I trekking nel parco del Timanfaya a Lanzarote
In questo articolo vi parliamo dei trekking che è possibile fare a Lanzarote nel parco del Timanfaya, quali sono quelli che si possono fare autonomamente e quali è necessario prenotare anticipatamente.
Abbiamo deciso di scrivere questo articolo appena tornati da Lanzarote perché in rete avevamo trovato tante informazioni sul parco del Timanfaya, anche sui siti ufficiali, ma tutte abbastanza confuse.
Vi aiuteremo a conoscere a quali trekking si può partecipare gratuitamente nel parco del Timanfaya e come prenotarli. Attenzione perché dovrete farlo anticipatamente, seguiteci, scopriamo come fare!
Tutti i trekking del parco del Timanfaya a Lanzarote
Come forse avrete già letto nel parco del Timanfaya non è possibile andarci da soli ma la zona in cui vige il divieto è solo una parte del parco, quella appunto identificata come parco nazionale dei vulcani.
Nella cartina che vedete qui sotto, che potete chiedere al centro informazioni della Macha Blanca vedere delle righe rette gialle. Ecco quelle sono le linee che identificano la zona vulcanica (qui si trovano i coni vulcanici ancora attivi) in cui è possibile entrare solo con le guide del parco e con l’autobus.
Fuori da questa riga gialla (e lungo tutto il litorale) ci sono invece dei sentieri per trekking che si possono percorrere autonomamente (attenzione, sempre solo quelli segnalati, non si può uscire dai sentieri).
I trekking guidati nel parco del Timanfaya
All’interno del parco è possibile partecipare gratuitamente a due trekking che sono organizzati dal personale della riserva e che devono essere prenotati a partire da un mese prima:
- Tremesana route from Yaiza (3,5 km in circa 2 ore di cammino) segnata in verde nella cartina sopra
- Coastal route from El Golfo (circa 8 km in poco più di 5 ore di cammino). Il giro è ad anello con partenza da El Golfo (vedi dettaglio cartina qui sotto di maps-me con il sentiero segnato)
I posti disponibili per ogni tour giornaliero sono solo 8 per lingua inglese e 8 per lingua spagnola e non tutti i giorni ci sono entrambi i tour. Conviene quindi collegarsi al sito on line un po’ prima per capire qual è il tour che ci interessa e in quali giorni si svolge e poi andare sul sito un mese esatto prima.
Io per prenotare il tuor ai primi di marzo mi ero collegata a febbraio, esattamente un mese prima e alle 8 del mattino, e i posti per quella data erano già finiti quindi ho provato nuovamente per la data successiva (due giorni dopo) e, poco dopo la mezzanotte, restavano solo 4 posti per il tour in inglese. I posti si esauriscono sempre molto velocemente.
In teoria per la Costal Route (in spagnolo Ruta de Litoral) non è necessario andare accompagnati ma, visto che è tutto gratis, se riuscite a prenotare è comunque meglio perché la guida vi farà scoprire sicuramente aspetti geologici che da soli vi perdereste: io, da amante della geologia, ve lo consiglio!
La nostra amica Monica, che ci ha portato notizie più fresche da Lanzarote (è stata a Novembre 2019), consiglia di percorrere il sentiero in senso orario, quindi partendo da El Golfo seguire per la costa, arrivare alla Playa del Paso, continuare verso l’interno, per poi tornare verso El Golfo una volta raggiunta la Montaña de Juan Perdomo.
Monica ci consiglia di fare il giro in questo senso perché la parte più esposta (dove bisogna stare un po’ più attenti) è meglio farla alla mattina quando le temperature sono più fresche (soprattutto se andate in estate) ma non solo, anche perché si è tutti un po’ più riposati.
Il sito internet della Riserva del Parco Nazionale
Il sito internet della Riserva del Parco Nazionale è questo, www.reservasparquesnacionales.es, dove non trovate solo i trekking per Lanzarote ma anche per le altre Isole Canarie.
Se avete già prenotato la vostra vacanza a Lanzarote provate intanto a capire in quali giorni è disponibile il trekking di vostro interesse.
Vi scrivo anche qualche informazione sul funzionamento del sito perché per me non è molto intuitivo.
Non si può sapere quando sono le date libere fino a poco prima di un mese prima quindi se cercate di prenotare per la data che vi interessa potreste trovare questa situazione: la maggior parte delle caselle sono in grigio, una in bianco e tutte le altre nere.
Le date in grigio sono quelle già prenotate, quelle nere non si possono prenotare, quelle bianche “sarebbero” disponibili per essere prenotate.
Ho scritto “sarebbero” disponibili perché, anche se la casella del giorno che vi interessa è bianca, non è detto che si possa prenotare. Nel caso d’esempio non è possibile prenotare perché mancava più di un mese.
Per prenotare bisogna quindi aspettare la mezzanotte di un mese esatto dalla data prescelta.
Attenzione che la mezzanotte a Lanzarote arriva un’ora dopo perché le Canarie si trovano sul fuso orario di Greenwich!
Se provate comunque a prenotare viene fuori l’errore “No reservation of places allowed. Maximum anticipation allowed 1 mes”, mezzo in inglese e mezzo in spagnolo ma vabbè…
Essendo escursioni gratuite, con posti limitati e prenotabili da tutto il mondo vanno veramente a ruba quindi, seguite il nostro consiglio, collegatevi a mezzanotte! Se aspettate la mattina dopo potrebbe essere troppo tardi!
Purtroppo può capitare che il trekking nel Timanfaya venga annullato per maltempo, controllate sempre il sito il giorno prima perché comunque non avvisano né via mail né telefonicamente. Dovete essere voi a controllare!
Purtroppo può capitare che il trekking venga annullato anche il giorno stesso, come è successo a noi, quindi presentatevi comunque al punto concordato per l’appuntamento, non si sa mai…
In caso di annullamento non è possibile rischedularne uno nuovo perché sono già tutti prenotati, va a fortuna! Come avrete capito noi non l’abbiamo avuta!
I trekking da fare da soli nel parco del Timanfaya
Fuori dall’area protetta del parco è possibile intraprendere da soli altri trekking (chiedete informazioni al personale disponibilissimo del parco alla Mancha Blanca), oppure provate ad utilizzare maps-me che ha tutti i sentieri segnati, noi ci siamo innamorati di quest’app nel nostro off-road in Kirghizistan.
Noi abbiamo fatto questi trekking nel Timanfaya:
La Caldera Blanca e la Caldereta
Questo trekking è lungo circa 11 km ma non essendo circolare è possibile tornare indietro quando si vuole. Per farlo tutto ci vogliono circa 3 – 4 ore a seconda del vostro passo.
Il sentiero parte dal parcheggio che si trova sulla strada LZ-67 poco prima del bivio per raggiungere il centro visitatori. Prima di partire, se c’è molto vento e/o il tempo è instabile, passate comunque dal centro visitatori perché, essendoci più sentieri per salire alla Caldera Blanca, vi potranno consigliare il migliore.
Quando siamo andati noi c’era molto vento e siamo saliti dal sentiero che parte subito dietro la Caldereta su consiglio delle guide.
In cima alla Caldera il vento era molto forte, e pericoloso, per cui non siamo riusciti a fare il giro di tutta la Caldera. Anche se la salita può essere un po’ faticosa per chi non è allenato, la vista dalla caldera vale veramente la pena l’escursione.
Nella Caldereta invece è possibile entrare. Con i bambini io consiglierei di arrivare solo fin qui. Ho visto bambini anche sopra la Caldera Blanca ma per me un po’ troppo pericoloso. A meno che non troviate una bellissima giornata senza vento (non so se accada mai) io eviterei.
Montana Colorada
Si tratta di un percorso circolare di circa 4 km tutti in piano.
Si gira intorno alla Montana Colorada in circa un’oretta di cammino.
Il percorso inizia da un parcheggio lungo la LZ-56 poco dopo il bivio con la LZ-30, la bellissima strada dei vini.
E’ un percorso consigliato a tutti e con qualsiasi condizione di vento. E’ vietato salire sulla montagna e lasciare il sentiero, anche se io l’ho fatto… ma solo per scattare questa foto.
Volcán El Cuervo
Anche questo percorso inizia da un parcheggio lungo la LZ-56 poco prima della Montana Colorada venendo dalla LZ-30. Questo percorso, come il precedente, è adatto a tutti. Anche questo in piano e ad anello. Prima entra dentro la caldera del Cuervo e poi ci gira intorno: si percorrono in totale circa 3 Km più o meno in 1 ora.
In tutti e 3 tre i percorsi indicati sopra sono presenti cartelli informativi in 3 lingue (inglese, spagnolo e tedesco). Gli stessi forniscono via via indicazioni di quello che si sta vedendo e su come si sia trasformato il paesaggio dell’isola dopo l’eruzione del Timanfaya del 1730.
In rete trovate compagnie turistiche che offrono il trekking sul Timanfaya chiamato “3 volcanoes”. Il prezzo è di circa 40-45 euro a persona. Attenzione perché vi porteranno esattamente nei tre sentieri che vi ho elencato io e che si possono tranquillamente percorrere da soli.
Non vorrei parlarvi dell’abbigliamento consigliato perché penso (e spero) che chi cerca informazioni su trekking in rete sappia già che non si va a fare un trekking con le infradito o con scarpette con i tacchi… ad ogni modo scarponi da trekking sarebbero il massimo ma almeno delle scarpe con la suola in vibram (camminerete sulla lava quindi scarpe un po’ robuste). Poi solite raccomandazioni: crema solare, cappellino e acqua mi sembrano il minimo necessario.
E voi? Avete fatto altri trekking sull’isola che volete segnalarci? Lasciateci un commento.
Se volete altre informazioni su cosa fare o vedere a Lanzarote leggete il nostro primo articolo scritto mentre lasciavamo a malincuore questa fantastica isola.
Altri articoli su Lanzarote e le altre Isole Canarie li trovate qui.
Ciao Claudia mi piace molte il tuo modo di scrivere e anche questo itinerario, per come lo hai proposto!
Sono stata nel parco del Timanfaya e mi è piaciuto tantissimo e non sapevo si potesse fare trekking. Vorrei tornarci (non ho neppure una foto ricordo) e perciò le tue informazioni mi saranno utilissime per organizzare. Anche gli altri percorsi fuori del parco sono molto belli.
Ci piace molto fare trekking in luoghi come questi. L’ultimo per noi è stato in Andalusia, ci si sente davvero un tutt’uno con la natura!
Non sono proprio un’amante del trekking ma vedendo queste immagini meravigliose e leggendo i tuoi racconti mi sta venendo voglia… Un pochino!
Che meraviglia! Le Canarie sono isole incredibili: spesso associate solo al turismo balneare, racchiudono al loro interno paesaggi meravigliosi.
Molto suggestivi questi scenari vulcanici! Sembra di essere su un altro pianeta! Mi ricorda molto il parco naturale del Teide, a Tenerife!
Sarà uno dei miei prossimi viaggi, mi ispira molto Tenerife!
Luoghi davvero suggestivi! Nella mia ignoranza ammetto che non sapevo della possibilità di fare trekking alle Canarie! Il tuo racconto sarà sicuramente utile in caso di un viaggetto anche perché io sono una frana e senza il tuo aiuto avrei probabilmente mollato il sito web dopo 5 secondi esatti ahaha. Grazie per tutte le dritte, le trovo davvero utili! ;)
Io adoro il trekking e questi paesaggi mi sono familiari, mi ricordano tanto il mio vulcano Etna
Si tratta di luoghi decisamenre caratteristici! Danno l’idea quasi di un pianeta alternativo, apprezzo molto questo tipo di zone, mi piacerebbe portarmi dietro un tascabile con dei racconti di Asimov e poterlo leggere lì!
Wow! Che bella idea….
Che paesaggi straordinari, cresce la mia voglia di partire per Lanzarote!
Sono stata lo scorso anno a Lanzarote. L’energia che si percepisce nel parco di Timanfaya è indimenticabile!
Ciao ,grazie mille per le informazioni.
Stavo cercando in rete la possibilità di fare trekking nel parco Timanfaya e mi sono imbattuta nel vostro sito.
Seguito i tuoi consigli e fatto…….. prenotato il trekking sulla costa di sei ore per il giorno 24 novembre 2019.
Speriamo di essere più fortunati di voi e che non ci venga annullato. Siamo freschi di un annullamento, per le condizioni meteo ,del volo in mongolfiera in Cappadocia perciò speriamo che per quest’anno basti!
Grande! Sono contenta che ti sia stato d’aiuto. ? Incrocio le dita per te per il meteo!
Molto bello il modo in cui racconti, è come lo farei io se ne fossi capace!
Tra l’altro in diversi posti da voi visitati ci siamo stati anche noi (io , marito e figlia) e altri sono nella nostra lista dei desideri.
Sicuramente continuerò a seguirvi.
Mi fa veramente molto piacere sapere di averti aiutato e che ti piaccia il modo in cui scrivo: ho iniziato quasi per scherzo e solo per scrivere di ciò che non trovavo in rete nelle mie ricerche fatte per organizzare i nostri viaggi. Adesso continuo e ogni settimana cerco di far uscire un nuovo articolo e alterno articoli di viaggi in giro per il mondo ad articoli sul Trentino Alto Adige, il luogo in cui viaggiamo quando non viaggiamo!
Anche noi abbiamo il luogo in cui viaggiamo quando non viaggiamo. Alleghe ,sotto il Monte Civetta.
Gran bel posto! ?
Ciao Claudia,
siamo rientrati e siamo riusciti a fare il trekking, bellissimo.Avrei un paio di aggiornamenti da darti.
Se ti può interessare potrei scriverti in privato così valuti se ti possono essere utile per un’eventuale pubblicazione.
Ciao ciao
Ma grazie mille! Scrivimi pure claudia@travelwiththewind.org
Ciao! Grandissimi! Volevo chiedervi una cosa sui tre trekking da fare da soli al parco do Timanfaya: sono da prenotare anche se si possono fare da soli? E inoltre, anche l’ingresso al parco è da prenotare o è possibile andare senza “preavvisi”?
Ciao Marco, nel parco si entra senza prenotare (ma l’ingresso è a pagamento) e i tre trekking iniziano tutti prima dell’ingresso del parco quindi puoi andare senza problemi.
Meravigliosa Lanzarote, terra potente, che sprigiona energia (in tutti i sensi!).
Anche noi abbiamo fatto i trekking consigliati nell’articolo, e il desiderio di tornare è immenso.