Slittata notturna con cena in baita in Alto Adige
Una delle attività più attese dagli altoatesini, dopo quella del tradizionale Törggelen autunnale, è la slittata notturna con cena in baita.
Siccome ogni occasione è buona per ritrovarsi a mangiare e a fare festa perché non unire quindi una buona cena ad una slittata notturna in compagnia? E’ quello che tante compagnie di amici in in Alto Adige fanno nelle fredde serate invernali.
Un’attività che prima di trasferirmi in Alto Adige per me era qualcosa di sconosciuto mentre ho scoperto che qui è pratica comune. Ogni inverno le comitive di amici organizzano una serata in cui accomunare una buona cena alla slittata notturna in compagnia.
Slittata notturna: come si svolge la serata
In Alto Adige le baite e le malghe che organizzano la serata offrono, compresa nella cena, la possibilità di salire in baita con il gatto delle nevi (da prenotare preventivamente) e di scendere con la slitta che viene fornita a noleggio. Le slitte vengono lasciate a valle e recuperate la mattina successiva dai gestori del locale.
Se avete voglia di fare una passeggiata (anche considerando la quantità di cibo che verrà ingerita durante la serata) è possibile salire alla malga a piedi, non sono mai troppo distanti, massimo un paio d’ore di cammino. Non sono necessarie le ciaspole in quanto il sentiero è battuto, basta un buon paio di scarpe da trekking.
La cucina è di solito quella classica sudtirolese con canederli, spätzle, wiener schnitzel (cotoletta impanata) con le patatine fritte e tanti altri piatti della tradizione altoatesina.
E al termine della cena, tutti sulla slitta! Paga da bere chi arriva per ultimo!
Cosa portare per la slittata notturna
- abbigliamento invernale a cipolla per la salita a piedi
- una maglietta di ricambio da indossare in baita
- abbigliamento comodo e caldo per la discesa
- calzettoni caldi
- scarpe da trekking, meglio se alte così non rischiate di riempirle di neve nella discesa in slitta
- una torcia, meglio se frontale così avrete le mani libere durante la discesa
- beni di conforto per la salita come the caldo e cioccolato o frutta secca
Dove andare a fare la slittata notturna
In Alto Adige sono tante le strutture che organizzano la slittata notturna con cena in baita e sono una meglio dell’altra quindi non avrete che l’imbarazzo della scelta. Mi raccomando, se siete in tanti, prenotate per tempo!
Io vi consiglio, quella in cui andiamo spesso noi, la baita Almrosen Hütte che si trova sull’Alpe di Siusi a circa un’oretta di auto da Bolzano, incastonata in uno degli scenari dolomitici più belli della zona.
Come raggiungere la baita
Potete parcheggiare l’auto nei pressi dell’hotel Tirler (dove prima di partire per la camminata potete pensare di farvi un aperitivo) che si trova a 1750 metri di altezza.
Dall’hotel Tirler proseguite a piedi lungo il sentiero che inizia proprio lì, sono circa 2,7 chilometri con un dislivello di 270 metri che si percorrono tranquillamente in un’oretta di cammino. Non è necessario avere con se una mappa (anche se si percorre il sentiero al buio) perché è molto semplice trovare la baita: basta salire sempre e, in caso di bivi, mantenere sempre la destra.
Se però volete sentirvi un po’ più tranquilli e portarvi dietro una mappa, dimenticatevi Google che non ha mappati i sentieri e usate maps.me!
Qui sotto trovate il sentiero indicato da maps.me e che ho usato solo per verificare che il sentiero indicato dall’app fosse corretto: era perfetto!
Per la salita portatevi una torcia frontale che sarà indispensabile, a meno che non andiate in una giornata serena e con la luna piena ad illuminare il vostro cammino.
Vi consiglio di portarvi anche una borraccia di té caldo per riscaldarvi durante il cammino in quanto le temperature possono essere molto basse, quando siamo andati noi, a metà gennaio c’erano -9 gradi e non faceva nemmeno così freddo (a detta degli autoctoni).
E se proprio non ce la fate a raggiungere la baita senza sgranocchiare qualcosa, vi consiglio di portarvi della cioccolata o della frutta secca che vi daranno un po’ di nutrienti per continuare la salita.
Continuate a salire finché non la vedete da lontano e vi sembrerà un miraggio e invece sarà lei: la Almrosen Hütte!
La cena alla baita
Il menu della Almrosen Hutte propone i classici piatti della tradizione sudtirolese. Trovate quindi Wiener Schnizel con contorno di patate fritte o saltate, le costine di maiale (Rippelen) servite con insalata di cavolo cappuccio e contorno di patate fritte o saltate, il tris di canederli (al formaggio, alle rape rosse e agli spinaci) serviti con crema di rafano (kren) e tanto tanto altro ancora: tutto molto buono! Interessante il fatto che, oltre ai vini della casa, hanno anche le birre alla spina (cosa rara in una baita).
Dalla foto qui sotto si può vedere quanto erano buone le costine…. non sono riuscita a scattare la foto prima di assaggiarle e solo a metà costata mi sono resa conto che non avevo una foto, quindi mi spiace, per vedere il piatto completo dovrete andare alla baita!
Il dopocena: la slittata
E’ il momento di scendere, potete farlo in più modi:
- in slitta
- a piedi
- con il gatto delle nevi
La scelta dipende da quanto avete mangiato e/o se avete voglia di slittare.
Il noleggio delle slitte è gratuito per chi cena in baita così come spesso lo è anche l’utilizzo del gatto delle nevi (chiedete prima).
In slitta
La discesa con la slitta può avvenire dal sentiero che si percorre a piedi ma in alcuni punti è un pochettino pericoloso perché non è protetto con le reti, da un lato c’è la montagna ma dall’altro il bosco e in alcuni punti c’è un po’ di strapiombo. Scendete da qui solo se avete già un po’ di esperienza con la slitta.
E’ invece possibile salire ancora un po’ fino al Rifugio Molignon e scendere da una pista più semplice che è ben protetta dalle reti e per questo e molto più sicura. Per arrivare al Rifugio Molignon potete camminare ancora un po’ (circa 25 minuti) o farvi accompagnare dal proprietario dell’Almrosen Hutte con il gatto delle nevi (se siete fortunati potrebbe farlo senza farvi pagare nulla). Da qui sono 4 km di pista e in circa 15/20 minuti sarete tornati al punto di partenza all’hotel Tirler dove potete lasciare le slitte (che verranno recuperate la mattina dopo dai gestori della baita).
A piedi
Per chi non amasse slittare c’è sempre la possibilità di scendere dal sentiero da cui si è saliti. Attenzione che, al primo bivio dopo la baita bisogna prendere il sentiero di sinistra, quello di destra passa nei boschi ed è più lungo.
Con il gatto delle nevi
Chi invece non ha nemmeno voglia di camminare c’è sempre la possibilità di scendere con il gatto delle nevi. Chiedete prima al gestore se vi accompagna giù e fatevi anche dire per quale cifra, potrebbe non essere gratis!
L’alpe di Siusi di giorno
Quello che purtroppo manca partecipando alla slittata notturna è la vista del meraviglioso panorama che avvolge la zona. E’ assolutamente necessario tornare nelle ore diurne e, se volete, potete slittare anche di giorno.
Ho fatto anch’io la stessa esperienza, proprio nello stesso posto ma l’anno scorso.
Io sono scesa in slitta: è stata una delle cose più divertenti mai fatte: . Ammetto che all’inizio ero un po’ timorosa della discesa, ma alla fine si è rivelato davvero divertente. Un’esperienza quella della cena in baita di sera che consiglio a tutti, anche se poi si preferisce scendere a piedi o con il gatto, da lassù io ho ammirato uno dei cieli stellati più belli.
Che bello arrivare in una baita in mezzo alla neve di sera, circondati solo dalla neve e dal buio della notte. Deve essere un’esperienza davvero speciale!