Dagli Stati Uniti al Canada in 3 settimane
Il viaggio on the road dagli Stati Uniti al Canada Orientale è un viaggio di qualche anno fa. Il Maine era uno di quei posti che era nel mio cassetto, ma volevamo anche tornare a New York, così abbiamo colto l’occasione per fare tutto in un unico viaggio: New York, Maine e Canada (Nuova Scozia e Quebec).
Qualche dettaglio sul nostro on the road tra Usa e Canada
L’itinerario del nostro on the road tra Usa e Canada
In questo articolo vi raccontiamo il nostro itinerario di poco più di 3 settimane dagli Stati Uniti al Canada. Abbiamo passato le prime 3 notti a New York, le ultime 3 a Boston, tutto il resto del viaggio on the road.
Non è stato un viaggio economico per quanto riguarda i pernottamenti, almeno non nelle grandi città . Lo è invece stato per il carburante: negli Stati Uniti si sa la benzina costa poco, in Canada leggermente di più ma sempre meno che in Italia.
1. Milano – New York
- Partenza da Milano Malpensa alle 10:35
- Arrivo a Boston con scalo a New York alle 17:40
- Prendiamo il primo Megabus che parte da Boston per tornare a New York
- Arrivo a New York alle 23:30
Volete sapere come mai abbiamo dovuto prendere il Megabus per tornare a New York quando eravamo già arrivati in aereo ore prima? Perché volevo fare la furba e sfruttare lo scalo, ma non si può!
2. New York
Questa è stata la nostra seconda volta a New York quindi, come vedrete, non abbiamo visitato i classici posti turistici. Abbiamo invece cercato di godercela come non abbiamo fatto la prima volta, un po’ più all’aperto (perché la volta prima pioveva per cui abbiamo visitato tutti i musei!) girovagando per la città in bicicletta o semplicemente passeggiando per Central Park.
- Di prima mattina facciamo la fila per partecipare ad una messa con coro gospel ad Harlem (l’unica in cui riusciamo ad entrare è la Ebenezer Church). Un’esperienza indimenticabile forse perché non era una chiesa così turistica.
- Lunga passeggiata al Central Park
- Shopping da Macy’s
- Cena da Katz’s con il famoso Pastrami
3. New York
- Visita al World Trade Memorial Center
- A passeggio tra le strade di Wall Street
- In bici su e giù per Manhattan
4. da New York al Maine (177 km)
- Prendiamo il Megabus prenotato dall’Italia per 1$ a testa per Boston
- Ritiro auto – ci danno una 500, quando ho scoperto che ci davano una Cinquecento ero contentissima, poi ho visto il colore (!)
- Shopping al Kittery Outlet Maine
- Arrivo a Portland nel Maine
5. da Portland a Bangor (347 km)
- Colazione da Starbucks (utile per prenotare il motel per la notte sfruttando la loro connessione wi-fi)
- Arriviamo a Portland (la città natale del mio scrittore preferito, se non sapete chi è lo scoprirete fra poco)
- Visita al Museo di Criptozoologia di Portland dove conosciamo Loren Coleman famoso appassionato di questa scienza che si occupa di studiare gli animali prima che vengano ufficialmente descritti dalla zoologia. I criptozoologi investigano su leggende (come il Mostro di Lochness e il BigFoot) per trovare una verità scientifica alla base di questi falsi miti.
- Inizia qui la nostra rassegna di visite ai fari del Maine: Spring Point Lighthouse e poi Pemaquid Point Lighthouse
- Mangiamo un buonissimo Lobster roll da Days Crabmeat and Lobster
- Notte a Bangor (la città in cui vive il mio scrittore preferito)
6. da Bangor a Bar Harbor (185 km)
- Prima tappa a Bangor: la statua del taglialegna Paul Bunyan che nel romanzo IT prende vita per terrorizzare Richie
- Seconda tappa a Bangor: la casa! Non potevo non passarci: sono la sua “fan numero uno”!
- Terza tappa a Bangor: scorpacciata di Whoopie Pies alla Friers Bake House (potete leggere sul sito di Viaggio Dolce Viaggio cosa fa dei Whoopie Pies uno dei nostri dolci preferiti)
- Pomeriggio passato a Sears Island dove abbiamo girato l’intera isola (5 miglia a piedi)
- Serata e pernottamento a Bar Harbor
7. da Bar Harbor al confine col Canada (328 km)
- Mattinata e primo pomeriggio all’Acadia National Park
- Pranzo con Fried Maine Shrimps e Clamps
- Tramonto alla Jasper Beach a Machias: questa spiaggia era nel nostro programma perché è una delle poche spiagge al mondo di ciottoli di Riolite. Come non ricordare il suono ipnotico dei ciottoli di riolite quando vengono coperti dalle onde prima e quando vengono portati verso il mare dopo.
- Avremmo voluto pernottare qui ma siamo capitati durante l‘importante festa dei mirtilli. Siccome dovevamo trovare da dormire e a me non piacciono nemmeno i mirtilli siamo andati via senza fermarci.
- Dopo chilometri su chilometri senza trovare nemmeno un paesino, alla fine, siamo arrivati fino al confine con il Canada. Pernottiamo quindi a Calais attaccati al confine, pronti per attraversarlo.
8. confine Usa-Canada e poi in Nuova Scozia (605 km)
- Attraversando il confine cambiano un po’ di cose: le miglia diventano chilometri, i galloni diventano litri, si parla ancora inglese ma ancora per poco, perdiamo un ora di fuso orario.
- Dopo aver attraversato il noioso New Brunswick (stato chiamato anche “pass through state” perché tutti ci passano senza fermarsi) arriviamo in Nuova Scozia dove visitiamo la capitale: Halifax
- Qui, oltre a passeggiare per le graziose vie della cittadina di mare, ci deliziamo anche il palato con un piatto tipico, le Poutine: sono delle patate fritte con sopra salsa di carne e formaggio fuso, una botta di calorie!
- La notte la passiamo sul lago a Peggy’s Cove: il Big Lake Lodge. Quando abbiamo visto il posto abbiamo deciso di passarci anche la notte successiva. Qui abbiamo visto i tramonti più belli di tutta la vacanza e forse di tutta la nostra vita.
9. le locations di Haven (273 km)
- Colazione con vista lago
- Memorial swissair caduto nel 1998
- Oggi, giornata dedicata alle locations della serie tv Haven. Per chi non la conoscesse, Haven è una serie tv, tratta da un racconto (sempre del mio scrittore preferito, che ora avrete scoperto, vero?) che è andata in onda tra il 2010 e il 2015, di cui noi eravamo fans.
- Ci godiamo il tramonto dal campo da golf di Lunenburg
10. da Lunenburg al Margaree Harbour (531 km)
- Oggi giornata dedicata allo spostamento verso il nord della Nuova Scozia
- Riusciamo ad arrivare prima della chiusura (ed entrare quindi gratis) al museo di Graham Bell, inventore e “padre” del telefono che ha passato gli ultimi anni della sua vita proprio a Baddeck in Nuova Scozia, dove oggi sorge il museo a lui dedicato.
- Tramonto al Margaree Harbour
11. Cape Breton Higlands National Park (320 km)
- Oggi giornata dedicata al parco nazionale di Cap Breton
- Dalle 10 alle 14 circa ci facciamo il trakking dello Skyline Trail Loop: un itinerario ad anello lungo 9,5 Km in cui si possono ammirare dall’alto le meraviglie dei fiordi della Nuova Scozia.
- Dopo il trekking ci lasciamo attrarre dal “Seefood breeze a Neils Harbour”, una birreria che si trova in una posizione fantastica, e prendiamo un abbondante piatto di Fish & Chips (pesce e patatine)
12. attraversamento del New Brunswick (642 km)
Attraversiamo oggi il noioso New Brunswick. Ogni tanto ci fermiamo per mangiare (cibo sano tipo Poutine con bacon) e per fare la spesa da Wallmart.
Ci fermiamo a dormire a Beresford che siamo ancora in New Brunswick.
13. arrivo in Quebec (518 km)
- Arrivando in Quebec si nota subito la differenza con il New Brunswick: si parla francese!
- Recuperiamo l’ora di fuso orario persa quando siamo entrati in New Brunswick
- Ci fermiamo a Percé, vicino a Gaspé, nella penisola di Gaspésie dove si trova una famosa falesia bucata. La particolarità di questa zona è che si possono osservare le Sule. La Sula è uccello che in questa zona vive in una delle colonie più numerose (più di 60.000 esemplari). La particolarità di questo uccello è il modo che ha per pescare: si getta a capofitto da un’altezza di 50 metri nell’acqua ad una velocità di più di 100 Km orari. Non avevamo ai visto una cosa del genere!
- Attraversiamo il parco nazionale de Forillon: questo parco è stato il primo parco nazionale del Quebec (istituito nel 1970). Da qui inizia a vedersi parte della catena montuosa degli Appalachi.
- Ci fermiamo a dormire a Rimouski dopo aver ammirato un bellissimo tramonto all’Anse Au Vallon
14. da Rimouski a Quebec City (708 km)
- All’alba, anche se piove, facciamo un giro al Point a la Renommée dove, oltre ad ammirare un bel faro, è possibile fare un salto nella storia (anche italiana). Pare infatti che qui Guglielmo Marconi abbia fatto la sua prima trasmissione radio senza fili. Purtroppo non abbiamo potuto visitare il museo perché (all’alba) era ancora chiuso ma se capitate in questa zona vi consiglio di fermarvi.
- Da Rimouski per andare a Saguenay (in linea d’aria molto vicini) dobbiamo costeggiare tutta la baia di San Lorenzo quindi ci fermiamo a Quebec City solo per dividere il tragitto che altrimenti sarebbe troppo lungo.
15. da Quebec City a Saguenay (457 km)
- Attraversiamo la Riviere du Saumon ma di salmoni neanche l’ombra… se vogliamo però ci sono le trote!
- Seguiamo il Saguenay per arrivare a Chicoutimi, dove passeremo la notte
- Ci fermiamo all’Anse de Tatabatiere, ma non solo, per ammirare il fiordo in tutta la sua bellezza.
Se volete dormire da queste parti vi consiglio l’Écogîte de la Vieille Ferme, noi ci abbiamo mangiato ed è stata la migliore cena di tutto il viaggio. E’ una fattoria e in cucina utilizzano solo i loro prodotti in un modo unico: sono capaci di trasformare anche una semplice insalata dell’orto in qualcosa di particolare.
16. da Saguenay a Tadoussac (101 km)
- Andiamo all’ufficio informazioni che ci indica tre compagnie che effettuano crociere di whale watching. Scegliamo la AML Cruises e prenotiamo per le 17 due ore di crociera.
- Nel frattempo ci facciamo un giro sulle dune di Tadoussac: eh si qui ci sono delle dune di sabbia finissima proprio in riva al mare! Queste dune non saranno le nostre preferite ma ci hanno fatto credere, per un attimo, di essere nel deserto!
- Dalle 17 alle 19 partecipiamo all’escursione di avvistamento delle balene nella baia di San Lorenzo
17. da Tadoussac a Quebec City (230 km)
- Per tornare a Quebec City ed evitare i chilometri dell’andata decidiamo di prendere il traghetto da Saint Simeon a Riviere du Loop che in poco più di un’ora ti porta (con l’auto) sull’altra costa della baia di San Lorenzo.
- Passiamo dalla Cascata di Montmorency a pochi chilometri da Quebec City e dedichiamo il resto della giornata a visitare la città , capoluogo dell’omonima provincia.
18. dal Canada agli Stati Uniti (569 km)
- Per tornare a Boston (Massachusetts-USA) da Quebec City decidiamo di passare da Montreal e scendere dal New Hampshire per fermarci in mezzo ai boschi degli Appalachi.
- Sulla strada, a pochi chilometri da Montreal ci fermiamo a visitare il Museo di Gilles Villeneuve, non tanto perché siamo degli appassionati (non lo siamo per nulla) quanto per prendere un ricordo per il nostro amico Marco che invece è un vero appassionato di corse automobilistiche.
- Ci fermiamo a dormire allo Stonybrook Motel & Lodge di Franconia in New Hampshire. Questa cittadina fa parte del White Mountain National Forest ed è collocata lungo il Sentiero degli Appalachi.
19. dal New Hempshire al Maine (273 km)
- Non potevamo lasciare il New Hemphire ma soprattutto Franconia senza una passeggiata in fondo alla gola chiamata “The Flume Gorge“.
- In serata arriviamo a Boston e riconsegniamo l’auto tanto in città non ci serve
20. Boston
- La giornata a Boston inizia con l’acquisto dei biglietti per il City Sightseeing che a Boston non è fatta con commenti registrati multilingue ma con gli autisti (spettacolari) che parlano in inglese. In due giorni abbiamo fatto più volte il giro intero solo per vedere gli show degli autisti.
- Scendiamo dall’autobus a Cambridge e visitiamo Harvard (una delle università più famose degli Stati Uniti).
- Dopo Harvard, continuiamo con le università , e prendiamo parte alla visita guidata (da uno studente) del Massachusetts Institute of Technology meglio conosciuto com MIT.
21. Boston
- Pranziamo in uno dei migliori fastfood della città – questo l’abbiamo capito dalla coda che c’era fuori dal locale. Il nome del locale è Sam La Grassa, se andate a Boston cercatelo!
- Visitiamo lo storico edificio del Quincy Market
- Per l’ultima cena scegliamo il ristorante messicano Zocalo dove ci gustiamo un fantastico guacamole.
22. Boston – Milano
- Dopo un’ultima colazione da Starbucks prendiamo il bus per l’aeroporto
- In nostro volo per New York parte alle 14:30
- Purtroppo lo scalo è di poche ore e non possiamo salutare ancora una volta la cittÃ
- Arrivo a Milano dopo una notte in volo alle 8:30 del mattino
Ricordi
Questo viaggio dagli Stati Uniti al Canada lo ricordiamo per:
- i più bei tramonti mai visti in tutta la nostra vita, non so perché ma in Canada avevano dei colori pazzeschi.
- aver visto per la prima volta le balene nel loro habitat naturale
- NON aver visto gli alci (moose) ma solo tanti cartelli stradali di avvertimento
- aver visto la casa di Stephen King: il mio scrittore preferito, avevate capito vero?
- aver trovato le locations principali della serie tv Haven
- scoperto lo sciroppo d’acero (in francese sirop d’érable), da allora lo uso al posto dello zucchero
- fatto una scorpacciata di fari (in inglese lighthouse) sia nel Maine che in Nuova Scozia
Che super viaggio, ho gli occhi a cuore quando leggo Maine e Canada! Complimenti per tutti questi chilometri macinati e per tutte le meraviglie che avete visto!
Assolutissimamente…. il mio viaggio dei sogni! Ho seguito questo itinerario con gli occhi a cuoricino!
Quando penso a un viaggio itinerante ecco cosa mi viene in mente, un viaggio come questo che avete fatto voi, complimenti davvero bello e tutto da ripercorrere
Gli on the road sono i viaggi che amiamo di più proprio per la libertà che danno.
ma 420 euro di pasti per due persone?cioè 10 euro al giorno a persona?
solo il caffè costa minimo 4 dollari..
io quella cifra l’ho spesa da sola in una settimana
Considera che era il 2013 e costava tutto meno ma comunque noi facevamo la spesa al supermercato e sicuramente non spendevamo 4 dollari per un caffè.