Quando l’aeroporto di Muscat era in costruzione
Si può immaginare di avere problemi a trovare l’aeroporto di Muscat? Muscat non è mica New York che ha tre aeroporti…. ne dovrebbe avere solo uno… Dovrebbe! Si dovrebbe perché in realtà, quando siamo andati noi, quello attuale era in costruzione!
E quindi? È in costruzione direte voi, che problema c’è? Il problema c’è stato!
Nel Novembre 2017 siamo stati in Oman per una settimana di vacanza e alla partenza del nostro viaggio on the road nessuno avrebbe pensato che avremmo avuto problemi nel ritrovare l’aeroporto al ritorno.
La nostra Avventura alla ricerca dell’aeroporto di Muscat
Il giorno della partenza da Muscat verso l’Italia partiamo per tempo dall’albergo: alle 6:00 in modo da avere un po’ di tempo in più per riconsegnare l’auto. Il nostro volo parte alle 9:00 e l’aeroporto dista solo 15 minuti.
Dovremmo quindi farcela a trovare il parcheggio 2 in cui lasciare l’auto (così è scritto sulle condizioni di noleggio). La sera prima avevo già cercato di capire dov’era il parking 2 e avevo trovato il parking 2 short terms.
Sul navigatore (Google in versione off line) il parcheggio short term che mi aveva trovato era a soli 11 minuti dal nostro albergo, abbiamo le mappe, partiamo!
Sulla strada le indicazioni “aeroporto” ci fanno capire che siamo sulla strada giusta. Ad un certo punto Google ci fa girare, ok seguiamo Google lui sa la strada!
Perdiamo i cartelli “aeroporto” ma continuiamo a seguire Google.
Finalmente rivediamo i segnali del parking dell’aeroporto, ci sono diversi lavori in corso e alcuni operai ci fanno deviare in altri punti dell’aeroporto.
Non possiamo quindi più seguire Google allora seguiamo i cartelli e finalmente dopo parecchie deviazioni arriviamo al parcheggio numero 2. Chiediamo dove possiamo lasciare l’auto per la riconsegna e ci indicano un parcheggio.
Siamo nel parcheggio giusto?
Ok bene ce l’abbiamo fatta, un po’ in ritardo sulla tabella di marcia ma ce l’abbiamo fatta.
Prendiamo le valigie e cerchiamo il terminal ma non si vedono cartelli.
Chiediamo agli operai che ci avevano già indicato dove parcheggiare e i tipi ci guardano straniti e ci chiedono dove dobbiamo andare.
Gli diciamo che siamo diretti al terminal partenze per lasciare le chiavi dell’auto e poi prendere l’aereo.
Si scusano, non so quante volte, e ci dicono che quello in cui siamo è l’aeroporto nuovo che non è ancora in funzione e che per andare a quello vecchio dobbiamo tornare indietro verso la Sultan Qaboos Street. Siamo nell’aeroporto sbagliato!!!!!
Panico nell’aeroporto di Muscat!
Il panico inizia ad assalirci: sono già le 6:45 non sappiamo né dov’è né come arrivare all’aeroporto e alle 9:00 l’aereo parte con o senza di noi.
Risaliamo in macchina e cerchiamo di capire come uscire dall’aeroporto, ci sono deviazioni ovunque e tutti i cartelli indicano parti dell’aeroporto nuovo quindi se segui il cartello “partenze” è quello nuovo, se segui il cartello “terminal” è quello nuovo., qualunque cartello segui rimani nell’aeroporto nuovo…. Alle 7:00 siamo ancora in giro per l’aeroporto senza riuscire ad uscirne.
A questo punto non ci resta che cercare di tornare indietro. Impostiamo sul navigatore la Sultan Qaboos Street e vediamo dove ci porta.
Finalmente appena fuori dall’aeroporto nuovo vediamo dei cartelli con su scritto Airport. Questa volta sono quelli veri!
Le corse alla ricerca dell’aeroporto di Muscat
Appena entrati nell’aeroporto di Muscat (quello vero!) troviamo subito il parcheggio numero 2 e parcheggiamo, nel frattempo sono le 7:15.
Quindi ci dividiamo, io provo a vedere se riesco a farmi stampare le carte d’imbarco (non le avevamo perché abbiamo fatto il check-in da mobile, io speravo di farle stampare in albergo ma ho scoperto che se fai il check-in da mobile il sito della British Airway non ti permette di stamparle) mentre Gabri va a consegnare le chiavi dell’auto.
Lascio Gabri davanti allo sportello della Europcar che ha due persone davanti. Speriamo di farcela!
Vado allo sportello della British per chiedere se mi stampano le carte d’imbarco ma mi dicono di andare al check-in.
Corro verso i check-in e scopro che se entro poi non esco più perché bisogna prima fare un primo controllo bagagli, che ansia…
Torno allo sportello della Europcar ma Gabri non c’è, mentre mi collego al Wi-Fi dell’aeroporto per mandargli un messaggio, arriva e mi dice che ha consegnato l’auto: sono stati velocissimi! Ogni tanto un po’ di fortuna!
Alle 7:30 facciamo il primo controllo bagagli poi passiamo dal check-in per farci stampare le carte d’imbarco. Andiamo all’imbarco, facciamo il secondo controllo bagagli. Arriviamo alle 8:15 al gate che stavano già imbarcando, ci mettiamo in coda e si rifà un nuovo controllo bagagli, il terzo! Va bene la sicurezza ma tre controlli non sono un po’ troppi?
Comunque alla fine dopo le corse e il panico di perdere l”aereo sismo riusciti a partire.
Ora il problema non l’avrete più perché a Marzo del 2018 è stato inaugurato il nuovo modernissimo aeroporto di Muscat.
Dopo averlo visto in costruzione, ora non vedo l’ora di vederlo attivo.
Che panico! Probabilmente io sarei ancora là a girare per trovare il vero aeroporto…per fortuna le vostre corse non sono state vane. Sicuramente ricorderete l’aeroporto più di chiunque altro.
Anche a me google maps ha fatto qualche scherzo, ma tutto riparabile con qualche minuto in più di auto e senza fretta.
In quel momento eravamo proprio nel panico, senza collegamento ad internet e con un google offline inutilizzabile perché anche se impostavamo l’aeroporto continuava a portarci in quello ancora in costruzione. Ci siamo affidati alle indicazioni stradali una volta usciti da quell’aeroporto in costruzione. In questo caso Google era probabilmente convinto che l’aeroporto fosse già operativo!