La Palma: un’isola da scoprire lentamente
Eravamo già stati alle Canarie qualche anno fa ed eravamo convinti di poter ritrovare sull’isola di La Palma i panorami vulcanici che tanto ci avevano affascinato a Lanzarote.
Ancora prima di atterrare abbiamo capito di essere su di un’isola totalmente diversa.
Già dall’aereo non si vedevano quei panorami lunari che avevamo avuto modo di apprezzare alle Canarie.
Abbiamo iniziato quindi a perlustrare l’isola con un po’ di delusione che poi è anche aumentata man mano che capivamo che il panorama tipico dell’isola di La Palma non era vulcanico bensì un’immensa distesa di bananeti.
Tutto è cambiato quando abbiamo cambiato il nostro atteggiamento. Non dovevamo cercare le similitudini con Lanzarote, dovevamo invece focalizzarci sulle bellezze uniche di quest’isola.
Visto che viene anche chiamata “La Isla Bonita”, dovevano pur esserci. E credeteci, ci sono eccome! Bisogna sola lasciare che l’isola si faccia scoprire lentamente.
L’isola di La Palma
Da non confondere con Las Palmas che è invece la capitale di Gran Canaria, La Palma è una delle sette isole dell’arcipelago delle Canarie ed è, in particolare, la più occidentale di tutte e la quinta in ordine di grandezza (708 km quadrati).
Le isole più grandi sono Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria e Lanzarote. Seguono La Palma le piccoline La Gomera e El Hierro.
Le Canarie, anche se sono una comunità spagnola, non si trovano vicine alla Spagna ma nell’Oceano Atlantico al largo delle coste del Sahara marocchino. Proprio per questo motivo, per i venti caldi sahariani che raggiungono le isole, il clima delle Canarie è mite tutto l’anno con temperature massime estive di 27/30 gradi e minime invernali di 10/15 gradi. Il clima perfetto per andarci tutto l’anno!
Come visitare La Palma
La Palma di per se sarebbe anche piccola (40 km di lunghezza x 20 km di larghezza) ma per la sua conformazione geologica l’isola è decisamente scomoda da girare in auto.
La sua forma è quella di un cuore allungato con la punta rivolta verso sud. Al centro dell’isola (leggermente più spostato verso la parte nord) si trova un cratere vulcanico (estinto) di circa 10 chilometri di diametro, la caldera del Taburiente.
Il fianco sud della caldera nel tempo è stato eroso dando origine ad una gola (Barranco de Las Angustias) che parte dal centro della caldera e raggiunge il mare a sud-ovest dell’isola. Questo fa si che per entrare nella caldera si deve arrivare quasi fino all’imbocco della gola mentre per raggiungere qualsiasi altra parte dell’isola è necessario girare intorno al cratere.
Le distanze non sono enormi ma il tempo di percorrenza aumenta considerevolmente soprattutto perché le strade sono tutte curve e tornanti e devono essere percorse a velocità ridotte.
Il modo migliore per vedere l’isola è quello di noleggiare l’auto per raggiungere il punto di partenza dei vari trekking (o addirittura usare solo autobus e taxi) ma poi girarla a piedi.
Pensate che a La Palma ci sono di 1.000 chilometri di sentieri escursionistici ben tenuti e segnati. Sul sito ufficiale Senderos de La Palma li potete trovare tutti.
Cosa vedere a La Palma
Se cercate le spiagge non è il posto che fa per voi! Qualche spiaggia c’è ma sono poche e piccole, tutte di origine vulcanica e con la sabbia e la ghiaia nera. Noi ovviamente non siamo andati a La Palma per le spiagge.
Noi abbiamo passato a La Palma 10 giorni, che inizialmente dovevano essere 7, ma che alla fine del viaggio avremmo volentieri aumentato ancora.
Le “macro” aree dell’isola che sono assolutamente da visitare sono tre: la Ruta de Los Volcanes, la Caldera de Taburiente e Roque de Los Muchachos.
La Ruta de Los Volcanes
Questa è la zona dell’isola più simile a Lanzarote proprio per i suo panorama vulcanico.
Come dice bene il nome questa è la strada dei vulcani. Lungo questo sentiero, lungo 25 chilometri, non si riescono neanche a contare da quanti coni vulcanici si vedono.
Qui si trova il cono del vulcano Teneguia che si è formato durante la sua eruzione avvenuta nel 1971. Questa è stata l’eruzione più recente sull’isola e il vulcano oggi è ancora attivo.
Noi, della Ruta de Los Volcanes, abbiamo percorso solo dei brevi tratti lasciando l’auto nei pressi del Vulcano San Antonio, una volta, e nei pressi dell’imbocco del sentiero che va verso il Teneguia, la seconda volta.
Se amate i vulcani vi consiglio di passare qualche giorno tra i i campi di lava di questa affascinante zona dal paesaggio lunare.
Caldera de Taburiente
La Caldera de Taburiente, diventata parco naturale nel 1954, è una caldera, di forma circolare del diametro di 10 chilometri che si trova proprio al centro dell’isola di La Palma. Sentendo parlare di caldera, prima di vederla con i nostri occhi, pensavamo di trovare panorami vulcanici. Invece, essendo una delle zone più vecchie dell’isola (geologicamente parlando) la natura qui, nei secoli, ha trasformato la caldera in una bellissima foresta di pini canari ma non solo, le formazioni rocciose che sovrastano la caldera sono qualcosa di unico. Sono assolutamente da vedere in tutto il loro splendore!
All’interno del parco della Caldera de Taburiente ci sono decine e decine di trekking, uno più bello dell’altro. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Nei prossimi articoli i parleremo di quelli che abbiamo fatto noi soprattutto di quello che ha regalati emozioni uniche: il trekking di 18 chilometri e circa 1000 metri di dislivello che, in circa 7 ore di cammino, ci ha portato dal Mirador Los Brecitos al Barranco de Las Angustias. E pensare che siamo partiti per questo trekking solo perché volevo vedere la Cascada de Los Colores… seguiteci vi racconteremo tutto!
Roque de Los Muchachos
Roque de Los Muchachos è uno dei luoghi che resterà per sempre nei nostro cuori. Si tratta della cresta rocciosa della Caldera de Taburiente che si trova a 2.426 metri sul livello del mare: il punto più alto dell’isola e il secondo più alto di tutto l’arcipelago delle Canarie (il primo è la vetta del vulcano Teide che si trova a Tenerife).
A parte il panorama spettacolare che si può godere sulla caldera sottostante, Roque de Los Muchachos è famosa per suo cielo stellato, uno dei più belli di tutto il mondo!
Qui infatti si trova un famoso osservatorio astronomico che ospita i più importanti telescopi del mondo, tra cui anche il più importante strumento ottico della comunità astronomica italiana: il Telescopio Nazionale Galileo (TNG).
Quando siamo andati noi, purtroppo a causa Covid, non è stato possibile fare alcuna visita agli osservatori, ci torneremo in epoche migliori, ma abbiamo avuto dei regali pazzeschi da questo posto. Vi racconteremo tutto nei prossimi articoli! Continuate a seguirci.
Come raggiungere La Palma
A differenza delle altre quattro isole più grandi (che hanno voli diretti dall’Italia) per raggiungere La Palma bisogna fare scalo a Tenerife o a Gran Canaria.
In alternativa anche possibile raggiungere La Palma in nave dalle altre isole ma il volo è certamente il metodo più comodo nonché anche il più economico.
Il volo dura solo 30 minuti da Tenerife e 50 da Gran Canaria.
Conclusioni
La Palma è un’isola che difficilmente potremo dimenticare. Lentamente, giorno dopo giorno, ci siamo innamorati delle sue formazioni rocciose, della sua vegetazione, delle nuvole basse che basta salire un po’ più su per trovare il sole, o basta imboccare una galleria per trovarsi in un’altra stagione, dei suoi cieli e delle albe e dei tramonti con il sole tra le nuvole.
Insomma, un pezzetto del nostro cuore è rimasto a La Palma, torneremo a riprendercelo presto… o forse, ritornando lì, ne lasceremo ancora un altro pezzetto…
Non sono mai stata a La Palma ma mi piace già! Rispetto alle altre isole è quella meno frequentata, meno conosciuta e il suo spirito “selvaggio” mi affascina molto! Spero di poterla vivere presto anch’io!
Ho letto molto volentieri questo articolo perché è un’isola di cui so veramente poco. Sono stata più volte alle Canarie ma sempre a Lanzarote o Fuerteventura. Siccome amo natura e trekking, credo proprio che quest’isola potrebbe piacere anche a me!
Delle Canarie ho visitato solo Fuerteventura tantissimi anni fa e ricordo che mi piacque un sacco! La Palma credo proprio che la adorerei, ha tutte le carte in regola per soddisfare la mia voglia di scoprire!