Esplorare il Vietnam: cultura, avventura e consigli per un viaggio magico
Il Vietnam è senza dubbio una delle destinazioni più affascinanti del Sud-Est Asiatico: un paese ricco di storia, cultura e tradizioni millenarie che si riflettono nella vita quotidiana del suo popolo.
Il Vietnam mi ha talmente colpito che negli ultimi due anni ci sono tornato tre volte, l’ultima per quasi 45 giorni, sfruttando al massimo il mio visto.
Così inizia il racconto di Andrea, autore del Blog Cacciatore di Orizzonti che, oggi, su Travel With The Wind, ci porta alla scoperta del Vietnam.
Per noi ha preparato un itinerario di 15 giorni con il dettaglio di cosa fare e vedere, oltre a tanti consigli pratici su come risparmiare, come spostarsi, dove prenotare e a cosa fare attenzione.
Lasciamo la parola ad Andrea!
Dalle affollate strade di Ho Chi Minh City, dove il caos del traffico si mescola alla frenesia del turismo, passando per la magica Hoi An, la città delle lanterne, fino ad arrivare all’affascinante Hanoi, con il suo intricato mix di storia e modernità, il Vietnam offre un’incredibile varietà di esperienze in grado di soddisfare ogni tipo di viaggiatore.
La bellezza naturale del paese è mozzafiato, con paesaggi che spaziano dalle spiagge alle verdi risaie, la cultura è ricca di tradizioni, templi e usanze che raccontano storie uniche. Ogni angolo del Vietnam ha qualcosa da offrire.
Tuttavia, come spesso accade, non è tutto oro quel che luccica. Il Vietnam offre tantissimo, ma richiede anche una buona dose di preparazione e adattamento. La parola che mi viene in mente ripensando ai miei viaggi è proprio “adattamento”. Non sempre si trovano le comodità a cui siamo abituati in Occidente, ma è proprio questo che rende l’esperienza ancora più affascinante. Ogni momento vissuto ha un sapore unico. Ma andiamo per gradi!
Requisiti d’ingresso
Ebbene, se non sei mai stato in Vietnam e questa è la tua prima volta, sappi che a partire dal 15 agosto 2023, il governo vietnamita ha esteso il VOA per i cittadini italiani, permettendo soggiorni fino a 45 giorni senza necessità di visto. In precedenza, l’esenzione consentiva soggiorni fino a 15 giorni, e per periodi superiori era necessario richiedere un visto al costo di 50€
Questa modifica è stata introdotta per incentivare il turismo e facilitare i viaggiatori italiani che desiderano soggiornare più a lungo. Per soggiorni superiori a 45 giorni è necessario ottenere un visto elettronico (e-visa), che consente di rimanere fino a 90 giorni, e può essere richiesto online tramite la piattaforma ufficiale del governo vietnamita.
Le tappe da non perdere
Considerando un viaggio di due settimane, di seguito ti riporto quelle che sono, a mio avviso, le tappe imperdibili. Se parti dall’Italia, con ogni probabilità atterrerai a Hanoi o Ho Chi Minh City, le due principali porte d’ingresso. Questi consigli sono adattabili da nord a sud e viceversa, quindi potrai pianificare il tuo itinerario in base alla tua partenza o preferenza.
Considera che stiamo parlando di una regione molto estesa, che si sviluppa per oltre 1.600 km in lunghezza, ma con una buona organizzazione è possibile esplorarla tutta, scoprendone le meraviglie lungo il percorso.
Giorno 1-3: Hanoi e la Baia di Ha Long
Hanoi è il cuore del Vietnam, una città dal fascino caotico e ricca di storia. Dedica una giornata a esplorare il Quartiere Vecchio, un labirinto di strade strette, dove il traffico di motorini si mescola ai venditori ambulanti e ai caffè. Passeggia intorno al Lago Hoan Kiem, visita il Tempio della Letteratura, il primo ateneo del paese.
Dopo aver scoperto la capitale, il mio consiglio è di dirigersi verso la Baia di Ha Long, uno dei luoghi più iconici, con le sue isole calcaree che emergono dalle acque smeraldo. Partecipare a una crociera è abbastanza semplice: quotidianamente, infatti, centinaia di agenzie propongono tour giornalieri in partenza da Hanoi, offrendo crociere low cost per esplorare le grotte nascoste, fare kayak e goderti il tramonto sulla baia.
Ne esistono di vari tipi, anche di tre giorni, ma dalla mia esperienza personale, per quanto affascinante, qualche ora in questa splendida baia basta e avanza. Anche se Ha Long Bay rientra tra le meraviglie naturali più belle del mondo, il paesaggio diventa presto ripetitivo e l’effetto wow svanisce.
Giorno 4-6: Ninh Binh
Questa è senza ombra di dubbio la mia città Vietnamita preferita.Ninh Binh è soprannominata la “Ha Long Bay terrestre” per i suoi paesaggi spettacolari fatti di fiumi, risaie e formazioni rocciose. A Tam Coc e Trang An, puoi fare una gita in barca lungo il fiume, attraversando grotte e ammirando le montagne carsiche che si specchiano nell’acqua.
Imperdibile la visita alla Pagoda di Bai Dinh, il complesso buddista più grande del Vietnam, e alla cittadella di Hoa Lu, l’antica capitale. Qui puoi esplorare templi e rovine immersi nel verde. Per una vista mozzafiato, sali i 500 scalini della montagna di Hang Mua, da dove potrai ammirare un panorama incredibile sulla valle sottostante.
Giorno 7-10: Hue e Hoi An
Hue è stata l’antica capitale imperiale del Vietnam e ancora oggi conserva il suo fascino storico. La Cittadella Imperiale, patrimonio UNESCO, è un complesso di palazzi, templi e mura che raccontano la storia della dinastia Nguyen. Visita anche le Tombe Imperiali, come quella di Minh Mang e Khai Dinh, e concediti una crociera sul Fiume dei Profumi.
Hoi An, invece, è una delle città più affascinanti del Vietnam. Famosa per le sue lanterne colorate, il centro storico è un mix perfetto di architettura giapponese, cinese e francese. Qui puoi visitare il Ponte Giapponese, i templi antichi e i mercati locali.
Giorno 11-15: Da Nang e Ho Chi Minh City
Da Nang è una città moderna, con lunghe spiagge e attrazioni naturali. Rilassati sulle rive di My Khe Beach, una delle più belle del Vietnam, e fai un’escursione alle Marble Mountains, cinque colline calcaree che nascondono grotte e templi buddisti. Se vuoi un’esperienza unica, visita il famoso Golden Bridge, il ponte sospeso sorretto da due gigantesche mani di pietra.
Ho Chi Minh City, conosciuta anche come Saigon, è il motore economico del Vietnam. Qui potrai scoprire la storia della guerra del Vietnam visitando il Museo della Guerra e i Tunnel di Cu Chi, un complesso di cunicoli sotterranei utilizzati dai vietcong. Passeggia per Dong Khoi Street, visita la Cattedrale di Notre-Dame e immergiti nella vita notturna di Bui Vien Street, tra rooftop bar e street food.
Il Loop di Ha Giang: un’esperienza nell’esperienza
Se il tempo è dalla tua parte e puoi aggiungere qualche giorno al tuo viaggio, Il mio consiglio è di spendere questi giorni tra le curve di Ha Giang ed il suo famoso Loop.
Negli ultimi anni, questa esperienza è diventata sempre più popolare tra i viaggiatori, ma rimane comunque uno dei percorsi più scenografici del Vietnam. Si tratta di un itinerario in moto attraverso le montagne del nord, tra strade panoramiche, villaggi di minoranze etniche e paesaggi che si estendono fino ai confini con la Cina.
l punto di partenza è la città di Ha Giang, da cui si parte e si ritorna dopo due o tre giorni di viaggio. Il percorso si snoda tra passi di montagna, vallate e strade tortuose, offrendo un immersione autentica in un Vietnam meno turistico. A detta di molti, (e anche per me) il Loop è una delle esperienze più belle da fare in Vietnam. L’Ha Giang Loop, è un’ esperienza che ti entra dentro.
Le tappe principali includono:
- Dong Van, un villaggio di montagna con un affascinante mercato locale.
- Il Passo di Ma Pi Leng, considerato uno dei tratti stradali più belli al mondo, con viste incredibili sulla valle sottostante.
- Meo Vac, un’area remota dove puoi incontrare le minoranze etniche Hmong.
Il Vietnam è un paese costoso?
Penso che tutto dipenda dal tipo di esperienza che si vuole vivere. In alcune città, come ad esempio Ho Chi Minh City o Hanoi, si trovano resort di lusso dove una sola notte potrebbe costare quanto uno stipendio medio italiano. Ma questo non significa che il Vietnam sia un paese costoso. Al contrario, è una destinazione incredibilmente accessibile, che offre opzioni per ogni tipo di viaggiatore. Come ho già accennato, la chiave sta nel tipo di viaggio che sceglierai di intraprendere.
Da nomade, sono sempre molto attento alle spese, e devo dire che sono riuscito a vivere più che dignitosamente con circa 20€ al giorno, spostamenti inclusi. Per farti un esempio, il mio ostello nel cuore del quartiere vecchio di Hanoi costava 7€ a notte con colazione inclusa (una caratteristica comune della maggior parte degli ostelli vietnamiti). Grazie a una piccola trattativa con la reception, sono riuscito a ottenere un prezzo ridotto a 5,50€ per notte, ma prenotando per due settimane.
Potresti pensare: “Che differenza farà 1,50€?” Ma in realtà, cambiando prospettiva, quei 1,50€ risparmiati ogni giorno mi hanno permesso di pranzare senza problemi! Ad Hanoi, con meno di 2€, puoi gustarti un Bánh Mì, il celebre panino di farina di riso vietnamita, farcito con carne, uovo, pollo e altri ingredienti, che costa in media solo 30.000 dong, pari a circa 1€. Un vero e proprio pasto completo per una cifra minima!
Essendo un nomade che trascorre molto tempo nelle città, è importante per me mantenere una routine quotidiana. Non sono in vacanza, ma in viaggio, quindi cerco di integrare attività che mi aiutino a mantenere l’equilibrio, come andare in palestra e usare i co-working.
Ho trovato che le opzioni in Vietnam sono tra le più economiche che abbia mai visto in Asia, con palestre che offrono abbonamenti settimanali a meno di 1,50€ al giorno e i co-working che variano tra i 3 e i 7€, ma che utilizzo solo qualche volta al mese.
Cenare con la famosa zuppa vietnamita, il Phở, può costare dai 2 ai 3€. E sappi che, ad Hanoi, con meno di 10€ puoi persino cenare in un ristorante stellato! Infatti, sono numerosi i locali citati nella prestigiosa guida Michelin.
Gli spostamenti possono fare la differenza, ma dipendono molto dalla tua capacità di adattamento. In Vietnam ci si muove in tanti modi diversi, con prezzi che variano dai 3 ai 20€, a seconda del mezzo e della tratta. Facendo due conti, come puoi vedere, le mie spese quotidiane essenziali – alloggio, pranzo, palestra e co-working – si aggirano mediamente intorno ai 20€. Un turista spende di più? Questo dipende dal tipo di vacanza che si vuole fare, ma le spese base sono quelle che ti ho elencato. Un altro aspetto interessante è che molte delle principali attrazioni, come templi e pagode, sono gratuite!
Come spostarsi?
Sono sicuro che, spulciando il web, avrai visto centinaia di volte i famosi sleeper bus, i bus vietnamiti dotati di ogni comfort. Questi mezzi sono l’ideale per spostarsi in lungo e in largo nel paese, anche perché sono davvero economici e comodi. Nonostante le ferrovie e gli aeroporti colleghino perfettamente ogni luogo, gli sleeper bus rimangono comunque il mezzo di trasporto più popolare e scelto sia dai locali che dai turisti.
Con questi bus, potrai viaggiare di notte, dormire in letti reclinabili e svegliarti al mattino esattamente nel punto che desideri. Ogni destinazione diventa accessibile, rendendo questo tipo di trasporto una delle opzioni più comode e convenienti per esplorare il Vietnam. In più, passare una notte a bordo non significa solo risparmiare sul trasporto, ma anche evitare il costo di una notte in hotel, dato che ti sposterai mentre dormi.
Ne esistono tre versioni: basic, vip e limousine.
- La versione basic ha letti disposti su tre file, per un massimo di 60 posti tra sopra e sotto. Non sono il massimo per riposare, ma vanno bene per tratte brevi, anche grazie ai costi molto contenuti.
- La versione vip offre un livello superiore di comfort: i letti si riducono e diventano circa 40 (immagina quanto spazio in più!). Qui ci si può stendere davvero bene e si riesce a riposare, ma la disposizione resta comunque su tre file.
- La versione limousine, invece, è tutt’altra cosa: i bus sono dotati di vere e proprie cabine private, con ogni comfort, dal sedile massaggiante alle prese USB, dagli schermi TV all’aria condizionata individuale.
Dove prenotare?
Ovunque ti trovi, ci saranno sicuramente agenzie pronte a fornirti tutti i dettagli di cui hai bisogno, o in alternativa potrai chiedere al tuo hotel o ostello. In Vietnam, praticamente ogni struttura ricettiva funge anche da agenzia. I prezzi tra le varie compagnie sono generalmente simili, ma la vera differenza la fanno i mezzi di trasporto, quindi è importante prestare attenzione alla qualità del bus.
Se preferisci una soluzione comoda e senza stress, ti consiglio di utilizzare il portale 12GoAsia, che offre una vasta scelta di itinerari e compagnie. Mi sono trovato benissimo con questo sito: una volta acquistato il biglietto online, sarà direttamente la compagnia locale a contattarti per comunicarti tutti i dettagli finali del viaggio, come l’orario di partenza e il punto di ritrovo. Un metodo davvero pratico per prenotare senza dover fare lunghe ricerche sul posto!
App, Grap e Gojek
In Vietnam le app di ride-hailing come Grab funzionano molto bene, soprattutto per le tratte brevi o per raggiungere gli aeroporti. I costi sono parecchio bassi: ad esempio, una corsa in taxi di 45 minuti dall’aeroporto di Hanoi al quartiere vecchio (centro città) costa circa 11 euro con un’auto base. Un’alternativa ancora più economica e veloce per gli spostamenti è Grab in versione motorino, molto usato dai locali e perfetto per evitare il traffico.
Per visitare le maggiori città, invece, come Hanoi e Ho Chi Minh, consiglio di andare a piedi. Camminando si può vivere davvero l’atmosfera locale, scoprire angoli nascosti e fermarsi nei mercati o nei caffè. Il traffico è caotico, ma si impara a gestirlo con un po’ di pratica. Basta attraversare con decisione e costanza, mantenendo sempre lo stesso ritmo: i motorini e le auto ti schiveranno senza problemi.
A cosa bisogna fare attenzione?
Il Vietnam è un paese abbastanza sicuro e, personalmente, non ho mai avuto paura… a eccezione del traffico! Hanoi e Ho Chi Minh City sono incredibilmente caotiche, con milioni di motorini che sfrecciano ovunque, quindi attraversare la strada, andare da un posto a un altro, può diventare una vera sfida. Il traffico, spesso congestionato e disordinato, può mettere alla prova la pazienza di chiunque. Muoversi richiede attenzione e una buona dose di flessibilità, ma fa parte dell’esperienza di viaggio. Serve molta attenzione e un po’ di adattamento.
Lo smog è un’altra grande piaga del Vietnam, e in alcune giornate può diventare davvero opprimente, soprattutto nei periodi di alta concentrazione, rendendo l’aria pesante e poco salutare. Credo siano anni che i vietnamiti vanno in giro con le mascherine.
Per quanto riguarda il cibo, in particolare lo street food, è bene prestare attenzione: alcuni posti possono risultare poco curati e lontani dagli standard igienici europei. Nonostante questo, in due anni non mi sono mai sentito male. In ogni caso, consiglio sempre di partire con un’assicurazione sanitaria per viaggiare con maggiore tranquillità.
In questi anni in Vietnam, ho fatto una constatazione forse simpatica ma veritiera: quando prenoti tramite una qualsiasi piattaforma, non scegliere mai una struttura con un punteggio inferiore a 8 su 10. Questo dato potrebbe sembrare alto, ma per noi italiani è praticamente una sufficienza scarsa!
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’igiene generale, che in molti casi non raggiunge i livelli a cui siamo abituati in Europa (a dirla tutta, in alcuni casi è praticamente inesistente). Non aspettarti standard impeccabili, soprattutto nelle zone rurali o nei mercati locali. L’approccio alla pulizia è diverso e, sebbene questo non rappresenti un problema per tutti, è qualcosa di cui tenere conto durante il viaggio.
Consigli pratici
Ti lascio qualche piccola chicca che, sinceramente, mi avrebbe fatto piacere sapere prima, ma come si dice, c’è sempre tempo per fare esperienza.
Hanoi e le altre grandi città sono piene di lavanderie automatiche e i costi sono davvero contenuti. Ad esempio, per una lavatrice da 12 kg non spenderai mai più di 4€, asciugatura inclusa. Ti dico questo perché ogni lavanderia a cui mi sono rivolto mi ha perso qualcosa, mentre le automatiche sono ovviamente sicure.
Per quanto riguarda la SIM, puoi acquistarla tranquillamente in aeroporto. A differenza di altre città asiatiche, i prezzi sono gli stessi ovunque, quindi che tu sia in centro città o in un paesino sperduto, la differenza è minima. Ti consiglio di prenderla appena arrivi, così da restare connesso fin da subito.
Il costo per una SIM di due settimane con 6 GB al giorno è circa 10€. Le migliori compagnie sono Vinaphone e Viettel. Non c’è stato un momento in cui sono rimasto senza campo, ma fai attenzione: organizza bene i giorni, perché le SIM non sono turistiche e quindi non sono facilmente ricaricabili.
Prelevare dai vari bancomat ha un costo medio che varia tra i 3€ e i 6€, ma attenzione: oltre a questa commissione, alcune banche applicano anche un tasso di cambio che a volte può essere molto elevato. Di conseguenza, un prelievo di 100€ potrebbe costarti anche 10€. Fai molta attenzione alla home page dell’ATM, dove questi costi sono solitamente spiegati!
Considerazioni finali
Il Vietnam è probabilmente una delle destinazioni più affascinanti del Sud-Est Asiatico, un luogo ricco di storia, arte, cultura e natura incontaminata. Tuttavia, non mi sento di consigliarlo come primo approccio all’Asia, almeno non senza le giuste preparazioni. Sebbene il Vietnam offra incredibili opportunità di esplorazione, bisogna essere pronti a comprendere e rispettare le sue dinamiche uniche.
La terra vietnamita si adatta solo in parte alle esigenze del turismo straniero, non per arroganza, ma per la volontà di un popolo fiero di custodire le proprie tradizioni. Ed è proprio questo, secondo me, a renderlo così affascinante: la sua bellezza non risiede solo nei panorami, ma anche nelle sfide quotidiane che offrono al viaggiatore un’autentica esperienza culturale.
In un mondo sempre più globalizzato, il Vietnam mantiene una connessione profonda con le sue radici, invitando il visitatore non solo a esplorare, ma anche a riflettere e ad adattarsi. Ogni passo nel paese, dalle strade trafficate ai mercati, è un invito a mettersi alla prova e a confrontarsi con un mondo che, pur accogliendo il turismo, non rinuncia mai alla propria identità.
L’incontro con la sua cultura va oltre il semplice viaggio: è un’immersione in un equilibrio sottile tra antico e moderno, tra il richiamo della tradizione e il ritmo frenetico del presente,
Se decidi di intraprendere questa avventura, preparati a immergerti non solo nei luoghi, ma anche nei ritmi di una cultura che richiede pazienza, adattamento e un sincero rispetto. Solo così riuscirai a cogliere davvero l’essenza del Vietnam, rendendo ogni momento del tuo viaggio un ricordo indimenticabile.
Dopo questo viaggio virtuale attraverso il Vietnam, la nostra voglia di partire è più forte che mai. Noi non vediamo l’ora di trovarci di fronte a un tramonto infuocato sulla baia di Ha Long, perderci tra i profumi e i colori dei mercati di Hanoi e navigare tra le acque del delta del Mekong, immergendoci completamente nella vita autentica di questo incredibile paese. E voi? Siete pronti a partire per il Vietnam?
Vogliamo ringraziare Andrea per aver condiviso con noi la sua esperienza e i suoi preziosi consigli e vi invitiamo a visitare il suo blog Cacciatore di Orizzonti per scoprire di più sui suoi viaggi e sulle sue avventure in giro per il mondo.
E se anche voi volete raccontare la vostra esperienza di viaggio, non è necessario avere un blog come quello di Andrea! Contattateci e saremo felici di ospitare la vostra storia su Travel With The Wind.
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