La strada della lavanda: itinerario in auto o in camper
Che ne dite di un viaggio alla scoperta di una regione della Francia che conserva immutato il fascino rurale di un tempo? L’itinerario che vi proponiamo è un classico ma è pur sempre uno degli on the road da fare almeno una volta nella vita: la strada della lavanda in Provenza.
Essendo una delle zone più famose della Francia è anche una delle più costose, per questo abbiamo pensato di studiare un itinerario che possa andare bene sia a chi vuole farlo in auto con pernottamenti nelle chambres d’hôtes (il corrispondente b&b francese) sia con camper o minivan.
Itinerario da Torino in Provenza
Ecco l’itinerario che vi proponiamo. Da quasi qualsiasi città del nord Italia potete passare da Torino (e magari dedicargli qualche giorno), attraversare il passo del Monginevro e proseguire per la Provenza.
Arrivati a Prieuré de Salagon (da Torino sono poco più di 5 ore) continuate sulla strada che passa dal Plateau de Claparèdes, l’altopiano immerso tra la lavanda che si trova tra i comuni di Buoux, Sivergues, Auribeau e Saignon.
Da qui continuate verso Coustellet dove si trova il museo della lavanda. Proseguite direzione Sénanque, con la visita all’omonima abbazia cistercense e continuate verso i deliziosi borghi di Saint-Saturnin-lès-Apt e Sault.
Da Sault potete scegliere di salire in cima al Mount Ventoux, da dove ammirare uno splendido panorama dai suoi 1912 metri di altitudine, oppure proseguire per Banon e Forcalquier e raggiungere nuovamente la Prieuré de Salagon.
Dal priorato con i suoi bei giardini botanici, continuando verso est, potete ancora fermarvi a Manosque dove avrete modo di acquistare i prodotti della più famosa azienda cosmetica della zona, l’Occitane.
E infine, attraversando il Plateau de Valensole, potete perdervi nei profumi e nei colori della lavanda su uno degli altipiani più famosi al mondo. Qui si registra la maggior concentrazione di produzione e lavorazione della lavanda.
Un ultimo saluto alla lavanda in fiore e siete pronti per tornare in Italia. Ma se avete ancora del tempo a disposizione potete scegliere di passare dal “Grand Canyon d’Europa”, le immense Gole del Verdon.
Insomma avrete capito che c’è molto da fare e da vedere in questa zona della Francia, la Provenza, che è vero, è famosa per la lavanda, ma è sicuramente molto bella e da visitare anche in altre stagioni.
Ecco tutto l’itinerario da Torino in Provenza:
Prieuré de Salagon
Il priorato di Salagon (in francese Prieuré de Salagon) è un monastero benedettino, fondato nel XI secolo, situato nei pressi del borgo di Mane.
Il priorato di Salagon conserva ancora molti elementi originali del suo passato medievale, come la chiesa romanica e l’abbazia ed è famoso per la sua collezione di manoscritti medievali, tra cui alcuni codici miniati, e per il suo giardino medievale dove sono stati ricreati splendidi orti medievali dagli inebrianti profumi di lavanda, menta e artemisia.
La visita al priorato è un’esperienza immersiva nella storia e nella cultura della Provenza medievale. Il monastero offre un’occasione unica per scoprire la vita quotidiana dei monaci benedettini e per ammirare la bellezza dell’architettura e delle decorazioni medievali. Inoltre, il giardino medievale è un luogo ideale per godere della tranquillità e della bellezza della natura.
Ma non solo, una visita al piccolo borgo di Mane è come fare un salto nel medioevo dove poter ammirare le vestigia del mercato medievale, vicoli acciottolati, fontane, lavatoi e pontili in pietra.
Poco fuori Mane si trova anche il Castello di Sauvan, un antico maniero costruito nel XV secolo e che, si pensa, sia stato utilizzato come residenza estiva per la famiglia reale francese. Il castello è circondato da un bellissimo giardino all’inglese e da un parco che ospita alcune specie rare di alberi e fiori.
Plateau de Claparèdes: l’altopiano immerso nella lavanda
Il Plateau di Claparèdes è un altopiano che si estende, immerso nella lavanda, per circa 20 chilometri quadrati, tra i comuni di Buoux, Sivergues, Auribeau e Saignon.
Il Plateau de Claparèdes è un luogo incantevole per ammirare la lavanda in fiore, con le sue distese di campi viola e le viste panoramiche sulla campagna circostante.
L’altopiano di Claparèdes offre anche la possibilità di visitare alcune distillerie di lavanda, dove è possibile scoprire i processi di produzione dell’olio essenziale di lavanda e acquistare prodotti a base di lavanda.
La più conosciuta è la distilleria Les Agnels dove vengono distillate, oltre alla lavanda, altre piante aromatiche tra cui cipresso e gelsomino.
Coustellet
Coustellet è una piccola cittadina situata nella zona del Luberon ed è nota, oltre che per le sue coltivazioni di lavanda anche per il Museo della Lavanda. Il museo espone la storia, la cultura e le tecniche di coltivazione della lavanda, nonché i suoi usi in campo medico, cosmetico e alimentare.
Oltre al museo della lavanda, Coustellet offre molte opportunità per esplorare e scoprire la natura e la storia della zona. Il paesaggio del Luberon è caratterizzato da campi di lavanda, vigneti, ulivi e cipressi, rendendo la zona un luogo ideale per passeggiate ed escursioni all’aria aperta.
Inoltre, Coustellet è anche una base ideale per esplorare i villaggi circostanti del Luberon, come Gordes, Roussillon e Bonnieux, famosi per la loro bellezza paesaggistica e per le loro case in pietra. In questi villaggi è possibile ammirare, oltre alle famose case in pietra, anche le chiese, i castelli e i mercati locali dove è possibile acquistare prodotti locali come olive, formaggi e miele.
L’abbazia cistercense di Sénanque
L’Abbazia di Sénanque è un’abbazia cistercense famosa soprattutto per i campi di lavanda che la circondano, creando uno scenario paesaggistico incantevole. L’Abbazia è un esempio perfetto di architettura romanica e un luogo di grande interesse storico e culturale.
Oltre alla visita all’abbazia e i campi di lavanda in fiore, anche in questa zona ci sono numerose distillerie di lavanda dove è possibile scoprire i processi di produzione dell’olio essenziale di lavanda e acquistare prodotti a base di lavanda.
Nei dintorni dell’abbazia ci sono, invece, molte opportunità per passeggiare e fare escursioni nella natura, come le Gole del Calavon e il Parco Naturale Regionale del Luberon, dove è possibile ammirare una varietà di fauna e flora, nonché i villaggi medievali come Gordes e Roussillon.
Saint-Saturnin-lès-Apt e Sault
I borghi di Saint-Saturnin-lès-Apt e Sault sono famosi per le loro bellezze naturali e perchè offrono anche un’esperienza di vita autentica della Provenza, con i loro vicoli e strade acciottolate, le case in pietra e le tradizionali attività agricole.
Saint-Saturnin-lès-Apt è sormontato da rovine e circondato da campi di lavanda e di olivi. Allo Chateau du Bois potete ammirare l’immensa piantagione di lavanda di ben ben 800.000 metri quadrati mentre al Moulin à Huile Julien è possibile partecipare a visite guidate dove osservare il processo di produzione dell’olio e degustare i loro prodotti (tra cui, oltre all’olio, anche il miele).
Sault è un borgo collinare circondato da campi di lavanda, frutteti e boschi. Se passate da Sault è d’obbligo una sosta alla pasticceria di Andrè Boyer che, dal 1887, delizia tutti coloro che si fermano qui con i dolci alla lavanda e il torrone con miele e mandorle.
Monte Ventoux
Il Monte Ventoux è una montagna famosa per la sua bellezza naturale ed è una delle tappe più famose del Tour de France per cui attira molti ciclisti professionisti e amatori ogni anno.
La cima del Monte Ventoux, che si può raggiungere anche in auto, offre una vista panoramica spettacolare sulla regione circostante, tra cui la catena montuosa del Luberon, la pianura del Comtat Venaissin e la città di Avignone.
Per raggiungere la cima del Monte Ventouxci sono tre strade principali che portano alla cima: la strada di Malaucène da nord, la strada di Sault da sud-est e la strada di Bédoin da sud-ovest.
Banon e Forcalquier
Banon è famoso per il suo formaggio di capra a pasta molle chiamato proprio “Banon” che viene avvolto in foglie di castagno e legato con una corda di canapa. Sono proprio le foglie di castagno a dargli un’aroma caratteristico.
Se volete assaggiare il Banon lo potete trovare al mercato patronale del martedì mattina, oppure potete andare alla Salumeria La Brindille Melchio di Banon.
Forcalquier è famosa per i suoi antichi edifici, tra cui la chiesa di Saint-Michel e la Torre di Forcalquier, che offrono uno sguardo sulla storia e la cultura della regione. Si trova inoltre in una posizione privilegiata tra le montagne della Luberon e le colline della Provenza che la rende una base ideale per esplorare la regione.
A Forcalquier si coltiva lo zafferano, si distilla l’assenzio ed è sede dell’Università Europea degli aromi e dei sapori. Da scegliere Forcalquier anche per lasciarsi sedurre dalla sua cucina tradizionale. Le sue specialità sono la ratatouille e le galettes (torte salate).
Plateau de Valensole: l’altopiano simbolo della strada della lavanda
L’Altopiano di Valensole (in francese Plateau de Valensole) è la zona più conosciuta della Provenza e proprio qui si registra la massima concentrazione di produzione e lavorazione della lavanda.
Su questo altopiano, durante il periodo di fioritura, tra giugno e luglio, il paesaggio diventa una vasta distesa di colore viola intenso. Ogni giorno è quello buono per far festa e cosa festeggiare nelle sagre se non la coltivazione della lavanda vista la sua importanza per l’economia locale? Pronti per festeggiare la lavanda?
Gole del Verdon
Circa 80 chilometri dall’altopiano di Valensole si trova il gran canyon d’Europa con le spettacolari gole del Verdon. Se siete in zona e avete tempo vi consigliamo di passarci. E’ un luogo che offre panorami mozzafiato e numerose attività all’aria aperta, tra cui trekking, canyoning e rafting.
Se però non avete tempo di fermarvi per un trekking potete anche solo percorrere la strada D23, chiamata Route de Crêtes. E’ un percorso ad anello lungo circa 23 km in cui troverete punti panoramici incredibili da cui ammirare il canyon dall’alto.
E magari potrete anche avere la fortuna di osservare i famosi grifoni delle gole del Verdon. Pensate che questi rapaci possono raggiungere anche i 2,8 metri di apertura alare! Assolutamente da non perdere!
La Provenza in auto
Se il vostro viaggio ideale è un on the road in auto vi lasciamo qui sotto qualche sistemazione da prenotare per il vostro viaggio.
Nel periodo della fioritura della lavanda, il periodo più gettonato, vi consigliamo di prenotare con qualche tempo di anticipo le vostre sistemazioni. Potete scegliere di fare un viaggio itinerante e pernottare ogni giorno in posti diversi oppure scegliere uno dei meravigliosi paesini della Provenza com base e spostarvi giornalmente da lì.
A Manosque si trova la bellissima dimora storica Bastide de l’Adrech che, con una valutazione di 9.3 su Booking, offre oltre a camere matrimoniali anche camere famigliari e una terrazza solarium con piscina.
A pochi minuti da Forcalquier, e più precisamente nel paese di Niozelles, potete provare il b&b Le Relais d’Elle, una tipica struttura provenzale del 1800. Qui, anche grazie ai meravigliosi panorami bucolici che la circondano, vi aspetta una vacanza di puro relax.
Se siete in coppia e volete lasciarvi sedurre dal fascino della lavanda non c’è niente di meglio della Spa des lavandes. La vasca idromassaggio vista tramonto sui campi di lavanda di Valensole è il top!
La Provenza in camper
La Provenza è perfetta anche da girare in camper o in minivan.
Ci sono aree di sosta per camper lungo tutta la strada della lavanda in Provenza. La maggior parte di queste aree di sosta si trovano nelle vicinanze delle coltivazioni di lavanda e offrono servizi come acqua, elettricità e servizi igienici. Inoltre, ci sono anche campeggi e parcheggi per camper situati nei pressi dei villaggi e delle città della Provenza, dove è possibile ammirare le coltivazioni di lavanda e visitare altre attrazioni turistiche della regione.
Non avete il camper ma volete provarlo per vivere la regione della Provenza in un modo tutto nuovo? O magari sono mesi che state valutando l’idea di compralo (come noi) e non avete ancora fatto il grande passo.
Una vacanza in Provenza potrebbe essere quella giusta per fare il primo passo. Potete noleggiare il camper con Goobony.
Goobony: la piattaforma web per condivisione dei camper
Goobony è una piattaforma web che mette in contatto chi possiede un camper (e non lo usa assiduamente) e chi ha la necessità di noleggiarlo per una breve vacanza.
Cercando qualche informazione in più su questo servizio, ci siamo imbattuti nella storia di com’è nata, prima l’amicizia tra i due fondatori, e poi l’idea per la piattaforma di condivisione: tutto grazie ad un incontro casuale, quelli che piacciono a noi di Travel With The Wind!
Ancora più legato al nostro modo di viaggiare è il significato della parola Goobony che deriva dallo slang australiano “in the boonies” che significa in the middle of nowhere (in italiano viaggiare in mezzo al nulla).
E grazie a tutte queste casualità di eventi, chissà se dopo aver noleggiato il nostro primo mezzo su Goobony poi non riusciamo ad acquistarlo anche noi?
Ad ogni modo, noleggiare un camper o un minivan su Goobony è semplicissimo. Ci sono camper e minivan di tutti i tipi, bisogna solo scegliere in quale località noleggiarlo (se siete flessibili potete anche solo inserire lo stato, Italia ad esempio) e le date che vi interessano e cercare quello che fa per voi. Potete anche non inserire nemmeno le date per vedere tutti i mezzi che sono disponibili e trovare così il vostro compagno per i prossimi viaggi on the road.
Noleggiare un camper da Torino in Provenza
Se scegliete di viaggiare con Goobony per andare in Provenza potete già cercare adesso qualcosa per il periodo della fioritura della lavanda che sarà tra Giugno e Luglio.
Scegliendo Torino come località di noleggio si trovano minivan a partire da 63 euro al giorno e camper a partire da 69 euro.
Al prezzo giornaliero saranno da aggiungere le spese di pulizia, che variano da noleggio a noleggio, mentre l’assicurazione e il soccorso stradale internazionale sono sempre compresi.
Se scegliete un camper attrezzato con bagno e doccia inclusi in Provenza potete risparmiare pernottando nelle aree di sosta che costano veramente poco, qualche esempio:
- Area Camper Le Lavandins che costa 6 euro al giorno
- Area Camper di Sainte-Croix-du-Verdon che costa 8,50 euro al giorno
- tante altre le potete trovare su CamperContact
In alternativa alle aree di sosta, necessaria soprattutto per chi viaggia in minivan, sono i campeggi, dove avere qualche confort in più, come un bagno e la doccia.
Sia se viaggiate in auto che in minivan o in camper fate attenzione a dove vi fermate lungo la strada della lavanda, la gendarmerie è sempre in agguato!
Per il resto, godetevi questo meraviglioso e profumatissimo on the road lungo la strada della lavanda, sarà indimenticabile!
Per la realizzazione di questo articolo ringraziamo i nostri amici Giorgio e Cristina che ci hanno raccontato il loro viaggio nel cuore della Provenza e ci hanno permesso di utilizzare le loro fotografie scattate a fine Giugno 2020.
Se volete scoprire altri nostri viaggi on the road in giro per la Francia e per il Mondo li trovate tutti qui su Travel With The Wind.
Purtroppo capitiamo in Provenza sempre fuori stagione, per motivi di lavoro che non ci permettono di viaggiare in determinati periodi dell’anno. Ma ti posso assicurare che il profumo della lavanda e la sua peculiare presenza sono un punto fermo di questi territori, sempre, anche a gennaio.
Con questo articolo ci hai condotto in luoghi bellissimi e profumati di lavanda, mi hai fatto venire una voglia incredibile di percorrere questa rotta
Sono anni che sogno di visitare i luoghi della lavanda in Francia: vedere i campi viola e quelli gialli del grano, visitare abbazie medioevali, riconoscere i profumi con gli occhi chiusi. Ahimè ogni anno devo rinunciare a causa degli esami scolastici… Chissà se quest’anno è la volta buona!
Che splendido itinerario che hai definito! Io adoro il profumo della lavanda e amo molto la Provenza, ottimi spunti davvero
Un itinerario bellissimo, la Provenza, soprattutto nel periodo di fioritura della lavanda offre degli scenari meravigliosi. Io me ne innamorai