I melitini: un delizioso dolce tipico di Santorini
Non c’è ancora mai stato un viaggio in cui io non abbia trovato un dolce da aggiungere al mio elenco dei miei dolci preferiti. Santorini, con i suoi deliziosi melitini, è uno di questi.
Prima di partire ovviamente non conoscevamo le specialità dell’isola se non i grandi classici greci come il gyros pita, la salsa zatziiki o la moussaka.
E’ stato per caso, in un bar-pasticceria (sceglievamo apposta le pasticcerie per poter assaggiare tutti i dolci tipici), che abbiamo assaggiato i melitini. Già dopo il primo morsoi melitini sono entrati di diritto nella mia lista (lista che un giorno condividerò anche con voi).
Per ora vi portiamo insieme a noi alla scoperta di questi deliziosi dolci di Santorini.
Cosa sono i melitini
I Melitini, il cui nome deriva dall’antico vocabolo meliteros, che significa “dolce come il miele”, sono delle tortine preparate secondo un’antica ricetta tradizionale, ripiene di di formaggio fresco e morbido non salato (di solito myzithra o anthotyro) mescolato con farina, uova, zucchero, vaniglia e profumate alla Masticha di Chios.
L’esterno dei Melitini è un impasto molto sottile a base di farina, acqua, sale e olio d’oliva o burro. Per dargli la forma tradizionale, il bordo esterno viene sollevato attorno al ripieno come a formare un bordo pizzicato tutto intorno alla circonferenza.
La tradizione vuole che i Melitini vengano preparati il Martedì Santo e mangiati la sera della Resurrezione e nei giorni subito dopo Pasqua.
Perché proprio durante il Martedì Santo e non tutto l’anno? Sembra che l’idea per la ricetta sia nata durante la Quaresima, quando il digiuno era obbligatorio, e si doveva trovare il modo di utilizzare il formaggio fresco e il burro prodotti sull’isola in modo da per non sprecarli. Come sempre c’è un motivo, e gli abitanti di Santorini hanno trovato un bel modo per non sprecare i propri prodotti.
Per fortuna a Santorini qualche pasticceria li prepara tutto l’anno così abbiamo avuto la fortuna di assaggiarli!
Cosa li rende speciali: la Masticha di Chios
La particolarità dei Melitini, che li distingue da altri dolci, è il profumo e l’aroma che gli da la Masticha di Chios, usata nel ripieno del dolcetto.
La Masticha di Chios è una resina ricavata dal tronco dell’albero del lentisco, un arbusto sempreverde che viene coltivato quasi esclusivamente sull’isola greca di Chios. Qui si trovano più di 5.000 produttori organizzati in piccole comunità che portano avanti la tradizione di Chios con la coltivazione del lentisco e l’estrazione della masticha.
Anche l’UNESCO ha inserito la coltivazione del lentisco di Chios nella sua lista come Patrimonio Culturale Immateriale per salvaguardarne il futuro visto che il processo di coltivazione ed estrazione della resina è rimasto pressoché invariato dall’epoca bizantina.
La Masticha prodotta a Chios, oltre che come aromatizzante, non solo per i Melitini, ma anche per altri dolci, per il pane e per prodotti cosmetici, per aromatizzare i dentifrici o per creare profumi e distillati, come il famoso liquore Mastika.
Per chi prevede di visitare anche l’isola di Chios è d’obbligo una visita al Chios Mastic Museum per conoscere più da vicino tutto ciò che sta dietro a questa famosa resina.
Dove trovare i Melitini a Santorini
Noi i Melitini di Santorini li abbiamo mangiati alla fornitissima pasticceri Furnissimo che si trova poco fuori dal paese di Mesaria. Qui abbiamo fatto colazione più volte e, dopo la prima, siamo tornati proprio per Melitini.
Il brutto di questa pasticceria è che non ha solo i Melitini tra i suoi prodotti per cui bisogna tornare più volte per assaggiare tutte, ma proprio tutte, le loro specialità dolciarie.
Sembra che, un’altra pasticceria/panetteria (le cosiddette bakary) di Santorini, abbia i Melitini tutto l’anno. Si tratta di Erotokritos che si trova sia a Kamari (sulla costa est dell’isola) che a Karterados (a pochi chilometri da Fira). Noi siamo stati da Erotokritos a Karterados ma è stato prima di assaggiarli da Furnissimo per cui non vi sappiamo dire se effettivamente si trovano sempre.
Se avete modo di passare qualche giorno a Santorini e trovate i Melitini, assaggiateli, ve ne innamorerete!
Purtroppo a casa, anche avendo la ricetta originale, i Melitini non sono riproducibili fedelmente perché ci manca l’ingrediente fondamentale, la Masticha di Chios. In questa ricetta, trovata sul web, la Masticha di Chios, viene sostituita con la scorza d’arancia. Io preferirei la scorza di limone ma, se si trovasse di cedro (che è l’aroma più simile alla Masticha), forse ancora meglio. Se li provate a fare in casa fateci sapere come vi sono venuti!
Se volete leggere scoprire altri piatti tipici scoperti in giro per il mondo, li trovate tutti qui.
Se sostituisci la Masticha di Chios con il miele diventano delle seadas sarde 😀 . Non vediamo l’ora di conoscere il tipico dolce cambogiano!