Almagro: la sorprendente cittadina della Mancha famosa per il teatro
Immersa nel cuore della regione della Mancha, Almagro è una cittadina spagnola che sembra uscita da un romanzo di Cervantes. Con le sue strade acciottolate, gli edifici storici e il famoso festival del teatro classico, Almagro offre un’esperienza autentica e affascinante.
Io avevo inserito Almagro nel nostro itinerario tra i mulini a vento della Mancha di Cervantes come punto di appoggio per le visite ai mulini a vento di Consuegra e Campo de Criptana ma non avrei mai immaginato che ci avrebbe sorpreso così tanto.
In questo articolo vedremo cosa rende Almagro una destinazione imperdibile per chi visita i dintorni di Madrid e la zona della Mancha di Cervantes.
Perché ve ne parliamo proprio oggi visto che il nostro viaggio nella zona della Mancha risale a qualche anno fa? Perché alcuni amici sono stati da poco in zona e non sono passati da Almagro, un vero peccato!
Almagro e il teatro classico
Almagro si trova in una posizione strategica nel sud della Mancha ad un centinaio di chilometri da Toledo. È famosa in tutto il mondo per il teatro, anche se noi non lo sapevamo prima di andarci!
Ogni anno, nel mese di luglio, la cittadina di Almagro diventa il palcoscenico del Festival Internazionale del Teatro Classico, attirando appassionati di teatro da tutto il mondo.
Ad Almagro si trova il Corral de Comedias (Corte delle Commedie) l’unico teatro al mondo con una struttura originale del XVII secolo. Questo teatro è l’unico del suo genere ancora in funzione in Spagna e riuscire ad assistere a uno spettacolo in questo tempio del teatro è un’esperienza unica.
Durante gli altri mesi dell’anno è comunque possibile visitare il teatro e partecipare, a determinate ore del giorno, a visite guidate teatralizzate che permettono di veder rivivere il teatro con gli attori in costume d’epoca.
Patrimonio architettonico
Almagro è ricca di edifici storici che raccontano la sua lunga e affascinante storia.
La Plaza Mayor è senza dubbio la piazza più emblematica di Almagro. La sua forma rettangolare e le tipiche case con logge e infissi verdi le conferiscono un aspetto unico. Un gioiello architettonico è il Corral de Comedias, l’unico teatro all’aperto del XVII secolo sopravvissuto intatto fino a noi, e ancora oggi utilizzato per gli spettacoli.
Tra gli edifici religiosi spiccano il Convento de la Asunción de Calatrava, monumento nazionale con chiostro e chiesa gotica arricchita da elementi rinascimentali, e l’Iglesia de la Madre de Dios, in stile gotico-rinascimentale, che custodisce la statua della Virgen de las Nieves, patrona di Almagro.
Un’attrazione imperdibile è il Museo Nacional del Teatro, allestito in parte nell’antico Palazzo Maestrale dell’Ordine di Calatrava, che celebra la gloriosa tradizione teatrale cittadina.
Tra i tanti stili di Almagro è anche possibile ammirare palazzi in stile mudéjar. Si tratta di uno stile architettonico sviluppatosi in Spagna tra il XII e il XVI secolo, nato dalla fusione delle tradizioni architettoniche cristiane e islamiche dopo la Reconquista cristiana della penisola iberica.
Il termine “mudéjar” deriva dall’arabo “mudajjan” che significa “quello che è rimasto”, riferendosi inizialmente alle popolazioni musulmane che rimasero a vivere nei territori riconquistati dai cristiani.
L’architettura mudéjar è caratterizzata da elementi decorativi tipici dell’arte islamica, come archi a ferro di cavallo, cupole dalle forme sinuose, elaborati motivi geometrici e arabeschi realizzati in mattoni smaltati, ceramica e stucco, combinati però con strutture e linee architettoniche di matrice cristiana.
Alcuni esempi notevoli di questo stile architettonico si trovano nell’Alcázar di Siviglia, nella Cattedrale di Teruel (Aragona) e nel Monastero de las Huelgas a Burgos (Castiglia) ma anche nel Palacio de los Fúcares di Almagro.
Tour consigliato
Le Tapas di Almagro e la gastronomia locale
Come in quasi tutta la Spagna, anche ad Almagro si passano le serate tra amici a tapear: passare cioè da un locale all’altro mangiando tapas accompagnati da un bicchiere di vino o una caña di birra (la tapa è quasi sempre inclusa nel prezzo della bevanda o comunque i prezzi sono molto bassi vanno dai 2 ai 4 euro, dipende dal tipo di tapa).
Cosa sono le tapas? Le tapas sono piccole porzioni di cibo ordinato o offerto per accompagnare una bevanda. La parola spagnola tapa, che si può tradurre come coperchio, si riferisce al fatto che in passato si serviva il bicchiere di birra, o di vino, con un piccolo piattino per proteggerlo da eventuali insetti o dalla polvere. Sul piattino veniva appoggiato uno stuzzichino (qualche oliva, un’acciuga o del prosciutto crudo). Da lì è nata una vera e propria tradizione gastronomica.
Così come in Italia dove c’è una grande varietà gastronomica anche in Spagna ogni regione e ogni città ha le proprie specialità per cui le tapas che si possono assaggiare ad Almagro saranno differenti da quelle di altre parti della Spagna.
I piatti più famosi di Almagro (che si possono anche degustare come tapas) sono le Berenjenas de Almagro, melanzane marinate in aceto, aglio e spezie, un antipasto unico e gustoso, il Queso Manchego, formaggio di pecora stagionato, perfetto da gustare con un bicchiere di vino locale e il Pisto Manchego. un mix di verdure cotte lentamente, simile al ratatouille di verdure, spesso servito con un uovo all’occhio di bue.
Se volete approfondire l’argomento potete leggere il nostro articolo sui piatti tipici della Mancha.
Dove dormire ad Almagro
Noi eravamo solo in 2 e abbiamo dormito nella camera soppalcata. La proprietaria ci ha accolto come se fossimo amici e ci ha decantato tutte le bellezze di Almagro. Ci siamo così innamorati di una cittadina che prima di allora nemmeno conoscevamo. Anche i consigli su dove cenare sono stati apprezzatissimi: noi abbiamo cenato al Patio de Ezequiel con delle buonissime tapas locali.
Almagro nella storia dei conquistadores
Purtroppo Almagro è tristemente nota per essere la città natale di Diego de Almagro, uno dei più importanti conquistadores spagnolo.
Diego de Almagro e Francisco Pizarro iniziarono la loro collaborazione nel 1524 con l’obiettivo di esplorare e conquistare le terre a sud di Panama. La loro alleanza portò alla scoperta e conquista del Perù, ma fu anche fonte di tensioni e conflitti.
Nonostante i successi iniziali, la relazione tra Almagro e Pizarro si deteriorò a causa delle dispute territoriali e dei diritti di conquista. Almagro si sentì tradito quando Pizarro ricevette la maggior parte delle terre conquistate e il titolo di governatore. Questa rivalità culminò nella Battaglia di Las Salinas nel 1538, dove le forze di Pizarro sconfissero quelle di Almagro. Diego de Almagro fu catturato e giustiziato poco dopo.
L’eredità di Diego de Almagro fu portata avanti da suo figlio, Diego de Almagro il Giovane, che tentò di vendicare la morte del padre uccidendo Francisco Pizarro nel 1541 ma il suo tentativo di ribellione fallì finendo anch’esso giustiziato un’anno più tardi.
La statua di Diego de Almagro si trova in Plaza Mayor a Ciudad Real, cittadina dove si trova anche il Museo di Don Chisciotte. Io ho infatti preferito fotografare il papà di Don Chisciotte, Miguel de Cervantes, e vi lascio con questa sua celebre frase:
Chi legge molto e molto viaggia, vede molto e molto sa
Conclusioni sulla visita ad Almagro
Noi siamo stati purtroppo troppo poco tempo ad Almagro. Tutto ciò che abbiamo scoperto ce l’ha fatto conoscere la straordinaria proprietaria del Loft Almagro in cui abbiamo pernottato.
Consigliamo però a chiunque abbia intenzione di fare un viaggio nella regione della Mancha di includere una giornata intera alla scoperta di questa cittadina. E’ talmente ricca di storia e tradizioni che è un peccato lasciarsela scappare!