Il nostro itinerario di 3 giorni a Chicago + consigli utili per il viaggio
Chicago è stata molto più di un semplice punto di partenza per il nostro ultimo viaggio negli Stati Uniti.
Con i suoi grattacieli che si riflettono nel fiume verde smeraldo, la sua energia contagiosa e un’offerta culturale sorprendente, Chicago ci ha conquistati fin dal primo istante.
In questo articolo vi raccontiamo cosa abbiamo fatto durante i nostri 3 giorni a Chicago e vi lasciamo qualche consiglio utile per chi, come voi, sta pianificando un viaggio o semplicemente sogna di visitare questa affascinante metropoli affacciata sul Lago Michigan.
Dove si trova Chicago e come arrivarci
Chicago si trova nel cuore del Midwest degli Stati Uniti, nello stato dell’Illinois, ed è affacciata sulle rive del Lago Michigan, uno dei cinque Grandi Laghi del Nord America. Con i suoi circa 2,7 milioni di abitanti, è la terza città più popolosa degli USA dopo New York e Los Angeles.
È un centro pulsante di cultura, arte, architettura e musica jazz e blues, ma anche un importante polo finanziario e industriale. Da qui partono numerose linee ferroviarie e autostradali, ed è anche il punto di inizio della leggendaria Route 66. Proprio nel centro di Chicago si trova uno dei simboli più fotografati della città: l’antico cartello che segna l’inizio della “Mother Road“, la strada che un tempo collegava Chicago a Santa Monica, in California.
Raggiungere Chicago è semplice, grazie a voli diretti o con scalo dai principali aeroporti italiani. L’aeroporto internazionale di O’Hare (ORD) è uno dei più trafficati del mondo ed è collegato in modo efficiente al centro città tramite la linea blu della metropolitana.
Che stiate pianificando un lungo viaggio negli States o semplicemente qualche giorno in città, 3 giorni a Chicago sono perfetti per iniziare a scoprirne lo spirito autentico.
Consigli pratici per l’arrivo a Chicago
Controllo passaporti
Scaricate e configurate l’app gratuita Mobile Passport Control prima della partenza. È approvata dal governo USA e consente, in molti aeroporti (incluso Chicago O’Hare), di saltare la fila al controllo passaporti. Se non c’è coda, verrete comunque indirizzati al controllo classico, ma se trovate affollamento… vi sarete portati avanti!
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Trasporti
Per metro e autobus consigliamo l’app Ventra Mobile: potete acquistare in anticipo i biglietti, caricarli sul telefono e accedere ai tornelli con un semplice tap. Niente code alle biglietterie né perdite di tempo.
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Dove dormire
Se cercate una sistemazione comoda per esplorare il centro a piedi, vi suggeriamo il River Hotel. È centralissimo, affacciato sul Chicago River e vicinissimo a molte delle attrazioni principali. Ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto considerando la posizione.
Abbigliamento
Non chiamano Chicago Windy City per niente! Anche con il sole, il vento può essere gelido. Portate con voi un capo caldo o una giacca antivento, anche se viaggiate in mezza stagione. Meglio essere preparati!
Giorno 1 a Chicago (mezza giornata)
Siamo atterrati a Chicago nel primo pomeriggio, dopo un lungo volo con scalo. Ma grazie al fuso orario, avevamo ancora diverse ore a disposizione per iniziare al meglio i nostri 3 giorni a Chicago.
Dopo aver lasciato i bagagli in hotel, abbiamo iniziato ad esplorare la città a piedi, partendo proprio dalla zona del Chicago River, che si trovava letteralmente davanti al nostro alloggio, il River Hotel. Camminare lungo il fiume, con i grattacieli che si specchiano sull’acqua verde smeraldo, è stato il modo perfetto per entrare subito nell’atmosfera della città.
Abbiamo alzato spesso lo sguardo per ammirare l’altezza degli edifici e ci siamo lasciati sorprendere dai contrasti tra architetture moderne e storiche. Il vento, come promesso dal soprannome “Windy City”, non è mancato… ma c’era anche il sole, che ha reso tutto ancora più piacevole.
Per cena ci siamo concessi qualcosa di speciale: Ed Debevic’s, un locale davvero fuori dal comune. Qui i camerieri sono vestiti come rockstar anni ’50, ballano e cantano sulle passerelle tra i tavoli, regalando uno spettacolo continuo mentre si cena. Un tuffo nell’America vintage, divertente e decisamente originale. Da provare!
Tour consigliati a Chicago
GRATIS! DA NON PERDERE! PER UNA VISTA TOP! PER NON PERDERE NULLA!Giorno 2 a Chicago
Il secondo dei nostri 3 giorni a Chicago è iniziato con un free walking tour, che avevamo prenotato online prima della partenza. Un ottimo modo per scoprire il cuore della città con l’aiuto di una guida locale.
La nostra guida era bravissima, simpatica e super preparata. Ci ha portati a spasso per il Loop, il quartiere centrale, raccontandoci curiosità e storie della città. Siamo partiti da Daley Plaza, dove si trova la famosa scultura di Picasso, poi ci siamo fermati al Rookery Building, un gioiello architettonico con interni ridisegnati da Frank Lloyd Wright.
Da lì abbiamo raggiunto il Chicago Cultural Center, uno dei nostri luoghi preferiti del tour. Vale la pena entrarci anche solo per ammirare la cupola in vetro Tiffany. Poco più avanti ci siamo fermati alla scultura rossa Flamingo di Calder, e poi finalmente… il Bean!
Il suo vero nome è Cloud Gate, ma per tutti è “il fagiolo”. Riflette lo skyline e la gente che ci cammina attorno, e sì, è davvero fotogenico.
Il pomeriggio era perfetto per un’altra delle esperienze imperdibili di Chicago: la crociera architettonica sul Chicago River. A bordo di un battello, ci siamo lasciati guidare lungo il fiume mentre la nostra guida ci raccontava la storia dei grattacieli più famosi. Sole alto, cielo azzurro… e vento gelido! Ma lo spettacolo era tale che ci siamo dimenticati del freddo.
Prima di rientrare, abbiamo fatto tappa al Lego Store e all’Apple Store, entrambi affacciati sul fiume. Il negozio Apple è davvero scenografico, con grandi vetrate e un design minimale che sembra quasi un salotto affacciato sull’acqua.
💚 Lo sapevate che… il Chicago River si tinge di verde per San Patrizio?
Ogni anno, in occasione del St. Patrick’s Day, Chicago celebra le sue radici irlandesi tingendo di verde il fiume che attraversa la città. È una tradizione iniziata nel 1962, quasi per caso, quando fu usato un colorante per individuare perdite negli scarichi… e da lì nacque l’idea di trasformare il fiume per la festa.
Il colore è ottenuto con una sostanza vegetale segreta ma non tossica, e il risultato è spettacolare: per qualche giorno, il Chicago River si trasforma in un nastro verde smeraldo che scorre tra i grattacieli.
Anche se la tinta dura solo poche ore, l’effetto è talmente iconico che ogni anno migliaia di persone si affollano lungo il fiume per assistere all’evento. E se capitate in città nei giorni successivi, proprio come noi, potreste ancora vederne qualche traccia!
Giorno 3 a Chicago
Il nostro terzo giorno a Chicago è iniziato con una sorpresa: le strade erano piene di gente che correva… travestita! Abbiamo scoperto che era in corso una delle maratone legate al St. Patrick’s Day, che qui viene celebrato in grande stile. Anche se la festa era già passata da qualche giorno, il clima era ancora festoso e il Chicago River era ancora leggermente tinto di verde, come da tradizione.
Abbiamo guardato per un po’ la corsa, poi siamo tornati nella zona del Millennium Park per rivedere con calma il Bean, fare qualche foto senza fretta e goderci il parco con il sole.
Da lì ci siamo spinti fino al Navy Pier, uno dei luoghi simbolo della città, e poi ancora fino al Lincoln Park da cui si gode una bellissima vista sulla skyline di Chicago.
La nostra tappa successiva è stata lo Starbucks Reserve Roastery, il più grande Starbucks del mondo, con ben cinque piani dedicati al caffè in ogni sua forma. C’è persino una torrefazione interna e un bar sul rooftop. Ci siamo fermati proprio lì, al sole, e per un attimo ci sembrava quasi primavera. Giacche tolte… almeno finché le nuvole non sono tornate a coprire il cielo e con loro il freddo.
A pranzo, un altro “must” dei nostri 3 giorni a Chicago: la Deep Dish Pizza. L’abbiamo mangiata da Lou Malnati, e possiamo dirlo: è buonissima! Ma attenzione: non è una pizza come la immaginiamo noi italiani. È più simile a una crostata salata, con una base spessa, strati di formaggio e salsa di pomodoro in superficie. Sazia tantissimo, ma è una di quelle cose da provare almeno una volta nella vita.
Nel pomeriggio il cielo si è fatto grigio e ha iniziato a piovere, così abbiamo deciso di fare qualcosa di insolito: esplorare i Pedway, una rete di corridoi e passaggi pedonali sotterranei che collega vari edifici e stazioni del centro città. Non è una vera attrazione turistica, ma un modo curioso e alternativo per vedere Chicago… da sotto!
🚶♀️Lo sapevate che… a Chicago esiste una città… sotto la città?
Si chiama Pedway (abbreviazione di Pedestrian Walkway) ed è una rete di gallerie sotterranee, tunnel e passaggi sopraelevati che collega più di 40 isolati del centro di Chicago.
Il sistema è nato negli anni ’50 per proteggere i pedoni dal freddo e dal traffico, e oggi si estende per circa 8 chilometri, collegando stazioni, grattacieli, hotel, uffici, università e centri commerciali.
Non è pensato come attrazione turistica, ma è un modo originale (e asciutto!) per esplorare un volto nascosto della città, soprattutto quando fuori piove o soffia il classico vento gelido di Chicago.
Se avete tempo e voglia di perdervi un po’, fateci un giro: perdersi tra i suoi corridoi sembra quasi di trovarsi in un labirinto sotterraneo!
👉 Se non riuscire più ad uscire dal labirinto, qui trovate la mappa!
Giorno 4 a Chicago (mezza giornata)
La mattina siamo andati a fare un po’ di spesa strategica per il lungo viaggio a bordo del California Zephyr, il mitico treno che ci avrebbe portati fino a Denver (e poi oltre).
Con gli zaini pronti, ci siamo incamminati a piedi lungo il Chicago River per raggiungere la Union Station, la storica stazione da cui partono i treni Amtrak. È stato un bel modo per salutare la città, rivedere i grattacieli riflessi sull’acqua e ripensare a tutto ciò che avevamo vissuto nei giorni precedenti.
La Chicago Union Station è un edificio imponente e ricco di storia. Inaugurata nel 1925, è uno degli esempi più belli di architettura Beaux-Arts negli Stati Uniti. La Great Hall, la sala principale con le sue colonne e il soffitto a cassettoni, ha un’atmosfera quasi cinematografica: non a caso è stata spesso usata come location in film famosi (qualcuno ricorda Gli Intoccabili?).
Mentre aspettavamo che annunciassero il nostro treno – il numero 5, California Zephyr – abbiamo visto diverse famiglie Amish aspettare anche loro l’arrivo di un treno (non so se il nostro o un altro). Li avevamo visti solo in tv, ed è stato sorprendente scoprire che, pur evitando molte tecnologie moderne, gli Amish possono viaggiare in treno. Una di quelle piccole cose che rendono i viaggi ancora più interessanti.
Quando è arrivato il momento, ci siamo diretti al binario con un misto di emozione e curiosità. Stavamo per iniziare un viaggio epico, attraversando gli Stati Uniti da est a ovest, seguendo una delle rotte ferroviarie più panoramiche del mondo. Ma questa è un’altra storia e ve la racconteremo presto!
Chicago è stata una bella sorpresa. In soli 3 giorni a Chicago abbiamo scoperto una città sorprendente, vivace, ricca di angoli da scoprire e curiosità inaspettate. Ci torneremmo? Sicuramente sì. Magari d’estate, quando fa meno freddo e i parchi si animano di concerti, festival e vita all’aria aperta. E anche per un’altra fetta di deep dish pizza!
E voi? Avete già visitato Chicago o la state includendo nel vostro prossimo viaggio negli Stati Uniti? Raccontateci tutto nei commenti, fateci domande o condividete la vostra esperienza!
👇 E se avete bisogno di una mano per organizzare il vostro itinerario… scriveteci!
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