Da Siem Reap a Kampot in autobus notturno
Viaggiare con gli autobus notturni in Cambogia è una soluzione pratica ed economica per coprire lunghe distanze. Scegliere la compagnia giusta è però fondamentale, soprattutto per garantire la sicurezza durante il viaggio.
Abbiamo deciso di raggiungere Kampot in autobus, non solo perché più economico rispetto al volo, ma anche perché i voli con orari adatti a noi erano ormai al completo e quelli disponibili erano troppo costosi. La tratta copre circa 450 chilometri attraverso il cuore della Cambogia, con un tempo di percorrenza di circa 9 ore.
Per ottimizzare i tempi, abbiamo optato per un autobus notturno invece di uno diurno, sfruttando così la notte per spostarci e risparmiare una giornata.
La nostra esperienza in autobus notturno è stata nel complesso positiva e vogliamo condividere con voi tutti i dettagli per affrontare un viaggio simile in modo sicuro e confortevole.
Perché abbiamo scelto Giant Ibis
Non tutti gli autobus notturni in Cambogia offrono gli stessi standard di sicurezza e comfort. Alcuni operatori utilizzano un solo autista per tratte lunghe e impegnative, aumentando il rischio di incidenti. Per evitare problemi ci siamo rivolti all’ufficio turistico di Siem Reap, situato nella zona centrale della città vicino al mercato notturno, dove un ragazzo molto preparato di nome Sokha ci ha consigliato Giant Ibis.
Questa compagnia è nota per la sua affidabilità: utilizza due autisti che si alternano ogni quattro ore durante il viaggio e offre mezzi meglio mantenuti, dotati di GPS tracking per monitorare velocità e percorso. Il personale parla un buon inglese e la compagnia fornisce un’assicurazione completa per i passeggeri. Abbiamo optato per i posti VIP, leggermente più costosi, ma il supplemento di 5-7 USD rispetto alle altre compagnie ci è sembrato più che giustificato dagli standard di sicurezza offerti.
L’esperienza a bordo del bus notturno
Dopo una giornata dedicata ai templi di Angkor, siamo tornati al nostro hotel di Siem Reap, il Pavilion Indochine Boutique Hotel, che consigliamo vivamente. Il personale è stato estremamente cortese, permettendoci di utilizzare la piscina e una camera per una doccia prima della partenza.
Un tuk-tuk prenotato dall’hotel ci ha accompagnati alla fermata dell’autobus, dove abbiamo trovato una struttura con un bagno a disposizione dei passeggeri, utile per rinfrescarsi prima di salire a bordo.
All’ingresso dell’autobus ci hanno fornito copriscarpe e richiesto di lasciare le scarpe all’ingresso. Più che per mantenere il bus pulito, i copriscarpe servivano a proteggere i calzini dei passeggeri, poiché il pavimento, soprattutto vicino alle cuccette, non era nelle migliori condizioni.
Salendo a bordo, l’aspetto generale del bus ci ha dato una prima impressione non proprio positiva. Le cuccette in legno, evidentemente realizzate artigianalmente, erano piuttosto datate, e le tende per la privacy mostravano segni di usura. Le prese elettriche e le bocchette dell’aria condizionata erano sporche, tanto che abbiamo preferito tenerle chiuse.
Nonostante questi dettagli, i materassi si sono rivelati comodi, e la biancheria da letto pulita, con due cuscini con federe monouso, lenzuola e una coperta per ogni posto, ha contribuito a rendere il viaggio più piacevole. Il bus era dotato di Wi-Fi incluso e ogni cuccetta garantiva un minimo di privacy grazie alle tende a soffietto, nonostante il loro stato non fosse perfetto.
La partenza è avvenuta puntualmente alle 22:30 e il cambio degli autisti durante la notte è stato evidente, confermando l’attenzione alla sicurezza. Dopo aver dormito per gran parte del viaggio, siamo arrivati a Kampot alle 7:30 del mattino, riposati e pronti per proseguire la nostra avventura.
Sicurezza prima di tutto
Nonostante le condizioni un po’ datate dell’autobus, viaggiare con Giant Ibis ci ha fatto sentire al sicuro, un aspetto cruciale per chi sceglie un autobus notturno in Cambogia. La presenza di due autisti che si alternano durante il viaggio, il controllo delle condizioni del mezzo e l’attenzione alla sicurezza hanno compensato le imperfezioni, rendendo l’esperienza nel complesso rassicurante e più piacevole del previsto.
Siamo consapevoli che alcune compagnie offrono prezzi più bassi, ma non ci sentiamo di consigliarle: la sicurezza dovrebbe sempre essere la priorità. Non è raro sentire storie di incidenti legati a viaggi notturni gestiti in modo poco professionale, e per questo scegliere una compagnia affidabile è fondamentale.
Per prenotare online un autobus notturno potete usare 12go.asia o Bookmebus, entrambi servizi che abbiamo utilizzato durante il nostro viaggio in Cambogia. Vi consigliamo di prenotare con almeno 2-3 giorni di anticipo in alta stagione e di conservare il codice di prenotazione sul telefono.
Durante il viaggio, è consigliabile portare con sé una felpa o un maglione leggero per l’aria condizionata, una mascherina per gli occhi e tappi per le orecchie per un sonno più confortevole. Un power bank per i dispositivi elettronici può rivelarsi utile, così come qualche snack e dell’acqua. Per quanto riguarda la sicurezza, è meglio tenere gli oggetti di valore con sé nella cuccetta e utilizzare un piccolo lucchetto per il bagaglio in stiva.
Avete fatto bene ad assicurarvi che il mezzo fosse condotto da due autisti, a turno. Mai andare alla sprovvista su tragitti di questo tipo. Di notte la visibilità è già scarsa, e un colpo di sonno arriva più facilmente. Ottimo consiglio da tenere presente se Si vuole viaggiare in autobus di notte in Cambogia.
Una splendida avventura anche viaggiando in autobus notturno, da Siem Reap a Kampot! Io ho preferito farlo di giorno per poter vedere i paesaggi che si attraversavano, ma la tua scelta é ottima per non perdere del tempo nei trasferimenti!
Prima di diventare genitori abbiamo utilizzato spesso mezzi notturni, bus e treni. Io non sono una che dorme facilmente sui mezzi di trasporto ma viaggiare di notte ti permette di evitare di perdere delle ore preziose durante il giorno e, aspetto da non sottovalutare, risparmiare sugli alloggi. Anche la nostra esperienza è sempre stata nel complesso positiva, quando nostra figlia sarà un po’ più grande riprenderemo con questa buona abitudine!