Tuk tuk in Cambogia: i nostri consigli
Se avete già letto altri nostri articoli sulla Cambogia avrete già capito, o magari lo sapevate già , che in Cambogia il mezzo di trasporto per eccellenza è il tuk tuk. Per questo motivo in questo articolo vi spieghiamo come chiamare i tuk tuk in Cambogia (con e senza App) ma soprattutto come pagarli il giusto senza farvi fregare.
Cosa sono i tuk tuk
Un tuk tuk è un veicolo a tre ruote utilizzato come mezzo di trasporto pubblico in alcuni paesi del mondo, tra cui anche l’Asia.
In Cambogia se ne trovano di due tipi.
C’è il classico tuk tuk, tipo un Ape Piaggio con l’autista davanti e due posti a sedere sul retro. Non è molto comodo, soprattutto se avete con voi dei bagagli ingombranti, ed è preferibile per le tratte molto brevi, per andare da un punto A ad un punto B.
Poi c’è quello che viene chiamato remorque. Si tratta di una moto che traina un rimorchio (da qui il nome) che può ospitare da una a quattro persone. E’ molto più spazioso di un tuk tuk, più areato ed è solitamente il tipico mezzo di trasporto che viene utilizzato per una giornata intera di noleggio. Ad esempio per farvi portare in giro tra i templi di Angkor scegliete un remorque, sarete molto più comodi.
Inoltre la visibilità dell’esterno del rimorchio è maggiore di quella del classico tuk tuk. Nessuno dei due tipi di tuk tuk ha il finestrino ma il rimorchio è tutto aperto mentre quello classico ha la carrozzeria del mezzo che ostacola la visuale.
I mezzi di trasporto in Cambogia
In Cambogia i tuk tuk sono il mezzo di trasporto più diffuso e sono utilizzati da chiunque, sia turisti che cambogiani, per gli spostamenti in città o per brevi tratte.
L’altro mezzo di trasporto utilizzato dai cambogiani è il motorino. Le strade delle città più grandi sono trafficate di tuk tuk e motorini che si sorpassano da ogni lato, a sinistra (come dovrebbe essere) ma anche a destra.
Per gli spostamenti lunghi invece ci si avvale di altri mezzi di trasporto come taxi, minivan, autobus, treno e barche. Nei prossimi articoli vi parleremo delle nostre esperienze con tutti questi mezzi di trasporto.
Considerate che i tuk tuk vanno a velocità ridotte, massimo 50 km/h e per viaggi lunghi non sono sicuri (non hanno le cinture di sicurezza), sono alquanto scomodi e non hanno l’aria condizionata. Non è improbabile che il tuk tuk driver si offra per accompagnarvi anche in capo al mondo se gli promettete la cifra che vuole. Fate ovviamente i vostri conti in tasca ma, se volete il nostro consiglio, scegliete il mezzo più sicuro per viaggi lunghi!
Taxi vs Tuk Tuk
Un esempio? Da Siem Reap abbiamo decido di raggiungere i templi di Beng Mealea e di Beantay Srei che sono fuori Siem Reap.
Il nostro hotel proponeva due tariffe, 100 euro per il taxi e 55 euro per il tuk tuk. Considerate che il tempo da passare in auto per andare ad entrambi i templi in giornata è di 3 ore. Contatene almeno 5 in tuk tuk.
Sono ben due ore in meno per le visite ai templi. In più considerate anche ciò che dicevamo prima: con il tuk tuk niente aria condizionata, niente sedili confortevoli, niente cinture di sicurezza!
I 100 euro meglio spesi di tutto il viaggio!
Tuk tuk per gli spostamenti e Remorque tuk tuk per i tour giornalieri
Per spostarvi da un punto all’altro della città ci sono tre modi per trovare un tuk tuk.
Il primo è uscire dall’edificio in cui vi trovate (che sia esso l’aeroporto, la stazione, il vostro hotel, il ristorante, un tempio o un museo) e iniziare a fare due passi. Vi si affiancherà il primo tuk tuk e vi dirà “tuk tuk?”. Se non volete veramente un tuk tuk ma solo fare due passi al vostro “no thank you”, vi si affiancherà un altro tuk tuk che, ovviamente non è che ha sentito che avete detto no al primo, ovvio, e vi dirà “tuk tuk?” e voi “no, thank you”… così per il resto della vostra passeggiata. A meno che non cerchiate di stare lontani dalla strada e non vi fermiate. Mai fermarsi e mai guardare il cellulare. E’ lì che spunta un nuovo tuk tuk a chiedervi “tuk tuk?”.
Questo “divertente” quadretto sarà la quotidianità del vostro viaggio e una volta a casa quasi vi mancherà sentire le due paroline magiche “tuk tuk?”.
Ad ogni modo è chiaro che non avrete difficoltà a trovare un tuk tuk. Qui però viene il bello. La maggior parte dei cambogiani non parla inglese e non è così semplice capire quanto vi chiedono per portarvi dal punto A (quello in cui vi faranno salire sul tuk tuk) al punto B (quello in cui volete andare).
La maggior parte dei tuk tuk che, invece, parlano inglese, vi “abborderà ” per cercare di convincervi a fare un tour di qualche ora in giro per la città . Hanno tutti lo stesso depliant plastificato con le principali attrazioni turistiche e con quello, in base a quante ne volete vedere, vi faranno il prezzo per la giornata o la mezza giornata.
Lasciate perdere il metodo numero 1, non fatevi abbordare dal tuk tuk driver a meno che non lo vogliate fare come esperimento sociale. Rischiate di farvi fregare.
Il metodo numero due è quello di farvi chiamare il tuk tuk dall’albergo. In quel caso saprete già quanto vi costa, sia se dovete solo spostarvi sia se lo volete per un giorno intero.
Il metodo numero tre è quello che vi consigliamo noi ma vale solo per gli spostamenti da un punto ad un altro: usare le App da installare sul vostro telefonino.
Usare le App per chiamare i tuk tuk in Cambogia
In Cambogia la maggior parte dei conducenti dei tuk tuk utilizza il telefonino per trovare i propri clienti. Questo quando non sono riusciti a trovare nessuno con il metodo, di richieste insistenti per strada, che abbiamo visto sopra.
Solitamente sono in attesa agli angoli della strada o fuori ad un locale o di fronte ad un’attrazione turistica. Se con l’App ricevono una chiamata partono immediatamente verso la destinazione indicata dall’App.
Le App che sono utilizzate in questo momento in Cambogia sono PassApp (la più usata), Grab (che è usata anche in altri paesi asiatici, tra cui Singapore) e Tada (la meno usata).
Le differenze tra PassApp e Grab (e Tada)
La prima differenza tra le tre App sono i colori (riconoscibili sulle carrozzerie dei tuk tuk): PassApp è arancione, Grab è verde e Tada è gialla.
Sapere di che colore sono le app non è così fondamentale, se non quando, dopo aver chiamato un tuk tuk, ve ne si avvicina più di uno e avete bisogno di capire a colpo d’occhio qual è il vostro. Se hanno colori diversi, è facile!
Noi facevamo sempre vedere il telefonino con la prenotazione al driver e chiedevamo conferma che fosse proprio quello che stavamo aspettando.
Quando si prenota un passaggio tramite una delle tre app saprete subito in quanti minuti vi raggiungerà (solitamente meno di 5 minuti ma spesso in pochi secondi) e quali sono il codice del driver e il suo nome. Il nome è spesso impronunciabile ma il numero lo trovate sul tuk tuk (di fronte, sulla carrozzeria o all’interno del tuk tuk).
Ci è capitato solo un paio di volte che il numero del mezzo non corrispondesse con quello indicato nell’App. Entrambe le volte avevamo usato PassApp e il driver ci ha chiesto più soldi di quelli che gli dovevamo. Non so se è normale scambiarsi i tuk tuk ma così chi ci rimette è il proprietario dell’account dell’App che rischia una recensione negativa (al termine del viaggio è infatti possibile valutare il driver con le stelle, da 1 a 5).
La seconda differenza tra le tre App è che con PassApp (la più diffusa) non si può pagare con carta di credito, solo in contanti. Questo significa dover avere banconote di taglio piccolo per poter pagare le corse.
Su Grab e Tada è invece possibile registrare la carta di credito e pagare comodamente prima di salire sul tuk tuk. Mai avuto problemi o disavventure con Grab.
Tada non l’abbiamo usata perché è ancora poco diffusa.
Come installare e registrare l’App PassApp
Per attivare PassApp viene utilizzato il numero di telefono e purtroppo già noi abbiamo avuto problemi nella registrazione perché, anche se riuscivamo a registrare l’app, non ricevevamo il messaggio per l’attivazione. Per risolvere il problema abbiamo scritto all’assistenza via Facebook e ce l’hanno attivata manualmente.
Ad oggi (7 Gennaio 2023) sembra che sia possibile registrare solo un numero di telefono cambogiano. Se non avete intenzione di acquistare un numero di telefono cambogiano provate a scrivere all’assistenza ma non vi assicuro funzioni perché adesso se provate a registrare l’App con il numero italiano viene fuori il messaggio “Available only with cambogian number”.
Quando l’ho attivata io (poco più di mese fa) non c’era questo messaggio, si poteva registrare con il numero italiano ma poi non si riceveva il messaggio di attivazione. Devono aver cambiato qualcosa e magari cambierà ancora qualcos’altro perché è possibile selezionare un numero non cambogiano ma poi compare il messaggio (è probabile che stiano lavorando per accettare telefoni di qualsiasi nazione).
Se dovete partire a breve valutate di comprare una sim cambogiana quando arrivate in Cambogia. Io avevo acquistato e installato una e-sim tramise Airalo perché non volevo cambiare la sim nel telefono. L’ideale, se non volete togliere la vostra sim dal telefono, se l’avete, potete portare un vecchio telefono con voi e usarlo con la sim cambogiana.
L’App di PassApp la potete scaricare dagli store dedicati al vostro telefono:
Come installare e registrare l’App Grab
Anche Grab deve essere attivata con il numero di telefono ma, a differenza di PassApp, è possibile attivarla senza problemi con il numero di telefono italiano. Su Grab è poi possibile aggiungere la carta di credito (e noi vi consigliamo di aggiungerla) perché così potete pagare prima della corsa, non avete necessità di avere i contanti “contati” e non avere sorprese all’arrivo.
Purtroppo Grab non è ancora diffusa in tutta la Cambogia. Nel momento in cui scriviamo questo articolo è diffusa solo a Phnom Penh e, in minima parte, anche a Siem Reap.
Grab però può essere usata anche per altro, non solo per chiamare i tuk tuk e i taxi. Può essere usata per prenotare hotel e per ordinare il cibo nei vari locali cambogiani. Per ogni transazione, oltre ai vari sconti, si ottengono punti che si possono poi convertire in ulteriori sconti.
L’App di Grab la potete scaricare dagli store dedicati al vostro telefono:
Attenzione che di Grab ci sono più App, quella che dovete scaricare si chiama Grab SuperApp.
Come installare e registrare l’App Tada
Anche per installare Tada è necessario il numero di telefono.
Inizialmente sembra che si possa anche evitare il passaggio del numero di telefono perché nella schermata di registrazione è prevista la registrazione anche con gli account di Google, Apple o Facebook. Io con il numero di telefono italiano non sono riuscita a registrarla, non ho ricevuto l’sms di conferma.
Allora ho provato a registrarmi con l’account di Facebook ma, una volta registrata l’app viene richiesto il numero di telefono per completare la registrazione. E comunque l’sms non mi è arrivato. Ho riprovato in data 7 gennaio 2023 e continua a non funzionare. Essendo questa un’App poco diffusa non è sicuramente un problema non averla. L’importante è avere PassApp!
Come chiedere un passaggio con PassApp, Grab e Tada
Una volta scaricata, installata e registrata l’App (che sia PassApp, Grab o Tada tutte funzionano più o meno allo stesso modo) è possibile utilizzarla solo quando siete in Cambogia.
Non è possibile provarla in Italia perché il punto di partenza del passaggio viene rilevato (tramite GPS) nel momento in cui aprite l’App.
Se aprite PassApp dall’Italia (o da qualsiasi altra parte del mondo che non sia la Cambogia) vedrete il messaggio “Service unavailable in your location”.
Se aprite Grab dall’Italia vedrete che potete usufruire solo della prenotazione di hotel ed altre esperienze in giro per il mondo tra cui anche l’Italia (come day trip o hotel pickup). Niente passaggi tuk tuk cambogiani.
Il nostro consiglio per usare PassApp (e non farvi fregare)
Se avete a disposizione solo PassApp vi consigliamo di seguire la nostra strategia per non farci fregare.
Come dicevamo già sopra, non si sa bene come mai, ma la maggior parte dei tuk tuk driver difficilmente avrà il resto da darvi, che siano 100, 1000 o 4000 riel.
Noi facevamo così: guardavamo il prezzo del passaggio su PassApp. Se erano 5000 riel o 6000 riel (comunque cifre tonde) facevamo qualche passo in più nella direzione della nostra destinazione in modo da arrivare a circa 200-300 riel in meno.
Ad esempio se dovevamo pagare 6000 riel innanzi tutto verificavamo di averli giusti (se ne avevamo 10000 era un problema perché rischiavamo di non ricevere il resto di 4000 riel). Se ne avevamo 6000 giusti andavamo avanti fino a raggiungere una cifra di 5800/5700 riel e poi chiamavamo il tuk tuk usando PassApp.
Giunti a destinazione la maggior parte dei driver non faceva nemmeno il gesto di cercare il resto e si teneva i 6000 riel che gli davamo. Qualcuno ci diceva subito di non avere il resto (ci sta perché 300 riel sono pochissimi centesimi) ma pochi cercavano veramente il resto prima di dirci che non l’avevano. A questi ultimi noi dicevamo che andava bene così e gli lasciavamo comunque 6000 riel e, solo a loro, davamo 5 stelle! Anche agli altri lasciavamo, ovviamente 6000 riel, ma gli davamo un voto di 4 stelle invece di 5.
Per darvi un’idea di quali cifre stiamo parlando, 4000 riel sono solo 1 dollaro e non è per i soldi che abbiamo deciso di fare in questo modo ma per una questione di correttezza. Abbiamo notato che anche quando erano ben più di 200/300 riel di differenza (anche 1000/2000 i driver tendevano sempre a tenersi il resto). Se il prezzo è quello, ed è quello che è stato concordato, perché devi arrotondare sempre a tuo favore?
Questa è una di quelle cose negative che abbiamo notato in Cambogia, più che in altre parti del mondo.
I remorque tuk tuk per i tour giornalieri
Per i tour giornalieri normalmente (a meno che le destinazioni non siano molto distanti dalla città per cui è meglio un taxi) vi consigliamo di utilizzare i remorque, i tuk tuk da 4 posti con la motocicletta.
Normalmente i tuk tuk driver offrono, oltre al servizio di trasporto giornaliero, anche l’acqua fresca gratis “free water”. Sotto il sedile tengono un contenitore pieno di ghiaccio e le bottigliette di acqua. Un servizio decisamente molto apprezzato soprattutto nelle giornate molto calde.
Concordate sempre, prima di partire, la cifra richiesta e concordate anche sempre, prima di partire, il giro da fare e gli orari di partenza e rientro. Quest’ultimo punto è fondamentale a Siem Reap dove si tende a voler rimanere nella zona dei templi di Angkor dall’alba al tramonto.
Considerate che normalmente i tuk tuk driver chiedono dai 17 ai 20 dollari al giorno (se non includono l’alba e il tramonto). Contate circa 8 ore di servizio. Nelle 8 ore sono comprese anche i tempi in cui i driver sono fermi perché voi state visitando i templi. Se un driver lavora più di 8 ore vi chiederà di più. Concordate tutto prima!
La nostra esperienza con i tuk tuk driver per il trasporto giornaliero
Queste sono le cifre che abbiamo pagato noi (tra Novembre e Dicembre 2022) nelle località di Siem Reap (Angkor), Battambang e Kampot:
- Siem Reap (Angkor) – solo tramonto – 10 dollari (qui potevamo anche spendere meno ma era il primo giorno e non avevamo ancora idea dei prezzi)
- Siem Reap (Angkor) – 10 ore con alba (ma niente tramonto) – 30 dollari
- Siem Reap (Angkor) – 10 ore con tramonto – 20 dollari (ma dallo stesso tuk tuk driver del giorno precedente quindi con un po’ di sconto)
- Siem Reap (Angkor + Rolous + Angkor) – 12 ore con tramonto ma andando ad Angkor la mattina presto, andando alla zona dei templi di Rolous che si trovano sotto Siem Reap e  tornando di nuovo ad Angkor per il tramonto – 30 dollari
- Battambang – tutto il giorno (dalle 9 al tramonto) per vedere tutte le attrattive che si trovano fuori dalla città (tra cui il bambù train, la killing cave e la bat cave) – 25 dollari
- Kampot – tutto il giorno per visitare le attrattive che si trovano fuori dalla città e andare anche a Kep – 25 dollari
Ancora qualche consiglio
Abbiamo notato che, a Siem Reap, alla sera spesso ci sono tuk tuk driver (che non hanno ancora un lavoro per il giorno successivo) che propongono cifre interessanti. Un giorno ci hanno proposto 17 dollari per Angkor con alba. Non abbiamo proseguito con la trattativa perché avevamo già un driver per cui non sappiamo quante ore erano comprese nei 17 dollari ma può essere un buon modo per risparmiare quello di farsi un giro in città il giorno prima della visita ad Angkor.
Un altro consiglio che vi diamo è quello di non prendere un tuk tuk per più giorni se non l’avete ancora provato, loro ci provano. Se poi non vi piace il driver che vi accompagna? Prima di tutto vedete come va almeno una giornata e poi decidete se avvalervi sempre dello stesso.
Noi ne abbiamo provati due, uno l’avevo prenotato dall’Italia (trovato su internet) e non ve lo consigliamo (troppo insistente) mentre l’altro è il driver dell’albergo in cui stavamo ed è una persona decisamente più affabile con cui ci siamo trovati molto bene. Se volete il suo numero whatsapp contattateci, saremo lieti di condividerlo con voi.
Ci auguriamo che questo articolo vi sia utile per organizzare il vostro viaggio in questo meraviglioso paese (nonostante i tuk tuk) e se avete altre curiosità vi consigliamo di leggere gli altri nostri articoli sulla Cambogia .
Se avete qualche dubbio o domanda a cui non abbiamo ancora risposto non esitate a contattarci, saremo lieti di aiutarvi!
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