Parco delle Cascate di Molina: un gioiello tutto da scoprire
Il Parco delle Cascate di Molina è un vero tesoro nascosto situato a due passi dal Lago di Garda in Veneto. Nonostante sia meno noto rispetto ad alcune altre famose destinazioni turistiche, questo parco ha molto da offrire e può essere paragonato, anche se su scala più ridotta, a una meraviglia naturale come il celebre Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice.
Noi ci siamo stati in una calda domenica di Luglio mentre eravamo in giro con Windy, e in questo articolo vi raccontiamo perché siamo rimasti affascinati da questo piccolo parco e perché, secondo noi, dovreste visitarlo.
Il Parco delle Cascate di Molina
Situato tra le Dolomiti e il lago di Garda, il Parco delle Cascate di Molina offre un’esperienza immersiva nella natura incontaminata tra boschi, piccoli laghetti verdi, fragorose cascate e profonde gole scolpite dai corsi d’acqua nel corso di secoli.
La sua formazione è molto antica, si parla dell’era cenozoica, tra i 25 e i 30 milioni di anni fa, quando le rocce emerse furono gradualmente scolpite dall’azione degli elementi atmosferici.
I sentieri del Parco delle Cascate di Molina sono perfetti sia per gli appassionati di escursioni sia per chi vuole fare una semplice passeggiata. Ci sono tre percorsi che si possono seguire in base al tempo a disposizione e alla propria forma fisica:
- percorso verde (facile) lungo circa 1,3 chilometri che si può percorrere in circa 30 minuti
- percorso rosso (medio) lungo circa 2,3 chilometri che si può percorrere in circa 1 ora
- percorso nero (impegnativo) lungo circa 3,6 chilometri che si può percorrere in circa 2 ore
I tre percorsi sono tutti ad anello e si può scegliere in base alle proprie condizioni di salute. Per chi è in buona salute e non ha alcun problema a camminare può tranquillamente scegliere il sentiero nero (che sulla mappa è indicato come impegnativo). Non è difficile ma è quello che ha meno zone ombreggiate e in salita. Il dislivello massimo per il sentiero nero è di 350 metri di dislivello mentre scegliendo il sentiero verde il dislivello medio è di 150 metri.
Ogni percorso include il precedente quindi non dovete seguirli necessariamente tutti. Il percorso rosso include tutte le soste del percorso verde mentre il percorso nero include tutte le soste del percorso rosso e del percorso verde. Il nero fa solo una deviazione sul percorso per salire più in alto ed avere una visione più panoramica delle cascate. Potete anche scegliere mentre siete sul percorso rosso se avete ancora tempo e forze per deviare sul percorso nero.
Cascata di Molina: un parco di Plitvice in miniatura
Non appena abbiamo messo piede nel Parco delle Cascate di Molina abbiamo subito avuto l’impressione di trovarci in un parco di Plitvice in miniatura.
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, situato in Croazia, è uno dei gioielli naturali più celebri d’Europa. Questo parco si estende su una vasta area ed è noto per i suoi laghi di color smeraldo collegati da una serie di cascate spettacolari. Le acque dai toni cangianti creano un’atmosfera fiabesca, riflettendo gli alberi e la vegetazione circostante.
I sentieri ben curati e le passerelle in legno conducono i visitatori attraverso questo spettacolo della natura, permettendo di esplorare da vicino i laghi e le cascate. Ogni angolo del parco offre panorami mozzafiato, catturando l’attenzione e lasciando una sensazione di meraviglia.
Sebbene in termini di dimensioni il Parco delle Cascate di Molina possa sembrare modesto in confronto al vasto Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, la sua bellezza e fascino sono paragonabili a quelli del celebre parco croato. Entrambi i parchi offrono un’esperienza unica, che permette di connettersi con la natura in modi diversi. Mentre Plitvice si distingue per i suoi laghi interconnessi da cascate spettacolari, Molina affascina con la sua intimità e la particolarità delle sue cascate, che creano un’atmosfera più raccolta e tranquilla.
Salvaguardia del parco delle Cascate di Molina
Il Parco delle Cascate di Molina non è una parco di divertimenti, è un’area naturale e per questo motivo sono necessarie alcune regole da rispettare.
Anche se il fulcro di questo parco naturale sono le cascate stesse che, scendendo dai pendii delle montagne, creano uno spettacolo unico, non dobbiamo dimenticare che la fauna e la flora che abitano questo parco devono essere tutelati ed è per questo motivo che nel parco è severamente vietato entrare nell’acqua (anche solo bagnarsi le mani nei ruscelli). Le forme di vita che abitano il parco, e che si sono adattate perfettamente alle sue caratteristiche eco-climatiche, sono tutelate attraverso il progetto dell’Unione Europea denominato “Natura 2000” ed è per questo motivo che è necessario che ogni visitatore si renda responsabile del proprio comportamento e cerchi il più possibile di rispettare la natura che lo circonda.
Altre cose importanti da sapere prima di visitare il parco
I passeggini non possono entrare nel parco (devono essere lasciati all’ingresso) quindi se andate con i bambini valutate se ce la fanno a camminare o sa potete portarli con voi nei marsupi porta bimbi.
I sentieri non sono quindi percorribili nemmeno per chi ha disabilità e deve utilizzare la carrozzina per spostarsi.
I cani possono entrare nel parco ma devono essere tenuti al guinzaglio. Sono importanti due cose legate a questo punto. Il primo punto è legato all’incolumità del cane stesso. Se il cane ha paura di camminare sulle grate rischia di farsi male. Qui sotto trovate le fotografie di alcune delle passerelle di metallo che si trovano nel parco e che devono essere superate per continuare il percorso (si trovano in tutti e tre i percorsi). Altro punto è legato alla tutela dell’ambiente del parco. Siccome è vietato entrare nell’acqua è necessario che il cane venga trattenuto quando vede il ruscello, potrebbe non essere facile per un cane abituato a correre in libertà e tuffarsi nell’acqua. Valutate quindi se portare con voi il vostro amico a quattro zampe.
Come per tutte le escursioni in aree naturali vi ricordiamo di andarci attrezzati come se andaste in montagna:
Indossate scarpe sportive (evitate di andarci in infradito anche se scegliete di percorrere il sentiero verde) meglio ancora se indossate degli scarponcini da trekking.
Portate con voi acqua a sufficienza (soprattutto nei periodi più caldi)
Ricordatevi la crema solare (soprattutto se andate in estate e decidete di percorrere il sentiero nero in cui c’è poca boscaglia dove ripararvi dal sole).
All’interno del parco c’è un bar (con i bagni pubblici) e tante aree pic-nic. Potete quindi scegliere se portarvi da mangiare o acquistare qualcosa in loco. Mi raccomando portate sempre via i rifiuti o gettateli negli appositi cestini per la raccolta differenziata. Ricordatevi che anche la buccia di una banana, anche se naturale, impiega dalle 5 alle 6 settimane a decomporsi, portatela a casa o buttatela nei cestini!
Per i piccoli visitatori
Il Parco delle Cascate di Molina è prefetto per i bambini che possono divertirsi a riconoscere la fauna e la flora del parco ma anche a prendere parte ad interessantissimi laboratori didattici.
Uno di questi è il laboratorio di archeologia. Si perché nelle grotte del parco sono state rinvenute tracce di frequentazione umana da parte di gruppo di cacciatori preistorici di 100.000 anni fa. Ed è proprio in una di queste grotte, la Grotta Grande, che si svolge uno di questi eventi: tutti intorno al fuoco ad ascoltare i racconti su orsi delle caverne, mammuth e antichi cacciatori preistorici che vivevano nel parco prima del nostro arrivo.
Nel parco ci sono anche due zip line adatte sia agli adulti che ai bambini e per i più piccoli anche una parete di arrampicata.
Per trovare tutti gli eventi andate sul sito ufficiale del parco alla pagina Eventi, questo è il link diretto.
Orari di apertura e biglietti
Il Parco delle Cascate di Molina è chiuso da fine Novembre a fine Febbraio e nel resto dell’anno osserva orari di apertura differenti:
- nel mese di Marzo aperto solo sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 16.00)
- dal 1 Aprile al 25 Settembre aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:30 (ultimo ingresso alle 17:30)
- dal 26 Settembre al 1 Novembre aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00 (ultimo ingresso alle 16:00)
- dal 2 Novembre al 13 Novembre aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle alle 15:30 (ultimo ingresso alle 14:00).
- dal 14 al 26 Novembre aperto solo sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 15:30 (ultimo ingresso alle 14:00).
Durante l’inverno verificate sul sito ufficiale se il parco è aperto oppure no in quanto l’apertura è soggetta alle condizioni meteo e allo stato dei sentieri.
I biglietti di ingresso al parco costano:
- 7 euro per adulti (da 12 anni in su)
- 5 euro per ragazzi da 6 a 11 anni
- gratis per i bambini fino a 5 anni e portatori di handicap
- 6 euro per studenti, over 60, accompagnatori diportatori di handicap e convenzionati
Tra le convenzioni con cui ottenere lo sconto di ingressi al parco segnaliamo quella con pleinairclub.com, il club dedicato a camper, minivan, ecc. che noi abbiamo perché ci siamo abbonati per ottenere lo sconto sull’assicurazione di Windy.
Altre informazioni sui prezzi e tutte le convenzioni utili ad ottenere lo sconto per l’ingresso al parco le trovate sul sito ufficiale del parco.
Dove parcheggiare per raggiungere al parco delle Cascate di Molina
Non è possibile parcheggiare in prossimità dell’ingresso del parco. L’unico modo per raggiungere il parco è a piedi attraversano il centro storico del borgo di Molina che comunque merita una visita.
Molina è un piccolo borgo costruito interamente in pietra e il suo nome ci porta subito ad immaginare la sua origine legata ai numerosi mulini che hanno operati nel paese. Una mappa del 1735 ne riporta ben ben 17 e ad inizio 1900 se ne contavano ancora nove in funzione. Oggi due mulini sono stati recentemente restaurati ed aperti al pubblico, si tratta del Molino de Lorenzo o del Molino dei Veraghi (dove è anche possibile pernottare in glamping o in camere tradizionali).
Il parcheggio del parco si trova fuori dal paese a circa 15 minuti di cammino dall’ingresso del parco. Attenzione che il parcheggio è situato più in alto rispetto al paese e all’ingresso del parco per cui il ritorno sarà tutto in salita. Su Google Maps potete inserire “Parcheggio per il Parco delle cascate” e il navigatore vi porterà esattamente al parcheggio.
Maggiori informazioni, anche su come raggiungere il parco in autobus, le trovate sul sito ufficiale.
Bei ricordi ! Ci siamo stati 11 anni fa facendo il percorso nero . Avevo trovato in un albergo a Verona anni prima il depliant che parlava appunto di Molina e del parco delle cascate , mi aveva incuriosita e ogni tanto lo proponevo a Gianni , fino a quando abbiamo deciso di fare la gita con una coppia di amici .
Allora non era molto frequentato , e i mulini non erano aperti .
L’anno dopo il paradiso terrestre di Plitvice mi ha fatto ricordare Molina e le sue cascate 😊🤗