Alligator Bay a Mont Saint-Michel: come far felici i bambini
Alligator Bay, a due passi da Mont Saint-Michel, è la soluzione ideale per chi ha figli e vuole fargli passare un momento di svago dopo intere giornate in giro per musei.
A noi è capitato esattamente questo. Io e Gabri eravamo con mio nipote che non è per niente appassionato di storia né di musei né di visite alle abbazie. Dopo giorni e giorni in giro per cimiteri di guerra e musei dedicati allo sbarco, prima di arrivare a Mont Saint-Michel e doversi sorbire anche la visita all’abbazia, abbiamo deciso di fare insieme qualcosa di un po’ più divertente. Siamo così andati insieme ad Alligator Bay!
Alligator Bay
Alligator Bay che si trova nella baia di Mont Saint-Michel, a soli 3 chilometri dal parcheggio dell’abbazia, è più di rettilario, un vero e proprio parco a tema dove si trovano più di 700 rettili da tutti e 5 i continenti.
Tra le specie di rettili presenti nel parco si trovano tartarughe, coccodrilli, lucertole, serpenti, caimani e naturalmente, lo dice anche il nome del parco, alligatori.
Ce ne sono anche alcune rare come l’alligatore bianco (bianco perché albino) e le tartarughe giganti delle Seychelles (che possono anche raggiungere il peso di 200 kg). Anche se noi preferiamo ricordarci delle tartarughe giganti incontrate alle Seychelles nel proprio habitat naturale!
Le aree del parco di Alligator Bay
All’interno del parco, che si sviluppa su più di 4000 m², sono presenti più percorsi didattici che seguono ognuno un tema ben specifico.
La prima sezione che si incontra è il labirinto dei draghi.
Qui si trovano una serie di terrari climatici dove si possono osservare lucertole, iguana, camaleonti, vipere, serpenti e boa di ogni paese, colore e dimensione.
Su ogni teca è presente un pannello informativo in francese (spesso tradotto anche in inglese) in cui scoprire parecchie informazioni sulla specie appena osservata.
Sono.anche presenti pannelli educativi che aiutano i bambini (ma non solo) a riconoscere le varie specie e a distinguerle le une dalle altre, come questo qui sotto in cui si può imparare a distinguere serpenti, lucertole e anfibi.
Il percorso continua con la serra degli alligatori un percorso che si sviluppa in una serra tropicale attraversata da pontili di legno.
Sotto alle passerelle di legno si trovano decine di specie diverse di alligatori, coccodrilli, caimani nonché il rarissimo alligatore bianco del Mississippi.
Difficile riuscire a vedere un alligatore albino nel proprio habitat naturale, non solo perché in tutto il mondo ne esistono a mala pena 40 esemplari, ma anche perché, dato il loro colore, sono più facilmente localizzabili da eventuali predatori.
Lasciata la serra tropicale si esce all’esterno della struttura dove si trovano un percorso educativo alla scoperta dei dinosauri e la fattoria delle tartarughe.
Alcuni terrari sono accessibili dai bambini che possono avvicinarsi ed accarezzare le tartarughe. Ce n’è per tutti i gusti: dalle tartarughine fino ad arrivare alle tartarughe giganti di oltre 200 kg.
Conclusioni
Se non avessimo fatto il viaggio in Normandia con mio nipote Lorenzo non saremmo sicuramente andati ad Alligator Bay per i motivi che vi elenchiamo qui sotto:
- non amiamo gli zoo (e questo alla fine è un po’ uno zoo, anche se con solo rettili)
- preferiamo vedere gli animali nel loro ambiente naturale (anche se spero di non incontrare mai un boa constrictor dal vivo!).
- il biglietto di ingresso è abbastanza caro: 13 euro per gli adulti, 10,50 euro per i ragazzi da 13 a 18 anni, 8,50 per i bambini da 3 a 12 anni, gratuito sotto i 3 anni.
- avremmo preferito dedicare più tempo alla visita dell’abbazia di Mont Saint-Michel
Se però avete dei bambini o ragazzi e volte farli svagare un po’ dalle lunghe ed estenuanti visite ai musei dei giorni precedenti il vostro arrivo a Mont Saint-Michel, Alligator Bay fa al caso vostro.
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