La Danimarca che non ti aspetti
Quando abbiamo scelto di andare in Danimarca non avevamo idea di cosa avremmo visto, conoscevamo solo le caratteristiche casette colorate (quelle più famose sono quelle di Nyhavn a Copenhagen ma ci sono in tutta la Danimarca) e i castelli.
Sapevamo che non era una meta con panorami spettacolari come quelli che abbiamo visto in Norvegia e in Islanda, ma eravamo curiosi della Danimarca e così per le nostre due settimane di ferie estive a cavallo di ferragosto abbiamo scelto di raggiungere la Danimarca con Windy (il nostro minivan e fedele compagno di viaggio).
Le attrazioni naturali di cui vi parliamo in questo articolo e che vi consigliamo di aggiungere in un itinerario alla scoperta della Danimarca sono:
- L’immensa spiaggia di Rømø
- Le dune di Rubjerg e il Råbjerg Mile
- Le Møns Klint
Continuate a leggere se volete scoprirle tutte e tre!
L’immensa spiaggia di Rømø
L’isola di Rømø si trova nella parte sud-occidentale della Danimarca, nel Mare del Nord. È collegata alla terraferma da una strada rialzata lunga 9 km. La spiaggia di Rømø è una delle più larghe d’Europa, con una larghezza che in alcuni punti raggiunge i 700 metri. La sua lunghezza totale è di circa 12 km, offrendo uno spettacolo davvero impressionante.
Ciò che rende davvero speciale la spiaggia di Rømø è la sua sabbia compatta. A differenza di molte altre spiagge, qui la sabbia è così dura e compatta che è possibile guidare e parcheggiare direttamente sulla spiaggia. Questo crea uno scenario surreale: centinaia di auto, camper e minivan allineati sulla battigia, con le onde che lambiscono le ruote dei veicoli. Windy era uno di questi!
La vasta estensione di sabbia e i forti venti che soffiano dal Mare del Nord rendono Rømø un luogo ideale per gli appassionati di aquiloni. Durante l’estate, il cielo sopra la spiaggia si riempie di aquiloni colorati di ogni forma e dimensione. Quando siamo andati noi non ce n’erano ma deve essere uno spettacolo mozzafiato vedere centinaia di aquiloni danzare nel vento così da creare un caleidoscopio di colori contro lo sfondo del cielo azzurro e del mare. Sarà per la prossima occasione!
Cosa fare a Rømø
Oltre a far volare gli aquiloni, la spiaggia offre infinite possibilità di svago. È possibile fare lunghe passeggiate, raccogliere conchiglie, fare il bagno nelle acque (anche se piuttosto fredde) del Mare del Nord o semplicemente rilassarsi al sole. La vastità della spiaggia significa che, nonostante la presenza di molti visitatori, non ci si sente mai affollati.
Nonostante l’accesso dei veicoli, c’è una grande attenzione a preservare l’ambiente naturale. Infatti, grazie alle autorità locali che hanno implementato misure per proteggere la flora e la fauna della zona, lungo la costa si possono avvistare le foche che occasionalmente restano a crogiolarsi al sole su questa spiaggia.
Dove dormire a Rømø e dintorni
La possibilità di pernottare in camper o in tenda direttamente sulla spiaggia sarebbe un’esperienza unica ma ci sono regole da seguire e, purtroppo, il pernottamento sulla spiaggia di Rømø è vietato. Il parcheggio è consentito solo fino alle 21.
Se siete in camper o minivan e volete comunque pernottare sull’isola Rømø potete guardare su Park4Night (un’ottima App che vi consente di cercare i parcheggi nelle vicinanze). A Rømø ci sono campeggi, aree di sosta libere e a pagamento. Non avrete difficoltà a trovare dove dormire (non sulla spiaggia dove è vietato).
Se siete in auto e dovete prenotare la vostra sistemazione sull’isola di Rømø (o nelle vicinanze) noi vi consigliamo queste soluzioni:
- bungalow sulla spiaggia: First Camp Lakolk Strand Camping
- appartamento con cucina: Skærbæk Holiday Center
- camera in struttura d’epoca: Ballum Slusekro
Le dune di Rubjerg
Le dune di Rubjerg si trovano nella parte settentrionale dello Jutland, la penisola che forma la parte continentale della Danimarca. Questo paesaggio unico è caratterizzato da enormi dune di sabbia in continuo movimento, che creano uno scenario che sembra più appartenere al Sahara che alla Scandinavia.
Al centro di questo paesaggio mutevole si trova il faro di Rubjerg Knude, costruito nel 1900. Originariamente situato a 200 metri dalla costa e a 60 metri sul livello del mare, il faro è diventato un simbolo della lotta contro gli elementi naturali. Nel corso degli anni, l’erosione costiera e l’avanzamento delle dune hanno minacciato la sua esistenza, rendendolo una delle attrazioni più uniche e fotografate della Danimarca.
Nel 2019, di fronte alla minaccia imminente dell’erosione, le autorità danesi hanno intrapreso un’impresa straordinaria: spostare l’intero faro di 70 metri nell’entroterra. Questa operazione, che ha richiesto tecnologie all’avanguardia e una pianificazione meticolosa, ha permesso di salvare questo importante monumento storico, almeno per il momento.
Il Råbjerg Mile
Il Råbjerg Mile, situato nella parte settentrionale dello Jutland, non lontano dalle dune di Rubjerg, è la più grande duna mobile in movimento dell’Europa settentrionale. Questo impressionante fenomeno naturale copre un’area di circa 1 km² e si sposta di circa 15 metri all’anno in direzione nord-est, spinta dai venti occidentali predominanti.
Visitare il Råbjerg Mile è come fare un viaggio su un altro pianeta. Il vasto mare di sabbia, con le sue ondulazioni e creste create dal vento, offre un paesaggio quasi lunare. La sabbia fine e dorata si estende a perdita d’occhio, creando un contrasto sorprendente con il cielo blu e la vegetazione circostante.
Il Råbjerg Mile ha iniziato a formarsi nel 16° secolo, quando la deforestazione e il pascolo eccessivo hanno esposto il terreno sabbioso sottostante all’azione del vento. Nel corso dei secoli, la duna ha continuato a crescere e a spostarsi, inghiottendo tutto ciò che trovava sul suo cammino.
Uno degli aspetti più sorprendenti delle dune del Råbjerg Mile è il contrasto tra il deserto e la foresta di abeti che le circonda. Questo incontro tra due ecosistemi così diversi crea un paesaggio surreale: da un lato, dune di sabbia che sembrano appartenere al deserto del Sahara; dall’altro, una fitta foresta di conifere tipica dei climi nordici.
Da non confondere il le dune di Rubjerg con il Råbjerg Mile
Le dune danesi si trovano in due punti ben distinti, a circa un’ora di auto l’uno dall’altro. I nomi sono simili ed è facile confondersi (anche noi lo siamo stati ed è per questo che vi scrivo queste informazioni pratiche).
Qui sotto trovate la mappa con i due siti.
Dove dormire per vedere le dune di Rubjerg e le dune di Råbjerg Mile
Noi abbiamo visitato il faro e le dune di Rubjerg prima al tramonto e poi all’alba dormendo in minivan nel secondo parcheggio del faro. Se siete in camper, o in minivan e arrivate da sud passate il primo parcheggio e continuate a seguire la strada principale. Queste le coordinate (57.4531290, 9.7950270). Il secondo parcheggio è molto meno frequentato e perfetto per una notte tranquilla. Il bagno pubblico si trova però solo nel primo parcheggio (quello più vicino all’inizio del sentiero sabbioso che va verso il faro).
Se siete in auto vi lasciamo qui sotto qualche sistemazione:
- ospiti in una casa danese 3 km dal faro: Skovbrynet 2
- per gruppi di amici (meravigliosa casa intera con 4 camere da letto): Fantastisk havudsigt og udespa
- in bungalow sulla spiaggia: Løkken Strand Camping
- in b&b: Harvey`s Bed & Breakfast
Le Møns Klint
Le Møns Klint, o scogliere di Møn, sono una delle meraviglie naturali più impressionanti della Danimarca. Situate sull’isola di Møn, nella parte sud-orientale del paese, queste scogliere di gesso bianco si estendono per circa 6 km lungo la costa, raggiungendo un’altezza massima di 128 metri sul livello del mare. Il termine “klint” in danese significa infatti “scogliera”, e queste sono senza dubbio le più spettacolari del paese.
Uno degli aspetti più sorprendenti delle Møns Klint è il colore del mare ai loro piedi. Le acque sono di un azzurro cristallino che ricorda più i Caraibi o le Maldive che il Mar Baltico. Questo fenomeno è dovuto alla presenza del gesso nelle scogliere, che riflette la luce in modo particolare, creando sfumature di blu e turchese che contrastano magnificamente con il bianco delle pareti rocciose.
Per apprezzare appieno la bellezza delle scogliere, è possibile raggiungere la base a piedi. Il sentiero principale, che parte dal centro visitatori, scende attraverso una fitta foresta di faggi fino alla spiaggia. Lungo il percorso, ci sono oltre 500 gradini di legno che aiutano a superare i dislivelli più ripidi. Una volta raggiunta la base delle scogliere, è possibile camminare sulla stretta spiaggia di ciottoli, ammirando l’imponenza delle pareti di gesso che si ergono verso il cielo.
Ma non solo, siccome le scogliere si sono formate circa 70 milioni di anni fa, durante il periodo Cretaceo, sono anche ricche di fossili. Camminando lungo la spiaggia è possibile trovare fossili di animali marini preistorici come belemniti, brachiopodi e ricci di mare.
Adiacente alle scogliere si trova il Geocenter Møns Klint, un moderno museo interattivo dedicato alla geologia e alla storia naturale della regione. L’ingresso al museo è a pagamento, così come il parcheggio, ma l’accesso alle scogliere e ai sentieri è completamente gratuito.
Dove dormire nei dintorni delle Møns Klint
Noi abbiamo visitato le Møns Klint nel nostro ultimo giorno in Danimarca, prima di imbarcarci sul traghetto che da Rødby ci avrebbe riportati in Germania. Questa attrazione naturale è perfetta per essere esplorata sulla strada del ritorno in quanto dista circa 90 chilometri, meno di un’ora e mezza, dal porto di Rødby. Noi avevamo il traghetto alle 21:30 quindi abbiamo avuto tutto il tempo necessario per esplorare la zona e avere comunque abbastanza tempo per raggiungere il porto con largo anticipo rispetto all’imbarco.
Se siete in camper o minivan, e volete dormire alle Møns Klint potete andare al campeggio che si trova a circa 3 chilometri dalle scogliere. Purtroppo nel parcheggio del GeoPark non si può pernottare.
Se invece siete in auto ecco qualche consiglio:
- appartamento indipendente a due passi dalle Møns Klint: Villa Huno
- accogliente b&b a pochi chilometri dalle scogliere: Klintholm Bed & Breakfast & Bistro
- intera villa con 3 camere da letto: Det Gamle Garnbinderi
Le meraviglie naturali della Danimarca
La Danimarca, oltre alle sue famose casette colorate e ai castelli storici, nasconde tesori naturali che possono sorprendere e incantare anche il viaggiatore più esperto. L’immensa spiaggia di Rømø, le dune mutevoli di Rubjerg e Råbjerg Mile e le maestose scogliere di Møns Klint sono solo alcuni esempi delle meraviglie naturali che questo paese nordico ha da offrire.
Vi invitiamo a esplorare questi luoghi unici e a scoprire voi stessi la bellezza inaspettata della natura danese. Ma il nostro viaggio attraverso la Danimarca non finisce qui! Continuate a seguire il nostro blog, dove presto pubblicheremo altri articoli dettagliati sulle nostre avventure in questo affascinante paese scandinavo.
Per non perdere nessun aggiornamento e per scoprire altri consigli di viaggio, itinerari e curiosità sulla Danimarca e non solo, vi invitiamo a seguirci sui nostri canali social: Instagram e Facebook. Troverete foto, video e storie che vi ispireranno per i vostri prossimi viaggi.
Grazie per averci seguito in questo viaggio virtuale attraverso alcune delle più belle attrazioni naturali della Danimarca. Continuare a seguirci per molte altre avventure!
Lascia un Commento
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.Il tuo contributo può essere utile ad altri viaggiatori.