La Gomera, l’isola più verde e selvaggia delle Canarie
La Gomera, una delle isole che compongono l’arcipelago delle Canarie, è un’isola dalle mille sfaccettature. Conosciuta per la sua bellezza naturale e la sua cultura unica, è una meta perfetta per coloro che cercano una vacanza lontana dai luoghi comuni. Qui, tra profonde valli, spiagge nascoste e villaggi pittoreschi, si può ancora assaporare la vera essenza delle Canarie. La Gomera è un’isola selvaggia da scoprire, da esplorare e da amare.
La Gomera è una delle Canarie che ci mancava ancora fino allo scorso Marzo, l’abbiamo visitata in occasione del compleanno di Gabri. Precedentemente abbiamo visitato Lanzarote, Tenerife e La Palma. Prima o poi le visiteremo tutte…
In questo articolo vi parliamo di questa verdissima e selvaggia isola, tutta da esplorare.
La Gomera: un’isola selvaggia tutta da esplorare
A differenza delle altre Isole Canarie che abbiamo visitato La Gomera è diversissima.
Lanzarote è un’isola vulcanica, lo ha sempre ripetuto César Manrique che Lanzarote es un isla volcanica e che la sua natura vulcanica si deve rispettare e mantenere inalterata il più possibile. Che Lanzarote sia un’isola vulcanica lo si nota subito anche dall’aereo in fase di atterraggio. I suoi colori sono quelli della lava vulcanica (sfumature che vanno dal rosso al nero) che per milioni di anni l’ha plasmata e trasformata in quella che è oggi, per me la più bella di tutte. Lo so me ne mancano tre ma per ora è quella che mi è rimasta nel cuore più delle altre.
Tenerife è un’isola molto grande, la più grande dell’arcipelago, dove ci sono città (vere e proprie città con il traffico quasi come in quelle italiane) ma anche piccoli paesini, spiagge, foreste e soprattutto c’è il parco nazionale del Teide (uno tra i vulcani più alti del mondo) ed una delle zone (per me) più belle di tutta l’isola. Ma io sono di parte, mi piacciono le zone vulcaniche. Gabri preferisce di più le isole verdi come per esempio La Palma e La Gomera. O Madeira (per cambiare arcipelago).
La Palma è un’isola da scoprire lentamente. Non è un’isola da amore a prima vista. Bisogna entrare in contatto con la natura dell’isola e cercare i suoi angoli più nascosti, meglio se a piedi. Perché sono questi angoli remoti quelli che ti faranno innamorare di lei. E se poi andate in una notte serena in cima a Roque de Los Muchachos e alzate gli occhi al cielo potreste vedere il cielo più bello che abbiate mai visto nella vostra vita: miliardi di stelle sulla vostra testa, non potete immaginare quante stelle ci sono nel cielo finché non vedete il cielo di La Palma. Non a caso uno degli osservatori migliori del mondo si trova proprio qui. E se poi decidete di restare per aspettare l’alba potete assistere al sorgere del sole dalle nuvole, una meraviglia!
E La Gomera? La Gomera è un’isola selvaggia, tutta da esplorare. Già solo appena arrivati al porto di San Sebastian de La Gomera vorrete subito prendere una macchina per esplorare il centro dell’isola per vedere cosa c’è oltre al barranco in cui si trova la capitale dell’isola. Laggiù, oltre il paese, è tutto verdissimo!
Cosa sono i Barrancos
“Barranco” è una parola spagnola che si riferisce a un canyon o una gola scavata dall’erosione dell’acqua. Alle Canarie se ne trovano parecchi.
I barrancos sono di solito caratterizzati da pareti ripide e profonde gole che possono essere formate da fiumi, torrenti, piogge intense o da altri processi naturali che causano l’erosione del terreno.
E’ nei barrancos che si trovano alcuni tra i più bei percorsi naturalistici proprio perché offrono viste spettacolari sul paesaggio circostante e permettono di scoprire ambienti naturali particolarmente suggestivi e affascinanti.
Perché La Gomera è così diversa dalle altre Canarie
La Gomera è diversa dalle altre isole Canarie per la sua geografia caratterizzata da una serie di valli profonde e ripide colline che creano un ambiente molto suggestivo e unico al mondo. Questo tipo di paesaggio è stato formato da una lunga storia di erosione causata dalle piogge, che hanno scavato delle profonde gole nel terreno, dando alla Gomera un aspetto molto differente rispetto alle altre isole dell’arcipelago canario.
La geografia dell’isola de La Gomera è il risultato di una lunga storia geologica che ha plasmato il territorio nel corso di milioni di anni. L’isola de La Gomera è nata circa 14 milioni di anni fa, quando un vulcano sottomarino iniziò a emergere dalla superficie del mare. Nel corso dei secoli, i successivi vulcani si sono formati sulla base del precedente, dando origine ad una montagna a forma di cono che rappresenta il nucleo dell’isola.
L’erosione causata dal vento e dalle piogge ha quindi plasmato l’isola nel corso dei millenni, creando il paesaggio caratteristico che vediamo oggi, con valli profonde e ripide colline. La formazione delle profonde gole è stata causata dalle forti piogge che, col passare del tempo, hanno eroso la roccia vulcanica e scavato canali nella montagna.
Le ultime eruzioni vulcaniche sull’isola de La Gomera risalgono a circa 2-3 milioni di anni fa, e da allora l’isola è rimasta inattiva dal punto di vista vulcanico. Tuttavia, l’isola continua a subire l’azione erosiva dell’acqua, del vento e delle onde marine, che contribuiscono a modellare costantemente il paesaggio. Inoltre, l’isola è ancora sismicamente attiva, con occasionali scosse di terremoto causate dalla faglia che corre sotto la sua superficie.
Perché scegliere La Gomera per una vacanza alle Canarie
La Gomera, pur essendo parte delle Canarie, si distingue dalle altre isole dell’arcipelago per la sua atmosfera tranquilla e il paesaggio naturale mozzafiato.
E’ un’isola poco turistica che offre numerose opportunità di escursioni a piedi. L’isola è infatti attraversata da un vasto sistema di sentieri che permettono di esplorare le montagne, le valli e le foreste di laurisilva, una tipologia di foresta presente solo in alcune parti dell’Europa (tra cui Madeira, l’isola che più assomiglia a La Gomera).
Visitare La Gomera è un’esperienza autentica e unica, ideale per coloro che cercano di allontanarsi dal turismo di massa e vogliono invece immergersi nella natura e nella cultura delle Isole Canarie.
A La Gomera infatti la cultura locale e le antiche tradizioni sono ancora molto presenti e visibili nella vita quotidiana dell’isola grazie ad alcuni musei tipici che si trovano sull’isola (e che consigliamo di visitare).
La Gomera ha anche una propria lingua, il “Silbo Gomero”, una lingua fischiata utilizzata tradizionalmente dai pastori per comunicare attraverso le valli dell’isola.
Il Silbo Gomero: patrimonio dell’umanità
Il Silbo Gomero è un’antica lingua fischiata utilizzata tradizionalmente dai pastori dell’isola de La Gomera per comunicare a distanza attraverso le valli dell’isola. Questa particolare forma di comunicazione è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità nel 2009.
Il Silbo Gomero utilizza il fischio per riprodurre le consonanti e le vocali della lingua spagnola. Grazie alla capacità di modulare la frequenza e l’intensità del fischio, i parlanti possono creare diverse combinazioni di suoni per formare parole e frasi complesse. Questa lingua è stata sviluppata per superare le barriere naturali del terreno montuoso e delle valli profonde dell’isola, permettendo ai pastori di comunicare a distanza e coordinare le attività.
Il Silbo Gomero ha una lunga storia sull’isola e viene ancora utilizzato oggi dove viene anche insegnato ai ragazzi nelle scuole dell’isola così da mantenere vivo questo importante patrimonio culturale e linguistico.
Nonostante oggi ci siano i cellulari può capitare che essi non prendano e sia necessario comunicare in un altro modo, il Silbo Gomero è sicuramente ancora d’aiuto in situazioni d’emergenza.
Guardate questo interessante video sul Silbo Gomero, qui potete notare come i pastori, oltre a comunicare con il Silbo, usino un lungo bastone per spostarsi più agevolmente lungo i pendii: è il bastone usato per il salto del pastore canario (un’altra tradizione delle Canarie che avevamo avuto modo di conoscere sull’isola di La Palma).
Le principali attrazioni dell’isola
Quali sono le principali attrazioni dell’isola? Sicuramente al primo posto si trova il Parco Nazionale di Garajonay, un parco nazionale dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO che è anche uno dei principali parchi naturali delle Isole Canarie. Qui si può trovare la foresta di laurisilva, una delle più antiche foreste subtropicali che si trovano in Europa. Il parco offre diverse possibilità di escursioni a piedi, con viste spettacolari sulle montagne, le foreste e la costa.
Al secondo posto mettiamo sicuramente le passeggiate a piedi che sono il motivo per cui abbiamo scelto quest’isola (tranne anche per il fatto che le vogliamo vedere comunque tutte).
Grazie alla sua geografia unica, l’isola de La Gomera è il posto ideale per le escursioni a piedi. Sono infatti più di 600 i chilometri di sentieri che si trovano sull’isola, sono spesso ben segnalati, adatti a tutti i livelli di preparazione e attraversano foreste (tra cui la più famosa foresta di laurisilva), valli e montagne.
I mirador
Uno dei motivi per cui a La Gomera arrivano tutti i giorni turisti da Tenerife sono invece i Mirador: punti panoramici situati in punti strategici dell’isola dai quali si può godere di un panorama mozzafiato dell’isola e delle sue peculiarità naturali, come le montagne, le valli, le scogliere, le spiagge e le isole vicine.
Anche perché per vedere tutta l’isola in un solo giorno i mirador sono perfetti perché offrono una vista panoramica e spettacolare su diverse parti dell’isola. Grazie alla loro posizione elevata, permettono di avere una vista a 360 gradi dell’isola e di ammirare così le sue caratteristiche geografiche uniche. La maggior parte dei mirador sono inoltre situati lungo la strada principale che attraversa l’isola, facilitando il loro accesso e permettendo ai visitatori di spostarsi facilmente da uno all’altro.
I mirador più famosi (e quindi ovviamente anche i più frequentati) sono il Mirador de Abrante, dove si trova una piattaforma con il pavimento in vetro che sporge sullo strapiombo della valle di Agulo, il Mirador del Morro de Agando dove la fotografia più famosa è quella che immortala El Roque de Agando, un cono vulcanico che dicono assomigli al profilo di King King (un po’ gli somiglia veramente) e Alto de Garajonay, il punto più alto di tutta l’isola (1487 metri sul livello del mare) dove si può vedere, non solo tutta l’isola a 360°, ma anche (se la visibilità è buona) le vicine isole di Tenerife (con il suo profilo inconfondibile dato dalla sommità del Teide), la piccola El Hierro e La Palma.
Ma oltre ai mirador più famosi ce ne sono centinaia di meno conosciuti che offrono tutti un nuovo punto di vista sulle bellezze naturali dell’isola.. e sono veramente tante!
Le spiagge
Noi non siamo tipi da spiaggia ma, nonostante La Gomera sia famosa per le sue montagne e le sue valli, l’isola offre anche diverse spiagge tutte molto lontane tra loro. Le spiagge si trovano al fondo delle lunghe valli. Per andare da una spiaggia all’altra bisogna cambiare valle ritornando al centro dell’isola e scendendo giù per l’altra valle. Ogni spostamento richiede da un’ora a un’ora e mezza.
Guardate questa mappa dove abbiamo preso come esempio tre spiagge “vicine”:
La spiaggia più famose dell’isola è quella di Valle Gran Rey, dove si trova una comunità hippie internazionale che ha scelto di stabilirsi proprio in questa valle negli anni ’60-’70. Valle Gran Rey è anche la zona più viva di tutta l’isola. Se volete trovare vita venite qui!
Altre spiagge famose sono Playa de Santiago (vicinissima all’aeroporto) e la spiaggia di San Sebastian (la capitale de La Gomera). Ma ci sono tante piccole spiaggette (alcune quasi abbandonate a se stesse) tutte da scoprire, dovete solo avere l’auto e tanta pazienza nel dover fare un bel po’ di tornanti per raggiungerle.
I villaggi pittoreschi
La Gomera è un’isola ricca di piccoli villaggi pittoreschi, ognuno con il proprio fascino e la propria identità.
Uno dei più caratteristici è Agulo. Situato su una collina con vista sul mare, Agulo è noto per le sue case tradizionali a due piani e le strette strade lastricate ma anche per i suoi panorami mozzafiato e l’atmosfera autentica e rilassante.
Un altro villaggio suggestivo è Hermigua, situato nella parte nord dell’isola. Noi ci siamo stati qualche giorno perché la nostra casa era proprio sopra questo delizioso villaggio. Hermigua è famoso per i suoi verdissimi terrazzamenti di banani e le sue case tradizionali ed è il luogo perfetto per immergersi nella cultura locale e assaporare la vita rurale gomera.
Anche Vallehermoso è un villaggio interessante con le sue case bianche e i tetti rossi che si adagiano sui pendii delle montagne circostanti.
Diciamo che ogni villaggio ha una sua propria caratteristica e sarebbero tutti da esplorare con calma. Noi siamo stati una settimana a La Gomera ma ci saremmo fermati volentieri anche di più. E pensare che c’è chi la visita in un giorno….
Come raggiungere La Gomera dall’Italia
A differenza di altre isole delle Canarie come Lanzarote, Fuerteventura e Gran Canaria, non ci sono voli diretti dall’Italia su La Gomera.
La Gomera ha un aeroporto, che si trova vicino alla città di Playa Santiago ma non ci sono voli diretti dall’Italia. Si trovano voli dalle altre Isole Canarie per La Gomera con tariffe che vanno da 55€ in su a tratta. Se vi interessa volare su La Gomera provate a guardare se ci sono offerte sul sito di Binter Canarias. Attenzione che quando cercate un volo interno alle Isole Canarie dovete specificare che la vostra tariffa è “Non Residente” perché il primo prezzo che vedrete (che sembrerà tanto economico) è quello da Residente.
La soluzione che noi reputiamo migliore per andare a La Gomera è quella di volare su Tenerife (dall’italia ci sono voli diretti sia con Ryanair che con EasyJet) e poi andare a La Gomera in nave. L’isola dista da Tenerife meno di 50 chilometri che la nave percorre in circa 50 minuti. Il prezzo della tratta da Tenerife a La Gomera andata e ritorno è di circa 85/90 euro a seconda della compagnia navale che scegliete. Le compagnie sono due Fred Olsen e Naviera Armas.
Non è necessario prenotare in quanto le navi sono veramente molto grandi (come le navi che vanno dall’Italia in Sardegna) ma i passeggeri sono veramente molto pochi.Se però volete prenotare Fred Olsen è l’unico tra i due che offre tariffe flessibili. E’ possibile cambiare il giorno e l’orario in qualsiasi momento inviandogli una mail per chiedere lo spostamento.
Noi abbiamo preso la nave di Naviera Armas (sia all’andata che al ritorno) perché, anche se era quella che costava di più tra le due, era quella che aveva gli orari più comodi per noi.
Da Tenerife le navi partono dal porto di Los Cristianos (nel sud dell’isola) e arrivano al porto di San Sebastian de La Gomera. In questo articolo abbiamo scritto dettagliatamente come raggiungere il porto di Los Cristianos dall’aeroporto di Tenerife Sud (l’aeroporto in cui atterrerete se arrivate direttamente dall’Italia),
La Gomera è un’isola davvero affascinante e unica tra le Isole Canarie. Gli spettacolari paesaggi naturali, i numerosi sentieri escursionistici, i villaggi pittoreschi, il silbo gomero e la cultura locale rendono La Gomera una destinazione ideale per tutte le persone che cercano una fuga dalla vita frenetica della città e vogliono immergersi in un ambiente naturale e autentico.
Se siete stati a Madeira, e cercate una isola con una location simile ma ancora più tranquilla, oppure se siete alla ricerca di una vacanza diversa dalle solite mete turistiche, La Gomera è sicuramente un’opzione da considerare.
Continuate a seguirci perché presto scriveremo altri articoli su questa splendida isola delle Canarie.
Lascia un Commento
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.Il tuo contributo può essere utile ad altri viaggiatori.