La Guadalupa: l’arcipelago caraibico a forma di farfalla
Per la rubrica “Gli amici di Travel with the Wind raccontano ” abbiamo oggi il piacere di ospitare Stefano, un appassionato viaggiatore e grande amante delle isole di Guadalupa, nelle Antille francesi.
Attraverso il suo blog “Enjoy Guadalupa“, Stefano ha esplorato ogni angolo di questo paradisiaco arcipelago caraibico e oggi ci offre una panoramica delle isole che lo compongono. Prossimamente, approfondirà ulteriormente ciascuna singola isola.
Unitevi a noi in questo viaggio esotico e lasciatevi incantare dalle meraviglie di Guadalupa, un luogo dove la natura regna sovrana, offrendo scenari mozzafiato e un’esperienza autentica che solo il cuore dei Caraibi sa offrire.
La Guadalupa
La Guadalupa, territorio d’Oltremare francese, è un arcipelago caraibico delle Piccole Antille a forma di farfalla posto tra l’oceano Atlantico e il mar dei Caraibi.
Denominata dagli antichi indiani Arawak, Karukera, “L’isola dalle belle acque”, fu scoperta da Cristoforo Colombo il 4 novembre del 1493 durante il suo secondo viaggio verso il Nuovo Mondo.
Raggiunta due secoli dopo dagli spagnoli, la Guadalupa, tra il 1600 e il 1800, fu oggetto di aspri combattimenti tra inglesi e francesi per aggiudicarsene il dominio che avvenne, a favore di quest’ultimi, i primi anni del XIX° secolo al termine di sanguinose campagne antirazziali perpetrate dalla Francia Napoleonica nei confronti degli schiavi d’Africa deportati sulle isole dell’arcipelago per incrementare la produzione e le esportazioni dello zucchero e del rum verso il continente europeo.
Sei le isole che compongono questo meraviglioso paradiso tropicale custode di incantevoli spiagge, paesaggi mozzafiato, e siti d’interesse storico, abitato, in gran parte, da una popolazione briosa dalle secolari origini creole.
- Basse-Terre, dai paesaggi floridi e lussureggianti.
- Grande-Terre, con le sue spiagge di finissima sabbia bianca, ombreggiate da alte palme di cocco, e dalle incantevoli acque turchesi.
- La Desirade, incomparabile con le altre isole per i sui scenari naturali contrastanti.
- Marie-Galante, l’isola dei cento mulini, dalle tradizioni secolari nella coltivazione della canna da zucchero e la produzione del rum.
- Les Saintes, pittoresca come un quadro d’autore.
- Petite Terre, riserva naturale marina e terrestre di inestimabile valore ambientalistico.
Grande-Terre
Grande-Terre, ala destra della grande farfalla, è l’isola che ospita le più belle spiagge dell’intero arcipelago di Guadalupa. I suoi bianchi arenili puntellati da maestose palme di cocco fanno da cornice alle invitanti e calde acque turchesi del mare.
Ma Grande-Terre non è solo mare, è anche un’isola custode di importanti monumenti risalenti al XVIII° secolo, e alte scogliere a picco sul mare.
Grande-Terre è dominata da una magia unica, caratteristica delle coste tropicali, dove la bellezza dei paesaggi litoranei, con le loro splendide lagune turchesi e le immacolate spiagge fiancheggiate da alte palme di cocco, si mescola con l’incanto dell’altopiano calcareo. Quest’ultimo, coltivato con rigogliose piantagioni di canna da zucchero, conferisce all’isola un’energia intensa e una straordinaria vivacità.
Basse-Terre
Basse-Terre, ala sinistra della grande farfalla, si distingue da tutte le altre isole per la presenza del lussureggiante Parco Nazionale, all’interno del quale svetta maestoso il vulcano attivo Soufrière.
Ma l’imponenza del suo ecosistema si pregia della presenza di innumerevoli cascate, bagni caldi, giardini botanici e riserve marine, facendone una meta privilegiata per chi desidera vivere magnifiche esperienze a pieno contatto della natura.
La rigogliosa Basse-Terre, con la sua imponente diversità ecologica che include foreste lussureggianti, parchi protetti e riserve marine esclusive, incarna il massimo esempio di quello che la natura può offrire.
La Dèsirade
La Dèsirade è una piccola isola di origine vulcanica dalla forma allungata custode di importanti testimonianze risalenti alla fase più antica della storia geologica delle Piccole Antille.
Immersa nelle celesti acque dell’oceano Atlantico, i suoi scenari naturali contrastanti ed i rilassanti ritmi di vita, si pregia della presenza di spiagge meravigliose protette da lunghe barriere coralline e itinerari incontaminati.
La Dèsirade una meta turistica romantica e allo stesso tempo misteriosa in quanto custode di un passato caratterizzato da storie legate alle deportazioni e all’isolamento dei lebbrosi provenienti dalla Francia di Re Luigi XIV.
Marie-Galante
Marie-Galante, meglio conosciuta come l’isola dei cento mulini, da secoli è dedita alla coltivazione della canna da zucchero ed alla produzione del rum.
La sua forma circolare consente di godere lungo tutto il perimetro dell’isola di una moltitudine di attrazioni naturali e monumenti di particolare interesse storico capaci di mantenere sempre viva la memoria di un passato caratterizzato da deportazioni e sfruttamento delle popolazioni africane.
Marie-Galante è una terra genuina, rurale, abitata da una popolazione legata alle tradizioni secolari, come quelle della coltivazione della canna da zucchero e della produzione del rum. Con le sue magnifiche spiagge e siti ricchi di storia, l’isola rievoca sensazioni di un tempo passato.
Les Saintes
Les Saintes, piccolo arcipelago posto a sud di Basse-Terre, si estende per circa quattordici chilometri quadrati e si compone di ben nove piccole isole di cui due abitate.
Il piccolo arcipelago di Les Saintes è una meta altamente turistica in virtù dei lussureggianti scorci naturali e per le pittoresche baie all’interno delle quali si annidano favolose spiagge tropicali e colorate abitazioni in stile creolo dagli sgargianti tetti rossi.
Incastonate tra le baie e le rigogliose collinette delle due sole isolette abitate, Terre-de-Haut e Terre-de-Bas, le colorate abitazioni dai tetti rossi si rivelano agli occhi dei visitatori come due bizzarri quadri naif.
Petit Terre
Petite Terre, infine, è una riserva naturale marina e terrestre che vede la presenza delle tipiche iguane antillesi, di uccelli migratori, paguri, ecc, e di una barriera corallina protetta all’interno della quale tartarughe marine, mante, e un’infinita varietà di pesci, fanno di questo angolo di mare un favoloso acquario a cielo aperto.
L’inebriante Petite Terre è un vero paradiso tropicale formato da due lingue di terra disabitate, classificate riserve naturali d’inestimabile valore ambientalistico terrestre e marino, in grado di richiamare alla memoria le romanzesche avventure di Robinson Crusoe.
Ci auguriamo che questo primo assaggio di Guadalupa vi abbia incuriosito e vi aspettiamo sempre qui, su Travel with the Wind, e aspettiamo Stefano che ci guiderà attraverso le isole e gli itinerari più incantevoli di questo affascinante arcipelago caraibico per scoprire, non solo spiagge fantastiche, panorami naturali mozzafiato e riserve terrestri e marine d’inestimabile valore, ma anche itinerari alternativi. Come ad esempio gli itinerari dedicati alla popolazioni precolombiane, quelli inseriti nel progetto UNESCO, “La Route de l’esclave – Traces-Mémoires en Guadeloupe“, un percorso capace di fornire una comprensione più completa del passato delle isole, e quelli del Rum, per molti secoli motore economico dell’arcipelago grazie alla presenza di numerose distillerie, in parte, ancor oggi attive.
In attesa dei prossimi articoli potete farvi un giro sul suo sito Enjoy Guadalupa e iniziare a viaggiare virtualmente sulle ali della farfalla Guadalupa.
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