Namibia: 2 settimane on the road
Quello in Namibia è stato il nostro primo (e per ora unico) viaggio nella savana africana. Un viaggio che consiglio a chiunque ami l’on the road e voglia vivere a stretto contatto con la natura. Noleggiando un 4×4 con la tenda sul tetto è possibile ridurre al minimo le spese e viaggiare liberi per il paese.
Namibia on the road: Itinerario
Giorno 1: volo dall’Italia
- Partenza dall’Italia per Monaco
- Volo in serata da Monaco per Johannesburg (partenza alle 21:05)
Giorno 2: partenza da Johannesburg direzione Windhoek
- Arrivo a Johannesburg alle 7:40
- Partenza alle 13:15 per Windhoek (il volo per fortuna poco più di un’ ora)
- Arriviamo in Namibia
- La compagnia con cui abbiamo noleggiato l’auto African Tracks ci fa trovare un’autista in aeroporto che ci porta a ritirare il nostro compagno di viaggio: il Toyota Hilux single cab con tenda sul tetto.
- Non collaudiamo subito la tenda perché in città non è sicuro, per la prima notte preferiamo un B&B
Giorno 3: si parte! Inizia il nostro on the road
- Da Windhoek a Sesriem passando per Solitaire a mangiare la famosa Apple Pie alla Bakery di Solitaire.
- Pernottamento al Sesriem Campsite (prenotato dall’Italia attraverso l’agenzia locale Cardboard Box Travel).
Giorno 4: Sossusvlei e la duna 45
- Ci svegliamo alle 4:00 per essere tra i primi a partire verso la duna 45 (non saremo però i soli). Abbiamo deciso di dormire dentro il parco proprio per poter entrare per primi, questo perché chi dorme fuori può entrare solo all’alba.
- Arriviamo che sta per albeggiare sulla duna (insieme ad altre centinaia di persone) e ammiriamo l’alba dalla sommità .
- Andiamo poi a Sossuslvlei (Dead Vlei e Hidden Vlei). Sossusvlei e la duna 45 fanno parte della nostra personale classifica dei deserti più belli del mondo, volete conoscerla?
- Tornando al campeggio in serata ci fermiamo al Sesriem Canyon
Giorno 5: Naukluft Park
- Da Sesriem tentiamo di arrivare al Rock Arch ma la strada è troppo insabbiata.
- Ci fermiamo al camp di Bloedkoppie (Collina insanguinata)
- Fino al tramonto esploriamo la zona e deciamo di fermarci a dormire qui. Sarà la serata più bella del nostro viaggio in Namibia: solo noi in un camp fantasma in cui eravamo gli unici ospiti.
Giorno 6: da Bloedkoppie a Walwis Bay
- Trekking all’alba al Rock Trail (da soli!)
- Moon Landscape: sembra veramente di essere sulla luna!
- Swakopmund: ci siamo solo passati di sfuggita
- Salita sulla duna 7 (niente a che vedere con la duna 45, troppo inquinata dai gas di scarico dei Quod che vengono noleggiati ai turisti)
- Walwis Bay e i suoi fenicotteri rosa
- Cena al ristorante Anchors (unica cena al ristorante di tutto il viaggio: cena con i più grandi calamari ripieni mai mangiati)
- Pernottamento presso Lagoon View Self Catering prenotato dall’Italia con Booking (consigliatissimo!).
Giorno 7: da Walwis Bay al Brandberg
- Passeggiata all’alba sul lungo mare di Walwis Bay per vedere i fenicotteri
- Percorriamo la Skeleton coast fino a Henties Bay prendiamo la M43 verso lo Spitzkoppe poi D3716 e D1930 verso Brandberg
- Camminata di 2 ore per vedere le incisioni rupestri della White Lady, a sorpresa troviamo gli elefanti
- Pernottamento al campeggio Brandberg White Lady Lodge
Giorno 8: dal Brandberg a Sesfontein
- Partiamo in direzione Khorixas (D2359, poi C35 e successivamente D2612)
- Visitiamo prima le Organ Pipes e poi il Burnt Mountain
- Continuiamo sulla C43
- Ci fermiamo a dormire al Khowarib Campsite a circa 30 km da Sesfontein.
Giorno 9: da Sesfontein ad Opuwo
- Questa parte del viaggio è stata quella in cui abbiamo incontrato più persone lungo la strada, perché ci avvicinavamo ai villaggi Himba. Sono decine i bambini incontrati che ci chiedevano dolci e vestiti mentre le signore ci chiedevano acqua e cibo. Vi consiglio di farvi la scorta, come abbiamo fatto noi, prima di partire direzione Opuwo, farete contenti loro ma lo sarete molto più voi per averli aiutati.
- Arrivati ad Opuwo (all’Opuwo Lodge) dove abbiamo poi campeggiato ci siamo prenotati la visita serale al villaggio Himba.
Giorno 10: da Opuwo alle Epupa Falls
- Arriviamo alle Epupa Falls nel primo pomeriggio
- Passiamo poi il resto della giornata a godere della bellezza e della maestosità di queste cascata. La differenza con il panorama circostante si nota subito, è stranissimo trovare tutto questo verde in mezzo al nulla.
- Nel pomeriggio ci facciamo anche una bella passeggiata in mezzo alla foresta alla ricerca dei coccodrilli.
Giorno 11: dalle Epupa Falls all’Etosha National Park
- Anche sulla strada del ritorno verso Opuwo incontriamo bambini e donne che ci chiedono cibo,  regaliamo tutto quello che avevamo comprato apposta per loro: riso e farina alle donne e mele, patatine, quaderni e matite ai bambini. A proposito, la cosa più strana che abbiamo notato è che tra una mela e un pacchetto di patatine i bambini hanno preferito le patatine, strano vero?
- In confronto alla strada per Opuwo la C35 verso l’Etosha ci sembra un’autostrada:Â asfaltata e con limite a 120 all’ora!
- Arriviamo all’Etosha dal Gaton Gate e passiamo la prima notte all’Olifantrus entrando a piè pari dentro quel documentario vivente che è l’Etosha National Park.
Giorni 12 – 15: nel parco dell’Etosha
Quattro giorni nel parco dell’Etosha che non ci dimenticheremo così facilmente, ci è sembrato di stare dentro un documentario.
Giorno 16: dall’Etosha al Windhoek Game Camp a Döbra
Sulla strada del ritorno verso Windhoek ci fermiamo al Lago Otjikoto (unico lago naturale della Namibia) dove abbiamo la fortuna di vedere un Python Tree. Si tratta di un particolare tipo di liana che soffoca il suo ospite, una specie che si può trovare solo in Sud Africa.
L’ultimo giorno ci concediamo il lusso di una tetto sulla testa. Il camp lo abbiamo prenotato già dall’Italia e si chiama Windhoek Game Camp. Si trova a pochi chilometri da Windhoek e ve lo consiglio: è perfetto per passare l’ultima notte prima di lasciare la Namibia.
Giorno 17: ritorno a Windhoek
- Rientro a Windhoek
- Riconsegniamo l’auto all’Africaan Track 4×4 e ci accompagnano in aeroporto
- Volo da Windhoek a Johannesburg e da Johannesburg a Monaco
Giorno 18: rientro a casa
- Arrivo a Monaco e rientro in Italia
In questo articolo trovate solo il nostro itinerario che può esservi utile per pianificare il vostro viaggio. Se volete leggere alcune delle nostre avventure in Namibia o volete avere altre informazioni riguardo al viaggio in 4×4 trovate tanti altri articoli nella categoria dedicata: VIAGGI IN NAMIBIA.
Complimenti per le foto, sono davvero spettacolari. Mio marito è appassionato di fotografia faunistica e impazzirebbe durante un viaggio così. Magnifico on the road, le dune mi hanno fatto sognare.
Bellissime foto Claudia e Gabri e gran bel itinerario!
Posso chiedervi cosa fareste nel mio caso….arriviamo a Windhoek alle 7.30del mattino del 7novembre e ripartiamo alle 20.40 del 22 novembre…leggo leggo ma mi pare di capire che non valga la pena visitare una giornata intera la capitale…mi chiedo se non abbia senso fare tre notti totali all’Etosha e quindi anche l’ultima notte e rientrare la mattina successiva diretti a Windhoek per ripartire la sera…certo è una tirata…ma se la capitale non offre molto…sarà anche per noi un viaggio organizzato da se è come voi noleggeremo auto con tenda! Sono già super emozionata!
Ciao Erika, credo anche io che una giornata intera a Windhoek non valga la pena.
Non farei l’ultima notte all’Etosha solo perché è molto distante e, per evitare di perdere il volo in caso di immprevisti, sarebbe meglio essere già in città o comunque abbastanza vicini già la sera prima. Potreste magari dormire fuori città e godere ancora per un po’ della natura incontaminata della Namibia, vi consiglio ad esempio l’Immanuel Wilderness Lodge che si trova a meno di un’ora dall’aeroporto di Windhoek dove potete rilassarvi in piscina, passare ancora del tempo a guardare gli animali alle pozze o farvi portare ad un game drive in mattinata e andare poi in aeroporto nel pomeriggio. O se preferite potete andare a Windhoek in tarda mattinata/primo pomeriggio e girare la città per le ultime ore. Qualunque opzione sceglierete vedrai che sarà una vacanza indimenticabile. Buon viaggio!