Le città colorate del Rajasthan
Il Rajasthan, la regione dell’India che confina con il Pakistan, ospita alcune splendide e coloratissime città. Ognuna di esse ha un suo fascino particolare e ognuna di esse ha una storia raccontata dalla sua architettura. Infatti, le principali città del Rajasthan hanno una caratteristica riferita ad un colore, da cui deriva un appellativo. Vediamole ad una ad una!
Jaipur, la città rosa
E’ la capitale dello stato ed è conosciuta come “la città rosa”; la maggior parte degli edifici della città vecchia sono dipinte di rosa.
Tutto comincio con un editto emesso del Maraja in occasione della visita del principe Alberto, consorte della Regina Vittoria; con esso, venne ordinato che tutte le case e i palazzi venissero dipinti di rosa.
L’intenzione del Maraja era che il principe inglese si innamorasse della città: non sappiamo se il principe gradì l’effetto, ma sicuramente la moglie del governante fu affascinata dal nuovo look della città. Infatti, ella chiese al marito di rendere l’editto stabile e da quella volta tutti gli edifici della città del Rajasthan continuano ad essere dipinti di rosa.
L’edificio più famoso è l’Hawa Mahal, il Palazzo dei Venti, che ospitava l’harem del Maraja; le donne potevano guardare fuori dalla finestra ma senza essere viste dall’interno.
Foto di Teresa & Gianni
Udaipur, la città bianca del Rajasthan
Udaipur si adagia sulle rive di due grandi laghi; per questo motivo, essa viene chiamata la “Venezia dell’India“, anche se su questo appellativo ci sarebbe da discutere per ore.
Ma a causa del colore dei suoi splendidi edifici, viene anche chiamata “città bianca”. Il bianco è il colore dominante dei suoi principali edifici, sia religiosi che laici.
Quello che spicca per magnificenza ed imponenza è sicuramente il City Palace, cioè il palazzo del Maraja. Oggi, esso è diviso in tre parti: la residenza vera e propria, un lussuoso albergo e la parte aperta al pubblico, che è un meraviglioso museo.
Anche il Tempio Jagdish, il tempio hindu più importante di questa città del Rajasthan, è costruito in marmo bianco.
Foto di Teresa & Gianni
Jodhpur, la città blu nel Rajastan
Procedendo verso nord, si incontra la città di Jodhpur, famosa soprattutto per il suo mercato e per il forte. A prima vista, ci si potrebbe chiedere il perché del suo appellativo.
Ma durante la visita, scoprirete che esiste un intero quartiere dove le case hanno le pareti e le porte dipinte di blu.
Un tempo, questo colore era associato al sistema delle caste; il blu era il colore che distingueva la casta dei “bramini”, cioè quella più elevata. Il quartiere era appunto abitato da rappresentanti di questa casta.
Oggi il sistema delle caste non esiste più, ma le case del quartiere rimangono blu perché sembra che questo colore renda le abitazioni più fresche, oltre a tenere lontane le zanzare.
Foto di Teresa & Gianni
Jaisalmer, la città dorata
L’ultima città del Rajasthan, quella che sorge proprio al confine con il Pakistan, è Jaisalmer.
Capire il perché dell’aggettivo “dorata” che le viene attribuito è molto semplice: la città si trova proprio nel cuore del deserto del Thar e il colore dorato è dovuto alla sabbia che la circonda.
Anche la fortezza, che è la parte più interessante e piacevole della città, è costruita in pietra giallo oro; vederla da lontano è un colpo d’occhio.
Se siete da quelle parti, non perdetevi un romantico giro nel deserto a dorso di cammello, magari alle ultime luci del giorno: perché un tramonto nel deserto, quale esso sia, è una esperienza unica.
Foto di Teresa & Gianni
Ringraziamo di cuore Teresa, autrice insieme a Gianni del blog Nonni Avventura, per averci fatto conoscere queste splendide città colorate del Rajasthan. Se anche voi volete cimentarvi nella scrittura di un articolo per noi o volete condividere una vostra avventura, con noi e con tutti i nostri amici, scrivetemi, saremmo molto contenti di ospitarvi qui su Travel With The Wind!
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Che emozione vedere il mio articolo pubblicato sul vostro blog; grazie mille per l’ospitalità!
Grazie mille a te!
Sono felice di leggere d’India perchè è il luogo che più amo al mondo. A Jaisalmer ci sono stata due settimane, ormai mi conoscevano quasi tutti e ho avuto degli incontri veramente magici.