Il viaggio a Lanzarote di Monica
Nostra ospite di oggi, per la nuova rubrica Gli amici di Travel With The Wind raccontano, è Monica che ci racconta il suo viaggio a Lanzarote.
Chi è Monica
Ha iniziato a viaggiare a 20 anni quando ha conosciuto quello che sarebbe diventato il suo compagno di vita e da allora non ha mai smesso (nemmeno quando è nata la sua “bimba”, che ora ha 21 anni). Monica e suo marito sono viaggiatori indipendenti, come noi, e, a parte un paio di villaggi quando la bimba era molto piccola, hanno sempre viaggiato tutti e tre insieme. Il viaggio a Lanzarote, che ci racconta qui, è stato il primo all’estero senza la figlia, (purtroppo per impegni di università e sportivi, non sono proprio riusciti ad incastrare tutto), altrimenti lei viaggia sempre molto volentieri in compagnia dei genitori.
Da qui in avanti lascio la parola a Monica che ci racconta in prima persona parte del suo viaggio a Lanzarote di Novembre 2019. Nel suo racconto ha tralasciato volutamente le tappe di cui abbiamo scritto anche noi per cui se volete approfondire vi lascio qui il link ai nostri articoli su questa bellissima isola.
Sistemazione
Abbiamo soggiornato per tutte e sette le notti alla Finca Nada Mas. Si trova nel nord, in posizione isolata (scelta proprio per questo), vicino al parco eolico, a 10/15 minuti di auto da HarÃa. Il proprietario è italiano, simpatico, disponibile e professionale: consigliata! Ti deve piacere la tranquillità , il cielo stellato, con il buio completo intorno, è una meraviglia. Costo € 58.50 a notte con la colazione.
Teguise e il Festival Enogastronomico
Nel week-end in cui siamo arrivati (23-24 Novembre 2019) si svolgeva il Festival Enogastronomico. Molto bello, non lo avremmo saputo se non ce lo avesse detto il proprietario del b&b. E’ pieno di stand con vino e tapas. Compri i ticket da € 1 l’uno e puoi prendere quello che vuoi. Per le tapas devi consegnare uno o al massimo due ticket. Per il vino prendi il tuo bicchiere per un ticket e lo riempi con due ticket. Molto simpatico e comunque anche buono. Si svolge ogni anno.
Spiagge del nord dell’isola
Le spiagge del nord da Cuevas de los verdes fino ad Orzola sono molto carine. Selvagge ma con un bel mare. Quando ci siamo stati noi era nuvoloso perciò i colori non rendevano benissimo ma vale la pena, se si fa la strada lungo la costa, fermarsi ogni tanto. Caleton Blanco la più bella! Dopo Orzola c’è la Playa de la Canteria. Ci siamo fermati un pò a vedere le persone che prendevano il volo con il parapendio e lì atterravano.
Mataburros
Nella strada tra Teguise e Guatiza (LZ 404) si trovano queste formazioni rocciose tipo piccola Cappadocia. Carino fare una passeggiata in mezzo.
Salinas de Los Cocoteros
Queste Saline si trovano vicino ai Jardin de Cactus. Sono piccoline ma ancora attive e ci puoi camminare in mezzo (mentre alle Salinas De Janubio puoi andare solo con visita guidata). Penso siano gestite da un signore che abita li in una casupola.
Femes
Prima di scendere alla spiaggia del Papagayo e a quello vicine ci siamo fermati in questo punto panoramico: il Mirador de Femés. Ci sono 3 o 4 ristoranti panoramici con turisti, noi ci siamo fermati al Restaurante Femes, appena dietro il belvedere: due maga tortillas , due patatine fritte, due caffè e acqua 1,5 l € 20 in totale. Ma il bello è stato che le patatine erano fresche, tagliate e fritte al momento. Cosa che non mi capita dal 1995 nel sud del Madagascar.
Isola de la Graciosa
E’ un’isoletta bellissima, sia abbiamo passato un’intera giornata. Sull’isola vi si trova un’unica strada sterrata che in alcuni tratti è di sabbia.
Si può girare a piedi, con un taxi/fuoristrada o in bicicletta. Noi abbiamo affittato la bici per € 10 tutta la giornata. Con il traghetto si arriva a Caleta del Sebo dove ci sono gli unici esercizi commerciali.
Consigliamo di andare verso nord. Noi abbiamo fatto il giro ad anello ma la maggior parte delle persone andava fino a Playa de Los Conchas (bellissima ma con divieto di balneazione per via delle correnti) e ritornava indietro.
Siamo riusciti ad andare verso sud fino alla Playa Francesa dove abbiamo fatto il bagno in mare caraibico. Il percorso in bici come lo abbiamo fatto noi è abbastanza impegnativo (loro ti dicono proprio che al sud in bici non riesci). Un pò di volte sono scesa e spinto la bici ma ne vale la pena. Consiglio, se si ha il tempo, di fermasi una notte e fare tutto con calma.
Non ci sono piaciuti
- Puerto del Carmen, non siamo neanche riusciti a scendere dall’auto
- Playa Blanca, abbiamo fatto un giro e siamo scappati!
- Arrecife, niente da ricordare
Ringraziamo moltissimo Monica per essere tornata qui da noi ed averci raccontato la sua esperienza a Lanzarote. Se anche voi volete cimentarvi nella scrittura di un articolo per noi o volete condividere una vostra avventura, con noi e con tutti i nostri amici, scrivetemi, saremmo molto contenti di ospitarvi!
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