La Cascada de Los Colores
Una delle cose che mi ha fatto propendere per visitare l’isola di La Palma piuttosto che El Hierro sono state le immagini delle bellezze naturali trovate in Internet tra cui anche la coloratissima Cascada de Los Colores.
Non avevo fatto molte ricerche prima di partire perché non la nostra partenza non era sicura al 100% (data la pandemia in corso) e non volevo rimanere nuovamente delusa in caso non fossimo partiti (già era successo a Marzo con la Florida e la Normandia).
Per questo motivo della Cascada de Los Colores sapevo veramente poco: solo che era una cascata colorata, che le fotografie erano bellissime e non volevo perdermela!
In questo articolo vi raccontiamo com’è andata.
La cascata colorata sul web
Come prima cosa vi faccio vedere qui sotto le immagini che ho trovato in rete. Sfido io chiunque a non innamorarsi di queste cascate.
Dove si trova la cascata colorata di La Palma
Dove si trova la cascata colorata? Bella domanda, cerchiamo su Google Maps!
Ecco cosa troviamo: si trova nel centro dell’isola nella Caldera de Taburiente.
Prima di partire avevo già letto che nella caldera ci sono decine e decine di trekking da percorrere, ho pensato che quello diretto verso la cascata sarebbe stato uno di questi.
Io pensavo di arrivarci dal Mirador della Cumbrecita, uno dei punti panoramici più belli di tutta la caldera. Ma da lì non ci sono sentieri, almeno così dice Google Maps.
In realtà dei sentieri ci sono ma non sono così diretti e Google Maps non è il navigatore più adatto. Anzi, quando sapete di dover seguire dei sentieri dimenticatevi di Google Maps (valido per le strade asfaltate ma non per altro). Noi, per i sentieri e le strade sterrate, ci troviamo bene con Maps.me, soprattutto da dopo l’esperienza Kirghizistan, ma in questo caso nemmeno Maps.me è utile: non sa dove sia la Cascada de Los Colores!
Come raggiungere la Cascada de Los Colores dal Mirador de la Cumbrecita
L’unico modo che c’è per raggiungere la Cascada de Los Colores dal Mirador della Cumbrecita è quello di seguire il sentiero che va verso la Zona de Acampada (dove si trova un’area per campeggiare) e poi da lì proseguire per il Barranco de Las Angustias (17 km sola andata per raggiungere la cascata).
Qui sotto trovate la mappa con il sentiero completo che va dal Mirador al Barranco.
Totale percorso 22,34 km e 1480 metri di dislivello (tra salita e discesa).
Il punto più alto è 1741 metri e quello più basso (il barranco) è 256 metri. Il Mirador della Cumbrecita si trova a 1358 metri di altitudine.
In caso vogliate cimentarvi nell’impresa vi lascio qui di seguito il link al percorso completo trovato su WikiLoc.
E’ il percorso La Cumbrecita – Zona de Acampada – Barranco de Las Angustias
La Cascada de Los Colores si trova tra i punti segnata sulla mappa come Roque Idafe e Dos Aguas ma non su quel sentiero. Ad un certo punto bisogna lasciare il sentiero principale e seguire il fiume finché non si incontra il muro colorato della cascata.
Come raggiungere la Cascada de Los Colores dal Barranco de Las Angustias
Il punto di partenza del trekking, il parcheggio del Barranco de Las Angustias,  non si raggiunge tanto facilmente cercandolo su Google Maps. Invece di cercare “Barranco de Las Angustias” cercate “Salida escursion Taburiente” così il navigatore vi porterà nel punto giusto dove potrete lasciare l’auto.
Da lì seguite il sentiero che indica la “Zona de Acampada” e che corre quasi tutto lungo il fiume. Attenzione che, se ha piovuto abbondantemente, il sentiero non è percorribile.
Il percorso, lungo 12,54 km tra andata e ritorno, non è una passeggiata anche se è abbastanza in piano (solo 300 metri di dislivello) e non è sempre ben segnalato.
Non dovrebbe essere necessaria una segnaletica tanto dettagliata visto che il percorso segue il fiume. Invece lo è perché spesso il sentiero lascia il fondovalle per salire leggermente più in alto ed evitare così i grandi massi che ostruiscono il passaggio.
In quei casi non sempre sono presenti i cartelli segnaletici ma piuttosto dei segni orizzontali gialli e bianchi disegnati sui massi, alcune volte non proprio cosi visibili. Ci sono poi dei segnali da non seguire. Sono sempre gialli e bianchi ma a forma di croce: quelli indicano che state percorrendo la strada sbagliata. Fate quindi attenzione!
Anche di questo percorso vi lascio qui di seguito il link al percorso completo trovato su WikiLoc.
E’ il percorso Barranco de Las Angustias – Cascada de Los Colores
Vale la pena andare alla Cascada de Los Colores?
Probabilmente anni fa ne valeva la pena. Leggete i commenti di Tripsdvisor: da quando la definivano eccezionale sono passati almeno 4/5 anni. Probabilmente tanto dipende da qual è la stagione in cui andate ma i colori, beh i colori che avete visto all’inizio di questo articolo, non sono i colori reali della cascata. Un po’ come per la Montagna Arcobaleno in Perù, i colori della Cascada de Los Colores nelle fotografie che si trovano in Internet sono tutti saturati.
Volete vedere una foto con i colori reali? Eccola!
Purtroppo quando siamo andati noi la cascata era poco più di un rigagnolo ma era anche Settembre e non pioveva da settimane (forse mesi). In altre stagioni probabilmente è molto più suggestiva.
Noi, ai colori della cascata, abbiamo preferito quelli del ruscello generato dall’acqua che viene giù dalla cascata. L’abbiamo seguito dalla cascata fino a vederlo sparire nel terreno ed i suoi colori sono veramente uno spettacolo. Passa da sfumature di arancione e rosso fino a diventare verde smeraldo per via della vegetazione acquatica che vi cresce rigogliosa.
Il nostro consiglio?
Andare o non andare alla Cascada de Los Colores?
Andare!
Ma non solo alla cascata e non per la cascata ma per tutto quello che c’è intorno alla cascata: la Caldera de Taburiente. Noi vi consigliamo di fare il trekking che va dal Mirador de Los Brecitos al Barranco de Las Angustias. Sono 15 chilometri (buona parte in discesa) con un dislivello di 850 metri.
Intanto vi lascio il link alla mappa trovata su WikiLoc ma poi vi racconteremo, in un prossimo articolo, com’è questo trekking. Per ora sappiate solo che è stato il più bel trekking che abbiamo fatto sull’isola di La Palma!
Forse colgo nelle vostre parole un po’ di amarezza e mi dispiace molto di ciò: purtroppo c’è questa tendenza a modificare le fotografie rendendole totalmente fittizie come nel caso di questa cascata e ciò non aiuta né il turista né il luogo designato dato che poi, per colpa di altri, la sua nomea si infanga irrimediabilmente.
Trovo che comunque questo sia uno splendido luogo naturalistico che visiterei, nonostante la poca portata della cascata.
Non amarezza ma delusione perché quello che si trova in rete spesso non è la realtà . Sono comunque contenta di aver fatto questo trekking perché se non avessi voluto vedere la cascata non avrei scoperto altre meraviglie.
Che spettacolo che deve essere questa cascata vista dal vivo! Non ne avevo mai sentito parlare.
Non sono mai stata a La Palma, ma è in lista :) Per ora dell’arcipelago delle Canarie ho visto solo Tenerife e Lanzarote (una meraviglia) e spero di riuscire a vedere presto Fuerteventura e La Palma.
ps: se mai dovessi andarci, sceglierei come periodo novembre/dicembre. Dicono che sia il periodo migliore per visitare le Canarie (forse con un po’ più di acqua la Cascada de los colores risulta anche più interessante). Comunque spesso uno rimane deluso quando si trova davanti a un luogo che sul web aveva tutto un altro aspetto… è il lato negativo del modificare le foto :(