Good Hotel: l’hotel galleggiante di Londra
Per la giornata mondiale della Terra, oggi 22 Aprile 2021, vi vogliamo parlare della nostra esperienza al Good Hotel di Londra. Si tratta di un hotel molto particolare che ci ha consigliato il nostro amico Patrick, anche lui viaggiatore come noi, e che consigliamo anche noi a tutti voi. E’ perfetta soprattutto per chi vuole passare qualche giorno in una zona della città poco visitata: i Docks di Londra.
La Giornata mondiale della Terra
Nella Giornata della Terra si celebra l’ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta. Viene celebrata ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera e cioè il 22 aprile. Le Nazioni Unite hanno coinvolto più nazioni possibili e oggi prendono parte all’evento 193 paesi.
Tutto è nato nel 1962, dopo la pubblicazione del libro, manifesto ambientalista, “Primavera silenziosa” della biologa statunitense Rachel Carson. In seguito, nel 1969, in una conferenza dell’UNESCO a San Francisco, l’attivista per la pace John McConnell propose di celebrare una giornata per onorare la Terra. Nel 1970 è stata proclamata Giornata della Terra dal Segretario generale delle Nazioni Unite.
Oggi la Giornata della Terra è diventata un avvenimento educativo ed un’occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento, la distruzione degli ecosistemi e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Tutti i paesi insieme cercano di trovare soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo migliorando il riciclo dei materiali, provvedendo alla conservazione di petrolio e i gas fossili, vietando l’utilizzo di prodotti chimici dannosi per l’ambiente e proteggendo l’habitat naturale delle specie viventi a rischio di estinzione.
Cosa c’entra il Good Hotel di Londra con la Giornata della Terra
Vi state chiedendo quale attinenza ha il Good Hotel di Londra con la Giornata Mondiale della Terra?
Il Good Hotel di Londra è il secondo Good Hotel nel mondo, il primo si trova ad Antigua, in Guatemala. Entrambi non sono semplici hotel ma soprattutto attività sociali. Good in italiano significa buono, inteso come bene, per la comunità ma non solo, anche per l’ambiente.
Tra le attività sociali dei Good Hotel c’è soprattutto la sostenibilità, sia che si tratti di mandare a scuola bambini che altrimenti non avrebbero un’istruzione (come fa in Guatemala), sia di dare opportunità agli adulti di riqualificarsi per lavorare nel settore dell’ospitalità (attività che fa sia a Londra che ad Antigua).
Il motto del Good Hotel è questo “È semplice: più persone stanno con noi, più possiamo dare. E più possiamo dare, più bene possiamo fare.”
Ogni Good Hotel lavora sempre e solo con fornitori locali e sostenibili e soprattutto supportando le comunità locali.
A Londra, per esempio, il Good Hotel utilizza solo bottiglie d’acqua in vetro riciclato lavando a stretto contatto con il marchio di beneficenza Belu e seleziona i propri prodotti dalle fattorie del Regno Unito e dai mercati di Londra.
Ma non solo, pensando alla Giornata della Terra, viene subito in mente il Good Hotel per la struttura in cui è costruito, una piattaforma galleggiante dismessa riqualificata e portata nuovamente alla vita.
Mentre Marten Dresen, il fondatore dei Good Hotels, stava costruendo il primo Good Hotel ad Antigua, in Guatemala, si è imbattuto nell’opportunità di acquistare una piattaforma galleggiante abbandonata nei Paesi Bassi. La sua idea era quella di ristrutturarla, trasformarla in un hotel galleggiante e portarla a Rio de Janeiro per i Giochi Olimpici nel 2016.
Venne ristrutturata ed aperta nel 2015 ad Amsterdam in attesa di essere trasportata a Rio de Janeiro. All’inizio del 2016 però, a causa di una grave crisi macroeconomica in Brasile, venne deciso di non portare più avanti i piani di trasferimento a Rio.
La struttura galleggiante del Good Hotel, che avrebbe dovuto lasciare Amsterdam entro la metà del 2016, all’improvviso si ritrovò senza un posto dove andare ma venne ben presto trovato: il Royal Victoria Dock di Londra!
Una volta concessi i permessi, è iniziata la ristrutturazione del Good Hotel galleggiante, al fine di prepararlo agli standard del Regno Unito. Dopo mesi di duro lavoro in un cantiere navale di Amsterdam, a ottobre 2016 l’hotel era pronto per essere trainato su una chiatta. Iniziò così il suo lungo viaggio attraverso il Mare del Nord.
Il 2 Dicembre del 2016 il Good Hotel galleggiante era pronto ad accogliere i suoi primi ospiti.
Qui sotto trovate il video in time-lapse di parte della ristrutturazione dell’hotel galleggiante e del sua viaggio da Amsterdam a Londra sulla chiatta per raggiungere la nuova location.
Il Good Hotel di Londra
Il Good Hotel London è un hotel galleggiante a quattro stelle che si trova al Royal Victoria Dock nel quartiere degli affari di Londra, il Docklands. Difficile non vederlo una volta arrivati al Royal Victoria Dock, la sua enorme insegna svetta in cima all’edificio.
Al piano terra si trova un ampio open space in cui si trovano la reception, una biblioteca, un bar e un’area comune attrezzata con tavoli e poltrone dove mangiare o passare qualche ora di relax o in compagnia.
Quando il tempo lo permette è possibile sfruttare anche la terrazza sul tetto da cui godere della splendida vista sul Tamigi e sui docks.
Una delle cose che abbiamo amato subito appena messo piede nella struttura è la vetrata che si trova lungo tutta la sala comune e che si affaccia sul Tamigi con vista sui docks del Royal Victoria Docks. Avremmo potuto passare tutto il week-end ad ammirare quel panorama!
Data la sua particolare posizione alcune delle 148 camere del Good Hotel si affacciano sul Tamigi (con vista docks) mentre altre si trovano lato strada con vista sulla città di Londra e sullo skyline di Canary Wharf, il quartiere degli affari londinese.
Pensate che, prima della ristrutturazione, le camere erano le celle di un centro di detenzione, questa particolarità si nota molto bene dal corridoio su cui si affacciano tutte le camere.
Le camere sono disponibili in diverse categorie in base alle vista Tamigi o meno e in base alla dimensione (da 13 a 30 metri quadri). Noi abbiamo pernottato in una camera di categoria standard da 13 metri quadrati (la vedete nelle fotografie qui sotto) ma per una sola notte, in due, non avevamo bisogno di tanto spazio, anche 13 metri quadri, se ben sfruttati, possono bastare. E la camera era confortevole, il letto comodissimo e c’era tutto quello che ci serviva.
Come raggiungere il Good Hotel e quando andare
Il Good Hotel si trova vicinissimo a Canary Wharf, il nuovissimo quartiere degli affari di Londra. E’ la sistemazione perfetta se arrivate a Londra attraverso il nuovissimo aeroporto di Londra-City. Se invece arrivate in un altro aeroporto è un pochettino più lungo raggiungere il Royal Victoria Docks.
Una volta raggiunta la stazione Royal Victoria della metropolitana leggera DLR il Good Hotel si trova a meno di cinque minuti a piedi. L’hotel si può anche raggiungere con la metropolitana, la Jubilee Line, scendendo a Canning Town, camminando una decina di minuti. Se non piove si può anche fare!
Informazione importante: il Good Hotel non starà per sempre ai Docks di Londra, nel suo futuro è previsto il ritorno ad Amsterdam! Se siete, quindi, diretti a Londra, volete visitare i Docks o Canary Wharf, e dovete ancora scegliere dove pernottare non perdete questa occasione, scegliete il Good Hotel!
Mi piace provare hotel particolari e diversi dal solito, per cui questo mi interessa molto. Poi l’aspetto della sosteniblità ambientale (e sociale) è un’altra cosa a cui dovremmo cercare di fare sempre attenzione, e il Good Hotel soddisfa queste esigenze.
Conosco la zona ma non l’avevo mai presa in considerazione per l’albergo. Segno per la prossima volta – speriamo presto!
Veramente interessante. Brava Claudia
Visto che vado spesso a Londra e un giorno vorrei vedere i Docks come si deve, non mi perderò l’occasione di pernottare in questo hotel così particolare prima che torni ad Amsterdam!
In viaggio adoro scegliere hotel particolari e di design, ma questo Good Hotel è stupendo!! Assolutamente da provare
Te lo consiglio Paola, vedrai che ti piacerà!
Sai che sto pensando di fare un cambio di programma proprio per provarlo?!