L’applauso all’atterraggio
L’aereo sta per atterrare, mancano pochi metri prima di toccare la pista, il pilota riduce gradualmente l’inclinazione della traiettoria tirando verso di sé la cloche fino a portare l’aereo parallelo alla pista. L’aereo percorre qualche metro orizzontalmente e tocca delicatamente la pista con il carrello ed è lì, in quel momento, che un passeggero inizia ad applaudire e, con lui tanti altri lo seguono in un applauso corale.
No, non è una leggenda metropolitana, e non è un’abitudine solo italiana come tanti pensano.
A me è successo poche volte di assistere all’applauso all’atterraggio ma una delle ultime volte mi ha fatto riflettere e tornata a casa ho fatto delle ricerche sul motivo per cui la gente applaude e ho trovato un sondaggio di Skyscanner di qualche anno fa.
Il sondaggio dice che il 40% dei sondaggiati applaude regolarmente all’atterraggio.
Ma perché applaudono?
Nel sondaggio è emerso che il 22% applaude come semplice ringraziamento al pilota.
Io però mi chiedo perché applaudire solo il pilota? E le povere hostess? Che soprattutto sui voli low cost, oltre al loro lavoro da hostess, devono diventare bariste, venditrici di profumi, spacciatrici di gratta e vinci e chissà cos’altro si inventeranno nei prossimi anni.
Che poi se leggi articoli tipo questo di Quora scopri che non sempre è il capitano che fa atterrare l’aereo ma spesso è il Primo Ufficiale di bordo. E l’applauso non è così apprezzato dal personale di bordo.
Il 17% invece applaude perché è felice di essere di nuovo con i piedi per terra. Io potrei applaudire solo nel viaggio di andata quando l’aereo mi porta verso la mia destinazione per iniziare la vacanza. E sarei felice, non per aver toccato terra, ma perché inizia la vacanza!!!! Al ritorno sarei troppo triste per applaudire.
Il 15% dice di applaudire perché è un modo per rilassarsi. Certo però che deve essere proprio una tortura passare tante ore in volo senza riuscire a rilassarsi. Per fortuna non è il mio caso: io mi addormento ancora prima di partire e, se il volo è breve, forse mi sveglio per l’atterraggio.
Il 13% dei sondaggiati ha dichiarato di applaudire solo perché lo fa il vicino.
Chissà chi sarà stato il primo ad applaudire?
A questo proposito Heather Poole, assistente di volo da 20 anni e autrice del libro “Cruising Altitude: Tales of Crashpads, Crew Drama e Crazy Passengers at 35.000 feet“, scrive “Non conosco il motivo per cui i passeggeri battono le mani. Ma se nessuno applaude e lo fai tu per primo, tutti inizieranno a battere le mani con te. Conosco degli assistenti di volo che lo fanno solo per divertimento. Se non sei stato tu il primo, non è stato l’assistente di volo e ti stai chiedendo chi è stato, cerca una persona con gli occhi lucidi e un fazzoletto in mano”.
Ognuno ha la sua storia e il suo motivo per commuoversi ed applaudire. Potrebbe essere qualcuno che torna a casa dalla famiglia dopo tanti anni. Potrebbero essere due futuri genitori che vanno a conoscere il loro figlio adottivo o potrebbe essere un figlio che si ricongiunge i propri genitori lasciati nel paese natio.
Tornando al sondaggio, il 12% applaude come gesto scaramantico. Non vedo tanta differenza tra questa categoria e quelli che lo facevano per rilassarsi. In questo caso forse è più per la felicità di essere ancora vivi. Probabilmente entrambe le categorie sono persone non abituate a volare o che prendono l’aereo solo perché costrette e ne avrebbero volentieri fatto a meno. Li vedo già scendere dall’aereo dicendo alla fidanzata/fidanzato: “il prossimo anno andiamo in Crociera!”.
Per ultimo, il 10% applaude perché colpiti dall’ottimo atterraggio.
Quand’è che si può definire un buon atterraggio?
Sembra sia di Charles Elwood Yeager (famoso aviatore statunitense) la celebre frase “Un buon atterraggio è qualsiasi atterraggio dal quale puoi uscire sulle tue gambe, un grande atterraggio è quando l’aereo si può ancora utilizzare il giorno dopo”.
Un buon atterraggio per il passeggero è dato dalla “morbidezza” e dalla “delicatezza” con cui le ruote si posano a terra. Per far si che questo accada è da considerare, oltre alle condizioni meteorologiche e le condizioni della pista, anche la lunghezza stessa. E’ necessario infatti, che la pista, sia abbastanza lunga da avere tempo di fermare l’aereo gradualmente e non dover frenare bruscamente.
Divertente l’annuncio che ha dato un pilota dopo un atterraggio “duro”, dato dalle condizioni avverse e una pista corta, in cui i passeggeri non hanno applaudito come si sarebbe aspettato: “Signori e signore, abbiamo colpito l’isola di Mykonos e ho il piacere di comunicarvi che, per fortuna, non l’abbiamo affondata“. (articolo trovato su Manuale di Volo).
Perché si applaude sempre meno
Quest’altro articolo del The Sun dice che negli anni ’80 e ’90, applaudire in aereo era normale, ma adesso è diventato piuttosto raro sui voli britannici.
Secondo Judi James (esperta britannica di linguaggio del corpo) questo è dovuto a due motivi: il primo è che le persone oggi si sentono molto più sicure in volo “la paura di volare è leggermente cambiata, adesso non si ha più paura del decollo e dell’atterraggio ma del terrorismo”.
E voi? Siete i primi ad applaudire? O siete infastiditi dall’applauso?
L’applauso alla fine io lo trovo divertente anche se non l’ho mai fatto.
Sapete però che cosa mi infastidisce: la trombetta Ryanair con la voce registrata “Un altro volo Ryanair in orario!” Ma stiamo scherzando? Festeggiano perché l’aereo atterra in orario? Dovrebbe essere la norma arrivare in orario… e poi…
… una delle ultime volte che ho preso un volo Ryanair, in orario (con annessa trombetta), l’aereo è rimasto a girare per un po’ sulla pista prima di attaccarsi al finger (ovvero quella specie di tunnel che si attacca all’aereo) per cui abbiamo fatto mezz’ora di ritardo…
Lasciatemi un commento e ditemi in quale categoria siete voi?
Applaudite o non applaudite? Se applaudite perché? Vediamo se il sondaggio di Skyscanner è ancora attuale o se le percentuali sono cambiate….
Devo dir che mi capita sempre meno di trovare gente che applaude all’atterraggio… e di solito sono italiani :-)
Lo odio l’applauso all’atterraggio, on ne capisco il significato, davvero! Invece, la trombetta ryanair mi fa molta simatia. Vuol dire che è finito il volo e per me che soffro di cinetosi, è sempre un ottimo segno ;-)
Direi che l’applauso sulla Ryanair con annessa trombetta che suona è il peggiore. Posso capire le persone felici perché appunto non vedono la famiglia da tanto o per qualche altro motivo importante ma mi sembra strano che siano quasi solo italiani e per di più pronti per la vacanza di mare. Io in questo mi dissocio completamente dagli italiani :D
Onestamente devo dire che non mi piace molto l’applauso all’atterraggio. Mi mette a disagio e lo trovo inadatto. Atterrare non dovrebbe essere un’eccezione ma la regola! È solo la mia opinione però ??
Bello e interessante questo post. Io sono fra quelli che non amano l applauso, non lo capisco proprio. Comunque io lo trovo sempre nei voli con italiani, nei voli con stranieri e pochi italiani mai.
Carinissimo questo post. Mi sono sempre chiesta perchè si applaudiva al comandante quando si è atterrati. A dire la verità io l’applauso lo faccio sempre :)
che carino il tuo articolo, mi ha fatto sorridere! allora io sono tra quelli che detesta l’applauso e concordo con te che al massimo potrei farlo perchè sono contenta di partire. Quelli che hanno risposto che lo fanno come modo per rilassarsi hanno vinto e per la cronaca so che se Ryanair arriva in tempo (o meglio ancora prima) lo staff prende un incentivo…ecco perchè forse la trombetta ;)
Grazie Lucrezina! Svelato il mistero della trombetta….. ?
È stato davvero curioso leggere questo articolo! A me soprattutto anni fa era capitato di assistere agli applausi sui voli charter. Personalmente non mi piace questa abitudine ??
Bellissimo questo post!
Io sono tra quelli che in genere non applaude, anche se una volta, al termine di un volo allucinante Milano Londra con vuoti d’aria continui e le mascherine dell’ossigeno fisse in faccia, quando le ruote dell’aereo hanno toccato il suolo non ho potuto fare a meno di applaudire (e sentirmi un po’ scema).
Ma ci stava tutto! ;-)
Ahahahah davvero un articolo molto divertente ed interessante! Ecco io rientro nel gruppo degli infastiditi.. ormai siamo nel 2018 direi che è eccessivo no? ?
Eccessivo se pensiamo a chi vola da tempo, immagino che ci siano sempre novellini su ogni aereo e se ci mettiamo nei loro panni possiamo anche un po’ capirli…
Io non lancio mai l’applauso, ma se lo fanno anche gli altri perché no, alla fine non mi dà fastidio :D certo, se l’aereo è in ritardo (anche se spesso il pilota non c’entra niente) o se ho le scatole girate me ne sto ferma e zitta al mio posto stile grumpy cat :D
Ciao Claudia devo dire che a me fanno sempre ridere le persone che applaudono all’atterraggio, mi sembra una cosa mezza vitnage non lo so. Anchio ho notato che sono quasi sempre gli italiani, Io che viaggio sempre tanto non noto mai gente che applaude a parte quando vado in Italia :D
Ciao Giulia, anche io non ho mai sentito applausi in voli intercontinentali ma sempre solo low cost quindi facilmente sono italiani e direi anche poco abituati a volare.
Io vorrei eclissarmi ogni volta che parte l’applauso :D
Io mi vergogno un sacco quando applaudono… Sembra che sia una questione di fortuna o meno arrivare sani e salvi a destinazione!! ???
Io, da brava sociopatica, non ho mai applaudito. Ma se è per questo, fatico ad applaudire anche alla fine di un film spettacolare o nel bel mezzo di un saggio di danza. Sia mai che mi consumi troppo le mani! >.<
Scherzi a parte (forse), la trovo una cosa un po' inutile. Nel senso, un buon atterraggio dovrebbe essere la norma. Mi sembra un po' una presa per il naso nei confronti del pilota! In ogni caso, l'italiano medio è strano, perciò pazienza, teniamoci gli applausi.
Viaggiavo moltissimo (sovente tutti i giorni per mesi, sicuramente 2 o 3 volte alla settimana per decenni) ed ero uno di quelli che si addormentava appena seduto e si svegliava quando il vicino chiedeva permesso per scendere, eccetto quando venivo svegliato dall’applauso ed allora mi facevo trovare pronto dal vicino. Quindi va bene tutto meno che le grida “BRAVO, BRAVO”.
Sarà perché sono un segno di terra (14 maggio ) io patisco sempre un po’ il decollo e l’atterraggio, per quest’ultimo tendo a stringere i pugni e gli occhi in attesa del contatto del carrello con il suolo temendo sobbalzi ( Penso ai primi voli aerei che si vedono nei documentari) ma non ho mai partecipato agli applausi che a pensarci bene mi sono sempre sembrati fuori luogo ( nel viaggio a Mosca di pochi giorni fa non ricordo applausi ) ma dentro di me penso : meno male ho toccato terra !??
La categoria peggiore sono quelli che applaudono perché lo fa il vicino. Ma come, ma perché?!? Odio profondo. Adesso però mi hai messo voglia di trollare il mio prossimo volo e far partire io l’applauso per prima. Comunque la cosa più assurda l’ho vista su un volo con l’Ucraina: c’è stato un primo applauso anche a decollo ultimato. Mah. :)
lo ammetto. a me piace l’applauso all’atterraggio! lo trovo un modo per dire “una nuova avventura sta iniziando” oppure per dire “ecco, dopo mesi sono tornata a casa”. E poi, se ci scappa un sorriso, perchè no? :-)
Se devo essere sincera l’applauso mi infastidisce un po’ ? Ma in genere sopporto poco queste manifestazioni di gioia – abbracci, applausi, grida… Però dai, capisco chi non riesce a trattenere l’applauso per la felicità di essere vivo! Spero solo che non mi capito mai di trovarmi accanto a qualcuno che per la gioia decida di abbracciarmi ?
Io per fortuna non mi sono mai nemmeno trovata a fianco qualcuno che applaudiva! Non so come l’avrei guardato… ?
E’ comunque un momento di gioia da festeggiare! Anche l’uscita degli sposi dalla chiesa é normale, eppure tutti applaudono no?
Con tante cose brutte e tristi che ci sono al mondo, lo vedo come un momento di allegria. Ogni scusa dovrebbe essere buona per rallegrarsi!!!
All’uscita dalla chiesa mi sembra più normale che all’atterraggio. Poi, se l’atterraggio è quello del ritorno, io non sono sicuramente dell’umore adatto a festeggiare. Ma sono punti di vista, infatti c’è chi applaude e chi no. Il mondo è bello perché è vario!