Alla scoperta di Guadalupa: la lussureggiante Basse-Terre
Dopo averci fatto conoscere le magnifiche isole di Grande-Terre e La Désirade oggi Stefano di Enjoy Guadalupa ci porta a scoprire la lussureggiante isola dell’arcipelago: Basse-Terre.
La lussureggiante Basse-Terre, grazie all’imponente varietà del suo ecosistema formato da rigogliose foreste, cascate meravigliose, parchi protetti e riserve marine uniche nel suo genere, rappresenta quanto di meglio la natura potesse riservare nella sua più autentica biodiversità.
La visita a questa meravigliosa isola della Guadalupa consente infatti di vivere significative esperienze a pieno contatto con il suo ecosistema e ciò grazie al grande rispetto che la popolazione locale ha per questo territorio.
Ma Basse-Terre non è solo una meta per gli amanti della natura, ma anche per tutti coloro che amano conoscere la vera storia dell’arcipelago grazie alla presenza di siti archeologici millenari, distillerie secolari, e antichi possedimenti, oggi riconvertiti in attrazioni turistiche destinate a mantenere sempre vive le tradizionali lavorazioni della canna da zucchero, del cacao, del caffè, delle banane, ecc.
Partiamo insieme a Stefano in un incredibile tour di Basse-Terre, continuate e leggere!
St. Rose e il Museo del Rum
Il nostro tour parte dal nord dell’isola, e più precisamente dal comune di St. Rose, principale porto d’imbarco per raggiungere la riserva marina di Gran-Cul-de-Sac-Marin, e i suoi atolli più pittoreschi come quello Caret, Fajou e Biche.
Inserita dall’UNESCO nella lista nelle riserve delle biosfere, la riserva marina di Grand Cul-de-Sac-Marin occupa una superficie di oltre 15000 ettari protetta da piante di mangrovie e dalla barriera corallina. Qui trovano dimora uccelli marini stanziali o migratori, numerose specie di pesci, tartarughe, molluschi, crostacei e rettili.
St. Rose, inoltre, è particolarmente conosciuta per la presenza di tre distillerie, la Bonne-Mère, la Domaine de Séverin, e la Reimonenq, sede, quest’ultima, del famoso Museo del Rum, e dell’ecomuseo creolo, custode della storia, della cultura e delle tradizioni creole, e fonte di informazioni in merito alla biodiversità di questo meraviglioso arcipelago.
Inoltre, il museo conta la presenza di un numero impressionante di piante medicinali e aromatiche, e pannelli didattici che ne descrivono gli usi tradizionali e scientifici.
A poche centinaia di metri dall’ecomuseo è possibile visitare i bagni sulfurei di Sofaïa, docce con acque a 31°C, famose per le particolari virtù dermatologiche, e per gli amanti delle escursioni, a St. Rose è possibile raggiungere dopo diverse ore di cammino la cascata del Saut des Trois Cornes e quella Bis.
Deshaies
Costeggiando il versante ovest di Basse-Terre in pochi minuti si raggiunge la cittadina di Deshaies.
Deshaies è particolarmente nota per la presenza del più importante giardino botanico dell’isola ma anche di rinomate spiagge come la Perle, noto set cinematografico della fortunata serie “Delitti in paradiso”, e Grande Anse.
Costeggiando il versante ovest di Basse-Terre in pochi minuti si raggiunge la cittadina di Deshaies.
Deshaies è particolarmente nota per la presenza del più importante giardino botanico dell’isola ma anche di rinomate spiagge come la Perle, noto set cinematografico della fortunata serie “Delitti in paradiso”, e Grande Anse.
Grande Anse è molto frequentata da turisti di ogni età grazie ai meravigliosi tramonti dorati che ogni sera garantisce ai tanti frequentatori lungo i suoi oltre 1500 metri di sabbia dorata.
Grande Anse è anche famosa per il suo piccolo porticciolo adiacente al grazioso centro abitato composto da abitazioni in stile creolo, piccoli negozi e romantici ristorantini posti sulla riva della sua splendida ansa.
Pointe-Noire
Scendendo verso sud dell’isola, la tappa successiva e la città di Pointe-Noire, conosciuta per il Museo del Cacao, struttura, immersa all’interno di un lussureggiante giardino botanico dove convivono le più diverse specie piante di cacao coltivate nel mondo, all’interno del quale è possibile visitare una cioccolateria artigianale dai profumi creoli in grado di appagare il palato dei più esigenti amanti del cioccolato.
Pointe-Noire è altresì conosciuta per la meravigliosa cascata d’Acomat, dove un salto d’acqua di circa 5-6 metri si riversa all’interno di un bacino dal colore celeste di una decina di metri di diametro, piscina naturale per rigeneranti bagni.
Di particolare interesse, infine, è il santuario di Nostra Signora di Larmes, un luogo carico d’intensa spiritualità.
Collocato all’interno di un oratorio immerso all’interno di un’area lussureggiante dove un grazioso corso d’acqua scorre all’interno di un canyon ammirabile da una passarella sopraelevata, il santuario di Nostra Signora di Larmes è quotidianamente meta di pellegrinaggio alla Vergine Maria protagonista, il 9 maggio e il 3 giugno del 1977, di due consecutive apparizioni.
Il sito si caratterizza per la presenza di una piccola cappella in pietra con all’interno la Madonna seduta in preghiera con le mani sul volto, con all’esterno un’iscrizione che recita così: “Qui è apparsa la Vergine Maria. Tutti coloro che verranno qui con molta fede e fiducia senza curiosità riceveranno grazie e qui ci saranno molti miracoli”.
All’interno del grande parco svetta altresì una statua della Madonna con le braccia aperte rivolte verso il lussureggiante parco tropicale.
Bouillante e la statua di Jaques Cousteau
A pochi chilometri di Pointe-Noire sorge la città di Bouillante, particolarmente conosciuta per numerose sorgenti d’acqua calda che sboccano in mare, e per la rinomata spiaggia nera di Melandure, punto di partenza per le isole Pigeon sede della famosa riserva marina intestata a Jaques Costeau.
Posta a circa 600 metri dalla citata spiaggia, la riserva, raggiungibile attraverso il noleggio di kajak, si pregia di fondali unici grazie alla presenza di spugne, tartarughe, e pesci di ogni genere, e del famoso giardino di Corallo, all’interno del quale, a 10 metri di profondità, trova posto il busto in bronzo del celebre Comandante Jaques Cousteau.
Vieux-Habitants
Altro Comune degno di particolare menzione è Vieux-Habitants, la più antica cittadina della Guadalupa.
Molte le attrazioni di particolare interesse storico presenti su questo territorio posto a sud-ovest dell’isola di Basse-Terre.
Un tour personalizzato all’interno del Comune non può prescindere dalla visita al sito archeologico delle Roches Gravèes “Plessis”, poste sulle sponde del fiume Plessis, corso d’acqua che separa i comuni di Baillif con quello di Vieux-Habitants.
Conosciute dagli archeologi già a fine diciannovesimo secolo, questi petroglifi, risalenti al periodo degli indiani Arawak, popolazione vissuta tra il I e il VI secolo, raffigurano circa 147 incisioni.
Analogo parco archeologico è presente anche a Trois-Rivières, importante porto d’imbarco e sbarco da e per l’arcipelago di Les Saintes. In questo piccolo centro dell’isola di Basse-Terre sono presenti, all’interno di un parco lussureggiante attraversato da piccoli ruscelli, oltre 230 incisioni rupestri.
Altre attrazioni storiche di Vieux-Habitants sono due antiche piantagioni di caffè e cacao riconvertite in attrattive turistiche, la Griveliere e Vanibel.
St. Claude e la città di Basse-Terre
Proseguendo sul versante più a sud dell’isola di Basse-Terre incontriamo la cittadina di St. Claude, particolarmente conosciuta per il famoso vulcano attivo Soufrière.
Con i suoi 1467 metri di altezza, il vulcano rappresenta uno dei luoghi naturali più caratteristici dell’intero arcipelago delle Piccole Antille francesi.
La vetta si conquista percorrendo un tortuoso sentiero ricavato sulle sue pendici denominato il cammino “Des Dames”.
Ai piedi del vulcano è presente la famosa Bains Jeunues, una piscina naturale con acqua a 28-30°, ideale per un bagno rigenerante al rientro dall’escursione.
A pochi chilometri da St. Claude sorge la Capitale amministrativa dell’isola, la città di Basse-Terre, custode di importanti siti storici e religiosi.
Qui si trovano, infatti, il forte Louis Delgrès, la Cattedrale di Nostra Signora del Carmelo, il maestoso palazzo bianco del Consiglio Generale, la Cattedrale di Nostra Signora della Guadalupa, il museo dedicato a Gerty Archimède, importante figura storica femminile del secolo scorso, e la famosa distilleria Bologne.
Edificato nel 1649 da Charles Houel, il forte Louis Delgrès oggi è simbolo della lotta alla schiavitù e nel 1994 è stato inserito tra i 18 siti del progetto UNESCO “Slave Route” e, tre anni dopo, è stato classificato, monumento storico della Guadalupa.
Capesterre-Belle-Eau
Risalendo lungo il versante est dell’isola di Basse-Terre, lungo la strada di grande comunicazione N1, si raggiunge il comune di Capesterre-Belle-Eau, cittadina di poco più 19mila abitanti particolarmente rinomata per la possibilità di accesso a molti siti naturalistici unici e per la presenza, in località Sainte-Marie, del luogo di approdo di Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio ai Caraibi.
Il viaggio alla scoperta di Capesterre-Belle-Eau parte dalle porte della città.
Parallelamente alla N1, si allunga il famoso viale Dumanoir, una lingua d’asfalto caratterizzata dalla presenza ai suoi bordi di oltre 400 palme reali piantate intorno al 1850 dalla famiglia Pinel-Dumanoir.
In sintesi, oltre un chilometro di strada non trafficata, dove è possibile ritirarsi e trascorrere momenti di puro relax sul grande prato verde che separa la N1 dal vialetto, oppure fare lunghe e romantiche passeggiate.
Ma tra le principali attrazioni naturalistiche di Capesterre-Belle-Eau c’è la famosissima cascata du Carbet.
Posta all’interno del Parco Nazionale della Guadalupa, dichiarato dall’UNESCO Riserva Naturale della Biosfera, la cascata du Carbet è un’imponente meraviglia naturale alta 110 metri su tre livelli raggiungibile percorrendo tre itinerari, non sempre praticabili per le vie delle costanti condizioni meteo che in alcuni periodi dell’anno colpiscono duramente l’intero arcipelago.
Il percorso più agibile e sempre praticabile è quello che parte dal parco Nazionale e che si raggiunge in circa 15 minuti d’auto dal centro di Capesterre-Belle-Eau.
Infine, degne di particolare citazione sono il famoso tempio Indù Changy, una struttura alta circa una 15 di metri circondata da un giardino con alberi di banano e palme, dedicato alla dea Mayinmen, la storica distilleria Longueteau, la rumeria Karukera, il rinomato lido Roseau, e il famoso Memorial dedicato a Cristoforo Colombo, scopritore, il 4 novembre del 1493, della Guadalupa.
Petit-Bourg
Ultima tappa di particolare interesse turistico, sempre per le sue importanti attrazioni naturali è la città di Petit-Bourg.
Posta sul versante est di Basse-Terre, questo Comune di oltre 22.000 abitanti ospita la distilleria Montebello, il giardino botanico di Valombrouse, il bagno caldo Bain à Colo, la cascata Lezard, quella dei gamberi, e il giardino zoologico Des Mamelles, siti quest’ultimi tre, raggiungibili percorrendo la famosa Route de la Traversèe, una via di comunicazione lunga circa 39 chilometri che collega i versanti est ed ovest di Basse-Terre, tagliando in due il Parco Nazionale.
Posto all’interno di una valle lussureggiante, il giardino botanico di Valombreuse è una vera oasi capace di sprigionare sensazioni uniche.
Con il motto, “Insieme preserviamo la biodiversità, il parco ideato da Madame Magguy Chaulet, un’appassionata di verdi oasi di pace, nel 1989, a seguito del devastante uragano Hugo di quell’anno, è stato sottoposto a lavori di ristrutturazione e ripopolamento floreale e faunistico ospitando rare piante tropicali e varie specie di volatili, e strutture statiche come la sala dei seminari, quella dei giochi, e delle proiezioni video.
Attraversato da un grazioso trenino, il giardino botanico di Valombreuse, con i suoi quasi cinque ettari d’estensione, offre la possibilità di ammirare, in mezzo ad alberi centenari, una collezione botanica di rara bellezza proveniente da tutta la Guadalupa composta da hoyas, tillandsias, anthuriums, alpinias, rose di porcellana e tante altre specie.
I dintorni di Petit-Bourg
Ubicata in località Vernou, piccolo centro abitato alle porte di Petit-Bourg, la cascata Lezard è un salto d’acqua di una dozzina di metri dove le fresche acque dell’omonimo fiume si riversano all’interno di un magnifico e invitante bacino celeste circondato, lateralmente, da maestose rientranze del terreno all’interno delle quali è possibile trascorrere, distesi, momenti di assoluto relax.
In condizioni meteo favorevoli, il sito si raggiunge con discreta difficoltà in circa quaranta minuti di cammino, qualora invece il terreno risultasse bagnato, i tempi di percorrenza si allungano.
Lungo il cammino rami e radici costituiscono comunque gli appigli più efficaci per evitare spiacevoli scivoloni.
Infine, percorrendo la Route de la Traversèe, due sono i siti particolare interesse turistico: la cascata Aux Ecrevisses, o dei gamberi, e il giardino zoologico Des Mamelles.
La cascata Aux Ecrevisses è raggiungibile percorrendo una passerella in legno di circa 250 metri in legno all’interno della foresta pluviale. Si caratterizza per un salto d’acqua di circa dieci metri e per la presenza di un bacino d’acqua di color celeste intenso all’interno del quale molti turisti non perdono l’occasione per rigeneranti bagni.
Il giardino zoologico Des Mamelles, invece, anche se posto nel Comune di Bouillante, è una vera e propria arca di Noè moderna. Collocato nel contesto di un’area tropicale lussureggiante composta da più di mille specie di piante, percorsi su corde, ed una passerella in legno che, attraversando l’intero parco, conduce su oltre 20 siti all’interno dei quali trovano dimora circa 85 specie animali dei Caraibi e della Guyana, suddivise tra mammiferi, uccelli, rettili e artropodi.
Terme Ravine Chaude
Con quest’ultima escursione, il nostro tour sull’isola di Basse-Terre giunge al suo epilogo, anche se un’ultima tappa la dedicherei alle moderne terme Ravine Chaude, meraviglioso impianto termale immerso nel lussureggiante paesaggio del Comune di Lamentin a 110 metri sul livello del mare.
Le sue acque ricche di minerali come calcio, potassio, sodio, bicarbonato, magnesio e silice, oltre ad avere le magiche proprietà di ridurre l’intensa fatica fisica, sono un toccasana per la cura dei reumatismi e della sciatica. L’impianto ospita due piscine, una per il relax a 33°C., ed una da 25 metri, sportiva, a 28-30°C.
Noi ringraziamo Stefano per averci portato nuovamente nelle Antille Francesi con questo tour di Basse-Terre. Ci auguriamo che anche questo articolo vi sia piaciuto e che vogliate continuare a seguire Stefano, sul suo EnjoyGuadalupa, o qui su Travel With The Wind dove prossimamente ci parlerà delle altre meravigliose isole della Guadalupa.
Vi ricordiamo che se anche voi volete scrivere un articolo per noi e per tutti i nostri, e i vostri amici, non è necessario che abbiate un blog come quello di Stefano, potete farlo semplicemente contattandoci, saremo felici di ospitarvi!
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