Lago di Braies e Cime di Lavaredo in un week-end
Dal Trentino Alto Adige al Veneto le Dolomiti nascondono delle piccole gemme che sanno regalare emozioni uniche: due di queste sono il Lago di Braies e le Tre Cime di Lavaredo.
Era da parecchio tempo che aspettavo di vedere le Tre Cime di Lavaredo. C’ero già stata altre volte: la prima 15 anni fa e successivamente altre 2 volte. Ogni volta però senza successo. Ho sempre trovato brutto tempo e le Cime non erano visibili se non in minima parte.
Finalmente il momento propizio è arrivato il penultimo week-end dello scorso Ottobre. Era già da un po’ che tenevamo sott’occhio le previsioni del tempo. Quando abbiamo visto che quel week-end c’era bel tempo abbiamo preso la palla al balzo.
Abbiamo deciso di dormire in zona Tre Cime di Lavaredo in modo che fosse raggiungibile comodamente dopo la visita al Lago di Braies.
Escluso subito Cortina D’Ampezzo per i prezzi esagerati abbiamo optato per San Vito di Cadore in provincia di Belluno. Si trova infatti a 34 chilometri dalle Tre Cime di Lavaredo e 52 chilometri dal Lago di Braies.
Siamo stati agli Appartamenti Pagan di San Vito di Cadore. Oltre ad avere un ottimo giudizio su Booking (9.0), avevano a disposizione un appartamento (noi eravamo due coppie) ad un prezzo accettabilissimo (90 euro in totale, 45 euro a coppia).
Lago di Braies
Non sto a raccontarvi com’è e cosa fare al Lago di Braies perché questo lo trovate scritto ovunque e poi chi non conosce il Lago di Braies? Ormai è, purtroppo, il lago più conosciuto di tutto l’Alto Adige. Dico purtroppo, non solo perché è preso d’assalto in qualsiasi mese dell’anno, ma anche perché ci sono tantissimi laghi altrettanto belli sia in Trentino che in Alto Adige che sono molto meno frequentati. Provate ad andare al Lago di Tovel, al Lago di Ledro o al Lago di Tenno, tutti bellissimi!
A parte questa premessa, anche a noi capita di andare al Lago di Braies, il più delle volte perché amici, che vengono a trovarci dal Piemonte, ci vogliono andare, ma è una passeggiata che facciamo sempre molto volentieri. Questa volta invece abbiamo scelto volontariamente questa meta perché volevo scattare qualche fotografia autunnale al lago e poi speravamo di non trovare troppi turisti: illusi!
Il Lago di Braies è bello tutto l’anno ma se potete vi consiglio l’autunno perché, come in tanti altri laghi in questa stagione, i colori degli alberi riflessi nel lago sono veramente qualcosa di unico!
Le tre cime di Lavaredo
Da San Vito di Cadore per raggiungere le Tre Cime di Lavaredo siamo tornati indietro verso Cortina e poi abbiamo raggiunto l’ingresso (a pagamento) che porta al Rifugio Auronzo. Da quel lato per raggiungere le Tre Cime di Lavaredo non ci sono molte possibilità , o a piedi dal parcheggio dello Chalet del Lago Antorno oppure, quando la strada è aperta, pagando 30 euro a macchina per salire fino al Rifugio Auronzo. Ho scritto “quando la strada è aperta” perché in primavera e in inverno e la strada è chiusa l’unica possibilità è salire a piedi.
Trekking a piedi dallo Chalet del Lago Antorno al Rifugio Auronzo
Dal Lago Antorno, che si trova a 1.850 metri di altitudine, si raggiunge il Rifugio Auronzo (a 2.350 metri) seguendo il sentiero 101. La salita, seppur moderata, è comunque con un dislivello di 500 metri e la difficoltà dipende dalla stagione in cui si decide di andare. Se la strada è sgombra da neve e ghiaccio è possibile, se allenati o comunque in piena forma fisica, metterci 1 ora e 30 minuti.
Noi ci siamo andati solo una volta a piedi a metà maggio ma il sentiero era ancora pieno di neve e con tanti tratti ghiacciati che impedivano la salita. Abbiamo dovuto cercare più volte nuovi passaggi e abbiamo perso parecchio tempo. Alla fine ci abbiamo messo più di 2 ore e mezza.
Se decidete di salire a piedi tenete presente che dal Rifugio Auronzo per raggiungere il versante più fotografato delle Tre Cime di Lavaredo ci vogliono ancora altre due ore. Mentre ce ne vogliono tre/quattro per fare tutto il giro passando dal Rifugio Locatelli.
Dal Rifugio Auronzo al Rifugio Locatelli passando per la Forcella Lavaredo e le trincee della Grande Guerra
Dal Rifugio Auronzo per arrivare a vedere le Tre Cime da davanti nella loro forma più caratteristica bisogna arrivare fino al Rifugio Locatelli. Basta però raggiungere la Forcella Lavaredo (a 2454 metri di altitudine) per vederle già nel loro splendore.
Dalla Forcella, prima di scendere fino al Rifugio Locatelli, si può salire ancora un po’ fino alle trincee della Grande Guerra da cui si possono ammirare in una forma un po’ meno fotografata ma pur sempre scenografica.
Il sentiero diventa poi una ferrata ma le prime trincee sono però raggiungibili tranquillamente senza attrezzatura. In alcuni punti ci si può aiutare tenendosi ai cavi d’acciaio utilizzati per la ferrata. Dopo la trincea della foto, a mio parere, il sentiero è un po’ troppo esposto per continuare senza imbragatura.
Anche fino alla trincea della foro non è comunque un percorso adatto ai bambini e alle persone che soffrono di vertigini. Inoltre anche la salita per raggiungere il sentiero delle trincee è molto ripida e pericolosa soprattutto in discesa (ghiaiosa e scivolosa). E’ necessario avere ai piedi un paio di scarpe da trekking. Non salite se indossate le scarpe da ginnastica o peggio ancora scarpe da città (ho visto anche questo!).
Lago di Braies e Tre Cime di Lavaredo…
Volendo aggiungere ancora qualcosa a questo week-end potete passare da Cortina d’Ampezzo per ammirare le sue Cinque Torri o cercare i riflessi del Monte Cristallo nel Lago di Landro o osservarlo dal Lago di Misurina da cui potete anche vedere il Monte Sorapis. Noi abbiamo optato per questu’ultimo, giusto una fermata per scattare qualche fotografia ai riflessi autunnali che mi piacciono tanto.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e che possa esservi d’ispirazione per un futuro week-end dolomitico! Se volete leggere altri articoli dedicati al Trentino Alto Adige vi lascio qui il link alla pagina dedicata.
Il lago di Braies è diventato inflazionato per via di instagram. Gioie e dolori dei social. E fai bene a mostrare altri laghi e altri punti spettacolari del trentino che sono meno conosciuti. io per esempio non li conoscevo tutti.
Sono stata molte volte in Trentino quando ero più giovane e mi sarebbe piaciuto molto tornarci anche quest’anno in questo periodo. Avevo pensato proprio alle Tre cime di Lavaredo, una zona che non ho mai visto… weekend rimandato all’autunno (speriamo!).
Molto belle le tue foto :)
Non sono mai stata alle Tre Cime ma mio padre me ne parla sempre con grande passione, del resto sono anni che le frequenta con assiduità . Purtroppo non sono mai riuscita ad andarci con lui, ma alla prossima occasione farò il possibile per seguirlo in una delle sue avventure.