Murales: dove trovare i più belli in Sardegna
Solo quando siamo arrivati in Sardegna abbiamo compreso quanto i murales sardi rappresentino questa terra.
Nati come forma di protesta contro il potere politico e come libertà d’espressione, oggi i nuovi murales sardi sono anche qualcosa di più, un modo per tenere vive le tradizioni locali. Difficile trovare un paese sardo senza almeno un murales mentre i più belli e significativi sono talmente famosi da richiamare turisti da ogni parte del mondo.
I murales che abbiamo avuto il piacere di vedere in giro per la Sardegna sono delle vere e proprie opere d’arte, non a caso i murale si chiamano anche street-art! Solo guardandoli si riesce a comprendere che dietro ad ogni opera c’è un lavoro di ricerca, di rispetto e di valorizzazione del luogo scelto per la realizzazione.
In questo articolo vi parliamo dei paesi che, per noi, hanno i murales più belli di tutta la Sardegna.
Romana (SS)
Il primo paese in cui ci siamo fermati per i suoi murales è stato Romana, un paese di poco più di 500 anime, in provincia di Sassari. C’eravamo passati più volte perché si trova vicinissimo al Brancadoria b&b di Monteleone Rocca Doria, dove eravamo alloggiati.
I murales di Romana sono nati solo recentemente per rendere omaggio ad un loro concittadino, un pittore un po’ sfortunato di nome Brancaleone Cugusi, morto purtroppo in giovane età senza vedere esposti i suoi lavori.
Nel paese di Romana la maggior parte dei murales ripropongono le opere più famose del pittore Brancaleone Cugusi. Basta una passeggiata per il paese per godere della sua opera prima!
Se siete interessati a conoscere più approfonditamente i murales di Romana vi lasciamo questo articolo di “Sardegna in Pillole” che compara anche le opere del pittore con i murales realizzati nel suo paese natale.
Tinnura (OR)
Da Romana il nostro viaggio è proseguito verso sud direzione Bosa ed abbiamo approfittato della vicinanza con Tinnura per fermarci nel suo museo a cielo aperto.
Tinnura è un paesino di meno di 250 anime, in provincia di Oristano, la percentuale di murales per abitanti è la più alta di tutta la Sardegna. A Tinnura ci sono infatti più di 35 dipinti sulle facciate delle case e raffigurano principalmente momenti di vita rurale e quotidiana degli abitanti del piccolo paese sardo.
E’ grazie alla visita a Tinnura, che ci è stata consigliata dalla proprietaria del b&b di Brancaleone Rocca Doria, che abbiamo scoperto le maschere sarde.
Le abbiamo viste riprodotte su uno dei bellissimi murales della cittadina e ci hanno subito ricordato alcune delle maschere che indossa durante concerti il mio cantante preferito, Vinicio Capossela.
Quelle riprodotte nel murales sono le famose maschere di Ottana dei Boes e Merdules che, nella tradizione sarda, rappresentano la lotta tra l’istinto animalesco e la ragione umana.
I Boes rappresentano i buoi, gli animali da domare e i Merdules invece i guardiani dei buoi che cercano di addomesticarli tenendoli legati con una corda di cuoio.
Dopo questo murales abbiamo deciso di andare al museo delle maschere nel paese di Mamoiada.
Ottana (NU)
Da Ottana in provincia di Nuoro siamo passati mentre ci stavamo dirigendo a Mamoiada al museo delle maschere. Volevamo vedere com’era il paese dalle maschere più caratteristiche di tutta la Sardegna. E anche lì abbiamo trovato dei murales, ovviamente i murales più belli sono quelli legati al carnevale e alle loro maschere carnevalesche.
Orgosolo (NU)
Orgosolo, in provincia di Nuoro, è il paese con i murales più famosi.
Era l’unico paese che avevamo previsto di andare a visitare proprio per i murales ed è stato quello che ci ha più deluso. Non perché i murales non siano belli, sono veramente molto belli ma tanti, essendo i più vecchi, hanno colori molto sbiaditi e alcuni non sono quasi più distinguibili.
Inoltre ci ha molto deluso la poca organizzazione per i tanti turisti, soprattutto stranieri. Sicuramente colpa nostra che siamo arrivati durante l’orario della pausa pranzo e gli uffici informazioni dove acquistare l’audio guida erano chiusi ma io dico, nel 2021, non puoi fare un’app (anche a pagamento) o creare una mappa scaricabile (anche a pagamento)?
E invece nulla… abbiamo girato a caso per una città che ha centinaia di murales, come vederli tutti? Come capirli tutti senza una guida?
Ad ogni modo se andate, e andateci assolutamente perché i murales meritano veramente, andateci nell’orario di apertura degli uffici turistici. Per capire i murales di Orgosolo serve una guida!
San Gavino Monreale (SU)
San Gavino Monreale, una volta in provincia di Cagliari, ora in provincia di Sud Sardegna (provincia che non conosce quasi nessuno, forse neanche i sardi), è stato il paese che ci ha colpito di più. L’ufficio turistico di San Gavino Monreale ha stampato una mappa con tutti i murales e che si può prendere gratuitamente in centro al paese per visitare in autonomia un percorso alla scoperta di questo museo a cielo aperto.
A San Gavino Monreale è tutto nato nel 2013 con la morte prematura di Simone Farci (detto Skizzo) a cui un suo amico, compaesano e artista, Giorgio Casu, ha dedicato il primo murales.
Da quel momento in avanti i murales si sono moltiplicati ed oggi sono più di quaranta.
Se andate a San Gavino Monreale e volete prenotare un “tour dei murales” potete anche provare a contattare l’associazione nonsolomurales.sangavino@gmail.com.
San Sperate (SU)
San Sperate è un piccolo paese a circa 20 minuti da Cagliari ed oggi sono oltre trecento i murales visibili nel paese.
Tutto è iniziato nel 1966 quando l’artista locale, Pinuccio Sciola, ha iniziato a decorare il muro della prima casa con scene di vita quotidiana della comunità agricola. Poi da lì un muro tira l’altro e oggi il paese è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto.
A San Sperate la mappa di tutte le opere (non solo dei murales) sono inserite in una mappa che si trova nel centro del paese e in ogni opera sono indicati titolo e nome dell’autore.
Se andate in Sardegna il nostro consiglio è quello di fare un tour dei murales perché dalla street-art si può conoscere un po’ meglio il paese e poi sono tutti bellissimi! I paesi che abbiamo visitato noi sono quelli che ci sono stati consigliati ma ci sono tantissimi piccoli paesini con murales quasi sconosciuti che aspettano solo che vengano scoperti. Se ne trovate di belli e sconosciuti fateci sapere che corriamo di nuovo in Sardegna!
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