Koko Crater vs Diamond Head Crater
Siete alle Hawaii, ad Oahu, e non avete la prenotazione per il Diamond Head Crater e non ci sono più posti per i prossimi giorni? Niente paura, potete salire sul Koko Crater e fare un’esperienza completamente diversa da quella che avreste fatto sul Diamond Crater di Honolulu.
Non siete ancora alle Hawaii ma state programmando gli hiking da fare a Oahu? Leggere questo articolo in cui troverete i paragoni tra il più famoso Diamond Head e il meno conosciuto, e un po’ più impegnativo, Koko Crater Railway Trailhead.
Se invece non siete alle Hawaii, non state programmando il viaggio, ma siete solo curiosi, continuate a leggere. Scoprirete qualcosa che probabilmente non conoscevate su Honolulu il suoi crateri da scalare.
Hawaii, Oahu e Honolulu
Partiamo subito dal precisare che Honolulu non è un’isola delle Hawaii (come tanti credono) ma Honolulu è la capitale, e la città più grande, delle Hawaii e si trova sull’isola di Oahu (la terza isola più grande dell’arcipelago).
A Oahu si trova Pearl Harbour: il porto militare che è stato bombardato dai giapponesi e la cui azione ha causato l’inizio della Seconda Guerra Mondiale (fino a quel momento la guerra era soltanto in Europa).
Honolulu è la capitale e la città più grande (177 km quadrati) e popolosa delle Hawaii (circa un terzo di tutto l’arcipelago). Honolulu è famosa soprattutto per Waikiki il quartiere in cui si trova la spiaggia a mezzaluna delimitata da palme e grattacieli, con il cratere vulcanico del Diamond Head sullo sfondo.
I crateri di Oahu
Oahu, come le altre isole dell’arcipelago delle Hawaii, è di origine vulcanica.
La sua origine risale a più di 4 milioni di anni fa in seguito ad intense attività vulcaniche che sono continuate nel tempo e il cui risultato è un paesaggio unico, diverso da isola a isola, e caratterizzato da maestosi crateri, valli lussureggianti, e coste frastagliate.
Oggi non ci sono più vulcani attivi ad Oahu; gli unici vulcani ancora attivi si trovano sull’isola che da il nome all’arcipelago, Hawaii (più comunemente chiamata Big Island).
Ad Oahu si trovano però diversi crateri vulcanici, ognuno con la propria storia geologica, quella che ha plasmato l’isola nel corso dei millenni.
I crateri più famosi, quelli di cui parliamo in questo articolo, sono Diamond Head Crater (Leahi) e Koko Crater.
Diamond head Crater
Come dicevamo prima Oahu è nata milioni di anni fa da numerose eruzioni vulcaniche. Tra momenti di attività e momenti di inattività, circa 300.000 anni fa, durante un’unica e breve eruzione, è nato il Diamond Head Crater.
L’ampio cratere copre 1,5 chilometri quadrati e la sua larghezza è superiore alla sua altezza. Il bordo sud-occidentale è più alto perché i venti spingevano la cenere in questa direzione durante l’eruzione. Dopo l’eruzione, le pendici del cratere sono state erose dalla pioggia, dal vento e dalle onde marine che gli si infrangevano sopra.
Il Diamond Head Crater in hawaiano è chiamato Lë‘ahi perché la sommità ricorda la pinna del tonno da lae (fronte) e ‘ahi (tonno).
Il nome Diamond Head è nato dopo, verso la fine del 1700, quando gli esploratori britannici giunsero alle Hawaii e scambiarono i cristalli di calcite, presenti in quantità sul pendio del cratere, per diamanti.
Koko Crater
Il Koko Crater è molto più giovane del Diamond Head in quanto si è formato durante una delle ultime eruzioni avvenute sull’isola, tra 3.000 e 7.000 anni fa.
Durante il periodo tra il 1942 e il 1943, l’esercito degli Stati Uniti costruì una ferrovia speciale proprio sulle pendici di Koko Crater.
Veniva usata per trasportare personale, attrezzature e forniture dal campo base (ora Koko Head District Park) alla cima del cratere. I militari usavano un vagone su un binario a scartamento ridotto per trasportare attrezzature radar e strutture operative fino alla sommità. Nel 1947, con la creazione della US Air Force, il sito diventò la Koko Crater Air Force Station, uno dei due siti radar chiave su Oahu dell’Hawaiian Air Defense Control Center che monitorava gli aerei in avvicinamento a Oahu.
L’avvento delle tecnologie aeree e satellitari rese obsoleta la Koko Crater Air Force Station sulla cima del cratere, portando all’US Air Force a disattivare l’installazione e a consegnare terreno e funivia alla città e alla contea di Honolulu.
Oggi i binari sono ancora al loro posto, non più utilizzabili per il trasporto dei vagoni, ma si possono utilizzare, a piedi, per salire fino in cima al cratere, questo oggi si chiama Koko Crater Railway Trailhaed ed è uno dei trail più famosi da fare ad Oahu.
Koko Crater Railway Trailhead vs Diamond Head Crater Trail
Vediamo prima di tutto i dettagli dei due trail in questa tabella:
- Diamond Crater Head Trail
- Lunghezza totale
- Dislivello totale
- Distanza da Waikiki
- altezza massima
- gradini totali
- è visibile Waikiki
- è gratis
- bisogna prenotare
- Diamond Crater Head Trail
- 2,9 chilometri
- 137 metri
- 5 chilometri
- 232 metri
- 350
- SI
- NO
- SI
- Koko Crater Railway Trailhead
- 2,6 chilometri
- 269 metri
- 17 chilometri
- 368 metri
- 2.096
- NO
- SI
- NO
- Diamond Crater Head Trail
- Lunghezza totale
- Dislivello totale
- Distanza da Waikiki
- altezza massima
- gradini totali
- dalla cima si vede Waikiki
- è gratis
- bisogna prenotare
- Diamond Crater Head Trail
- lunghezza: 2,9 chilometri
- dislivello: 137 metri
- distanza da Waikiki: 5 chilometri
- altezza massima: 232 metri
- gradini totali: 350
- dalla cima si vede Wikiki
- è a pagamento
- bisogna prenotare
- Koko Crater Railway Trailhead
- lunghezza: 2,6 chilometri
- dislivello: 269 metri
- distanza da Wiakiki: 17 chilometri
- altezza massima: 368 metri
- gradini totali: 2.096
- dalla cima non si vede Wikiki
- è gratis
- non bisogna prenotare
Innanzi tutto diciamo subito che i due trail sono entrambi belli e se avete la possibilità (tempo e preparazione fisica) potete tranquillamente farli entrambi.
Se dovete scegliere di farne uno solo allora dipende dal tipo di esperienza che volete fare.
Diamond Crater Trail: facile, turistico, a pagamento e su prenotazione
Considerate che il Diamond Crater è molto più turistico per due motivi: è meno impegnativo, su terreno perfettamente battuto, e il panorama che si vede dalla sommità è da cartolina con la spiaggia di Waikiki Beach e i grattacieli che gli fanno da sfondo.
Proprio perché molto turistico, da qualche anno, per poter salire in cima al Diamond Crater è necessario procedere con la prenotazione sul sito Hawaii State Park. L’ingresso costa 5$ a persona e 10$ per il parcheggio dell’auto. Solo i residenti e i bambini fino a 3 anni non pagano l’ingresso.
Se volete prenotare l’ingresso considerate che si più prenotare massimo 30 giorni prima ma nei mesi più affollati meglio prenotare esattamente un mese prima. Purtroppo, per chi viaggia come noi che non sa cosa farà il giorno dopo, dover scegliere data e ora per un trail di due ore è veramente complicato. E’ questo uno dei motivi per cui noi, sul Diamond Crater, non ci siamo saliti.
Koko Crater Trail: meno turistico, impegnativo e gratis
Più o meno gli stessi chilometri del Diamond Crater trail ma con il doppio del dislivello. Il percorso è tutto in salita e fatto di 1.048 gradini (alcuni più alti di altri) a salire e 1.048 gradini a scendere. Su questo percorso non è raro trovare atleti che si allenano facendo la salita di corsa.
Per andare al Koko Crater non è necessario prenotare, né il parcheggio né l’ingresso che è sempre gratuito.
Nonostante il trail sia impegnativo è adatto a chiunque abbia un minimo di allenamento e non soffra (troppo) di vertigini. C’è un punto in cui le traversine sono sospese nel vuoto ma è stato fatto un bypass dietro la montagna che permette a chi non se la sente di salire comunque in cima senza rischi.
Qualche raccomandazione
Se scegliete di fare il Diamond Head, per quanto semplice, non sottovalutatelo! Soprattutto se andate con i bambini cercate di partire nelle ore meno calde della giornata (l’apertura del trail è alle 6:00 del mattino).
Per entrambi i trail portate sempre con voi una buona scorta di acqua perché alle Hawaii può fare molto caldo (soprattutto nelle ore centrali della giornata e nei mesi estivi). Anche se andate in inverno (come noi) le temperature sono elevate. Noi abbiamo fatto il Koko Crater Trail a metà Novembre (nelle ore centrali) e c’erano quasi 30 gradi!
Non sono necessarie le scarpe da trekking ma vi consigliamo di indossare almeno un paio di scarpe da ginnastica, non andate con le infradito!
Per il resto, vestiti leggeri e crema solare.
Come raggiungere i due trail
Entrambi i punti di inizio del trail si raggiungono tranquillamente in auto da qualsiasi parte dell’isola. Qui sotto potete vedere il percorso per entrambi i crateri da Waikiki:
Se scegliete di fare il Diamond Head Crater nei periodi di alta stagioni potreste non riuscire a prenotare il parcheggio. In tal caso, se la vostra sistemazione è a Honolulu, potete anche optare per l’autobus.
Da Waikiki c’è l’autobus Route 23 che, in 20 minuti, ci porta alla fermata “Diamond Head State Monument”. Da lì, in 10 minuti a piedi si arriva all’inizio del sentiero.
Continuando sullo stesso autobus potete anche raggiungere, con altri 25/30 minuti, il Koko Crater. Vi lascio qui sotto la mappa dell’autobus e il link al sito dove trovate il timetable degli autobus, cercate la Route 23.
Dove dormire a Oahu
Se non dovete fare i conti con budget limitati ad Oahu non avrete problemi a trovare sistemazioni da sogno come quelle che si vedono nei film ambientati alle Hawaii. Qualche esempio?
- l’OUTRIGGER Reef Waikiki Beach Resort in pieno stile hawaiano e situato nel cuore di Waikiki Beach con camere che partono da 350 dollari al giorno in bassa stagione
- il Ritz-Carlton Residences un’esperienza di resort di lusso che combina le comodità di casa con i servizi del resort. La prima struttura Ritz-Carlton di Oahu dispone di 552 camere e 246 suite con vista sull’oceano con servizi residenziali. Camere a partire da 700 dollari a notte.
- il Waikiki Beach Tower: una suite fronte oceano per 8 persone che offre viste spettacolari sulla spiaggia da tutti i punti panoramici all’interno dell’unità (include anche un parcheggio privato gratuito). Se siete in 8 può essere un’ottima scelta!
Dove dormire a Oahu con budget limitati
Se dovete fare i conti con un budget limitato vi consigliamo il posto in cui siamo stati noi. Non è a Waikiki, nemmeno a Honolulu, ma sulla costa nord (The North Shore of Oahu).
Și tratta del Backpackers Vacation Inn and Plantation Village che si trova a pochi chilometri dalla storica cittadina di Pupukea e vicinissima a tutte le location della serie tv americana Lost: la spiaggia dove Jack Shephard apre gli occhi nella prima puntata della serie è a meno di 10 minuti di auto da lì. Sempre lì vicino si trovano le case della Dharma Project ma anche il Banyan Tree che compare in più episodi.
Il Backpackers Vacation Inn and Plantation Village l’abbiamo scelto per il prezzo e ottimo rapporto qualità prezzo, non per Lost, ma già che erano così vicine non abbiamo nemmeno “perso” troppo tempo per cercarle. La sistemazione è davvero comodissima per visitare il North Shore di Oahu (un po’ meno per il resto perché per andare da una parte all’altra dell’isola bisogna attraversare la trafficata Highway che passa per Honolulu). E il prezzo è ottimo (visti i prezzi del resto dell’isola), noi abbiamo pagato 94$ a notte! La cucina e il bagno sono in comune ma per noi non è stato un problema.
Se volete comunque stare a Honolulu e il budget è limitato vi consigliamo gli ostelli:
- Waikiki Beachside Hostel – 150 metri dalla spiaggia e un buon punteggio (circa 100$ a notte in due)
- Polynesian Hostel Beach Club – 150 metri dalla spiaggia e un punteggio leggermente migliore del Waikiki Beachside Hostel e più o meno lo stesso prezzo
- Hostelling International Honolulu – ottimo punteggio (molto migliore dei precedenti) ma non sulla spiaggia (solo 80$ a notte in due)
- The Beach Waikiki Boutique Hostel – a 400 metri dalla spiaggia, ottimo punteggio ma molto più caro degli altri (circa 130$ a notte in due)
Ci auguriamo che questo articolo vi sia stato d’aiuto e, se siete alle prese con l’organizzazione del viaggio alle Hawaii, continuate a seguirci perché nei prossimi articoli vi racconteremo come abbiamo organizzato il viaggio, qual è stato il nostro itinerario e vi daremo altri consigli utili per risparmiare alle Hawaii.
Alla prossima!
Le Hawaii sono da sempre il mio sogno nel cassetto proprio per il fatto che sono isole vulcaniche e, da buona mineralogista, non posso non emozionarmi di fronte alla possibilità di visitarli! Ottimo il confronto tra i due crateri, questa guida mi sarà molto utile!