La casa di Hemingway e i gatti a sei dita
Un viaggio in Florida non è completo senza un salto a Key West, l’ultima isola delle Keys, un lembo di terra più vicino alle coste di Cuba che a Miami e alla terraferma ma un luogo meraviglioso che dovevamo assolutamente visitare.
Dopo aver percorso tutta la Overseas Highway, l’autostrada lunga 205 chilometri che attraversa tutte le isole Keys con lunghi ponti sospesi sull’oceano, tra cui il Seven Miles Bridge (quasi 6 miglia di ponte), si arriva a Key West, questa splendida cittadina dall’atmosfera rilassata e dagli splendidi tramonti sul mare.
Proprio a Key West si trova la casa in cui lo scrittore Ernest Hemingway ha vissuto per qualche anno, lasciando in eredità a tutti i noi i suoi oggetti personali e i discendenti dei suoi gatti a sei dita. Venite con noi a conoscere questa storia.
La casa di Hemingway
La casa di Ernest Hemingway è un edificio storico costruito tra il 1849 e il 1851 e situato sull’isola di Key West, in Florida.
Si trova al 907 di Whitehead Street, proprio di fronte al faro di Key West, vicino alla costa meridionale dell’isola, quella rivolta verso Cuba.
Quest’edificio fu la prima abitazione posseduta da Ernest Hemingway dove visse dal 1928 fino al 1940 con la sua seconda moglie Pauline e i due figli Patrick e Gregory. Quando la coppia divorziò, nel 1940, Hemingway si trasferì a Cuba e la moglie rimase con i figli nella casa fino alla sua morte, avvenuta nel 1951.
Hemingway ritornò ancora a Key West ma nel 1961, dopo la sua morte, la villa fu venduta alla signora Bernice Dickson la quale vi abitò fino a quando la casa non fu trasformata in museo nel 1964.
Molti dei suoi romanzi più famosi furono scritti proprio in questa casa; tra i più famosi “Morte nel pomeriggio”, “Per chi suona la campana” e “Le nevi del Kilimangiaro”. A poca distanza dalla sua morte, nella cassaforte che era conservata nel garage, fu ritrovato il manoscritto di “Isole nella corrente” che fu pubblicato postumo e divenne subito un best-seller.
Quando Hemingway la acquistò, la casa era in cattive condizioni e lo scrittore la fece ristrutturare, rendendola una casa molto particolare e affascinante. Hemingway aggiunse una grande piscina, che all’epoca era la più grande di Key West, e un giardino con alberi di limoni, mango e cocco.
La casa è su due piani con un portico e, al secondo piano, un balcone che corre lungo tutta la lunghezza della casa, da cui si gode una bella vista sulla città di Key West. Una caratteristica interessante della casa è che Hemingway fece installare finestre ad arco che ricordano lo stile spagnolo, in onore della sua passione per la cultura spagnola.
Oltre alla casa principale, Hemingway fece costruire un edificio separato dove lavorava come scrittore. Oggi questa costruzione ospita una libreria di libri di Hemingway e una collezione di oggetti personali dello scrittore.
La casa di Hemingway è diventata una popolare attrazione per chi visita Key West. Durante il tour della casa è possibile vedere molti degli oggetti personali di Hemingway e conoscere, attraverso di essi, la storia della vita di questo scrittore vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1954.
La casa è anche famosa per i gatti a sei dita che la abitano, discendenti del gatto preferito di Hemingway, che oggi sono considerati una delle principali attrazioni della casa.
I gatti polidattili
I gatti polidattili sono animali con un’anomalia fisica congenita che fa si che abbiano un numero di dita superiore al normale.
Normalmente i gatti hanno cinque dita in ciascuna delle zampe anteriori e quattro in quelle posteriori, per un totale di 18 dita. I gatti polidattili possono arrivare ad avere fino a sette dita per ogni zampa, con varie combinazioni, anche se solitamente le coppie di zampe anteriori e posteriori ne contengono lo stesso numero.
La presenza di dita extra può fornire ai gatti polidattili alcuni vantaggi, come una maggiore stabilità quando corrono o saltano, una maggiore capacità di arrampicarsi e una maggiore abilità nella caccia. Tuttavia, non tutti i gatti polidattili godono di questi vantaggi e alcuni possono persino avere problemi a camminare a causa di una malformazione delle dita extra.
I gatti a sei dita di Hemingway
Si dice che Hemingway abbia sviluppato un’attrazione per i gatti polidattili dopo averne ricevuto uno in regalo nel 1935 da Stanley Dexter, capitano di nave e suo caro amico.
Il suo primo gatto polidattilo si chiamava Snow White (Biancaneve), aveva sei dita nelle zampe anteriori e divenne subito il fedele compagno di Hemingway che lo seguiva ovunque nella sua casa di Key West.
Hemingway apprezzava molto la compagnia di Snow White e degli altri gatti polidattili che avrebbe posseduto in seguito, tanto da diventare famoso per la sua passione per questi animali insoliti, li considerava creature affascinanti e distintive.
Ernest Hemingway amava talmente tanto i suoi gatti da volerli vicini anche solo loro morte. Dopo la morte di Snow White, Hemingway decise di seppellirlo nel giardino della sua casa, e successivamente decise di usare lo stesso spazio per seppellire anche gli altri gatti che avrebbe posseduto. Oggi tutti i suoi gatti e loro discendenti si trovano in questo “Cat Cemetery” che si trova nel giardino di casa Hemingway.
La residenza di Key West ospita ancora oggi numerosi discendenti dei gatti polidattili che Hemingway possedeva, non tutti sono polidattili ma tutti sono liberi di vagare per la proprietà e interagire con i visitatori, diventando così uno dei motivi per visitare la residenza dello scrittore.
I gatti polidattili della residenza di Hemingway a Key West, a Novembre 2021 (quando siamo andati noi), Â erano 23, tutti con il proprio nome. Le guide li riconoscono tutti e conoscono perfettamente le loro abitudini tanto da dare consigli su dove trovare questo o quel gatto a seconda dell’orario della giornata.
Curiosità : l’esperienza di Hemingway in Italia
Tra tutte le fotografie appese alle pareti della casa di Hemingway quella che ci ha colpito di più è quella che ritrae lo scrittore in un ospedale italiano. Ci siamo subito chiesti, che ci faceva Ernest Hemingway in Italia?
Dovere sapere che, durante la prima guerra mondiale, Hemingway ha cercato di arruolarsi nell’esercito statunitense ma un difetto alla vista lo ha fatto escludere dai reparti di combattimento. E’ stato comunque arruolato, ma nella croce rossa, ed inviato al fronte italiano per aiutare i combattenti.
Dopo un po’ di tempo viene ferito ma, nonostante le sue condizioni, si prodiga nel soccorrere altri feriti. Per questo suo gesto è stato in seguito decorato con la Croce di guerra americana e con la Medaglia d’argento italiana. Rimarrà tre mesi in ospedale dove sarà ripetutamente operato estraendo dal suo corpo ben 200 schegge.
E’ da questa esperienza che nasce uno dei suoi romanzi più famosi, “Addio alle armi“, pubblicato nel 1929.
Curiosità : la prima piscina di Hemingway
La piscina della casa di Hemingway è stata la prima piscina costruita a Key West, la sua particolarità , a parte che è una piscina di acqua di mare, è il suo costo.
La casa fu acquistata (da ristrutturare) per 8.000 dollari mentre la piscina, regalo di Pauline a Ernest che amava molto nuotare, costò 20.000 dollari.
Hemingway, una volta scoperto l’enorme prezzo pagato per la piscina, per scherzare depose un centesimo nel cemento della piscina dicendo a Pauline ” Prendi il mio ultimo centesimo!”
Se andate a visitare la casa di Hemingway lo potete vedere sotto la tettoia della piscina.
La prima piscina costruita negli Stati Uniti è invece stata quella di Thomas Edison che la costruì nella sua residenza invernale di Fort Meyers e che noi abbiamo visitato sempre in questo viaggio in Florida.
Come visitare la casa di Hemingway
Visitare la casa di Hemingway è semplice, basta recarsi a Key West al 907 di Whitehead Street (nella zona meridionale della città ) e partecipare ad una delle visite guidate.
Le visite guidate durano circa una mezz’oretta dopodiché è possibile continuare la visita per proprio conto.
Non è necessario prenotare, appena arrivati aspettate che parta il primo tour disponibile.
I biglietti costano 18 dollari a testa, 7 dollari per i ragazzi da 6 a 12 anni, gratuito per i più piccoli.
Attenzione che si può pagare solo in contanti!
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale della casa di Hemingway.
Dove dormire a Key West
Key West è una cittadina abbastanza cara, molto più cara di altre città della Florida. Questo perché, purtroppo, è molto turistica.
Noi vi consigliamo la guesthouse in cui abbiamo dormito noi. E’ molto comodo perché si trova in una zona non troppo trafficata ma vicino alla zona più centrale e festaiola. Potete tranquillamente parcheggiare l’auto in una delle viuzze dietro la casa e dimenticarla finché girate il centro dell’isola di Key West.
La guesthouse si chiama Author’s Key West Guesthouse e si trova al 725 White Street a Key West. Le sue camere hanno tutti nomi legati a grandi artisti americani: c’è la McCullers Room (dove abbiamo dormito noi), la Kirkwook Room, la Herry Truman Room e tante altre.
Data la vicinanza con la casa di Hemingway, che è possibile raggiungere tranquillamente con una bella passeggiata di circa 20 minuti, e per il prezzo (non così costosa), noi ve la consigliamo.
Per raggiungere la casa di Hemingway a piedi dalla guesthouse potete attraversare il cimitero di Key West. Qui si trovano lapidi con epitaffi incredibili, come “Te l’avevo detto che ero malato”, un po’ come quelli trovati nel cimitero allegro rumeno, solo che qui sono più facili da capire perché in inglese.
All’ingresso del cimitero si trovano anche disponibili delle mappe gratuite, in tutte le lingue, che aiutano nella ricerca delle lapidi più significative o dal particolare epitaffio.
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