno di viaggio!
Ho sentito pareri molto discordanti su Petra by Night; a te cosa è sembrata? Mi segno di leggere il prossimo post per avere un approfondimento ?
Io sono andata quasi solo per poter valutare quanto già scritto da altri. Certo è suggestivo ma troppa gente e non vale il prezzo. Io consiglio di andare solo se è la prima volta che si entra a Petra.
Dovevo andarci a novembre ma è saltato… non vedo l’ora di ri programmare questo viaggio… secondo te a maggio/giugno fa troppo caldo? graziw
Secondo me farà un po’ caldo soprattutto a Petra e nel deserto del Wadi Rum se puoi vai in primavera/autunno. Io sono andata a fine novembre e si stava benissimo di giorno in maniche corte e di notte un po’ freddino.
La Giordania è il mio viaggio mancato perché volevo raggiungerla da Israele via terra, ma al confine con Eilat non ci volevano far passare con le biciclette così ho dovuto rinunciare. Poco male, perché c’è così tanto da vedere che una settimana non sarebbe bastata!
In una settimana hai giusto un assaggio, se puoi vai per più tempo: è un luogo magico!
Stavo proprio cercando suggerimenti per una settimana in Giordania… il tuo post capita nel momento giusto! Mi salvo tutte le info.
Grazie per le preziosissime info! Io ho prenotato volo su aqaba per la metà di novembre. Il mio sogno sarebbe trascorrere una notte nel deserto ma ho letto di persone che hanno davvero sofferto il freddo. Puoi darmi qualche dritta/ consiglio riguardo a ciò? Grazie mille!
Ciao io vorrei fare 2 giorni al Wadi Rum organizzandoli esattamente come hai fatto tu, mi potresti dire con chi e come hai prenotato le escursioni/notti?
Grazie mille,
Claudio
Ciao Claudio, noi siamo stati al Rum Stars Camp. Contattali direttamente via email per concordare il tour che più ti interessa.
La Giordania è uno dei posti in cui vorrei andare, una terra che mi affascina. Doveva andarci a giugno del 2020 ma purtroppo per il covid non ci sono riuscita. Il tuo articolo mi ha fatto viaggiare attraverso i suoi colori magnifici! Quando potrò nuovamente organizzare un viaggio qui, seguirò i tuoi consigli e il tuo itinerario!
Grazie!