Lofoten e aurora boreale: itinerario di viaggio di 7 giorni
Un viaggio da sogno quello alle Lofoten, se poi ci aggiungete l’aurora boreale allora è uno di quei viaggi che difficilmente dimenticherete. Noi siamo già stati in Norvegia e abbiamo avuto la fortuna di vedere l’aurora boreale più volte ma mai alle isole Lofoten. E’ per questo che abbiamo deciso di organizzare questo viaggio virtuale, con la speranza di renderlo reale al più presto.
L’itinerario di viaggio alle Lofoten
L’itinerario proposto è per un viaggio di 7 giorni con partenza da Milano Malpensa per due persone. Oltre alle tappe giornaliere trovate il dettaglio di tutte le spese. Il periodo di viaggio è Marzo poiché è uno dei periodi migliori sia per vedere l’aurora boreale sia per godere degli splendidi panorami innevati con una bellissima luce, perfetta per gli appassionati di fotografia.
La simulazione di viaggio è stata fatta il 24 Gennaio 2022 per un viaggio dal 3 al 10 Marzo 2022. In caso vogliate partire proprio in questo periodo acquistate subito i biglietti aerei e noleggiate l’auto, sono le prime cose che aumentano!
Dove dormiremo: i Rorbu delle Lofoten
A parte la prima e l’ultima notte in cui dormiremo nei dintorni dell’aeroporto (visti gli orari di arrivo e di partenza che, con Ryanair, sono sempre ad orari abbastanza assurdi) le altre notti le passeremo nei Rorbu.
Il Rorbu, letteralmente casa del rematore, è la tipica abitazione utilizzata dai pescatori norvegesi. Proprio quelle pittoresche casette rosse diffusissime alle Lofoten e nelle zone costiere della Norvegia del nord. Noi nelle Lingen Alps (zona Tromso) le abbiamo viste anche gialle ma sono soprattutto quelle rosse a rendere inconfondibili i panorami costieri delle isole Lofoten.
I Rorbu hanno una struttura molto particolare, sono delle palafitte in legno ma, invece di essere costruite in acqua, sono costruite direttamente sulla terraferma o nel fondo sabbioso della costa a ridosso del mare. In passato i Rorbu erano utilizzati come rifugio per i pescatori ma oggi sono diventati gli alloggi tipici per i turisti che visitano le Isole Lofoten. Ce ne sono per tutti i gusti, più o meno lussuosi ma tutti dotati dei confort della vita moderna, non immaginatevi a dormire in una baracca per pescatori.
Per questo viaggio abbiamo trovato due bellissimi Rorbu, uno proprio davanti al fiordo più caratteristico di tutte le Lofoten, nel villaggio di pescatori di Hamnøy e l’altro a due passi dalla famosissima e bellissima spiaggia di Skomakerstranda.
Giorno 1: partenza da Milano e arrivo alle Lofoten
Partenza da Milano Malpensa alle ore 13:30 con Norvegian Airlines, scalo di 4 ore a Oslo e arrivo all’aeroporto Evenes (Lofoten) alle 21:55. La durata del volo si può ancora accorciare diminuendo lo scalo a Oslo ma aumentando leggermente il prezzo.
Dopo aver ritirato l’auto, allo sportello della compagnia di autonoleggio Hertz prenotata dall’Italia tramite RentalCars.
Dato l’orario di arrivo, abbiamo scelto di fermarci a dormire nei dintorni dell’aeroporto, ci dirigiamo quindi alla sistemazione per la notte che abbiamo trovato su Booking.
Abbiamo scelto un ostello perché i prezzi nei dintorni dell’aeroporto sono abbastanza elevati. Si tratta del Bogen Hotel che, per 64 euro offre una camera matrimoniale con bagno in comune, e si trova a Bogen, a circa 15 chilometri da Evenes.
Chissà che mentre raggiungiamo il piccolo paesino di Bogen non ci capiti già di vedere l’aurora boreale danzare nel cielo stellato delle Lofoten? Incrociamo le dita!
Giorno 2: Svolvaer e Reine
Sveglia di prima mattina per raggiungere la capitale delle isole Lofoten, Svolvaer, per fotografare le caratteristiche casette rosse sul mare con le montagne innevate all’orizzonte. Dopo la visita della capitale, partenza per Reine che si trova a circa 4 ore e mezza dalla capitale.
A Reine prendiamo possesso del Rorbu dove alloggeremo per due notti. Si tratta dell’Eliassen Rorbuer , un complesso di cottage, un tempo utilizzati dai pescatori ma oggi finemente ristrutturati e dotati di ogni comfort, da dove è possibile godere di un meraviglioso panorama sui fiordi circostanti.
Per il tramonto scegliamo di fermarci in una delle spiagge più belle delle Lofoten, Vareid Beach, sull’isola di Flakstadøya. Per raggiungere la spiaggia si segue la E10 in direzione Vareid; a circa 1 chilometro dal paesino ci sono delle piazzole lungo la strada dove è possibile lasciare l’auto.
Dopo cena in appartamento (per risparmiare un po’) è d’obbligo un’uscita per cercare l’aurora boreale nei dintorni di questi tre fantastici villaggi che offrono incredibili punti fotografici.
Foto di Stein Egil Liland su Pexels.com
Giorno 3: Reine, Hamnøy, Sakrisøy e Å
Visto che l’alba in questo periodo è ad un orario accettabile (7:10) possiamo svegliarci tranquillamente prima dell’alba ed ammirare così l’alba da uno dei punti panoramici di Reine, sarà un’alba indimenticabile. Possiamo anche rimanere sul porticciolo della nostra sistemazione a Reine visto che è uno dei punti panoramici più belli di tutta la zona.
Giornata dedicata alla visita dei tre villaggi di pescatori più famosi, quelli di Hamnøy, Sakrisøy e, ovviamente di Reine. Procediamo poi verso la parte più a sud delle Lofoten, verso l’ultima città delle Lofoten, nonché uno dei paesi dal nome più corto, il villaggio di Ã….
Ad Ã… si trova il Tørrfiskmuseum (Museo dello stoccafisso) dove impareremo a riconoscere i vari tipi di stoccafisso e potremo conoscere un po’ di più della la storia dello stoccafisso e dei metodi di pesca del merluzzo e della successiva lavorazione che gli permetteranno di diventare stoccafisso.
Per il tramonto (alle 17:30) scegliamo un altro dei punti panoramici tra i più scenografici della zona. Dopo cena (in appartamento) dedichiamo la serata alla ricerca dell’aurora boreale.
Foto di Tobias Bjørkli su Pexels.com
Giorno 4: Reine, Ramberg, Fredvang e Flakstad
Da Reine ci spostiamo a Ramberg, solo mezz’ora di macchina più a nord ma alloggiando qui saremo più comodi per visitare la zona di Fredvang e Flakstad con la famosissima spiaggia di Skagsanden.
Qui troveremo una natura superlativa con meravigliosi specchi d’acqua dove osservare i bellissimi riflessi delle montagne circostanti. Passeremo la giornata ad ammirare i meravigliosi fiordi di questa zona delle Lofoten.Â
Prenderemo possesso della nostra sistemazione per la notte già nel pomeriggio pronti per fermarci ad ammirare il tramonto nella meravigliosa spiaggia di Skagsanden.
Abbiamo scelto di dormire al Ramberg GjestegÃ¥rd dove abbiamo a disposizione l’intera casetta (con angolo cottura)  situata sulla spiaggia Ramberg ma a 5 minuti di auto dalla Piazza famosa spiaggia di sabbia di Skagsanden.
Dopo il tramonto e la cena a casa torniamo alla spiaggia di Skagsanden sperando che l’aurora si faccia vedere in uno dei posti migliori posti delle Lofoten dove fotografarla. Qui, grazie ai riflessi nel mare, quando arriva l’aurora, tutto si colora di verde.
Foto di Stein Egil Liland su Pexels.com
Giorno 5: Ramberg, Leknes, Nusfjord, Uttakleiv e Haukland
Ci spostiamo verso il centro delle isole facendo tappa nel fiordo più famoso e incantato di tutte le isole, Nusfjord. Qui si trovano i borghi di pescatori più antichi e meglio conservati di tutta la Norvegia.
Passiamo dal lago di Storvatnet circondato dai monti e visitiamo poi le spiagge più selvagge e romantiche delle Lofoten, Uttakleiv e Haukland, che sono collegate tra loro tramite una passeggiata molto piacevole e tutta in piano.
Andiamo a fare il check-in nel bellissimo Rorbu che abbiamo prenotato che si trova a Leknes, circa mezz’ora da Uttakleiv, il Statles Rorbu- og Konferansesenter AS. Anche qui nella struttura abbiamo la cucina per cui possiamo cucinare a casa.
Per aspettare l’aurora torniamo verso le due spiagge di Uttakleiv e Haukland.
Foto di Stein Egil Liland su Pexels.com
Giorno 6: Leknes, Eggum, Norvik
Torniamo verso Evenes dove passeremo l’ultima notte visto che il volo è all’alba.
Passiamo dalla spiaggia più popolare tra i surfisti, la spiaggia di Unstad, e poi ci fermiamo ad Eggum, dove ci facciamo una passeggiata fino al “forte”, così chiamano gli abitanti del posto una stazione radar tedesca della Seconda Guerra Mondiale costruita su una bassa collina, da lontano sembra una torre medievale. Andiamo poi alla spiaggia di Eggum dove arriviamo fino al faro arroccato tra le rocce di granito e la finissima sabbia bianca.
Andiamo poi a Smorten da dove è possibile vedere l’isola di Gymsoya riflessa tra le acque di questo bellissimo fiordo.
Il tramonto lo ammireremo lungo il tragitto e poi raggiungeremo la nostra sistemazione a Evenskjer, a 10 chilometri dall’aeroporto. Abbiamo scelto una camera al 1 Room in The Yellow House.
Per l’ultima cena scegliamo il ristorante Fiskekroken di Narvik. Non è economico ma visto che è l’ultima sera almeno per una volta ceniamo al ristorante, qui si trova il menu con i prezzi. Visto che ci troviamo un po’ fuori dalla città potrebbe essere che si riesca ancora a vedere una volta l’aurora boreale sulle nostre teste.
Giorno 7: da Evenes a Milano Malpensa
Sveglia nel cuore della notte, oppure si può optare per non dormire e andare a caccia dell’ultima aurora boreale alle Lofoten, da decidere sul momento in base a quante aurore boreali abbiamo visto e… alla stanchezza.
Consegna dell’auto allo sportello della Hertz e partenza alle 6:30 dall’aeroporto di Evenes direzione Milano Malpensa. Per il ritorno lo scalo a Oslo è solo di 1 ora e 40 minuti e l’arrivo a Milano Malpensa è previsto per le 12:45.
Dettaglio spese previste per le Lofoten
Conclusioni
Come avete avuto modo di vedere, un viaggio alle Lofoten non è economico ma è possibile risparmiare ancora più di quanto abbiamo preventivato noi scegliendo strutture meno lussuose e meno panoramiche. Ovviamente sempre appartamenti con la cucina o con un angolo cottura in modo da avere la possibilità di cucinare per proprio conto, i ristoranti in Norvegia sono veramente troppo cari. Se avete però modo di mangiare almeno una volta al ristorante assaggiate il merluzzo e il famoso salmone norvegese.
I panorami spettacolari che vedrete e la meravigliosa aurora boreale delle Lofoten valgono assolutamente il viaggio! Se andate tra Marzo e Aprile, le giornate sono perfette perché ci sono abbastanza ore di giorno per ammirare panorami da sogno e abbastanza ore di buio per aver la possibilità di vedere l’aurora boreale danzare nel cielo, assolutamente da vedere almeno una volta nella vita!
Se volete sapere come cercarla abbiamo parlato delle App per telefonino da utilizzare nell’articolo relativo al nostro viaggio oltre al circolo polare artico zona Tromso e Lyngen Alps.
Questo è uno di quei viaggi che mi piacerebbe tanto fare. Ammetto che pensavo fosse anche più caro, i prezzi tutto sommato mi sembrano ragionevoli vista l’eccezionalità delle esperienze che si possono vivere! Chissà che emozioni!!!