Panchine giganti in Piemonte: come ritornare bambini
Avete mai pensato osservare un meraviglioso panorama seduti sopra a delle panchine giganti ad oltre due metri e mezzo da terra? In Piemonte si può!
Una bellissima idea del designer americano Chris Bangle che nel 2010 ha installato la prima panchina gigante a Clavesana in provincia di Cuneo in Piemonte ed ora questo progetto è diventato il simbolo dell’Alta Langa.
Big Bench Community Project di Clavesana
Perché a Clavesana vi starete chiedendo? Me lo sono chiesto anche io ed il motivo è molto semplice. Proprio a Clavesana l’artista e sua moglie, innamorati della zona, hanno trasferito li la loro residenza nel 2009.
La prima panchina gigante non è nata solo per creare qualcosa di visivamente impattante ma per far provare a chi si siede sopra un’emozione. Sedersi su di una panchina alta più di due metri e mezzo da a chiunque la sensazione di essere di nuovo bambino oppure di essere stato catapultato nella terra dei giganti!
Una panchina tira l’altra ed ora sono più di 100. Anche se la maggior parte di esse si trova in Piemonte in provincia di Cuneo ce ne sono parecchie anche nelle altre provincie piemontesi. Ma non solo, il progetto è piaciuto talmente tanto che ne stanno “crescendo” altre anche nel resto d’Italia come in Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Basilicata. Una panchina gigante è anche espatriata arrivando persino in Scozia!
Dal momento in cui le prime panchine giganti di Bangle sono diventate un’attrattiva turistica è nata un’organizzazione chiamata Big Bench Community Project (BBCP).
Realtà poco conosciute a livello turistico ma con grandi potenziali a livello paesaggistico, storico e/o enogastronomico possono contare sull’aiuto della Community BBCP per sfruttare il successo delle panchine giganti e far conoscere al resto del mondo le proprie bellezze e i propri prodotti locali.
Il progetto prevede che le panchine siano installate con fondi privati (senza sovvenzioni comunali quindi), che si trovino di fronte ad un punto panoramico e che siano accessibili 24 ore su 24 per 7 giorni su 7.
I racconti degli amici di Travel With The Wind
Anche se abbiamo provato anche noi le panchine giganti piemontesi durante la nostra gita alla ricerca della lavanda nel Monferrato Astigiano abbiamo pensato di lasciare la parola ai nostri amici che le hanno provate prima di noi.
Ecco a voi i racconti dei nostri amici e le loro emozioni provate nel tornare bambini per un giorno salendo su una (o più) delle centinaia di panchine giganti sparse per tutto il Piemonte (e non solo).
Il racconto di Sara
Sara, nostra amica da prima che nascesse il blog, lavora come postina nella zona di Acqui Terme. Una domenica di giugno ha portato il suo compagno a provare l’emozione che ha provato lei nel salire sulle panchine giganti.
Ecco il suo racconto:
Abbiamo fatto giusto toccata e fuga perché faceva davvero molto caldo e ombra in mezzo alle vigne zero… Però l’idea è di vederle tutte, almeno quelle in zona! Sapevo da tempo che c’erano, ma portando la posta ad Alice Bel Colle e Strevi ci passo vicino.
Il panorama è davvero bello (di quelli che mi fanno pensare che faccio il lavoro più bello del mondo!) così ho deciso di portarci Maurizio.
Per ora abbiamo visto, in provincia di Alessandria, Alice Bel Colle, Strevi, Bistagno e Merana (che merita una menzione speciale perché è in un posto bellissimo, vicino ad una torre e una chiesetta sulla cima di un monte) e Fontanile (in provincia di Asti). Grazie alla ricerca delle panchine siamo stati anche a vedere la cappelletta dipinta di Pineto, il belvedere a Ricaldone, la chiesa della Fraschetta e torneremo a vedere quella di Fontanile che da fuori è splendida e anche il paese sembra meritare.
Il bello di visitare le panchine giganti è proprio la possibilità di cogliere panorami bellissimi, ovviamente contestualizzati nel territorio.
Alcune delle località citate sopra sono nella zona UNESCO dei vigneti, colline dolci interamente ricoperte di vigne, borghi caratteristici e chiesette in mezzo al nulla.
Il racconto di Tiziana
Tiziana, anche lei nostra amica da molto prima della nascita del blog, ha deciso che vuole vedere tutte le panchine giganti, non solo in Piemonte ma in tutto il mondo, insieme alla sua famiglia.
Lasciamo a lei la parola:
Ho scoperto le panchine giganti per caso mentre navigavo su internet. Mi sono informata sul sito del progetto delle Big Banch, e insieme al mio compagno e ai miei bimbi abbiamo deciso di vederle tutte anche se sappiamo che ovviamente ci vorrà un po’ di tempo.
Da Aprile 2019 ne abbiamo visitate sei, tutte in provincia di Cuneo, che sono Dogliani, Farigliano, Monforte d’Alba, Monforte Gramolere, Sinio e Arguello.
Per tenere traccia di tutte quelle trovate abbiamo comprato il passaporto delle Big Banch. Questo ci permette, non solo di cercare le panchine ma anche di andare alla ricerca dei timbri da mettere nel passaporto: un divertimento aggiuntivo per i bambini che, alla sera una volta a casa, ci scrivono sopra le loro impressioni.
I bimbi si divertono molto a guardare tutto dall’alto e soprattutto a cercare di salire sulle panchine che per loro sono gigantesche.
La cosa che amiamo di più di questa attività di ricerca è la possibilità di conoscere e visitare bellissimi borghi per noi quasi sconosciuti e ammirare, dalla sommità delle panchine, panorami mozzafiato che difficilmente avremmo visto in altro modo.
Per aiutarci nella nostra ricerca utilizziamo un quaderno che i bimbi hanno personalizzato creandone la copertina ed in cui, al suo interno, abbiamo inserito le mappe e le informazioni utili per affrontare al meglio le nostre gite.
Qui sotto trovate alcune delle foto che ci siamo scattati sulle panchine giganti, una per colore: la panchina gialla di Sinio, quella verde di Aguello e infine, la viola di Monforte d’Alba.
Domande e risposte
Qui sotto rispondiamo alle domande che ci eravamo posti noi prima di andare a toccare con mano e vedere con i nostri occhi le panchine giganti.
Le risposte potrebbero essere utili anche a voi se, dopo questo articolo, vi sarà venuta la voglia di salire su una di queste panchine giganti! Se avete altre domande o curiosità a riguardo scriveteci un commento e vi risponderemo molto volentieri.
Di che materiale sono fatte le panchine giganti?
La base è in metallo mentre la panchina vera e propria è in legno trattato e dipinto di diversi colori. Alcune di quelle che si trovano a due passi dai campi di lavanda sono viola mentre altre sono verdi, rosa, gialle, rosse, blu, azzurre… cercatele e fotografatele tutte!
Come si fa a salire sulle panchine giganti?
Visto che sono alte 2 metri e mezzo come si fa a salire? Ci si deve arrampicare? Me lo chiedevo anche io e la risposta è semplicissima. A fianco alla panchina si trovano dei tronchi o altri materiali naturali che fungono da appoggio per aiutare le persone a salirci sopra.
Dove sono posizionate le panchine giganti?
Le panchine si trovano sempre in posizioni panoramiche e aperte al pubblico 24 ore su 24 (è uno dei principi del progetto). Questo per far si che ci si possa andare in qualunque orario. Il terreno non è mai pubblico bensì privato concesso unicamente per l’utilizzo esclusivo della panchina.
Non essendoci alcun controllo né nessuno che le gestisce sono lasciate al buon senso di chi le utilizza quindi se sporcate, per favore, portate con voi i vostri rifiuti in modo da lasciare la zona sempre pulita per chi verrà dopo di voi. A Tonco, in provincia di Alessandria, noi abbiamo trovato parecchia immondizia e vi assicuro che non è un bello spettacolo da vedere!
Come fare per vedere tutte?
Sul sito del Big Bench Community Project trovate l’elenco di tutte le panchine sempre aggiornato: ad oggi, nel mondo, ci sono 103 panchine giganti.
Per essere sicuri di non perdere nemmeno una panchina gigante potete anche utilizzare il passaporto delle Big Bench che può essere acquistato e timbrato sul posto nei locali predisposti per farlo che solitamente sono bar/osterie o locali che hanno un orario di apertura abbastanza ampio. Per sapere dove andare per farvi apporre il timbro cercate sul sito prima di recarvi alla panchina oppure una volta sul posto cercate i pannelli informativi in cui troverete le informazioni necessarie.
Ho sempre visto foto su queste panchine giganti e la cosa mi ha incuriosita molto; ora scopro che esiste un itinerario per visitarle tutte! Ma è una cosa carinissima, da far tornare bambini anche gli adulti
Stupende! Pensa che io non ne avevo mai sentito parlare! La trovo un’idea deliziosa, non solo sono divertenti (non solo per i bambini) ma le trovo anche esteticamente molto graziose.
Conosco le panchine! Ci siamo stati alcuni anni fa quando siamo andati sulle Langhe! Mi piacerebbe molto tornare in Piemonte e scoprirne di nuove!
Ultimamente ci stavamo documentando sulla presenza di queste curiose opere (e secondo noi anche divertenti!), poi, se c’è anche la scusa di visitare posti meravigliosi, come i vigneti piemontesi, è il top!
Divertentissime istallazioni! Le ho viste in numerosi post e onestamente mi sono sempre chiesta come si facesse a salire… Amo tutto ciò che è esagerato e gigante, sicuramente andrò a vederle e fotografarle prima o poi.
le ho viste qualche anno fa in una gita nelle Langhe e le ho trovate un’idea geniale. La sfida è trovarle tutte! ;)
Sto vedendo tantissime foto di queste panchine giganti. Finalmente ne so di più a proposito di questa iniziativa. Cercherò dove si trova quella in Scozia.