Il percorso del Pinot Nero in Alto Adige
Siete amanti del buon vino e delle passeggiate in montagna?
Lo sapete che ogni anno l’Alto Adige fa incetta di premi per la suoi vini? Quest’anno, con l’ambizioso premio Tre Bicchieri Gambero Rosso, sono stati premiati ben 20 vini e la maggior parte sono vini della Bassa Atesina (la zona della valle dell’Adige tra Trento e Bolzano).
Se anche voi volete degustare questi ottimi vini e, allo stesso tempo, fare delle tranquille passeggiate alla scoperta delle bellezze altoatesine siete nel posto giusto!
Vi portiamo con noi alla scoperta di un itinerario insolito da fare tra Ora ed Egna in provincia di Bolzano: il percorso del Pinot Nero.
Il percorso del Pinot Nero
Questo interessante percorso, con partenza proprio da Ora (la nostra città adottiva) l’abbiamo scoperto mentre era ancora in fase di preparazione nelle prime passeggiate post lockdown.
Abbiamo dapprima trovato il cartello illustrativo indicante l’intero percorso del Pinot Nero nella piazza principale di Ora e poi man mano sono comparsi i vari segnaposti lungo le vie del centro.
Ci siamo così incuriositi ed abbiamo deciso di seguire il percorso a tappe: un po’ per volta, domenica dopo domenica.
Di storia, tradizioni e colatura locale ce né già parecchia, ma continueremo il nostro giro alla scoperta di questo percorso dedicato ad uno dei vitigni coltivati qui in Alto Adige: il Pinot Nero.
Perché un percorso del Pinot Nero proprio nella zona tra Ora e Egna? Beh perché questa è una delle zone Grand Cru del Pinot Nero (Blauburgunger in tedesco).
Non sapete cosa significa Grand Cru? Ne abbiamo parlato nel nostro articolo sulla zona dello Champagne. Nelle zone Grand Cru si coltivano le migliori uve che diventeranno poi (quasi sicuramente) un ottimo vino.
La zona per eccellenza del Pinot Nero dell’Alto Adige è Mazzon (una piccola frazione di Egna) che è ovviamente toccata dal Percorso del Pinot Nero.
Tutta la zona della Bassa Atesina tra Ora e Egna è però considerata una zona d’eccellenza per il Pinot Nero.
Questo percorso, che parte da Ora e arriva ad Egna, è consigliato a tutti coloro che arrivano in Alto Adige per i vini ma non solo, anche per chi ama la natura, la storia e le tradizioni.
Vediamolo insieme, non tutto però … lasciamo qualcosa da scoprire anche a voi!
Le 36 tappe del percorso del Pinot Nero
Il percorso, lungo 12 chilometri, è suddiviso in 36 tappe poco distanti l’una dall’altra.
In ogni tappa è presente un cartello ben visibile recante il simbolo del Percorso del Pinot Nero. Ognuna delle tappe è legata ad una qualche caratteristica peculiare nella produzione del Pinot Nero nel territorio.
Si passa dai vitigni, dove è possibile cogliere le differenze che ci sono tra il Pinot Nero e le altre varietà di uve coltivate in zona come il Gewurtztraminer o lo Chardonnay.
Tra un paese e l’altro, un salto nelle migliori cantine produttrici che faranno felici gli amanti dei vini rossi ma anche dei bianchi così rinomati da queste parti. Io vi consiglio di assaggiare il Sauvignon oltre ovviamente al Pinot Nero e al Gewurtztraminer.
Non mancano poi momenti di gioco per grandi e piccini.
Sul sentiero che va da Montagna a Castelfeder è possibile far suonare le botti usate per invecchiare il Pinot Nero. Oppure, sempre sullo stesso sentiero, potete mostrare le vostre abilità nel gioco del “Memo”, un gioco in cui bisogna scoprire le tessere a coppie. Ogni coppia di tessere riproduce un particolare luogo della Bassa Atesina o un momento legato alla produzione del Pinot Nero. Vince chi scopre più coppie. Noi ci siamo divertiti un sacco!
O ancora, sul sentiero della Vecchia Ferrovia di Montagna potete cimentarvi nel gioco della “Ruota della Fortuna” dove riconoscere i vini partendo dalle loro caratteristiche olfattive e organolettiche. Io ho riconosciuto subito solo il Gewurtztraminer e, naturalmente, il Pinot Nero!
Ovviamente il tutto immerso in panorami spettacolari, soprattutto nel momento in cui si inizia a salire su per il bosco così da poter ammirare la valle dell’Adige da una posizione strategica.
Come percorrere le 36 tappe
Ovviamente, anche se sul pannello rappresentativo del percorso sono indicati dei tempi medi di percorrenza (4 ore e mezza) noi vi sconsigliamo di fare tutto in giorno solo. Un po’ perché vi stanchereste troppo (non è una corsa contro il tempo). Un po’ perché questo è un percorso da assaporare lentamente, come il buon vino.
Come probabilmente avrete notato i numeri delle tappe non sono in ordine quindi non si può seguire l’ordine numerico. I paesi poi sono un po’ sul fondovalle (Ora e Egna) e un pò sui rilievi circostanti quindi il saliscendi non è così agevole.
Il nostro consiglio è quello di scegliere le tappe a priori, parcheggiare l’auto nel paese prescelto come base di partenza e andare a piedi facendo un percorso ad anello.
Noi per ora, anche perché il percorso è ancora in fase di realizzazione e manca circa il 40% delle tappe, vi consigliamo i seguenti itinerari che vedremo nel dettaglio nei prossimi articoli.
Da Ora a Montagna e ritorno a Ora (dallo stesso sentiero)
circa un’ora e mezza di cammino
Le tappe da seguire in ordine sono quelle che vanno dalla 1 alla 8.
La prima parte del percorso è nella parte vecchia del paese di Ora, si attraversa poi il ponte sul Rio Nero, grande protagonista della storia di Ora e delle vigne del paese. Da lì si prosegue poi sul sentiero numero 3 che va da Ora a Montagna.
Di questo sentiero abbiamo parlato nell’articolo dedicato all’escursione da Ora alla Malga Cislon.
Le tappe 5 e 6 sono su questo sentiero. Dalla 5 potete ammirare l’intera valle dell’Adige e riposarvi un po’ dalla ripida salita appena fatta e continuare verso Montagna passando per i vigneti della cantina Pfischer. Se ci capitate durante gli orari di apertura potete degustare qualcuno dei loro migliori vini tra cui il Sauvignon e, naturalmente, il Pinot Nero.
Proseguite poi per Montagna dove potete iniziare a conoscere un po’ dello stile architettonico della zona dei vigneti. Passate poi dalla strada della vecchia Ferrovia della Val di Fiemme (tappa numero 8) e rientrate ad Ora dallo stesso sentiero dell’andata. Se scendete verso le tappe 9 e 10, che altro non sono che due parcheggi, tra la tappa 8 e la 9 troverete l’edificio della vecchia stazione ferroviaria di Montagna.
Da Ora a Montagna e ritorno a Ora (passando da Castelfeder)
circa 2 ore di cammino (senza salire a Castelfeder)
Il percorso dell’andata è sempre lo stesso del presente: parte da Ora e arriva a Montagna. Dalla tappa numero 10 però si ridiscende verso il fondovalle seguendo il sentiero che inizia sulla sinistra (poco dopo il campo da calcio) e che va verso Castelfeder.
Da lì si passano le tappe 11-12 e 13 con due giochi, il Memo (già menzionato sopra) e le botti da suonare, e un punto panoramico.
Se avete ancora tempo, e non siete stanchi, prima di proseguire sulla strada del ritorno potete ancora salire a Castelfeder. Con una mezz’oretta di cammino in più, raggiungerete il punto panoramico che si trova sulla collina di Castelfeder dove si trovano le rovine di diverse epoche tra romane e preistoriche che dominano la valle sottostante.
Da Montagna ad anello sul sentiero della Vecchia Ferrovia della Val di Fiemme
circa un’ora e mezza di cammino
La partenza qui è da Montagna. Potete parcheggiare l’auto nei punti tappa 9 o 10 che sono i due parcheggi più grandi: uno si trova di fronte al campo da calcio e l’altro, poco distante, di fronte al parco giochi.
Dai parcheggi proseguite per il centro del paese (tappa numero 7) e continuate verso la 8. Dalla tappa numero 8 prendete il sentiero sulla sinistra e proseguite verso le tappe 14-15-16 e 17. Passate il ponte della vecchia ferrovia della Val di Fiemme e continuate con le tappe 18 e 19 per tornare al centro di Montagna.
Il giro conviene farlo in questo senso perché la parte dalla 7 alla 19 è in discesa, fatta al contrario sarebbe più faticoso perché in salita.
In questo percorso vi troverete tra vigneti e panorami bellissimi. Conoscerete il Saltner (il guardiano delle vigne) e potrete giocare alla “Ruota della Fortuna” cimentandovi nel riconoscimento dei vini dell’Alto Adige, come sta facendo Gabri nella foto qui sotto.
Prossimamente aggiungeremo altri percorsi (man mano che saranno percorribili e potremmo dedicarci a queste avventure vicine a casa) e dettaglieremo i percorsi tappa per tappa, continuate a seguirci!
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