QC Terme in Trentino: relax e benessere sulle Dolomiti
Prima di trasferirci in Alto Adige la nostra fuga dal tran tran quotidiano la facevamo alle QC Terme di Pre Saint Didier in Valle d’Aosta, ma, sarà segno del destino o una fortuna sfacciata, il gruppo QC Terme, l’anno dopo il nostro arrivo in Alto Adige, ha ben pensato di regalarci le QC Terme in Trentino, più precisamente a Pozza di Fassa, a solo un’ora da casa!
Per chi non conoscesse il gruppo QC Terme, è quello che in Italia ha creato un impero specializzandosi in centri termali. I fratelli valtellinesi Andrea e Saverio Quadrio Curzio, dal cognome il marchio QC, inizialmente specializzati in costruzioni hanno avuto l’intuizione di svecchiare l’idea delle terme e trasformarle in SPA.
Fino a vent’anni fa a sentir parlare di terme si pensava ad un centro curativo dove andare per curare malattie respiratorie o della pelle. Non sicuramente ad una spa o al mondo che oggi i fratelli QC hanno sapientemente costruito. Anche noi, infatti, prima della nostra prima volta alle QC Terme di Pre Saint Didier non avremmo mai pensato di “andare alle terme”.
Dalle Terme alle QC Terme: la scoperta dell’acqua calda
Tutto è iniziato nel 1985 quando i fratelli Quadrio Curzio hanno deciso di ristrutturare i vecchi centri termali di Bormio ereditati dal padre qualche anno prima. Ormai in declino li hanno trasformati prendendo spunto proprio all’antico utilizzo dei centri termali dell’antica Roma. Le terme erano infatti luoghi in cui i romani si incontravano per socializzare e nello stesso tempo godere dei benefici curativi e rilassanti dell’acqua termale.
Grazie all’intuizione del fratello maggiore Saverio, che ha voluto provare a cambiare il modo di utilizzare le acque calde termali, dopo Bagni Vecchi e Bagni Nuovi di Bormio nel 2005 i fratelli QC hanno acquistato, e plasmato con il loro tocco di classe, le terme di Pre Saint Didier e via via così le famose terme di San Pellegrino. Non contenti del successo hanno anche pensato di portare un po’ di acqua “termale” dove l’acqua termale non c’è, nei centri cittadini di Torino, Milano e Roma. Gli ultimi due centri termali sono stati Pozza di Fassa (nel 2016) e in Francia a Chamonix (nel 2018).
Dopo aver conquistato l’Italia sono pronti a farlo nel resto del mondo iniziando con gli Stati Uniti con un centro termale tutto made in Italy a New York a due passi dalla Statua della Libertà! Quando saranno terminate ci toccherà andare a toccare con mano il nuovo lavoro. Dobbiamo renderci conto di persona se la qualità QC è la stessa sia in Italia che all’estero, qualcuno lo deve pure fare…
Dove si trovano le QC Terme Dolomiti?
Le QC Terme Dolomiti si trovano a Pozza di Fassa (che si trova ovviamente, lo dice il nome, in Val di Fassa), in Trentino Alto Adige.
La Val di Fassa non poteva essere posto migliore per costruire il nuovo centro termale proprio perché si trova nel cuore delle Dolomiti.
La posizione strategica di Pozza di Fassa, all’inizio della Val di Fassa, a due passi dalla Val di Fiemme e da Canazei, rendono il luogo turisticamente perfetto in ogni stagione. In inverno per gli amanti degli sport sulla neve e nelle altre stagioni per gli amanti della montagna in generale: dall’arrampicata al trekking o anche solo per godersi una semplice passeggiata.
Sopra al paese di Pozza di Fassa si stagliano infatti in cielo le Dolomiti di Fassa: il Catinaccio, il Buffaure e il Sasso Lungo sono solo alcune delle cime che si possono ammirare dalla valle sottostante.
Il gruppo del Catinaccio (Rosengarten in tedesco) poi, al tramonto, si colora di rosso proprio come narra la leggenda di Re Laurino creando dei paesaggi da favola. Immaginatevi immersi in acqua calda in una vasca idromassaggio davanti a questo spettacolo della natura.
QC Terme Dolomiti
Lo scenario però da solo non basta, anche se aiuta. Servono infatti una sorgente termale (la sorgente di Alloch, l’unica sorgente solforosa del Trentino) e le esperte mani dei fratelli Quadrio Curzio. Il connubio perfetto per creare le QC Terme Dolomiti.
Per chi è già stato alle QC Terme di qualsiasi altro centro non dirò nulla di nuovo, i centro termali QC sono tutti molto simili tra loro, cambia qualche dettaglio e la location ma il concept generale è lo stesso: cavallo vincente non si cambia.
Per chi invece non è mai stato in nessun altro centro QC Terme questi centri sono molto differenti dalle classiche spa o terme. Oltre alle QC Terme siamo stati alle terme di Merano in Alto Adige, ai Bagni Széchenyi di Budapest in Ungheria, alle Terme di Catez in Slovenia, alla Blue Lagoon in Islanda e molte altre. Tutte queste terme o spa sono simili. Alcune hanno acqua termale altre no, tutte hanno una piscina grande, una o più saune ma nulla di più: dopo qualche ora ci si stufa anche se l’acqua è rilassante.
Alle QC Terme, perché?
Le QC Terme Dolomiti si sviluppano su tre livelli in una struttura di 4.300 metri quadrati situata a Pozza di Fassa. Alle terme si accede sia liberamente che su prenotazione ma meglio prenotare per essere sicuri di entrare. E’ possibile farlo direttamente sul sito web delle QC Terme, all’orario in cui preferite entrare.
La reception
Una volta arrivati alla reception si viene accolti dalla cortesia del personale che vi darà la tessera da utilizzare per chiudere l’armadietto in cui lasciare i propri averi nello spogliatoio. Vi fornirà poi, compreso nel biglietto di ingresso, un accappatoio, un asciugamano grande e un paio di ciabatte infradito. E’ possibile anche acquistare un biglietto che prevede il cambio accappatoio e asciugamano, vi spiego dopo come facciamo noi senza cambiarli e risparmiare.
Sempre alla reception si possono prenotare i massaggi e il pranzo a buffet (che sarà fruibile dalle 12 alle 15) al prezzo di 22 euro. Per noi il prezzo è un po’ troppo elevato per cui l’abbiamo sempre saltato.
Gli spogliatoi
Subito oltre la reception si trova l’atrio in cui entra nei due spogliatoi. Ogni armadietto ha una cassaforte al suo interno (per riporre gli oggetti di valore) e sono grandi abbastanza e strutturati in modo da riuscire a contenere un paio di scarpe, una giacca, una borsetta e gli abiti che ci si toglie. Per chiudere l’armadietto bisogna infilare la carta che vi hanno dato alla reception e prendere la chiave che è attaccata ad un braccialetto di gomma da portarsi dietro.
Nello spogliatoio, oltre agli armadietti, panche e qualche angolo in cui cambiarsi ci sono bagni e docce (una decina) in cui, in ognuna, si trovano i prodotti da bagno: bagno schiuma, shampoo e balsamo. Sono poi a disposizione di tutte le clienti struccanti e creme mani, corpo e capelli, phon e piastra per i capelli.
Piano -1
Subito appena usciti dagli spogliatoi ci si trova al piano -1. Qui si viene subito accolti dalle prime vasche idromassaggio e idrogetti, cascate e bagni vapore e molto altro, ecco cosa si trova al piano -1:
- due vasche calidarium con idromassaggio dove rilassarsi sdraiati sugli idrogetti di acqua a 36 gradi
- una vasca giapponese con acqua a 40 gradi
- cascate d’acqua per un massaggio tonificante a spalle e schiena
- un percorso Kneipp intervallato da acqua calda e fredda per il benessere di gambe e piedi (se si ha il coraggio di passare da caldo a freddo!)
- due bagni vapore dove poter fare lo scrub (fuori dalla stanza si trova il sale per lo scrub)
- una sauna a 80 gradi, dove spesso viene anche proposto il rituale del saunage tra oli essenziali e getti di vapore.
- un percorso che alterna una pioggia di acqua calda, poi fredda e infine di nuovo getti di acqua calda: divertente correre su e giù per il percorso cercando di evitare l’acqua fredda!
- una sala a getti di vapore caldo/tiepidi:
- la stanza del ghiaccio dove rifugiarsi una volta usciti dal bagno turco o dalla sauna a 80 gradi (bastano 15 secondi per rinfrescarsi)
- una vasca di fredda di reazione: ci sono entrata anche io (non proprio immersa completamente) dopo il saunage nella sauna a 80°
- una vasca sensoriale dove immergere la testa fino a coprire le orecchie per ascoltare i suoni provenienti dagli altoparlanti posti sotto l’acqua
Piano 0
Dal piano 0 è possibile uscire all’aperto nel giardino antistante la struttura ed è qui che si trova anche il ristorante dove, dalle 12 alle 15, si può pranzare a buffet (a pagamento) e dove, dalle 18:30 alle 20:30 tutte le sere si può fare l’apericena (compreso nel prezzo del biglietto).
Al piano 0 si trovano, oltre alla piscina esterna:
- una sauna dai profumi alpini a 60 gradi
- la sala in cui si trovano le vasche per fare i pediluvi
- una sauna “cinema” a 40 gradi dove vengono proposti dei cortometraggi di massimo 15 minuti l’uno solitamente presentati al Trento Film Festival
- le docce emozionali dove, distesi su lettini di piastrelle a mosaico, una pioggia colorata a temperature variabili rigenera il corpo e la mente
- una sauna profumata alla lavanda a 40 gradi (la mia preferita perché non troppo calda e ci si può sdraiare perché la sala è composta da due “letti matrimoniali” a castello rigorosamente in legno
- prima di uscire completamente all’esterno si trovano ancora delle vasche idromassaggio e la sala della pioggia (tuoni, fulmini. e pioggia a dirotto nella sala più paurosa di tutte!)
Sempre dal piano 0 è possibile uscire e dirigersi verso le strutture esterne. Da un lato la nuovissima sauna Perlage costruita in collaborazione con le cantine Ferrari di Trento dove si può godere di una vista sensazionale sul Sassolungo e una vasca idromassaggio a botte.
Dall’altro, oltre alla piscina centrale da cui si può accedere sia dall’interno che dall’esterno, ancora una sauna con una vista d’eccezione sulle Dolomiti, una vasca idromassaggio a botte ed una vasca sensoriale a 22 gradi (l’unica che non abbiamo provato, così fredda all’esterno mi sa che la potrei provare solo d’estate).
Piano 1
Al piano 1 si trovano l’olfattorio, la stanza del sale, i terrazzi panoramici e tutte le sale relax, ognuna con una particolarità: dai dondoli sospesi ai materassi ad acqua ai morbidi puff attorno al caminetto acceso. Ogni sala è da provare! Qui si può anche sorseggiare una tisana rilassante nel salottino che si trova appena salite le scale.
E alle 18:30?
Tutti al ristorante che si trova al piano 0 dove viene servita l’apericena che ogni giorno è diversa. Quando siamo andati noi c’erano birre Baladin e spumante Cavit e stuzzichini di ogni genere, dai bicchierini di finger food alla focaccia, tocchetti di vari tipi di formaggio, verdura e frutta fresca.
Dopo l’apericena…
Ancora piscine: alla sera assolutamente all’aperto! Con le luci accese, le nuvole di vapore che salgono verso il cielo e la luna che ti guarda da lassù è ancora più bello stare immersi nell’acqua calda a farsi massaggiare dagli idrogetti. E chi vuole più tornare a casa?
Purtroppo tutte le cose belle prima o poi finiscono prima o poi…
Dopo 12 ore (o più) alle terme è giunta l’ora di lasciare le terme e tornare alla vita di tutti i giorni. Prima di uscire dal centro termale, però, ricordatevi di passare alla reception per lasciare asciugamano, accappatoio, ciabattine (tanti le lasciano nello spogliatoio ma un gesto di cortesia in più cosa vi costa?) e naturalmente riconsegnare la tessera utilizzata per chiudere l’armadietto. Una volta riconsegnata la tessera vi daranno una bottiglietta di acqua, molto utile per reidratarvi un po’ o se, come noi, dovete fare ancora chilometri prima di tornare a casa.
Come godervi al meglio le QC Terme Dolomiti in Trentino
Asciugamano e accappatoio
Partiamo dal più importante: asciugamano e accappatoio. Potete scegliere di acquistare anche un cambio a metà giornata. Oppure potete considerare di tenerli asciutti il più a lungo possibile (questo se volete stare tutto il giorno alle terme). Come fare? Innanzi tutto dovete fare attenzione che non ve li rubino. Perché mai dovrebbero farlo? Perché sono più asciutti? Cercate innanzi tutto di renderli riconoscibili perché sono tutti bianchi e uguali tra loro. Portatevi una spilla o un nastro da legare alla cintura dell’accappatoio. In mancanza di questi segni distintivi, legate la cintura con un nodo particolare che potete riconoscere anche da lontano.
Come fare per mantenerli asciutti il più possibile?
Noi facciamo così:
- indossiamo sempre l’asciugamano sotto all’accappatoio
- una volta usciti dall’acqua cerchiamo di asciugarci un po’ in sauna prima di avvolgerci nuovamente l’asciugamano addosso (in questo modo il costume rilascia meno acqua sull’asciugamano)
- in sauna portiamo sempre l’asciugamano così, anche se bagnato, almeno un po’ si asciuga
- l’accappatoio cerchiamo di non bagnarlo mai per tenerlo asciutto il più a lungo possibile
All’aperto ci sono degli attaccapanni con getti di aria calda che, se accesi (non sempre lo sono), asciugano un po’ ciò che vi è appeso. Se sono accesi sfruttateli!
C’è poi la sauna esterna che guarda verso la piscina grande che ha degli attaccapanni proprio dentro la sauna. Ogni tanto fate un salto lì e portate dentro l’accappatoio, oltre ad asciugarsi sarà anche bello caldo da indossare prima di uscire.
Ciabattine
Se potete portate le vostre! Un po’ come per asciugamano e accappatoio, sono tutte uguali e facilmente possono essere scambiate. Se usate le vostre innanzi tutto saranno distinguibili, e potete anche metterle sotto al vostro accappatoio per riconoscere tutto con più facilità, poi saranno comode. Le cabattine che vi forniscono sono infradito e non per tutti risultano comodissime. Visto che le dovete tenere ai piedi tutto il giorno meglio che siano comode.
Eventi gratuiti
Durante la giornata in tutti i centri QC si svolgono degli eventi gratuiti nelle saune come ad esempio il Saunage (già citato sopra) o nei bagni vapore dove si possono provare maschere per capelli, peeling del corpo o impacchi rigenerativi della pelle.
Fate attenzione appena entrate e segnatevi gli orari degli eventi. Una volta identificata la sala in cui verrà svolto l’evento e memorizzato l’orario cercate di arrivare almeno una decina di minuti prima, anche un po’ di più in caso di giornate con molta affluenza. Le saune e i bagni vapore non sono sale molto grandi e pertanto l’evento è riservato ad un numero ristretto di persone.
Alle QC Terme Dolomiti gli eventi li trovate in evidenza sul tavolo che si trova subito all’ingresso del piano 0 (a fianco agli spogliatoi). A Pre Saint Didier invece sono indicati su tutti i monitor presenti nella struttura.
Pranzo
Come ho già scritto sopra noi alle QC Terme Dolomiti il pranzo non lo acquistiamo mai, per me 22 euro per un pranzo a buffet sono veramente troppi. Prima di Dicembre 2019 a Pre Saint Didier era compreso nel prezzo del biglietto un buffet aperto tutto il giorno. Probabilmente per unificarlo a tutti gli altri centri hanno deciso di applicare la stessa politica del solo pranzo a pagamento. Noi avremmo preferito la scelta opposta ovvero quella di estendere il buffet a tutti i centri QC Terme; anche non necessariamente gratuito ma tutto il giorno! Dopo la sauna andare a rinfrescarsi con un succo d’ananas e due carotine era il top!
Come facciamo noi?
Semplice! Un’abbondante colazione alla mattina e si riesce tranquillamente a resistere fino all’apericena delle 18:30. E poi, alla sera, si riesce a mangiare veramente tanto che, saltare il pranzo per una volta, non fa male a nessuno. Se proprio pensate di avere un languorino durate il giorno portatevi uno stuzzichino (biscotti o cracker) da lasciare chiuso nell’armadietto in caso di bisogno.
Apericena
Anche l’apericena è a buffet. I tavoli si trovano su due lati della sala e al centro. Alle 18:30 esatte sono tutti davanti alla porta di ingresso.
Portatevi un asciugamano da lasciare su una sedia per tenere occupato il tavolo in modo che in due possiate andare a prendere da mangiare.
Visto che non ci sono piatti (è una mossa per non far prendere troppo cibo da mangiare) ci si deve arrangiare come si può. C’è chi riempie il tovagliolo (ma la frutta che è bagnata), c’è chi usa gli spiedini (utili per infilzare qualche pomodorino e/o la frutta), c’è chi si ingegna con i calici dello spumante (ad esempio per mettere i cubetti di formaggio o la verdura).
Noi abbiamo invece pensato di utilizzare i bicchieri della birra che sono più larghi e quindi più capienti dei calici e ci sta qualsiasi cosa, non solo frutta e verdura ma anche i cubetti di formaggio o tocchetti di pizza e focaccia.
Conclusioni sulle QC Terme
Ci auguriamo che i nostri consigli vi possano essere utili e ci teniamo a precisare che questo articolo non è sponsorizzato dalle QC Terme. Tutto ciò che abbiamo scritto è frutto della nostra esperienza decennale nelle loro strutture, a partire da Pre Saint Didier, passando per Torino e Bormio fino ad arrivare alle QC Terme di Pozza di Fassa che sono quelle che frequentiamo adesso che viviamo in Trentino Alto Adige.
A proposito: chi abita in provincia di Trento o di Bolzano può usufruire di uno sconto del 10% sul prezzo del biglietto giornaliero (valido solo dal lunedì al venerdì), approfittatene!
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Un ultimo avvertimento, che poi è anche uno dei motivi per cui noi frequentiamo queste terme piuttosto che quelle altoatesine, nelle saune si accede con il costume!
Dove dormire nei dintorni delle QC Terme Dolomiti di Pozza di Fassa
Se volete passare un week-end all’insegna del relax e del benessere in Trentino vi consiglio l’Hotel Garnì Carpe Diem di Vigo di Fassa. E’ un hotel 4 stelle che si trova a soli 5 minuti di auto dalle QC Terme Dolomiti, ha un buonissimo punteggio di Booking (9.3 su 10) ma anche un ottimo rapporto qualità-prezzo. Da segnalare che nella prenotazione è compresa anche una Spa interna all’hotel, così potete continuare il relax anche il giorno dopo o il giorno prima della vostra giornata alle QC Terme.
Per risparmiare qualcosina potete scegliere l’X Alp Hotel di Pozza di Fassa. Anche questo con ottime valutazioni su Booking (9.0 su 10) e leggermente più vicino (4 minuti di auto o 20 minuti a piedi dalle QC Terme Dolomiti).
Dove dormire nei dintorni delle QC Terme Prè Saint Didier
Visto che ci siamo stati parecchie volte a Prè Saint Didier e solitamente dormivamo lì almeno una notte (se non due) ci consigliamo quello che per noi è il top a pochi metri dalle QC Terme.
Si tratta della Locanda Bellevue che è veramente a due passi dal centro termale, solo 400 metri! Ha un punteggio su Booking di 9.0 su 10 che per me è meritatissimo. La colazione è spettacolare e se lo chiedete la sera prima vi faranno trovare il vostro quotidiano preferito pronto sul vostro tavolo per allietare la colazione. Quando andate alle Terme per pagare l’ingresso ditegli che dormite alla locanda, vi faranno entrare a prezzo ridotto!
Dove dormire nei dintorni delle QC Terme Bormio
A Bormio siamo stati solo una volta ma siamo rimasti veramente affascinati dall’agriturismo in cui abbiamo pernottato per due notti: si tratta dell’Agriturismo Rini di Bormio.
E’ sempre difficile trovare disponibilità perché è una struttura molto richiesta, prenotate con largo anticipo! Se non riuscite a pernottare qui passateci almeno una serata per cena. Tutti i prodotti dell’agriturismo sono loro e sono veramente ottimi: mai mangiato così bene!
Se siete con i bambini poi adoreranno, ma non solo loro, la stalla che si affaccia attraverso una vetrata direttamente sulla sala!
Adoro le terme e conosciamo bene QC, anche noi andiamo spesso a Pre, oppure a Torino. Queste delle dolomiti non le abbiamo mai viste, dobbiamo assolutamente recuperare
Io vivo in provincia di Belluno e conosco queste terme per ora solo di nome. Me ne hanno parlato benissimo e il tuo articolo conferma quanto già mi hanno raccontato. Vorrei andarci prossimamente!
Ci vorrebbe proprio in questo periodo una giornata di completo relax alle terme. La location e ‘ strepitosa e la cosa che mi attira di più sono le piscine notturne esterne !
Ho regalato ai miei genitori un weekend alle QC di Saint Didier e ne sono tornati entusiasti. Hanno già prenotato per agosto!
Noi frequentiamo le terme in alto adige e austria da una vita ma queste non le ho ancora fatte nonostante ne abbia sempre sentito parlare.
Sinceramente non amo le terme con il costume, sono antiigeniche e soprattutto dannose per la salute. In sauna le fibre sintetiche con cui sono fatti i costumi liberano particelle che vengono inalate e, per prassi, di solito se vedo qc col costume non entro.
Non è una questione di pudore o altro perché se non si vuole stare nudi basta coprirsi con l’asciugamano!
Concordo con te sulla potenziale tossicità di alcune fibre sintetiche a contatto con le alte temperature ma io proprio non ce la faccio ad entrare nuda nella sauna e soprattutto non mi piace tenere l’asciugamano addosso. L’ideale sarebbe che si optasse tutti per un costume di fibre naturali come il cotone.
Io amo le terme all’ennesima potenza. Ho sempre paura, soprattutto in Italia, di trovare troppa gente pronta a fare casino.
Sono stata qualche volta alle QC Terme di Pré San Didier.Ammetto che non sono mai stata in altri stabilimenti termali ma li mi sono trovata sempre bene.
In genere mi sono recata di venerdì ,puoi entrare con l’ingresso ridotto dalle h.16,30 o quello serale dalle h.19,30 e nei fine settimana sono aperte fino alle ore 23.
È suggestivo soprattutto in inverno ,con una serata serena e con la neve tutta intorno.
Con i punti di un noto supermercato ,senza troppa fatica,si riesce ad ottenere il biglietto di entrata gratis .
Le terme sono sempre una buona idea ?
Ci vorrebbe proprio una giornata coccolosa di relax alle terme con questo freddo?
Queste Terme le conoscevo per fama, ma non ci sono mai stata. Devono essere bellissime! Quando abitavo a Torino avrei voluto andarci dato che mi pare non ci fosse molta distanza, ma non ci sono mai riuscita e ormai mi sono trasferita a Padova. Chissà, magari prima o poi!
Io amo le terme e il concetto di benessere proprio della cultura altoatesina! Non posso proprio farne a meno quando vado in mezzo ai monti! Non conoscevo affatto le QC Terme di Pozza di Fassa, ed è proprio una piacevole scoperta :) Non appena finirà questo periodo di quarantena, ci farò un pensierino, dato che adoro queste zone!
Anche io non vedo l’ora che finisca questo periodo di quarantena per andarci!!!
Articolo top per un posto altrettanto fantastico. Abitando in val di fiemme sono stata diverse volte a qc Terme in val di Fassa perché c’è uno sconto residenti….
Non sono mai stata a QC Terme, ma a chi non piacerebbe andarci?? Per me sarebbe già da solo un ottimo motivo per andare sulle dolomiti
Da tempo sogno di poter trascorrere un weekend alle terme e le QC Terme delle Dolomiti mi sembrano proprio il luogo giusto per rilassarsi e staccarsi da tutto. Peccato la distanza ma sicuramente, prima o poi, tre giorni tutti per me e per il mio benessere fisico li farò!