Rorbuer: dove dormire alle Lofoten per un’esperienza autentica
Se state pensando di visitare le Lofoten, dovete assolutamente prenotare almeno un paio di notti nelle rorbuer.
Le rorbuer (o rorbu al singolare) sono le tipiche casette rosse o gialle che avrete sicuramente visto nelle fotografie che immortalano lo splendore delle isole Lofoten.
Queste casette tradizionali norvegesi, un tempo rifugi per i pescatori, sono oggi una delle scelte più autentiche e affascinanti per chi vuole vivere appieno la magia di questo arcipelago artico.
Ma cosa sono esattamente le rorbuer, e perché scegliere di soggiornare in una di queste piuttosto che in un hotel, in un b&b o in una guesthouse? Scopriamolo insieme!
Cosa sono le rorbuer?
Le rorbuer (singolare rorbu) sono le tradizionali e caratteristiche abitazioni dei pescatori che si trovano in Norvegia e soprattutto alle isole Lofoten.
Il loro nome deriva dal norreno rør, che significa palo, e bu, abitazione. Costruite in legno di quercia o pino, le rorbuer vennero progettate per offrire riparo ai pescatori durante la stagione del Lofotfiske, la pesca del merluzzo, una delle attività economiche più importanti della regione.
Le pareti esterne sono tradizionalmente verniciate con colori vivaci – rosso carminio (rød) o giallo intenso (gul) – che non solo hanno una funzione estetica, ma storicamente servivano per rendere visibili le abitazioni durante le nebbiose giornate invernali. La struttura su palafitte permetteva ai pescatori di avere un accesso immediato alle imbarcazioni e proteggeva le case dall’umidità e dalle maree.
Nel corso dei decenni, le rorbuer hanno subito una significativa trasformazione. Da semplici rifugi funzionali per i pescatori durante la stagione del merluzzo, sono diventate oggi sistemazioni turistiche che offrono un’esperienza immersiva nella cultura norvegese. Le ristrutturazioni moderne hanno preservato l’autenticità strutturale originale, aggiungendo comfort contemporanei come cucine attrezzate, camere riscaldate e bagni confortevoli.
Questa evoluzione rappresenta un perfetto equilibrio tra conservazione storica e innovazione turistica, permettendo così di vivere un’esperienza “autentica” che va oltre il semplice alloggio.
Perché scegliere una rorbu invece di un hotel, un b&b o una guesthouse?
Soggiornare in una rorbu è un’opportunità unica per immergersi completamente nella cultura norvegese delle isole Lofoten. Le rorbuer offrono una connessione diretta con l’ambiente circostante, permettendo di vivere secondo i ritmi lenti e profondi delle comunità di pescatori.
La vicinanza all’oceano offre esperienze uniche: dall’osservazione delle attività di pesca tradizionali all’avvistamento della fauna marina come orche, foche e aquile marine, fino all’osservazione dei fenomeni naturali come l’aurora boreale.
Molte rorbuer si trovano in luoghi privilegiati, direttamente davanti ai fiordi e immersi in contesti naturali straordinari. La possibilità di cucinare i propri pasti e godere di viste spettacolari rende queste casette perfette per chi desidera esplorare le isole con calma e secondo i propri ritmi.
La nostra esperienza: soggiornare in rorbuer alle Lofoten
Durante il nostro viaggio alle Lofoten, abbiamo scelto di soggiornare in due rorbuer che raccomandiamo a tutti per l’atmosfera unica e le location mozzafiato.
A Ballstad, abbiamo pernottato al Naustplassen Rorbuer, un rorbu accogliente che può ospitare fino a 12 persone. Situato direttamente sul fiordo, questo rifugio offre una vista spettacolare sull’acqua e sulle montagne circostanti. Ma ciò che ha reso il soggiorno davvero indimenticabile è stato il cielo notturno: proprio a pochi passi dalla rorbu, abbiamo assistito alla più bella aurora boreale che abbiamo mai visto, un’esplosione di colori che danzavano sopra le nostre teste.
A Unstad, invece, abbiamo scelto l’Unstad Cabin with Seaview, un’incantevole rorbu con il tetto ricoperto d’erba, situata nella splendida baia di Unstad. Qui, oltre alla vista mozzafiato sull’oceano, abbiamo potuto rilassarci in una sauna norvegese privata situata accanto alla casetta. Dopo le giornate trascorse a esplorare le isole, è stato il modo ideale per rigenerarci.
Prezzi, flessibilità e consigli per scegliere le rorbuer alle Lofoten
Le rorbuer delle Lofoten variano notevolmente per prezzo e servizi, adattandosi sia a chi cerca esperienze autentiche sia a chi desidera soggiornare in strutture di lusso.
Durante l’alta stagione, come l’estate o i mesi invernali ideali per l’aurora boreale, i prezzi delle rorbuer più esclusive possono arrivare fino a 500 euro a notte. Nei periodi meno frequentati, come marzo, è invece possibile trovare opzioni più abbordabili, con prezzi a partire da circa 100 euro a notte. Anche in bassa stagione, però, le Lofoten rimangono una destinazione relativamente costosa.
Flessibilità e prenotazioni last-minute
Prenotare con largo anticipo è sempre consigliato per garantirsi la scelta migliore, ma anche la flessibilità può rivelarsi un vantaggio. Noi, ad esempio, avevamo optato per strutture cancellabili fino a pochi giorni prima del soggiorno. Durante il viaggio abbiamo cambiato programma: inizialmente volevamo spingerci fino alle Vesterålen per avvistare le balene, ma abbiamo deciso di restare alle Lofoten per altri due giorni. Cercando su Booking una soluzione nei dintorni, abbiamo trovato disponibile l’Unstad Cabin with Seaview, una sistemazione che non era inizialmente disponibile. Probabilmente si è liberata all’ultimo momento, e il prezzo era stato ribassato.
Grazie alla flessibilità, abbiamo potuto modificare il nostro itinerario senza rinunciare a una sistemazione straordinaria. Inoltre, marzo, essendo bassa stagione, ci ha permesso di evitare le folle e trovare prezzi più accessibili rispetto ai mesi di punta.
Evitare i villaggi turistici di rorbuer
Un altro consiglio: scegliete rorbu singole anziché i grandi villaggi turistici. Ad esempio, le celebri Eliassen Rorbuer a Hamnøy si trovano in una posizione spettacolare, con vista su uno dei fiordi più belli al mondo. Le rorbuer di Hamnøy hanno, però, perso molta della loro autenticità: sono oggi strutture molto turistiche, con recensioni che spesso lamentano anche problemi di pulizia. I prezzi, in ogni caso, restano elevatissimi, giustificati principalmente dalla posizione, non dalla qualità dell’alloggio.
Noi abbiamo scelto sistemazioni meno conosciute ma decisamente più autentiche e, a posteriori, possiamo dire di aver fatto la scelta giusta. Se cercate un’esperienza che vi faccia sentire davvero parte della cultura delle Lofoten, puntate su rorbuer indipendenti e meno commerciali.
Per maggiori dettagli su costi e itinerario, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato, dove troverete anche un resoconto delle spese sostenute durante il nostro viaggio.
Scegliere di soggiornare in una rorbu alle Lofoten significa immergersi completamente nella cultura e nella storia di queste isole straordinarie. Che cerchiate una sistemazione accogliente e autentica o con vista fiordo per ammirare l’aurora boreale, le rorbuer sapranno regalarvi un’esperienza unica e indimenticabile.
Se state pianificando un viaggio alle Lofoten o semplicemente sognate questa destinazione, non perdetevi gli altri articoli sul nostro blog. Troverete itinerari, consigli pratici e i dettagli delle nostre spese di viaggio per aiutarvi a organizzare la vostra avventura.
Per altre immagini spettacolari delle Lofoten e dei luoghi che abbiamo visitato, seguiteci su Instagram e Facebook. Trovate scatti delle aurore boreali, dei fiordi e delle esperienze che ci hanno lasciato senza fiato. Vi aspettiamo sui social!
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