Travel with the wind
    • HOME
    • Destinazioni
      • Africa
        • Marocco
        • Namibia
        • Seychelles
      • America
        • Canada
        • Perù
        • Stati Uniti
      • Asia
        • Cambogia
        • Corea
        • Giappone
        • Giordania
        • India
        • Kirghizistan
        • Oman
        • Singapore
        • Vietnam
      • Europa
        • Canarie
          • El Hierro
          • La Palma
          • Lanzarote
          • Tenerife
        • Croazia
        • Francia
        • Gran Bretagna
        • Grecia
        • Islanda
        • Italia
        • Madeira
        • Norvegia
        • Portogallo
        • Romania
        • Slovenia
        • Spagna
        • Svalbard
      • Oceania
        • Nuova Zelanda
      • Mondo
    • ITINERARI
      • PER BUDGET A DISPOSIZIONE
        • FINO A 500€
        • DA 500€ A 1000€
        • DA 1000€ A 2000€
        • DA 2000€ A 3000€
      • PER GIORNI A DISPOSIZIONE
        • 1 SETTIMANA
        • 2 SETTIMANE
        • 3 SETTIMANE
      • ON THE ROAD
    • RUBRICHE
      • CINQUE SENSI IN VIAGGIO
      • CONSIGLI DI VIAGGIO
      • LE APP CHE CONSIGLIAMO
      • GLI AMICI RACCONTANO
      • imprevisti in viaggio
      • RICETTE DAL MONDO
      • TRENTINO & ALTO ADIGE
      • VIAGGI SOSPESI
    • CONTATTI E COLLABORAZIONI
      • CHI SIAMO
      • CONTATTI
      • COLLABORAZIONI
      • GUEST POST
      • INTERVISTE
      • SCONTI PER VOI
      • SERVIZI
    • Sposarsi a Las Vegas
      • Perché Las Vegas è la capitale dei matrimoni
      • Il nostro matrimonio
      • come sposarsi e validare il matrimonio in italia
      • Domande e risposte
      • Quanto costa sposarsi a Las Vegas
      • Sposarsi a Las Vegas per finta
    • Menu Menu
    • HOME
    • Sposarsi a Las Vegas
      • Come sposarsi e validare il matrimonio in Italia
      • Il nostro matrimonio a Las Vegas
      • Las Vegas: la capitale dei matrimoni
      • Sposarsi “per finta” a Las Vegas
      • Quanto costa sposarsi a Las Vegas
      • Sposarsi a Las Vegas: domande e risposte
    • viaggi in Africa
      • Marocco
      • Namibia
      • Seychelles
    • Viaggi in America
      • Canada
      • Perù
      • Stati Uniti
    • Viaggi in Asia
      • Cambogia
      • Corea
      • Giappone
      • Giordania
      • India
      • Singapore
      • Kirghizistan
      • Oman
    • Viaggi in Europa
      • Canarie
      • Croazia
      • Francia
      • Gran Bretagna
      • Grecia
      • Islanda
      • Italia
      • Madeira
      • Norvegia
      • Portogallo
      • Romania
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svalbard
    • Viaggi in Oceania
      • Nuova Zelanda
    • ITINERARI
      • PER BUDGET A PERSONA
        • FINO A 500€
        • DA 500 A 1000€
        • DA 1000€ A 2000€
        • DA 2000€ A 3000€
      • PER GIORNI A DISPOSIZIONE
        • 1 SETTIMANA
        • 2 SETTIMANE
        • 3 SETTIMANE
      • ON THE ROAD
    • rubriche
      • cinque sensi in viaggio
      • CONSIGLI DI VIAGGIO
      • LE APP CHE CONSIGLIAMO
      • GLI AMICI RACCONTANO
      • imprevisti in viaggio
      • RICETTE DAL MONDO
      • Sposarsi a Las Vegas
      • TRENTINO & ALTO ADIGE
      • Viaggi sospesi
    • SU DI NOI
      • CHI SIAMO
      • COLLABORAZIONI
      • CONTATTI
      • GUEST POST
      • INTERVISTE
      • Sconti per voi
      • Servizi
    • La grande traversata della collina di Torino
      11-06-2020
    Sei qui: Destinazioni > Europa > Italia > Piemonte > GTC: La grande traversata della collina di Torino

    GTC: La grande traversata della collina di Torino

    Ultimo aggiornamento il 13/07/2022

    Oggi vi vorrei parlare di un bellissimo trekking piemontese che abbiamo fatto qualche anno fa e che è poco conosciuto: la Grande Traversata della Collina di Torino chiamata anche GTC

    Quando decidiamo di fare un trekking solitamente pensiamo alla montagna e magari abitiamo a Torino e facciamo chilometri per raggiungere la Val d’Aosta o la Val di Susa. Possiamo, invece, cimentarci con la GTC: un trekking bellissimo pieno di storia da scoprire, natura rigogliosa e luoghi magici da fotografare a due passi da casa nella collina torinese.

    La GTC è perfetta per chi vive a Torino e dintorni ma anche per chi si trova a Torino per una vacanza e vuole fare un’esperienza un po’ diversa dal solito.

    Contenuto dell'articolo nascondi
    Un percorso di 65 chilometri immerso nella collina torinese
    Il percorso della GTC
    Da Moncalieri al Colle della Maddalena
    Dal Colle della Maddalena all’Eremo dei Camaldolesi
    Dall’Eremo dei Camaldolesi a Pino Torinese
    Da Pino Torinese a Superga
    Da Superga a Rivodora
    Da Rivodora a Còrdova
    Da Còrdova a Bardassano
    Da Bardassano a Bussolino
    Da Bussolino a Castagneto Po
    Da Castagneto Po a Chivasso
    Qualche consiglio utile per affrontare la GTC

    Un percorso di 65 chilometri immerso nella collina torinese

    Probabilmente sconosciuto anche a tanti torinesi la GTC (Grande Traversata della Collina) è uno dei sentieri più belli da fare nella collina che sovrasta la città di Torino.

    Si tratta di un percorso di 65 chilometri che collega le città di Moncalieri e Chivasso attraversando i comuni di Pecetto, Pino Torinese, Superga, San Mauro, Baldissero, Castiglione, Gassino, Rivalba e Castagneto Po. Un sentiero che è un continuo saliscendi, si passa dai 183 metri di Chivasso ai 715 metri del Colle della Maddalena per un dislivello totale in salita di 2200 metri.

    L’intero percorso è principalmente su sentieri anche se ogni tanto si passa su strade sterrate e, per brevi tratti, anche su qualche strada asfaltata. Il percorso è ben segnato con delle tacche orizzontali rosso – bianco – rosso e in molti casi anche con la scritta GTC.

    E’ possibile seguire l’intero percorso dettagliato e scaricare le tracce dei sentieri direttamente dal sito del CAI di Moncalieri.

    Il percorso della GTC

    Il percorso inizia da Moncalieri, dalla Cascina del Parco delle Vallere in C.so Trieste 98, e continua fino a raggiungere il centro di Chivasso ma si può anche fare in senso opposto. Per farlo tutto sono necessari due giorni (in uno se ne può fare metà come abbiamo fatto noi che abbiamo percorso solo il tratto da Moncalieri a Superga in circa 8 ore).

    Si può pensare di passare una notte a Superga, in tenda per chi se la sente di portarsela nello zaino, o in un agriturismo. Noi vi consigliamo l’Agriturismo Ai Guiet che si trova a pochi passi dalla Basilica di Superga e ha un ottimo rapporto qualità prezzo. E volendo potete anche gustare lì una deliziosa cena con prodotti tipici piemontesi.

    Sentiero GTC

    Da Moncalieri al Colle della Maddalena

    Tempo di percorrenza 3 ore e 30 minuti

    L’inizio del percorso è situato poco oltre il cancello di ingresso del Parco delle Vallere di Moncalieri. Da lì si sale verso il centro storico di Moncalieri, che per chi non c’è mai stato merita assolutamente un visita più approfondita, e si continua verso il castello di Moncalieri che non è visitabile internamente perché sede del reggimento dei carabinieri.

    Da lì si sale per le viuzze del paese fino ad incontrare il sentiero che porta, attraversando per un breve tratto la strada provinciale, al Colle della Maddalena. Il punto più alto che si raggiunge con la GTC, ma non solo, anche il punto più alto di tutta la collina torinese con i sui 715 metri di altitudine.

    Per me il Colle della Maddalena (anche chiamato Parco della Rimembranza in ricordo ai caduti della Grande Guerra) è famoso per più motivi: il primo perché è il parco in cui da bambini facevamo le scampagnate domenicali, il secondo motivo è perché qui si trova il Faro della Vittoria (monumento che simboleggia la vittoria della Grande Guerra) e per ultimo perché da Torino è ben visibile il Colle della Maddalena per via degli antennoni (antenne e ripetitori alti fino a 120 metri) che sono stati piazzati qui  intorno agli anni ’90.

    Da qui è possibile ammirare la simmetria delle strade di Torino dal punto più alto della città. Chi è di Torino può cercare di riconoscere il tetto della propria casa dall’alto, gli altri possono invece provare a cercare tutti i riferimenti riconoscibili della città: la Mole Antonelliana, Piazza Vittorio e la Gran Madre, il drittissimo Corso Francia che da Piazza Statuto arriva fino al Castello di Rivoli. Se si è fortunati e non c’è foschia si potrebbe vedere anche il castello in fondo a Corso Francia. Si può vedere la Fiat a ovest della città, l’arco che si trova davanti al Lingotto e il nuovissimo grattacielo San Paolo. Una vista spettacolare da quassù!

    Dal Colle della Maddalena all’Eremo dei Camaldolesi

    Tempo di percorrenza 1 ora

    Questa tratta, a differenza della precedente che era molto ripida, è molto più tranquilla e in parte in discesa. Io me la ricordo come una delle tappe più belle. Noi c’eravamo andati in primavera e la zona di Pecetto prima di arrivare all’Eremo dei Camaldolesi era tutta fiorita.

    Pecetto è famosa per la produzione delle ciliegie e i ciliegi in fiore che abbiamo incontrato per la strada erano, non solo bellissimi ma anche profumatissimi.

    L’eremo dei Camaldolesi è un ex convento risalente al 1600 e la sua storia è più che mai attuale. L’eremo è stato, infatti, costruito dal Duca Carlo Emanuele I di Savoia in seguito ad un voto che aveva fatto nel 1559: “se l’epidemia di peste cesserà realizzerò un grande convento, composto da numerosi edifici” e così fece.

    Oggi, al posto di quello che era l’eremo di Carlo Emanuele I, si trova un’edificio completamente restaurato che ospita una sezione dell’Ospedale Maggiore di Torino. Sono però ancora visibili, come testimonianza del passato, il campanile e la cappella dell’Ordine dell’Annunziata (massima onorificenza di Casa Savoia).

    Dall’Eremo dei Camaldolesi a Pino Torinese

    Tempo di percorrenza 1 ora e 15 minuti

    Anche questo tratto di GTC lo ricordo come piacevole. Qualche salita e qualche discesa come il precedente ma con sentieri che spesso sono nel bosco. Ogni tanto si trova anche qualche bel punto panoramico e si riesce, ogni tanto, tra un paesaggio e l’altro a scorgere Superga in lontananza.

    Dai sentieri si arriva direttamente nel centro storico di Pino Torinese proprio di fronte alla chiesa parrocchiale di SS. Annunziata da cui si può anche godere di un bellissimo panorama visto che si trova in posizione abbastanza elevata. Sul sagrato si trova anche un cipresso centenario.

    Da Pino Torinese a Superga

    Tempo di percorrenza 2 ore e 15 minuti

    Questa è stata per noi la tappa più emozionante e secondo me comunque una delle più belle perché da Pino Torinese si percorre buona parte del sentiero che corre a fianco della famosa Strada Panoramica di Superga o Strada Panoramica dei Colli. Da qui la Basilica di Superga si inizia a vedere sempre più vicina ed essendo questa la tappa finale della giornata è bene prevedere di arrivare qui con abbastanza anticipo sul tramonto del sole oppure essere attrezzati con delle torce d’emergenza.

    Non fate come abbiamo fatto noi che abbiamo dovuto correre, e quando scrivo correre intendo proprio correre. L’ultima parte è nel bosco e non sulla strada, con il sole che calava sempre più velocemente ci siamo fatti una corsa tale che non abbiamo potuto godere dei bellissimi scorci della Basilica di Superga che si vedevano e che si avvicinava sempre di più, ma mai abbastanza da arrivare a destino. Come avrete capito non avevamo le torce e nemmeno un telefonino perché ci siamo andati negli anni in cui non avevamo ancora gli smartphone. Rimanere bloccati nel bosco di Superga al buio senza una luce che ci aiutasse a raggiungere la basilica non sarebbe stato così piacevole!

    Ad ogni modo, grazie alla nostra corsa, siamo riusciti a raggiungere la maestosità della Basilica di Superga quando il sole si era appena nascosto ai nostri occhi e abbiamo potuto ancora ammirare la meravigliosa basilica.

    Arrivati qui, se voi fate tutta la GTC, vi potete fermare a mangiare in una locanda e pernottare in paese. Ho consigliato sopra l’Agriturismo Ai Guiet che si trova a pochi passi dalla Basilica di Superga e ha un ottimo rapporto qualità prezzo.

    Superga GTC

    Da Superga a Rivodora

    Tempo di percorrenza 1 ora e 30 minuti

    Da Superga si scende facilmente, prima attraverso il bosco a nord di Superga e poi su sentieri e alcuni tratti di strada asfaltata, a Rivodora (dislivello in discesa di 345 metri). La tappa termina a Rivodora. frazione di Baldissero Torinese, davanti alla piazza principale del paese.

    Da Rivodora a Còrdova

    Tempo di percorrenza 1 ora e 30 minuti

    Dalla piazza principale di Rivodora si segue la strada provinciale in direzione San Mauro Torinese e si prosegue in salita passando alcuni tornanti. Qui ci sono dei tratti con pochi punti di riferimento ma basta sempre seguire il sentiero numero 74 per non perdersi.

    Una volta passata una cappella diroccata, attenzione che è un po’ nascosta dalle vegetazione, raggiungerete Cordova, frazione di Castiglione Torinese, dove, per terminare la tappa, bisogna attraversare il paese fino a raggiungere la chiesa.

    Da Còrdova a Bardassano

    Tempo di percorrenza 1 ora

    Dalla chiesa di Cordova si attraversa la strada e si segue una piccola stradina asfaltata in discesa che si trova sulla destra subito dopo la bocciofila. Da lì, poco prima del termine della via, si imbocca sulla sinistra un sentiero che porta sulla strada provinciale che va da Castiglione a Chieri. Dopo un breve tratto di strada asfaltata si continua sul sentiero che va verso Pavarolo e continua fino a Bardassano, frazione di Gassino, dove si termina la tappa nel centro del paese.

    Da Bardassano a Bussolino

    Tempo di percorrenza 2 ore

    Da Bardassano, si segue dapprima la strada asfaltata in discesa e poi su sentieri fino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata che in breve tempo porta a Bussolino, frazione di Gassino Torinese.

    Se seguite questa tappa più o meno all’ora di pranzo, e avete tempo di fermarvi, sulla strada trovate ottimi ristoranti. Noi vi consigliamo il Ristorante Defilippi che si trova a meno di un quarto d’ora da Bussolino. Qui potete degustare ottime specialità tipiche piemontesi.

    Da Bussolino a Castagneto Po

    Tempo di percorrenza 2 ore e mezza

    Da Bussolino si scende dalla chiesa parrocchiale verso il bivio posto in corrispondenza della cappella di San Sebastiano, dove, svoltando a sinistra per Strada Sant’Antonio, al termine dalla salita inizia sentiero.

    Questa tappa passa per il Bòsc Grand, un sito di grande importanza dal punto di vista geologico e naturalistico, riconosciuto come Sito di Interesse Comunitario. Prosegue poi attraversando la Riserva Naturale del Bosco del Vaj fino a terminare nella piazza principale di Castagneto Po.

    Da Castagneto Po a Chivasso

    Tempo di percorrenza 1 ora e mezza

    Ultima tappa della GTC è pressoché in discesa, si scende infatti da 490 metri di Castagneto Po ai 187 metri di altitudine di Chivasso. La parte finale del percorso è, per circa un chilometro, su strada asfaltata. Strada che attraverso il ponte sul Po di Chivasso raggiunge il centro di Chivasso. Arrivati a Chivasso, se avete ancora tempo, potete concedervi una sosta da Bonfante. Si tratta di una pasticceria che si trova sotto i portici di Chivasso. Qui potete comprare, e assaggiare se non li conoscete, i famosi nocciolini di Chivasso.

    Se arrivate tardi e volete fermarvi a dormire qui vi consigliamo il Regis B&B che si trova in pieno centro storico ed ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.

    Qualche consiglio utile per affrontare la GTC

    • Se avete due auto e volete fare come noi potete lasciare un auto a Moncalieri e l’altra (a seconda che decidiate di farla tutta o meno) a Chivasso o a Superga. Noi, in due, siamo andati con due auto a Superga e una l’abbiamo lasciata lì, poi insieme siamo andati a Moncalieri e siamo partiti per il trekking da Moncalieri.
    • Affrontate questo trekking con il giusto grado di responsabilità, è comunque un trekking lungo e stancante
    • Fatelo sono il primavera o in autunno, l’estate fa troppo caldo e d’inverno i sentieri potrebbero essere ghiacciati o innevati.
    • Se non vi portate la tenda dietro prenotate con largo anticipo una sistemazione a Superga, i b&b e gli agriturismo non sono tanti.
    • Portatevi le giuste razioni di snack
    • L’acqua che vi servirà durante il trekking la potete trovare nelle tante fontane che troverete lungo il percorso, alcune di queste sono i classici Toret. Si trovano fontane al Castello di Moncalieri, nei pressi dalla Cappella del Rocciamelone che si incontra poco dopo Moncalieri, al Colle della Maddalena, nel centro storico di Pino Torinese, nei pressi del Parco Avventura Tre Querce di Pino Torinese, sulla strada panoramica di Superga, alla Basilica di Superga, a Còrdova, a Castagneto Po e a Chivasso.
    • Munitevi di una torcia o di una pila frontale, non si sa mai!
    Condividi questo articolo
    • con Facebook
    • con Twitter
    • su WhatsApp
    • con Pinterest
    • via Mail
    Ti potrebbero anche interessare
    maps.me e le strade kirghise Maps me: le mappe offline da usare in ogni viaggio!
    alpaca Perù: itinerario di 3 settimane
    San Lorenzo in Banale San Lorenzo in Banale e la sua Ciuìga
    5 commenti
    1. Angela
      Angela dice:
      12/06/2020 in 18:52

      Ci stiamo proprio da fare per sponsorizzare le piccole bellezze a pochi passi da casa. Questo trekking sembra proprio una bella idea?

      Rispondi
      • Claudia
        Claudia dice:
        14/06/2020 in 18:46

        Dobbiamo riscoprire le nostre zone e questo trekking è perfetto per i chi abita nei dintorni di Torino.

        Rispondi
    2. Anna
      Anna dice:
      13/06/2020 in 00:12

      Vivo anch’io a Torino e non conoscevo questo trekking! Effettivamente è vicino a casa e si può scegliere quale pezzo di percorso fare in base alle proprie esigenze! Articolo molto utile!

      Rispondi
      • Claudia
        Claudia dice:
        14/06/2020 in 18:45

        Secondo me sono tanti i torinesi che non conoscono la GTC ed è un vero peccato perché, oltre ad essere a due passi da casa, è un bellissimo trekking.

        Rispondi
    3. Travel365
      Travel365 dice:
      01/07/2020 in 12:15

      Bellissimo trekking e ottimo suggerimento ragazzi, a volte sembra quasi che ci mettiamo il paraocchi quando si tratta di meraviglie proprio a due passi da casa! Chissà che questa strana situazione non ci aiuti a riscoprire un tipo di turismo domestico da “meta della porta accanto” :)
      Felici di avervi trovato nel Best Travel Post di questo mese!

      Rispondi

    Lascia un Commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
    Il tuo contributo può essere utile ad altri viaggiatori.

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Claudia e Gabri

    logo
    Claudia e Gabri

    Io sono Claudia, sono io che organizzo i viaggi, che scelgo le mete (quasi sempre), che gestisco il blog e scrivo gli articoli che state leggendo.

    Gabri è colui che mi sopporta in viaggio come nella vita di tutti i giorni. A lui piace guidare per cui nei viaggi on the road è lui che guida e, ogni tanto, quando glielo lascio fare, è anche quello decide anche la meta.

    Insieme viaggiamo da più di 15 anni e dopo il nostro primo viaggio in Giappone abbiamo capito che, se siamo sopravvissuti in un paese in cui quasi nessuno parlava inglese e dove la maggior parte dei cartelli stradali erano in una lingua incomprensibile, potevamo viaggiare in qualsiasi posto avremmo voluto e così abbiamo fatto e continuiamo a fare.

    Insieme abbiamo vissuto il viaggio più importante della nostra vita: il viaggio in cui abbiamo deciso di sposarci a Las Vegas!

    Se volete seguirci nei nostri viaggi in giro per il mondo ne saremo molto felici!

    VUOI SUPPORTARCI?

    e aiutarci a mantenere il blog privo di pubblicità, basta un caffè!

    Buy Travel With The Wind a coffee

    Cerca nel sito

    Resta aggiornato

    I nostri itinerari

    GLI SCONTI PER I NOSTRI LETTORI

    Sconto Heymondo
    Tutti gli sconti riservati

    I nostri consigli

    Giordania cartello Petra

    Come andare da Amman a Petra

    14/07/2022
    auto con Teide sullo sfondo a Tenerife

    Come spostarsi tra i due aeroporti di Tenerife

    19/08/2021
    aeroporto di Manas a Bishkek

    Come raggiungere Bishkek dall’aeroporto di Manas

    02/06/2022
    banner civitatis

    I nostri articoli parlano di

    4x4 Autunno Avvistamento Animali Campeggio Claudia & Gabri Come risparmiare Consigli di viaggio Cultura locale Deserto Estate Gite fuori porta Imprevisti Incontri Inverno Itinerari Location dei film Low cost Meraviglie della natura Mete imperdibili Mete insolite montagna Musei On the road Pianificazione Piatti tipici Primavera Tour Trekking Vini e Vigneti Vulcani
    Banner La Palma
    I NOSTRI ON THE ROAD NEL MONDO

    I nostri ultimi articoli

    campo di lavanda

    La strada della lavanda: itinerario in auto o in camper

    02/02/2023
    phnom Penh barca mekong

    Come spostarsi in Cambogia

    26/01/2023
    oia panorama

    Una settimana a Santorini

    19/01/2023

    LO USIAMO ANCHE NOI!

    banner rentalcars

    I nostri viaggi Green

    logo Treedom

    Nella nostra foresta al momento ci sono 5 alberi. In 10 anni gli alberi che abbiamo piantato riusciranno a recuperare 925 kg di emissioni CO2.

    Ogni nuovo volo che prenderemo pianteremo un nuovo albero!

    La nostra foresta
    Logo sfondo nero

    ARTICOLI PIU' LETTI DEL BLOG

    • Las Vegas: come sposarsi e validare il matrimonio in Italia 11/01/2018
    • Itinerario di 10 giorni tra Italia, Slovenia e Croazia 06/06/2018
    • Montagna Arcobaleno in Perù: Si o No? 27/09/2018

    ARTICOLI PIU' LETTI NEL MESE

    • Come andare da Amman a Petra 14/07/2022
    • Travel Blogger per l’Italia 04/05/2020
    • Quale tariffa scegliere con Ryanair 10/03/2022
    ©Copyright 2018-2023 Travel with the wind - Claudia & Gabri
    • Contatti
    • Privacy & Cookies Policy
    • Disclaimer
    Visitare la Calabria con i bambiniCalabria: ScillaSaramago LisbonaSaramago e il legame con Lisbona e Lanzarote
    Scorrere verso l’alto

    Questo sito utilizza i cookie. Accettando il loro utilizzo non verrà più visualizzato questo messaggio.

    AccettarePrivacy & Cookie Policy

    Impostazioni Cookie e Privacy



    Come usiamo i cookie

    Potremmo richiedere che i cookie siano attivi sul tuo dispositivo. Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web.

    Clicca sulle diverse rubriche delle categorie per saperne di più. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sui nostri siti Web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

    Cookie essenziali del sito Web

    Questi cookie sono strettamente necessari per fornirvi i servizi disponibili attraverso il nostro sito web e per utilizzare alcune delle sue caratteristiche.

    Poiché questi cookie sono strettamente necessari per fornire il sito web, rifiutarli avrà un impatto come il nostro sito funziona. È sempre possibile bloccare o eliminare i cookie cambiando le impostazioni del browser e bloccando forzatamente tutti i cookie di questo sito. Ma questo ti chiederà sempre di accettare/rifiutare i cookie quando rivisiti il nostro sito.

    Rispettiamo pienamente se si desidera rifiutare i cookie, ma per evitare di chiedervi gentilmente più e più volte di permettere di memorizzare i cookie per questo. L’utente è libero di rinunciare in qualsiasi momento o optare per altri cookie per ottenere un’esperienza migliore. Se rifiuti i cookie, rimuoveremo tutti i cookie impostati nel nostro dominio.

    Vi forniamo un elenco dei cookie memorizzati sul vostro computer nel nostro dominio in modo che possiate controllare cosa abbiamo memorizzato. Per motivi di sicurezza non siamo in grado di mostrare o modificare i cookie di altri domini. Puoi controllarli nelle impostazioni di sicurezza del tuo browser.

    Cookie di Google Analytics

    Questi cookie raccolgono informazioni che vengono utilizzate sia in forma aggregata per aiutarci a capire come viene utilizzato il nostro sito web o quanto sono efficaci le nostre campagne di marketing, o per aiutarci a personalizzare il nostro sito web e l'applicazione per voi al fine di migliorare la vostra esperienza.

    Se non vuoi che tracciamo la tua visita al nostro sito puoi disabilitare il tracciamento nel tuo browser qui:

    Altri servizi esterni

    Utilizziamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori esterni di video. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti permettiamo di bloccarli qui. Si prega di notare che questo potrebbe ridurre notevolmente la funzionalità e l’aspetto del nostro sito. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina.

    Google Fonts:

    Impostazioni Google di Enfold:

    Cerca impostazioni:

    Vimeo and Youtube video embeds:

    Altri cookies

    Sono necessari anche i seguenti cookie - Puoi scegliere se permetterli:

    Privacy Policy

    Puoi leggere i nostri cookie e le nostre impostazioni sulla privacy in dettaglio nella nostra pagina sulla privacy.

    Informativa sull’utilizzo dei dati
    Accettare le impostazioniNascondi solo la notifica