Imbucarsi alla festa più a nord del Mondo
In questo articolo vi racconteremo di quella volta in cui ci siamo imbucati alla festa di anniversario del trattato delle Svalbard. Nel paese più a nord del Mondo! E abbiamo conosciuto il governatore delle Svalbard e il sindaco di Longyearbyen.
Il caso volle che ci trovassimo a Longyearbyen il 14 Agosto del 2015.
Cos’è successo il 14 Agosto alle Svalbard?
Noi non lo sapevamo ma quello era un giorno molto importante per le Svalbard. Era l’anniversario dell’entrata in vigore del trattato firmato nel 1920 ma reso efficace proprio in quel 14 Agosto 1925.
E volete sapere da chi siamo venuti a conoscenza del trattato delle Svalbard?
Non da Google o dalla nostra fedele Lonely Planet ma dal sindaco di Longyearbyen in persona.
Voi mi spiace ma dovrete accontentarvi della mia breve spiegazione:
il trattato delle Svalbard sancisce la sovranità della Norvegia sulle Svalbard ma viene però data a tutti i paesi firmatari (tra cui l’Italia) la possibilità di caccia, pesca e sfruttamento delle risorse delle Svalbard.
Per saperne di più vi rimando a Wikipedia che saprà rispondere meglio di me alle vostre domande.
La nostra storia
Il 14 agosto era l’unico giorno che avevamo libero per visitare Longyearbyen, prima di iniziare il nostro trekking nella baia di Skansbukta, per cui eravamo in giro alla scoperta della cittadina.
Girovagando qua e là per la cittadina ad un certo punto vediamo una chiesetta su una collinetta. Scopriamo che si tratta della chiesa più a nord del Mondo, non potevamo quindi non visitarla!
La cosa interessante è che qualsiasi cosa si trovi a Longyearbyen è la più a nord del Mondo proprio perché Longyearbyen è considerata la città abitata più a nord del Mondo.
Questo infatti è il cioccolato venduto nella città, guardate la dicitura in basso sulla tavoletta:
Decidiamo quindi di visitare la chiesa.
Il luogo è tranquillissimo e non incontriamo anima viva. Già l’ingresso non da l’impressione di essere una chiesa, sembra di entrare in casa di qualcuno.
Nell’atrio c’è una scarpiera ed è indicato di lasciare lì le scarpe e così facciamo.
La cappella si trova al piano superiore e per raggiungerla bisogna passare prima in una sala che funge da anticamera.
Ci fermiamo una decina di minuti nella cappella e ad un certo punto notiamo che alcune persone stanno spostando le panche dalla cappella alla sala accanto e sta entrando parecchia gente.
Pensiamo che ci sia qualche evento privato e cerchiamo di capire dalla bacheca della chiesa cosa potrebbe essere ma è scritto tutto in norvegese!
Decidiamo allora di andare via ma mentre stiamo uscendo una signora ci fa cenno di rimanere con loro.
Ci chiede da dove arriviamo e ci spiega che è il sindaco di Longyearbyen e che da lì a poco sarebbe iniziata la festa per il 90° anniversario dall’entrata in vigore del trattato.
Ci spiega cos’è il trattato e ci chiede di restare anche a rappresentare l’Italia, visto che è uno degli Stati firmatari del trattato. E noi non ce lo facciamo ripetere due volte, ci fermiamo!
La festa
I discorsi sono stati tutti in norvegese per cui non abbiamo capito nulla. Ogni tanto, però, il sindaco veniva da noi e ci rendeva partecipi di quello che stavano facendo.
Dopo il discorso del governatore, tutta la sala ha cantato in coro delle canzoni locali, naturalmente sempre nell’incomprensibile, almeno per noi, norvegese.
In gruppo abbiamo partecipato ad un gioco in cui bisognava abbinare gli stemmi araldici agli appartenenti stati norvegesi: noi naturalmente non ne abbiamo trovato nemmeno uno, nemmeno per sbaglio. Doveva comunque essere molto complicato anche per loro perché eravamo in gruppo con due ragazze autoctone ed anche loro hanno faticato ad abbinarli.
Abbiamo concluso la serata con tanto di brindisi e taglio della torta del 90° compleanno.
Come primo giorno alle Svalbard non è stato male, no?
Questo è il modo che amiamo di vivere un viaggio: incontrare la popolazione locale e conoscere i loro usi e costumi direttamente da loro. Sono gli incontri casuali alla fine quelli che ci sono rimasti più impressi nei viaggi che abbiamo fatto. E questo è stato uno di quelli che ci ricorderemo: abbiamo conosciuto la storia delle Svalbard in modo molto originale, ritrovandoci dentro!
Chissà che festa faranno per il centenario?
Se volete saperlo andate a Longyearbyen il 14 Agosto del 2025!
A parte il comprendere poco dev’essere stato proprio bello partecipare a questa festa! Soprattutto così un po’ a sorpresa
Ma che forte!!! Ho cliccato sull’articolo subito, attratta dal titolo, e patita di Nord! Bellissimo aneddoto, e davvero, come avete scritto, bellissimo modo per un perfetto primo giorno in un luogo nuovo!!!
Ma quante emozioni descritte in pochi momenti .. già con il titolo (in quanto amante del Nord) mi avevi convinta ma, quando ho letto la chiesa più a Nord del Mondo …. bè ho subito pensato “devo vederla una di questi giorni” … non sapevo nulla della festa che hai raccontato e tanto meno potevo immaginare che accogliessero visitatori così caldamente, come hanno fatto con voi!
Le casualità e gli imprevisti sono ciò che rende unico il viaggio! ?
Sono assolutamente d’accordo con te! ;-)
Ahah, bellissimo! Anche a me piace viagggiare conoscendo e facendo cose con la gente del posto! Però credo che per il centenario dovremo andare nel 2025, non credi? Scusami, spero che non ti dispiaccia se te l’ho segnalato. ?
Hai fatto benissimo a segnalarlo, si vede che volevo tornare indietro al giorno della firma….. ???